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dimensioni condotti

ok, scusa una precisazione, da C a K si somma 273 e da K a C si detrae 273.
Di solito i dati di progetto s'impostano prima dei calcoli e dovrebbero essere quelli dettati dalle varie norme, DIN, SAE, CUNA e quant'altro.
Sono comunque dati che normalmente influenzano poco le prestazioni di un motore, se tutto funziona a dovere (l'impianto di raffreddamento per esempio in questo caso) non ci saranno grosse differenze di prestazioni tra 5 e 30 C, diversamente dalla pressione atmosferica (quindi non i sovralimentati) dove si ha un - 10% di potenza per ogni 1.000 metri di altitudine.
 
Quindi sono dati standard diciamo, che adottano la maggior parte delle case, quindi indipendentemente dal diametro e dalla lunghezza del condotto ?
 
alealfista ha scritto:
Quindi sono dati standard diciamo, che adottano la maggior parte delle case, quindi indipendentemente dal diametro e dalla lunghezza del condotto ?
Il "macro" dato standard è quale tipo di motore devi progettare, indipendentemente da temperature e pressioni (a meno che non si tratti di un motore a pistoni per un velivolo) quello che serve sapere è la destinazione d'uso del motore, un rasaerba? una city car? una berlina sportiveggiante? una vera sportiva? Il diametro di valvole (e numero delle valvole) e condotti, compresa la loro lunghezza, è in funzione del numero di giri al minuto che sarà ancora in funzione della potenza specifica richiesta al motore. I motori molto tranquilli esprimono circa 25/30 cv/litro ed il pistone non supera la velocità di 10 m/s, le vere sportive aspirate passano agevolmente i 100 cv/litro e i 20 m/s di velocità lineare media del pistone.
 
Ciao, grazie per avermi risp, si si infatti lo avevo gia intuito leggendo sul bocchi, che in realta' ( a parte le costruzioni avio ) sono dati ambientali standard, in realta' le temp esterne non sono sempre stabili, sopratutto che il motore funziona sia a -5 che a 40 gradi nell'estate, quindi sono dati ideali, più che altro nella progettazione meccanica dei condotti si prendono in esame velocita' del fluido nel condotto e velocita' media del pistone, e cioe' con condotti piccoli si hanno un rendimento volumetrico alto ai bassi, mentre con condotti di grande diametro un riempimento maggiore agli alti regimi, ovviamente gioca un ruolo importante anche la lunghezza dei condotti e gli anticipi o ritardi di apertura delle valvole di aspirazione e scarico...ovviamente ogni casa adotta un proprio diagramma di distribuzione, e sopratutto credo che un motore tarato alla perfezione gioca anche un ruolo di tipo economico :).
 
alealfista ha scritto:
Ciao, grazie per avermi risp, si si infatti lo avevo gia intuito leggendo sul bocchi, che in realta' ( a parte le costruzioni avio ) sono dati ambientali standard, in realta' le temp esterne non sono sempre stabili, sopratutto che il motore funziona sia a -5 che a 40 gradi nell'estate, quindi sono dati ideali, più che altro nella progettazione meccanica dei condotti si prendono in esame velocita' del fluido nel condotto e velocita' media del pistone, e cioe' con condotti piccoli si hanno un rendimento volumetrico alto ai bassi, mentre con condotti di grande diametro un riempimento maggiore agli alti regimi, ovviamente gioca un ruolo importante anche la lunghezza dei condotti e gli anticipi o ritardi di apertura delle valvole di aspirazione e scarico...ovviamente ogni casa adotta un proprio diagramma di distribuzione, e sopratutto credo che un motore tarato alla perfezione gioca anche un ruolo di tipo economico :).
Grande Ale!!!
 
PCafiero ha scritto:
99octane ha scritto:
Va anche tenuto presente che quanto e' stato scritto e' per ave un'idea di massima funzionante. Poi, non basta una formuletta algebrica per definire quella che e' una complessissima situazione dinamica, regolata da numeroissime variabili e che nemmeno i migliori sistemi di simulazione attuali riescono a esplorare in modo completo. Non per niente realizzare una buona testata e', come realizzare un buono scarico, una sorta di stregoneria, e le persone al mondo in grado di realizzare teste davvero eccezionali sono rarissime e contese a suon di milioni di euro tra le case.
Inutile precisazione, prova a fare i calcoli senza una base algebrica.

Non ho detto che non sia necessaria. Ho detto che non e' sufficiente.
 
PCafiero ha scritto:
non ci saranno grosse differenze di prestazioni tra 5 e 30 C,

Insomma, questo non è proprio così:
secondo la formula comunemente usata per la correzione della potenza, questa è inversamente proporzionale alla radice quadrata della temperatura in K quindi tra 5 e 30 *C equivalenti a 278 e 303 K, cambia circa il 9% che si riflette con una variazione di circa la metà (4,5%) sulla potenza del motore.
 
renatom ha scritto:
PCafiero ha scritto:
non ci saranno grosse differenze di prestazioni tra 5 e 30 C,

Insomma, questo non è proprio così:
secondo la formula comunemente usata per la correzione della potenza, questa è inversamente proporzionale alla radice quadrata della temperatura in K quindi tra 5 e 30 *C equivalenti a 278 e 303 K, cambia circa il 9% che si riflette con una variazione di circa la metà (4,5%) sulla potenza del motore.
Per cui nell'uso normale di tutti i giorni, in città o sulle statali, dove bastano e avanzano 20/30 kw per muoversi, 0,9 o 1,35 kw in meno sarebbero una grossa differenza?
 
Bhe ma a questo punto prima di iniziare questi discorsi bisognerebbe sempre stabilire se si parla in linea teorica o pratica.
In linea teorica sono una differenza considerevole.
In termini pratici, anche solo fare benzina a un distributore diverso, o con benzina estiva o invernale incide piu' di cosi'.
 
PCafiero ha scritto:
renatom ha scritto:
PCafiero ha scritto:
non ci saranno grosse differenze di prestazioni tra 5 e 30 C,

Insomma, questo non è proprio così:
secondo la formula comunemente usata per la correzione della potenza, questa è inversamente proporzionale alla radice quadrata della temperatura in K quindi tra 5 e 30 *C equivalenti a 278 e 303 K, cambia circa il 9% che si riflette con una variazione di circa la metà (4,5%) sulla potenza del motore.
Per cui nell'uso normale di tutti i giorni, in città o sulle statali, dove bastano e avanzano 20/30 kw per muoversi, 0,9 o 1,35 kw in meno sarebbero una grossa differenza?

Visto che consideravi così rilevante l'influenza della pressione, anche quella della temperatura la devi considerare., visto che è sicuramente inferiore, ma non di ordini di grandezza.

Poi ai fini pratici possiamo essere d'accordo che contano poco entrambe.
 
renatom ha scritto:
PCafiero ha scritto:
renatom ha scritto:
PCafiero ha scritto:
non ci saranno grosse differenze di prestazioni tra 5 e 30 C,

Insomma, questo non è proprio così:
secondo la formula comunemente usata per la correzione della potenza, questa è inversamente proporzionale alla radice quadrata della temperatura in K quindi tra 5 e 30 *C equivalenti a 278 e 303 K, cambia circa il 9% che si riflette con una variazione di circa la metà (4,5%) sulla potenza del motore.
Per cui nell'uso normale di tutti i giorni, in città o sulle statali, dove bastano e avanzano 20/30 kw per muoversi, 0,9 o 1,35 kw in meno sarebbero una grossa differenza?

Visto che consideravi così rilevante l'influenza della pressione, anche quella della temperatura la devi considerare., visto che è sicuramente inferiore, ma non di ordini di grandezza.

Poi ai fini pratici possiamo essere d'accordo che contano poco entrambe.
Dante Giacosa, nel suo Motori endotermici, dichiara che per ogni mille metri di altitudine (per cui a più bassa pressione che non a livello del mare) un motore perde il 10% di potenza, le automobili arrivano anche a 2.000 metri ed oltre, per cui è facile pedere, a quei livelli, il 20% di cavalleria, il che confrontato col 4,5% . . . . .
L'irrilevanza della pressione l'ho considerata ai fini di calcoli semplicistici da appassionato di meccanica.

Ora, è chiaro che qua dentro ce ne è uno che sa sempre più di tutti (questa affermazione non è rivolta a te), tempo fa asseriva che la temperatura delle valvole di scarico era di 500 gradi, Giacosa, pag. 760 XIV edizione, scrive 760, ma evidentemente Giacosa si sbaglia, tanto la gente sa a chi credere (sempre affermazione del forumista)
 
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