<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Distributori no logo | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Distributori no logo

paolocabri ha scritto:
holerGTA ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
paolocabri ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
A Porto Torres c'è un distributore col logo Conad. Mercoledì scorso (l'ultima volta che ho fatto il pieno) la verde era a 1.445 ed il gasolio a 1.345 in orario di chiusura. In orario di apertra i prezzi salgono di 30 millesimi (1.475 e 1.375).
A Cagliari c'è un distributore Carrefour che non visito da alcune settimane (quindi non conosco i prezzi di oggi), normalmente è più basso della media di Cagliari ma ben più alto del Conad di Porto Torres. Lo stesso vale per un Beyfin che si trova sulla statale a 20 km da Cagliari.
In compenso al centro della Sardegna ci sono distributori dove la verde sta a 1.658...............

Saluti

A Cagliari ci sono 2 distributori Q8 senza gestore, uno in via cadello e uno in viale marconi (solo fai da te a qualsiasi ora) dove costa meno anche rispetto al CARREFOUR di Quartucciu (che tra l'altro è ERG)
Nello stesso viale marconi direzione Cagliari, prima dell'incrocio con Via newton ed alla fine dell'asse mediano, vicino ai palazzi di vetro di Monreale, ci sono 2 distributori Esso che praticamente sempre hanno il meno 10, ed ho riscontrato che sono i piu economici in assoluto (insieme alla Esso di Monastir in 131 e alla Esso di Villasanta sempre in 131)
Altro senza marca ISOLA GAS è stato aperto da un mese sulla strada che collega Samassi a Furtei, prezzo piu basso degli altri ma sempre piu alto della Esso in regime di IPERSELF.
Faccio 40 mila km all'anno...fidatevi che so dove si risparmia, dove e quando!

I due Q8 Easy li nconosco bene, sono economici (in quello di Viale Marconi ci fa sempre gasolio mio padre) ma per me hanno un problema: non accettano il mio bancomat nel lettore automatico ed io non pago mai per nessun motivo il carburante in contanti. Mio padre ci riesce perchè mette 30 euro per volta in contanti, ad ogni modo quando gli ho raccontato della Conad di Porto Torres ha ammesso che quei prezzi non li ha mai visti nemmeno lui.
La Esso di Tramatza va bene durante la settimana ma nel weekend (quando ci passo io) tira su i prezzi. E' sempre piuttosto conveniente, soprattutto tenendo conto della posizione.
Pare siano convenienti anche i due no-logo di Oristano (uno ha solo gas, l'altro ha solo benzina e gasolio).
La zona di Samassi-Furtei non la frequento tanto, e non ho mai visto l'Iperself.

Non sapevo (o non mi ricordavo) che fossimo conterranei....... mi fa piacere!

Saluti

Hello boys, che ndat pagu e sardos in custu logu... :lol: :lol: :lol:

Auaauhauahua fadeusu una bella picchettada inzandusu!

Cmq confermo, alla Esso di Villasanta (Sanluri) direzione cagliari, dalle 12.30 alle 14.00 e dalle 19.00 in poi fino alle 8 del mattino dopo tutti i carburanti sono a -10!!!
bè???
e non mi invitate????

oh tànallasa!!!!!!!!!!! :lol: :lol: :lol: :lol:

comunque confermo i prezzi che avete "esposto"....

se uscite dalla 131 a sanluri verso san gavinoguspini c'è anche il no logo (ex tamoil) col gpl. (l'unico problema è che NON lavora dopo la chiusura, cioè non ha self service. :x )

in genere ha prezzi simili all'"isola" di samassi.

in genere però rifornisco in paese alla esso col -10cent, agli stessi prezzi della esso di villasanta e quella di monastir (dopo quell'accidenti di autovelox :rolleyes: )

saluti! :D
 
Ho comprato ieri pomeriggio il gasolio presso una pompa, a 15km da casa mia, in cui il prezzo è attualmente oltre 10 centesimi inferiore rispetto alla media dei distributori della zona (-7/8 rispetto agli altri "no logo" e -13/14 rispetto a quelli "di marca").
Tornando a casa ho potuto verificare la presenza di gente che faceva rifornimento presso gli altri distributori anche a soli tre o cinque km di distanza, nonostante un pieno di 50 litri costasse anche 6 euro in più.
Cosa che ovviamente non ha cambiato di una virgola le mie opinioni in materia, anzi.
 
spartacodaitri ha scritto:
Fatta 1 ora fa
tang. RO, gasolio 1.369
la settimana scorsa 1,379
stara' mica calando veramente :shock:

anche qui è calata.

fatto ieri gasolio a 1,365 (Esso), al no-logo solito era 1,385
la benzina ieri era 1,506 alla Esso, al no-logo a 1,485 (rispetto ai 1,498 di settimana scorsa)

non è molto, ma è qualcosa.
 
belpietro ha scritto:
spartacodaitri ha scritto:
Fatta 1 ora fa
tang. RO, gasolio 1.369
la settimana scorsa 1,379
stara' mica calando veramente :shock:

anche qui è calata.

fatto ieri gasolio a 1,365 (Esso), al no-logo solito era 1,385
la benzina ieri era 1,506 alla Esso, al no-logo a 1,485 (rispetto ai 1,498 di settimana scorsa)

non è molto, ma è qualcosa.

eni/agip milano ovest:

aperto self service, gasolio 1,3; orario di chiusura 1,31 :D :Dù

dall'altra parte della strada dopo 50 mt forse un no logo più costoso (ex-IP) più caro, la gente va lo stesso.. :shock: :shock:
 
...la benzina ieri era 1,506 alla Esso, al no-logo a 1,485...
...dall'altra parte della strada dopo 50 mt forse un no logo più costoso (ex-IP) più caro, la gente va lo stesso...
Infatti "la gente" (in questo caso i compratori di carburanti) dovrebbe imparare non a comprare presso il tale logo o presso il tale non-logo, ma presso il distributore che propone il prezzo migliore.

Comunque se negli ultimi tempi taluni distributori "di marca" si comportano in una maniera che solo fino a qualche anno fa avrebbero definito assolutamente impossibile, ossia praticando prezzi nettamente più bassi della media senza per questo andare immediatamente in fallimento, non è certo perché "la gente" ha brontolato e si è lamentata per i prezzi (cosa che ha sempre fatto per decenni senza alcun risultato), ma solo perché c'è stata la fine del monopolio ufficiale con la seguente comparsa dei distributori "alternativi" (non a caso osteggiata in ogni modo possibile) e anche, soprattutto, perché molte persone hanno cominciato a usarli regolarmente.
Il che mi pare una dimostrazione assai evidente, ammesso che ce ne fosse bisogno, di quali sono le forme di "protesta" che possono produrre reali risultati.
 
SUl tragitto abituale non m'imbatto mai in logo, inutile dire che ci andrei di corsa se ne avvistassi uno comodo dove il carburante costasse di meno.

La cosa che mi lascia oltrermodo xplesso sul prezzo dei carburanti - o meglio, mi fa capire che non siamo assolutamente in regime di mercato concorrenziale, bensì di oligopolio - è che in Val d'Agri, BAsilicata, dove da anni hanno scoperto giacimenti di petrolio e li stanno sfruttando, esistono diversi distributori di marche sconosciute altrove, che presumibilmente sfruttano i giacimenti ivi presenti; ebbene, il carburante non solo non costa di meno che negli altri posti, ma spesso pure di più! :shock: :shock:

Cioè, non incide per nulla il minore costo del trasporto (di solito i giacimenti distano migliaia di km, qui poche decine) o il fatto che l'estrazione avvenga praticamente sul posto.
Un bel vantaggio avere dei giacimenti sul territorio nazionale :evil: :evil:
 
stefano_68 ha scritto:
...non siamo assolutamente in regime di mercato concorrenziale...
Questo non è vero, non più.
Non ci saranno grandissime differenze di prezzo, ma le differenze ci sono, anche del 10% e più. D'altronde, neanche per il pane mi sembra ci siano, a parità di prodotto, chissà quali differenze tra un negozio e l'altro, eppure non sento parlare di oligopolio dei panettieri.

Il mercato concorrenziale non funziona "da solo", ma solo con il concreto contributo del consumatore. Se io vendo il prodotto X a un prezzo più alto rispetto agli altri venditori (pur avendo facoltà di abbassarlo) e nonostante ciò la gente viene da me e compra e paga, io non ho la benché minima ragione per abbassare il prezzo. Ogni singolo prodotto o servizio (compreso lo stesso lavoro) viene venduto al prezzo più alto che i clienti dimostrano di essere disposti a pagare. Il "mercato concorrenziale" è una impostazione teorica: vengono stabilite delle regole che permettono di variare i prezzi. Permettono, non "impongono". L'effetto concreto, ossia la concreta diversificazione dei prezzi, dipende poi in larga misura da come i consumatori reagiscono, da come i consumatori sanno e vogliono sfruttare (e quindi trasformare in realtà e amplificare) le potenzialità del meccanismo.

...Un bel vantaggio avere dei giacimenti sul territorio nazionale...
A dire il vero dai giacimenti non si estrae direttamente la benzina.
Comunque la riduzione delle spese di trasporto ecc. è senz'altro una realtà e comporta senz'altro dei vantaggi, che ovviamente ognuno cerca di sfruttare a proprio beneficio, come è abbastanza naturale e non necessariamente disonesto. Anche il lavoratore cerca di ottenere lo stipendio più alto che può e questo, direi, non lo rende certo persona disprezzabile, disonesta, fautrice di oligarchia...
 
stefano_68 ha scritto:
in Val d'Agri, BAsilicata, dove da anni hanno scoperto giacimenti di petrolio e li stanno sfruttando, esistono diversi distributori di marche sconosciute altrove, che presumibilmente sfruttano i giacimenti ivi presenti

guarda che dai giacimenti esce il petrolio, mica la benzina

il petrolio della val d'Agri lo raffinano a Taranto
 
belpietro ha scritto:
stefano_68 ha scritto:
in Val d'Agri, BAsilicata, dove da anni hanno scoperto giacimenti di petrolio e li stanno sfruttando, esistono diversi distributori di marche sconosciute altrove, che presumibilmente sfruttano i giacimenti ivi presenti

guarda che dai giacimenti esce il petrolio, mica la benzina

il petrolio della val d'Agri lo raffinano a Taranto
Il petrolio di mezzo mediterraneo lo raffinano a Sarroch (CA).
Raffineria Saras di proprietà dei Fratelli Moratti, ma in Sardegna i carburanti costano leggermente piu che nel resto d'Italia...stranezze italiane..
 
marimasse ha scritto:
Ho comprato ieri pomeriggio il gasolio presso una pompa, a 15km da casa mia, in cui il prezzo è attualmente oltre 10 centesimi inferiore rispetto alla media dei distributori della zona (-7/8 rispetto agli altri "no logo" e -13/14 rispetto a quelli "di marca").
Tornando a casa ho potuto verificare la presenza di gente che faceva rifornimento presso gli altri distributori anche a soli tre o cinque km di distanza, nonostante un pieno di 50 litri costasse anche 6 euro in più.
Cosa che ovviamente non ha cambiato di una virgola le mie opinioni in materia, anzi.
invece se ricordi qualche giorno fa parlavo di due distributori attigui con differenze di prezzo pari a circa ducentodellevecchielire uno rispetto all'altro e notavo che entrambi avevano una quantità di clienti simile. ieri ho visto che i prezzi si sono allineati (al ribasso fortunatamente). evidentemente il mio occhiometro sbagliava e quello più caro perdeva colpi. speriamo sia l'inizio di una fase positiva, ovvero dove i guidatori facciano pesare la loro poca forza.
 
skamorza ha scritto:
...evidentemente il mio occhiometro sbagliava e quello più caro perdeva colpi...
Non credo che il tuo... occhiometro sbagliasse; evidentemente nel momento in cui passavi il numero dei clienti era simile.
Il fatto comunque rimane: il distributore più caro non era deserto, nonostante la vicinanza di un concorrente (molto) meno caro.
Così come rimane un altro fatto: dalle mie parti ci sono distributori che da più di un anno continuano a mantenere prezzi sensibilmente più alti (dagli 8 ai 12 centesimi in più) rispetto a quelli di taluni concorrenti nel raggio di una 15na di km. Ragion per cui, evidentemente, non "perdono colpi" o ne perdono assai pochi.

...speriamo ... i guidatori facciano pesare la loro poca forza.
La forza non è poca. Sembra poca proprio perché i guidatori non sanno o non vogliono farla pesare, usarla, sfruttarla.
 
belpietro ha scritto:
stefano_68 ha scritto:
in Val d'Agri, BAsilicata, dove da anni hanno scoperto giacimenti di petrolio e li stanno sfruttando, esistono diversi distributori di marche sconosciute altrove, che presumibilmente sfruttano i giacimenti ivi presenti

guarda che dai giacimenti esce il petrolio, mica la benzina

il petrolio della val d'Agri lo raffinano a Taranto

Sì, vabbe'. Taranto dista una 40ina di km da lì; e poi cmq, ripeto, allora che cacchio di vantaggio ci sarebbe ad avere giacimenti sul territorio nazionale?
Tanto vale che arrivi dalle Macquarie Islands....
 
Aggiornamento per gli interessati (romani)

no logo Via Appia Pignatelli incrocio via Annia Regilla: gasolio a 1,355 EUR/lt

ciao
 
belpietro ha scritto:
stefano_68 ha scritto:
in Val d'Agri, BAsilicata, dove da anni hanno scoperto giacimenti di petrolio e li stanno sfruttando, esistono diversi distributori di marche sconosciute altrove, che presumibilmente sfruttano i giacimenti ivi presenti

guarda che dai giacimenti esce il petrolio, mica la benzina

il petrolio della val d'Agri lo raffinano a Taranto

dopo avere massacrato mezza Lucania.... :cry: :cry:
 
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