Appunto, certi tipi di lavoro, tra i quali anche quello del camionista, assieme a tanti altri non necessariamente altrettanto gravosi e certamente (nel caso dei "padroncini") molto meno economicamente impegnativi e rischiosi.GheddoStella ha scritto:...Se a uno piace lavorare, non ha un titolo di studio (quindi è quasi costretto a fare certi tipi di lavori)...
Anch'io ho sempre pensato che se uno, ben sapendo a quale tipo di rilassante attività va incontro, sceglie di fare il camionista, magari anche indebitandosi alla grande per essere pseudo-proprietario del mezzo di trasporto, vuol dire che ritiene di ricavare da tale scelta un consistente guadagno (in altre parole, faccio gli orari massacranti ecc. ecc. ma porto a casa in un anno molti più quattrini di quelli che porterei a casa facendo il manovale o altro)....e gli piace guadagnare discretamente, ecco che salta fuori il lato positivo del camionista.
Invece da decine di anni regolarmente sento e leggo, tra le più ricorrenti lamentele dei camionisti, anche quella del guadagno bassissimo o addirittura inesistente. Ragion per cui qualcosa, come dicevo, non mi torna.