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DIFFERENZA TRA PUNTA- TACCO E DOPPIETTA

Giuly.88 ha scritto:
Tornando in topic, e per vedere se ho capito bene..

doppietta--&gt serviva ad innestare i rapporti in assenza di sincronizzatore
(più o meno inutile quindi sulle auto moderne)

tacco-punta --&gt si da un colpo di gas in scalata per portare su di giri il motore ed evitare 'strappi' causati dal freno motore
(utile a non far vomitare i passeggeri se si sta giudando allegri :D )

consigli sulla tecnica operativa del tacco punta?

Secondo il mio parere è così:

Doppietta: serve a innestare più agevolmente i rapporti inferiori in scalata, evitando grattate in assenza di sincronizzazione e strappi causati dal freno motore. Si effettua con entrambi i piedi.

Punta-tacco: movimento del piede destro durante una doppietta con frenata contemporanea.

Infatti se alla manovra punta-tacco togliamo il movimento della punta (la frenata), otteniamo praticamente una doppietta, visto che rimane solo l'accelerata col destro mentre il sinistro usa la frizione.
 
Grattaballe ha scritto:
pietrogambadilegno ha scritto:
Grattaballe ha scritto:
Mi permetto di dubitare... :shock: ...la coesistenza di due rapporti innestati in un cambio meccanico, deve limitarsi alla fase di transizione tra un rapporto e l'altro. A mio parere si tratta di secondi (e mica decine...) non chilometri e men che meno un intero viaggio. Anche perchè durante tutto questo tempo le due frizioni dovrebbero slittare...
A questo punto stiamo scrivendo del Multitronic, più che del DSG...
Dubiti male, gratta, perchè i cambi a doppia frizione hanno anche due alberi primari (coassiali) indipendenti su cui sono montati in alternanza i rapporti, quando una frizione è collegata l'altra è staccata. Slitta la tua frizione quando premi a fondo il pedale?
Nei cambi automatici tradizionali c'è addirittura una frizione (una specie di frizione) per ogni rapporto.

Gli alberi coassiali sono condizione imprescindibile per poter avere due frizioni agenti contemporaneamente e un cambio marcia senza interruzione di coppia erogata. Questo però non comporta che due rapporti possano rimanere innestati in eterno. Insisto sul fatto che ciò sia impossibile, vado a documentarmi... :rolleyes: ...ma se la fisica non è una opinione, gli alberi sono in metallo e se uno gira più veloce dell'altro... :D
La mia frizione quando è premuta slitta a manetta, nei cambi automatici c'è una frizione per ogni rapporto ma anche in quel caso credo non ci possano essere due rapporti innestati contemporaneamente.
Mettiamola così, il cambio a doppia frizione, spiegato all'ingrosso, molto all'ingrosso, sono due cambi indipendenti (specie quando ha anche due secondari) e dunque le frizioni collegano alla trasmissione a valle ora uno ed ora l'altro cambio.
Il cambio non collegato rimane lì pensieroso ed inattivo col suo rapporto inserito in attesa di essere chiamato al lavoro. Comunque informati.
 
pietrogambadilegno ha scritto:
Mettiamola così, il cambio a doppia frizione, spiegato all'ingrosso, molto all'ingrosso, sono due cambi indipendenti (specie quando ha anche due secondari) e dunque le frizioni collegano alla trasmissione a valle ora uno ed ora l'altro cambio.
Il cambio non collegato rimane lì pensieroso ed inattivo col suo rapporto inserito in attesa di essere chiamato al lavoro. Comunque informati.

Invece io son rimasto a che il doppia frizione è un cambio col primario diviso a metà, più che due cambi in uno. Il secondario credo debba essere uno solo, anche perchè su quello gli ingranaggi sono fissi. L'uscita del moto verso le ruote può essere una sola. A scuola (ma son passati 30 anni...) ho studiato francese e tedesco, qua si parla inglese:

http://www.newstreet.it/video_idm_VOLKSWAGEN_id_2040.html

..ma credo di aver capito diversamente da come hai spiegato tu. Vado comunque a documentarmi più a fondo.
 
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