<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Disonorato in patria apprezzato a Napoli...vabbuò va | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Disonorato in patria apprezzato a Napoli...vabbuò va

blackblizzard82 ha scritto:
Ok che Toyota insegna a tutti, ma non è che più si fanno auto di lusso più la fabbrica lavora bene...

Forse è vero, ma l'inverso lo è sicuramente. Se la fabbrica non lavora bene le auto di lusso rimangono nei cassetto delle buone intenzioni.
 
Toyotismo; (materia oggetto di studi in ambito universitario ... ed alla quale hanno in tempi abbastanza recenti attinto anche costruttori d'auto come Fiat, Vw, Renault, etc... e che proprio grazie a ciò possiamo assistere ad effettivi risultati ottenuti come ad es i premi di metodologie industriali come quelli riconosciuti agli stabilimenti Fiat in terra di Polonia.)

Ad individuare nel 1974 la data saliente della terza rivoluzione industriale è anche Cristiano Martorella (2002), specialista dell?economia giapponese.
Nella storia economica si indicano due rivoluzioni industriali avvenute in Europa. La prima avvenuta intorno al 1760 vide il passaggio dall?industria domestica alla fabbrica attraverso l?introduzione di nuovi macchinari (filatoio meccanico, macchina a vapore, laminatoio, etc.) e maturò nel periodo dal 1815 al 1840 grazie allo sfruttamento dell?energia termica ricavata dal carbone. La seconda rivoluzione industriale incominciò intorno al 1890 e fu favorita da una serie di innovazioni tecnologiche (il motore a combustione interna, il motore elettrico, etc.) e lo sfruttamento dell?energia elettrica e dell?energia termica ricavata dagli idrocarburi, indispensabili anche nella chimica. L?industria subì un?ulteriore trasformazione con l?introduzione della produzione a catena di montaggio di tipo fordista. Fin qui abbiamo tracciato il quadro descritto nei libri di storia, ma esiste una storia che non è ancora ufficiale nonostante sia stata registrata da molti studiosi: la rivoluzione industriale giapponese.
- La terza rivoluzione industriale avvenne intorno al 1974 con l?introduzione della produzione just in time e della qualità totale di tipo Toyota, e maturò grazie allo sfruttamento dell?informatica e delle tecnologie dei semiconduttori. La rivoluzione industriale giapponese segna anche il passaggio dalla società industriale alla società dell?informazione poiché integra i processi produttivi nel nuovo sistema sociale.
Martorella sottolinea che le rivoluzioni industriali avvengono per rispondere ai gravi periodi di crisi economica. La terza può essere interpretata come la risposta alla crisi petrolifera del 1973. Dunque, il
tentativo di superare il vecchio modello produttivo coinvolge più aspetti, da quello energetico a quello tecnologico, per arrivare infine all?organizzazione dell?impresa, ma il momento chiave resta sempre lo stesso. Apparentemente, Martorella non ritiene che la rivoluzione avvenga in un tempo lungo, dove una data può al più essere assurta a simbolo dell?inizio o del culmine della trasformazione, ma sembra piuttosto convinto che la trasformazione si risolva in un breve periodo proprio attorno a quell?anno e nell?area circoscritta del Giappone. Secondo questo studioso, la ristrutturazione rapida e radicale del sistema di produzione nipponico si deve al fatto che il Sol Levante risentì maggiormente della crisi energetica, rispetto a Stati Uniti e Unione Sovietica, per l?assoluta mancanza di risorse petrolifere. Il modello americano sul tipo di Henry Ford deve quindi essere abbandonato a favore del modello giapponese di Toyoda Kiichirou che implica il rovesciamento della logica del marketing e la trasformazione dell?industria in un sistema informatico. La logica del marketing si rovescia perché, al fine di eliminare resi e scorte di magazzino, l?azienda non cerca più di convincere i potenziali clienti ad acquistare un prodotto finito, progettato a monte in tutti i dettagli, ma chiede ai potenziali clienti quale prodotto desiderano e lo produce on demand, su ordinazione e su misura. Tutto ciò richiede una trasformazione radicale dei processi produttivi che riguardano la qualità degli uomini, delle macchine, dell?organizzazione, dei prodotti.
Martorella sostiene che «i sociologi hanno colto meglio il significato della rivoluzione industriale giapponese che era soprattutto concentrata nell?organizzazione del lavoro, e perciò sensibilmente trascurata dagli economisti attenti ai dati macroeconomici e dagli storici interessati alla cronaca. La comprensione riguardava piuttosto la psicologia sociale e le scienze sociali. I sociologi hanno dunque indicato quei cambiamenti nel lavoro che essi definiscono come avvento del postfordismo (altri
chiamano questo nuovo modo di produrre come toyotismo, dal nome dell?azienda giapponese Toyota che lo introdusse per prima)». In sintesi, la produzione in linea basata sulla catena di montaggio è sostituita dalla ?qualità totale? con le isole di produzione o circoli di qualità. Così, i singoli lavoratori non sono specializzati in poche ed elementari mansioni ma hanno un lavoro diversificato e una capacità di controllo sul processo produttivo. Se il lavoratore si accorge o ritiene che il prodotto presenti difetti, può fermare a sua discrezione il processo produttivo e proporre modifiche. Nel toyotismo, a differenza che nel ford-taylorismo, c?è un alto livello di autogestione, non c?è rigida distinzione tra controllori e controllati. L?azienda funziona come una rete, più che come una piramide. Il vantaggio è un miglioramento della qualità del prodotto e quindi una minore probabilità di reclamo o di ritorno di prodotti difettosi.
In conclusione, per Martorella, «la rivoluzione industriale giapponese ha così trasformato la fabbrica in un sistema informatico ed ha liberato l?uomo dal lavoro meccanico, trasformandolo in un supervisore dei processi produttivi. Ciò avviene in un periodo storico che vede il passaggio dalla società industriale alla società post-industriale. Questa svolta epocale sarà ben compresa quando il passaggio alla società dei servizi e dell?informazione sarà completato».
L?autore pronuncia così la parola magica: società post-industriale. La terza rivoluzione industriale è la trasformazione radicale del tessuto sociale ed economico che ci traghetta dalla società industriale alla società post-industriale.


Ad es gli stabilimenti giapponesi della divisione di lusso Lexus (dove sono anche prodotti modelli T come ad es l'Highlander...) del gruppo Toyota sono stati i primi al mondo a ricevere il riconoscimento di certificazione ISO 9001 (90001 ?).
 
olide ha scritto:
quando ho fatto controllo qualità come esame di università il prof che era un cultore della filosofia toyota ci raccontava sempre la storia del gatto...

la storia suonava più o meno così:

in toyota decisero di fare un controllo qualità delle guarnizioni delle portiere delle loro auto e per farlo decisero di usare un gatto; mettevano un gatto dentro l'auto e se il giorno dopo il gatto era morto allora le guarnizioni erano montate bene perchè non lasciavano passare nemmeno l'aria;
anche in fiat decisero di usare il gatto per verificare la bbontà delle loro guarnizioni...
mettevano il gatto in macchina e se il giorno dopo il gatto era ancora dentro in macchina voleva dire che le guarnizioni erano montate bene perchè il gatto non passava per uscire....

mi ha sempre fatto morire dal ridere
beh, ora potrebbero anche spiegare come si fa a veder richiamare un milionedi auto come è successo un paio di anni fa alla Toyota.....e che magari il farlo presente da parte di Yama e qualcosa gli è costato l'ostracismo da parte dei vertici della Toy
ciò detto è pur sempre vero che le affidabilità delle giap è superiore a tutte le altre case.
PS: come ha detto il presidnte della VW " se le facessero anche belle"......( detto dalla VW stona un pò ma il concetto c'è)
 
Grattaballe ha scritto:
blackblizzard82 ha scritto:
Ok che Toyota insegna a tutti, ma non è che più si fanno auto di lusso più la fabbrica lavora bene...

Forse è vero, ma l'inverso lo è sicuramente. Se la fabbrica non lavora bene le auto di lusso rimangono nei cassetto delle buone intenzioni.
gli inglei con Rolls, Bentley e Jaguar ne sanno qualcosa ;)
 
Eccellente disamina expe...
Ma tu hai capito xche l'audismo viene un po' trascurato ...?

Con l'autismo 'nvece andiamo forte
Si scherza eh... :D
 
bumper morgan ha scritto:
olide ha scritto:
quando ho fatto controllo qualità come esame di università il prof che era un cultore della filosofia toyota ci raccontava sempre la storia del gatto...

la storia suonava più o meno così:

in toyota decisero di fare un controllo qualità delle guarnizioni delle portiere delle loro auto e per farlo decisero di usare un gatto; mettevano un gatto dentro l'auto e se il giorno dopo il gatto era morto allora le guarnizioni erano montate bene perchè non lasciavano passare nemmeno l'aria;
anche in fiat decisero di usare il gatto per verificare la bbontà delle loro guarnizioni...
mettevano il gatto in macchina e se il giorno dopo il gatto era ancora dentro in macchina voleva dire che le guarnizioni erano montate bene perchè il gatto non passava per uscire....

mi ha sempre fatto morire dal ridere
beh, ora potrebbero anche spiegare come si fa a veder richiamare un milionedi auto come è successo un paio di anni fa alla Toyota.....e che magari il farlo presente da parte di Yama e qualcosa gli è costato l'ostracismo da parte dei vertici della Toy
ciò detto è pur sempre vero che le affidabilità delle giap è superiore a tutte le altre case.
PS: come ha detto il presidnte della VW " se le facessero anche belle"......( detto dalla VW stona un pò ma il concetto c'è)
Ancora con la storia del pedale acceleratore?
Quella è stata una bufala.. Voluta per destabilizzare la leadership incontrastata toy.
Ci sono riusciti... Per un paio di anni. Ora toy è di nuovo li dove merita
 
reFORESTERation ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
olide ha scritto:
quando ho fatto controllo qualità come esame di università il prof che era un cultore della filosofia toyota ci raccontava sempre la storia del gatto...

la storia suonava più o meno così:

in toyota decisero di fare un controllo qualità delle guarnizioni delle portiere delle loro auto e per farlo decisero di usare un gatto; mettevano un gatto dentro l'auto e se il giorno dopo il gatto era morto allora le guarnizioni erano montate bene perchè non lasciavano passare nemmeno l'aria;
anche in fiat decisero di usare il gatto per verificare la bbontà delle loro guarnizioni...
mettevano il gatto in macchina e se il giorno dopo il gatto era ancora dentro in macchina voleva dire che le guarnizioni erano montate bene perchè il gatto non passava per uscire....

mi ha sempre fatto morire dal ridere
beh, ora potrebbero anche spiegare come si fa a veder richiamare un milionedi auto come è successo un paio di anni fa alla Toyota.....e che magari il farlo presente da parte di Yama e qualcosa gli è costato l'ostracismo da parte dei vertici della Toy
ciò detto è pur sempre vero che le affidabilità delle giap è superiore a tutte le altre case.
PS: come ha detto il presidnte della VW " se le facessero anche belle"......( detto dalla VW stona un pò ma il concetto c'è)
Ancora con la storia del pedale acceleratore?
Quella è stata una bufala.. Voluta per destabilizzare la leadership incontrastata toy.
Ci sono riusciti... Per un paio di anni. Ora toy è di nuovo li dove merita

Anch'io ho letto da qualche parte che si tratta di una messinscena.
Chissà se qualche forumer può precisare a che punto sta la telenovela ...?
 
bumper morgan ha scritto:
olide ha scritto:
quando ho fatto controllo qualità come esame di università il prof che era un cultore della filosofia toyota ci raccontava sempre la storia del gatto...

la storia suonava più o meno così:

in toyota decisero di fare un controllo qualità delle guarnizioni delle portiere delle loro auto e per farlo decisero di usare un gatto; mettevano un gatto dentro l'auto e se il giorno dopo il gatto era morto allora le guarnizioni erano montate bene perchè non lasciavano passare nemmeno l'aria;
anche in fiat decisero di usare il gatto per verificare la bbontà delle loro guarnizioni...
mettevano il gatto in macchina e se il giorno dopo il gatto era ancora dentro in macchina voleva dire che le guarnizioni erano montate bene perchè il gatto non passava per uscire....

mi ha sempre fatto morire dal ridere
beh, ora potrebbero anche spiegare come si fa a veder richiamare un milionedi auto come è successo un paio di anni fa alla Toyota.....e che magari il farlo presente da parte di Yama e qualcosa gli è costato l'ostracismo da parte dei vertici della Toy
ciò detto è pur sempre vero che le affidabilità delle giap è superiore a tutte le altre case.
PS: come ha detto il presidnte della VW " se le facessero anche belle"......( detto dalla VW stona un pò ma il concetto c'è)
Maddai su ... sarà almeno la terza o quarta volta che proponi questo argomento ... sul forum è già stato spiegato in tutte le salse, vogliamo andare avanti a fare della demagogia e della disinformazione?
Tralascio tutte le fasi intermedie a dir poco discutibili e talvolta offensive per una media intelligenza e mi soffermo solo sul finale. La Nasa (non l'officina di Ciccio o' scannapistoni) ha definito che le macchine non avevano alcun problema.
 
zero c. ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
olide ha scritto:
quando ho fatto controllo qualità come esame di università il prof che era un cultore della filosofia toyota ci raccontava sempre la storia del gatto...

la storia suonava più o meno così:

in toyota decisero di fare un controllo qualità delle guarnizioni delle portiere delle loro auto e per farlo decisero di usare un gatto; mettevano un gatto dentro l'auto e se il giorno dopo il gatto era morto allora le guarnizioni erano montate bene perchè non lasciavano passare nemmeno l'aria;
anche in fiat decisero di usare il gatto per verificare la bbontà delle loro guarnizioni...
mettevano il gatto in macchina e se il giorno dopo il gatto era ancora dentro in macchina voleva dire che le guarnizioni erano montate bene perchè il gatto non passava per uscire....

mi ha sempre fatto morire dal ridere
beh, ora potrebbero anche spiegare come si fa a veder richiamare un milionedi auto come è successo un paio di anni fa alla Toyota.....e che magari il farlo presente da parte di Yama e qualcosa gli è costato l'ostracismo da parte dei vertici della Toy
ciò detto è pur sempre vero che le affidabilità delle giap è superiore a tutte le altre case.
PS: come ha detto il presidnte della VW " se le facessero anche belle"......( detto dalla VW stona un pò ma il concetto c'è)
Ancora con la storia del pedale acceleratore?
Quella è stata una bufala.. Voluta per destabilizzare la leadership incontrastata toy.
Ci sono riusciti... Per un paio di anni. Ora toy è di nuovo li dove merita

Anch'io ho letto da qualche parte che si tratta di una messinscena.
Chissà se qualche forumer può precisare a che punto sta la telenovela ...?

Ti è bastato o ne vuoi ancora?? :D
 
G5 ha scritto:
zero c. ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
olide ha scritto:
quando ho fatto controllo qualità come esame di università il prof che era un cultore della filosofia toyota ci raccontava sempre la storia del gatto...

la storia suonava più o meno così:

in toyota decisero di fare un controllo qualità delle guarnizioni delle portiere delle loro auto e per farlo decisero di usare un gatto; mettevano un gatto dentro l'auto e se il giorno dopo il gatto era morto allora le guarnizioni erano montate bene perchè non lasciavano passare nemmeno l'aria;
anche in fiat decisero di usare il gatto per verificare la bbontà delle loro guarnizioni...
mettevano il gatto in macchina e se il giorno dopo il gatto era ancora dentro in macchina voleva dire che le guarnizioni erano montate bene perchè il gatto non passava per uscire....

mi ha sempre fatto morire dal ridere
beh, ora potrebbero anche spiegare come si fa a veder richiamare un milionedi auto come è successo un paio di anni fa alla Toyota.....e che magari il farlo presente da parte di Yama e qualcosa gli è costato l'ostracismo da parte dei vertici della Toy
ciò detto è pur sempre vero che le affidabilità delle giap è superiore a tutte le altre case.
PS: come ha detto il presidnte della VW " se le facessero anche belle"......( detto dalla VW stona un pò ma il concetto c'è)
Ancora con la storia del pedale acceleratore?
Quella è stata una bufala.. Voluta per destabilizzare la leadership incontrastata toy.
Ci sono riusciti... Per un paio di anni. Ora toy è di nuovo li dove merita

Anch'io ho letto da qualche parte che si tratta di una messinscena.
Chissà se qualche forumer può precisare a che punto sta la telenovela ...?

Ti è bastato o ne vuoi ancora?? :D

Ah ma allora dillo...se hai buon tempo :D
 
Mi limiterò ad invitarti a rivedere tutte le vecchie discussioni dove trovi notizie e commenti fin nei più intimi particolari .... sarebbe noioso ripetersi :p
 
G5 ha scritto:
Mi limiterò ad invitarti a rivedere tutte le vecchie discussioni dove trovi notizie e commenti fin nei più intimi particolari .... sarebbe noioso ripetersi :p

Stavo ironizzando ovviamente.
Se ti capita un link esaustivo pero fai cosa gradita a me senz'altro e anche ai detrattori del piccolo e mediocre costruttore "orientale" ;)
 
G5 ha scritto:
Mi limiterò ad invitarti a rivedere tutte le vecchie discussioni dove trovi notizie e commenti fin nei più intimi particolari .... sarebbe noioso ripetersi :p
Mi devo preoccupare? Voi due troppo appiccicati ultimamente eh...
Non è che niente niente..eh?? :D
 
reFORESTERation ha scritto:
G5 ha scritto:
Mi limiterò ad invitarti a rivedere tutte le vecchie discussioni dove trovi notizie e commenti fin nei più intimi particolari .... sarebbe noioso ripetersi :p
Mi devo preoccupare? Voi due troppo appiccicati ultimamente eh...
Non è che niente niente..eh?? :D

Gelosone :XD: :XD:
 
Back
Alto