<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Diciamocelo chiaramente: le citycar hanno motori OBSOLETI... | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Diciamocelo chiaramente: le citycar hanno motori OBSOLETI...

raziel86 ha scritto:
Citycar di per sè significa macchina per la città, cosa ti metto a fare 100 cavalli se devi andare principalmente a lavoro a pochi km da casa o comunque piano visto che in città non si devono raggiungere tali velocità? Io ho un aygo da quasi 3 anni, 107000 km percorsi e non mi ha MAI lasciato a piedi, ho solo bruciato la frizione perchè volevo fare Nuvolari troppe volte. La massa della mia auto è di 840 kg più o meno senza conducente, e garantisce un agilità di marcia che poche anno. Non voglio difendere a spada tratta le citycar, perchè di per sè sono limitate dalla loro stessa natura. Ci saranno sempre scricchiolii, motori 3 cilindri che vibrano, sedili senza memoria, bagagliai inesistenti(ahimè) non si può avere la botte piena e la moglie 'mbriaca.Discorso consumi, è normale che se con il mio 1.0 vado a 130 fisso Roma Napoli andata e ritorno faccio 450 km con buona parte di serbatoio. Se mantengo una velocità economa quale 90 km/h su extraurbane e autostrade beh faccio i 20km/l e non dico cazzate, altro che diesel o ibrido.

La parte in grassetto riassume appieno tutta la questione citycar... ;)
Hai proprio detto bene.
Si vuole l'opscional e il gagget, ma si vuole che costi poco. Mha.
Per me una delle migliori citycar / utilitarie resta il pandino! :)
 
stone1958 ha scritto:
99octane ha scritto:
E' che s'e' perso il concetto di "utilitaria".
Proprio dall'est Europa veniva la Lada Niva, una delle utilitarie migliori mai concepite.

Utilitaria solo per il prezzo, i consumi sono da ammiraglia.

E' vero, perche' (lei si') aveva un motore davvero vecchio ed era ulteriormente penalizzata dalla trazione integrale.
In compenso costava niente di manutenzione, era indistruttibile e, come gia' detto, si da' un peso enorme ai consumi quando in realta' sono un aspetto enormemente sopravvalutato di un'auto.
Io ho la Evo da 4 anni, e a 7 km/l di benzina e 35.000 km circa percorsi m'e' costata circa 6500 svanziche di benza. Ma 4000 solo di bollo e l'assicurazione lasciamo perdere. Se poi ci mettiamo il costo del garage dove tenerla, vediamo che anche questi costi svaniscono nell'insignificanza...
E parliamo di una delle auto che consumano di piu'.
Pero' non diciamolo forte che se ci legge qualche politicantemmerda alza i prezzi della benza. :twisted:
 
|Mauro65| ha scritto:
99octane ha scritto:
Una mini monta motori potenti per ottimi motivi. Che sei piu' lento che su una Smart, guarda... lasciam stare.
Ho avuto spesso per le mani delle Mini, e quoto completamente octane. Ancche con la ONe 1.4 75 cv, generalmente pompa via la Smart. Diciamo che la Smart ha - giustamente - una rapportatura del cambio calibrata per dare il meglio nel traffico tra i 40 ed i 60 orari, ed in quei frangenti è veramente agilissima. Dopo di che basta una cambiata per perdere quanto guadagnato. Poi una vettura si valuta anche per come reagisce a manovre brusche ... la Smart è discretamente sicura fino a 60 - 80 km/h (tralasciando il fatto che bisogna remare con lo sterzo ...) e solo grazie all'esp, la MIni alza di molto questo valore (non sono riuscito a capire quanto) anche senza dsc.
La Smart ha il suo grande perché ove messa nel suo contesto proprio, quello di un maxiscooter a 4 ruote con cellula di sicurezza cinture ed airbag, da usare in contesto urbano. Se proprio devi prendere una superstrada, bisogna essere perfettamente consapevoli che un semplice rallentamento (non dico frenata, ma rallentamento forte) in un curvone sora i 100 orari provoca un'imbardata che, senza un attento controllo manuale, non è gestibile dall'esp. Su asfalto asciutto e con gomme in ottime condizioni.

Esatto. Bello vedere che c'e' ancora chi capisce che la velocita' di un'auto non sta solo nello spunto in partenza, ma anche nella sua capacita' di comportarsi bene nel misto.
Una Mini base sara' anche lenta a prender velocita', ma poi quella velocita' la tieni e basta alterare un minimo l'equilibrio in ingresso con un lieve rilascio per fiondarti nella curva senza problemi.
Con una Smart se ci provi c'e' da farsi il segno della croce coi gomiti.
 
99octane ha scritto:
Si vuole l'opscional e il gagget, ma si vuole che costi poco. Mha.
Per me una delle migliori citycar / utilitarie resta il pandino! :)

No Octane. Questa è una deriva del thread. Il thread si chiede come sia possibile che una Golf VI con il 1.2 TSI da 105CV da 1350-1400Kg faccia

6,32 L/100Km
http://www.spritmonitor.de/en/overv...eltype=2&gearing=1&exactmodel=1.2&powerunit=2

e una 500 con il 1.2 da 69CV e soli 950-1000Kg ne faccia

6,26 L/100Km
http://www.spritmonitor.de/en/overv...2&power_s=69&power_e=69&gearing=1&powerunit=2

o la Ka sempre con il 1.2 da 69 CV e sempre i soliti 900-950 Kg ne faccia
6,69 L/100Km
http://www.spritmonitor.de/en/overv...2&power_s=69&power_e=69&gearing=1&powerunit=2

e così potremmo continuare con altre utilitarie (ttue verificabili su Srpitmonitor)
Fiat Panda 1.1 da 54 CV e 6,36 L/100Km
Kia Picanto 1.1 da 65 CV e 6,26 L/100Km
Opel Agila 1.0 da 65 CV e 6,34 L/100Km
Chevrolet Spark 0.8 da 52 CV e 6,20 L/100Km
Peugeot 107 1.0 da 68CV e 5,55 L/100Km
Hyundai i10 1.1 da 67 CV e 6,38 L/100Km

Mi sembra lampante il problema.
C'è o non c'è quella grossa differenza di attenzione delle case nelle citycar che vengono invece equipaggiati con ciò che è rimasto nei magazzini molti molti anni fa.
E di esempi come questi ce ne sono tanti.

E tranne qualche piccola eccezione, la maggior parte delle citycar fa fatica a scendere sottto i 5,5-6 L/100Km. Quando una Segmento C di ultima generazione (e molto più pesante) e con un motore tutt'altro che sottodimensionato fa 6,32 L/100Km.

:? :? :? :? :?
 
Ti ho gia' spiegato che non c'e' nessun "problema" e nessuna "mancanza d'attenzione". Semplicemente, non vale la pena il costo di un motore di ultima generazione per una differenza di consumo di pochi centilitri al km, perche' per recuperare il prezzo aggiuntivo del motore ultima generazione dovresti tenerti l'auto per centomila anni, e la gente non arriva a tenerla 10, e spesso nemmeno 5.
Dunque, NON CONVIENE, e pertanto, grazie al cielo, NON SI FA.
E speriamo che in questo mondo consumista dove dominano le FUTILITARIE, le cose continuino cosi' almeno su questo fronte.
 
99octane ha scritto:
Ti ho gia' spiegato che non c'e' nessun "problema" e nessuna "mancanza d'attenzione". Semplicemente, non vale la pena il costo di un motore di ultima generazione per una differenza di consumo di pochi centilitri al km, perche' per recuperare il prezzo aggiuntivo del motore ultima generazione dovresti tenerti l'auto per centomila anni, e la gente non arriva a tenerla 10, e spesso nemmeno 5.
Dunque, NON CONVIENE, e pertanto, grazie al cielo, NON SI FA.
E speriamo che in questo mondo consumista dove dominano le FUTILITARIE, le cose continuino cosi' almeno su questo fronte.

Io spero in utilitarie un po' meno stupide che tornino ad essere utilitarie, con meno gadget, ma più sostanza.:

- un buon prezzo d'acquisto
- una meccanica efficiente
- costi di manutenzione decenti


Secondo me è possbile.
Certamente chi vuole il clima automatico bizona su un'auto di 3 metri ci sarà sempre.... :!:

Sul termine futilitaria sono d'accordo con te.
 
Il punto e' proprio questo, e non certo i consumi: che mi frega di avere il clima bizona su una citycar? O i sedili a memoria di posizione? O l'hi-fi a 10 altoparlanti? E via dicendo... :rolleyes:

Pero' c'e' anche l'altro punto, quello del costo di mantenimento dovuto a tasse, balzelli, assicurazioni e via discorrendo, che conta moltissimo. Spesso questi costi in capo a tre-quattro anni superano il costo d'acquisto dell'auto. :?
 
Swift1988 ha scritto:
QUando una cosa funziona, non la si cambia ;) ;) ;)
CHECCOSAAAA?

Ma sei fuori?

Secondo te perchè esiste il made in china?

Te lo dico io: perchè la gente, dopo 2 anni, si è già rotta le palle della sua "cosa", fuonzionante o no, e la vuole cambiare. Così il "made in china" ti da la possibilità di cambiare la tua "cosa" in modo che NON PUOI buttarla che funziona ancora e i tempi standard di cambio delle cose (imposto da noi) è rispettato :evil: 8) :D e in più si ha il vantaggio che la roba costa poco.

Fantastico :rolleyes:
 
99octane ha scritto:
Pero' c'e' anche l'altro punto, quello del costo di mantenimento dovuto a tasse, balzelli, assicurazioni e via discorrendo, che conta moltissimo. Spesso questi costi in capo a tre-quattro anni superano il costo d'acquisto dell'auto. :?

Su questo aspetto non c'è molto da fare se non:

-abbassare il numero di cilindri e la cilindrata
-abbassare il peso dell'auto per compensare la perdita di prestazioni
 
Discussione molto interessante a cui ,non essendo un ingegnere ,nè un tecnico di motori non posso aggiungere più di tanto,se non da un punto di vista più generale.
Mi sembra vi siano due scuole di pensiero ,del resto ben rappresentate anche nel mondo industriale automobilistico : una ,qui "capitanata" da Agusmag, che sostiene essere i motori attualmente montati sulle "piccole" obsoleti e che quindi auspicherebbe ricerche e investimenti per ottenere maggiori prestazioni ,intese anche come confort,fluidità di marcia ,silenziosità ,appagamento complessivo degli utilizzatori ,siano essi guidatore o passeggeri. L'altra ,"condotta" da Octane pensa che ,anche visti gli scarsi margini di profitto offerti dal segmento, pure motori vecchiotti vadano benissimo nelle city-car ,rappresentando già un'ottimo compromesso fra affidabilità e risparmio ,dal momento che questi due aspetti sono -secondo questa scuola- preponderanti rispetto alla semplice gara dei consumi la quale porta a risparmiare magari un paio di ? a pieno.
Che dire ? Io penso che le due scuole abbiano ambedue al loro arco parecchie frecce ,ma credo pure che per contrastare più efficacemente la concorrenza di Cina , India ed altri paesei a recente industrializzazione automobilistica , sia indispensabile lasciare le vecchie tecnologie ,anche se ancora efficienti, a quest'ultimi e puntare decisamente ad applicazioni tecnologiche sempre più sofisticate al fine di mantenere un gap rispetto ai prodotti di quelle nazioni ,offrendo auto più appaganti ai sofisticati aquirenti occidentali e di conseguenza più desiderate anche nei mercatii più arretrati.

PS : concordo con Octane sula "bontà" di Lada Niva che ho avuto occasione di usare a lungo e di cui ricordo l'ottima tenuta di strada ,le doti fuoristradistiche ,la robustezza e semplicità generale e l'economicità complessiva (data dalla combinazione prezzo di acquisto ,manutenzione ridotta e costo ricambi).Ho un ricordo meno positivo della frenata : i grossi tamburi posteriori tendevano al bloccaggio prima dei dischi anteriori e soprattutto a volante non perfettamente allineato predisponevano alla scodata.

VAZ_Lada_Niva_pic_73857.jpg
 
99octane ha scritto:
stone1958 ha scritto:
99octane ha scritto:
E' che s'e' perso il concetto di "utilitaria".
Proprio dall'est Europa veniva la Lada Niva, una delle utilitarie migliori mai concepite.

Utilitaria solo per il prezzo, i consumi sono da ammiraglia.

E' vero, perche' (lei si') aveva un motore davvero vecchio ed era ulteriormente penalizzata dalla trazione integrale.
In compenso costava niente di manutenzione, era indistruttibile e, come gia' detto, si da' un peso enorme ai consumi quando in realta' sono un aspetto enormemente sopravvalutato di un'auto.
Io ho la Evo da 4 anni, e a 7 km/l di benzina e 35.000 km circa percorsi m'e' costata circa 6500 svanziche di benza. Ma 4000 solo di bollo e l'assicurazione lasciamo perdere. Se poi ci mettiamo il costo del garage dove tenerla, vediamo che anche questi costi svaniscono nell'insignificanza...
E parliamo di una delle auto che consumano di piu'.
Pero' non diciamolo forte che se ci legge qualche politicantemmerda alza i prezzi della benza. :twisted:

Perche' ne parli al passato? Esiste sempre ed e' a listino. C'e' anche il modello a GPL.
http://www.quattroruote.it/listino/lada/niva
 
key-one ha scritto:
Che dire ? Io penso che le due scuole abbiano ambedue al loro arco parecchie frecce ,ma credo pure che per contrastare più efficacemente la concorrenza di Cina , India ed altri paesei a recente industrializzazione automobilistica , sia indispensabile lasciare le vecchie tecnologie

Oppure allearsi con loro (vedi VW/Suzuki-Maruti).

In India e Cina ci sono molte più citycar che non da noi. E pur con i loro limiti hanno investito di più in quel segmento e con un marketing rivolto a persone con esigenze inferiori.

Appunto, ora come ora, il Suzuki 1.0 sembra il più parco, senza alcuna tecnologia esotica. E VW, che non è mai riuscita a fare profitti sulle citycar (a dire il vero i suoi prodotti sono sempre stati mediocri in questo segmento dal punto di vista costo/prestazioni) ha capito che era meglio allearsi.

Probabilmente sulle VW Up e derivate l'entry level sarà proprio il K10B (quello di Splash, Pixo, Agila, Alto).

Nel 2010 nessuno è interessato ad una riedizione della Lupo 3L, un'auto che all'epoca senza servosterzo costava 27 Milioni.
 
agusmag ha scritto:
key-one ha scritto:
Che dire ? Io penso che le due scuole abbiano ambedue al loro arco parecchie frecce ,ma credo pure che per contrastare più efficacemente la concorrenza di Cina , India ed altri paesei a recente industrializzazione automobilistica , sia indispensabile lasciare le vecchie tecnologie

Oppure allearsi con loro (vedi VW/Suzuki-Maruti).

In India e Cina ci sono molte più citycar che non da noi. E pur con i loro limiti hanno investito di più in quel segmento e con un marketing rivolto a persone con esigenze inferiori.

Appunto, ora come ora, il Suzuki 1.0 sembra il più parco, senza alcuna tecnologia esotica. E VW, che non è mai riuscita a fare profitti sulle citycar (a dire il vero i suoi prodotti sono sempre stati mediocri in questo segmento dal punto di vista costo/prestazioni) ha capito che era meglio allearsi.

Probabilmente sulle VW Up e derivate l'entry level sarà proprio il K10B (quello di Splash, Pixo, Agila, Alto).

Nel 2010 nessuno è interessato ad una riedizione della Lupo 3L, un'auto che all'epoca senza servosterzo costava 27 Milioni.

E' evidente allora che questo -alleanze industriali con paesi industrialmente emergenti- rappresenterebbe la quadratura del cerchio. Però nel sodalizio Vw-Suzuki-Maruti la tecnologia (dei motori) è indiana o giapponese ?
 
key-one ha scritto:
E' evidente allora che questo -alleanze industriali con paesi industrialmente emergenti- rappresenterebbe la quadratura del cerchio. Però nel sodalizio Vw-Suzuki-Maruti la tecnologia (dei motori) è indiana o giapponese ?

Jap, prodotta in india. Ma non è proprio certezza la mia.
 
agusmag ha scritto:
key-one ha scritto:
E' evidente allora che questo -alleanze industriali con paesi industrialmente emergenti- rappresenterebbe la quadratura del cerchio. Però nel sodalizio Vw-Suzuki-Maruti la tecnologia (dei motori) è indiana o giapponese ?

Jap, prodotta in india. Ma non è proprio certezza la mia.

Quindi ricerca ed esperienza tecnologica Jap e produzione Indiana ,con correlato vantaggio sui costi.
 
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