<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Diciamocelo chiaramente: le citycar hanno motori OBSOLETI... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Diciamocelo chiaramente: le citycar hanno motori OBSOLETI...

Le citycar hanno motori obsoleti. E' vero. Ma è anche ovvio che sia così.
Una city car deve costare poco e tra i suoi requisiti di progettazione ci sono ai primi posti i bassi consumi, l'affidabilità, la praticità e la facilità di manutenzione. Le prestazioni esaltanti, la "bella meccanica" ed i virtuosismi tecnici non mi risulta siano certamente obiettivi primari quando un ingegnere deve progettare un'auto da meno di diecimila euro.
Il nuovo Multiair Fiat per ora sarà tutto fuorchè un motore da utilitaria nel senso stretto del termine, sarà una vetrina tecnica per far vedere che la Fiat sa fare ancora qualcosa di nuovo in quel campo, Fiat se lo farà pagare ben caro e il ruolo di motore "da battaglia" continuerà ad essere appannaggio del 1.1 e del 1.2.

Saluti
 
Dubito che il motore della mia atos del 2003 abbia ancora lo spinterogeno ed è leggermente diverso da quello della foto da te postata. Detto questo, è un 1.0 dignitoso che eroga fino a 59 cv, percorre in media 17 a litro e se scatta in 14 o 15 secondi per arrivare a 100 poco mi importa. E' un motore fluido che si guida bene, rumoroso solo ai regimi elevati ed è piacevole da guidare perchè già a 30 all'ora regge bene la terza e inoltre è un 4 cilindri. E te lo dico perchè lo guidato per 7 anni e ben 210mila km senza mai avere un problema. Forse sarà obsoleto come dici tu (deriva dal primo motore epsilon del 97 1.0 da 55 cv che montò la prima atos) ma va bene, si guida bene e non mi da problemi.
 
Oggi ci viene dato a intendere che qualsiasi tecnologia che non sia l'ultimo grido e' "obsoleta". Naturalmente non e' cosi'. Obsoleto significa superato oltre i termini di utilizzabilita' pratica. Che non e' certo il caso dei motori delle moderne citycar.
Le "ultime tecnologie" hanno un prezzo elevato, e tipicamente sproporzionato rispetto al miglioramento che effettivamente offrono rispetto alla generazione precedente (e chiunque tratti informatica professionalmente lo sa bene).
Inoltre, peccano spesso di affidabilita'.

Le citycar hanno prezzi ridotti con margini risicati all'osso in un mercato estremamente competitivo.
Per questo motivo usano motori spesso di una generazione precedente.
Perche' offrono delle prestazioni piu' che adeguate senza i costi di una nuova tecnologia.
Perche' i loro costi sono gia' ammortizzati.
Perche' le difficolta' di "dentizione" del progetto sono gia' state superate e l'affidabilita' e' migliore.
Perche' sono piu' conosciuti e dunque anche gli interventi costano meno.

Di fatto, usare motori piu' moderni sarebbe uno spreco di soldi, dell'azienda e dell'acquirente, e dunque per ora pochi lo fanno, anche se il consumismo sfrenato e il marketing del vaporware si stanno facendo strada anche in quest'ambito.

A dirla tutta, un qualsiasi motore dagli anni '60 in poi puo' ancora oggi dire la sua, e ci sono in circolazione ancora oggi mezzi con motori con su oltre mezzo milione di km e decine di anni di onorato servizio che fanno ancora il loro mestiere piu' che validamente, alla faccia dei sostenitori del nuovo a ogni costo.
 
vagabond0 ha scritto:
Dubito che il motore della mia atos del 2003 abbia ancora lo spinterogeno ed è leggermente diverso da quello della foto da te postata. Detto questo, è un 1.0 dignitoso che eroga fino a 59 cv, percorre in media 17 a litro e se scatta in 14 o 15 secondi per arrivare a 100 poco mi importa. E' un motore fluido che si guida bene, rumoroso solo ai regimi elevati ed è piacevole da guidare perchè già a 30 all'ora regge bene la terza e inoltre è un 4 cilindri. E te lo dico perchè lo guidato per 7 anni e ben 210mila km senza mai avere un problema. Forse sarà obsoleto come dici tu (deriva dal primo motore epsilon del 97 1.0 da 55 cv che montò la prima atos) ma va bene, si guida bene e non mi da problemi.

Infatti ho scritto che è un distributore rotante.

Non metto in dubbio che nel 2003 fosse un motore sufficiente per l'auto.
 
fabiologgia ha scritto:
Le citycar hanno motori obsoleti. E' vero. Ma è anche ovvio che sia così.
Una city car deve costare poco e tra i suoi requisiti di progettazione ci sono ai primi posti i bassi consumi, l'affidabilità, la praticità e la facilità di manutenzione. Le prestazioni esaltanti, la "bella meccanica" ed i virtuosismi tecnici non mi risulta siano certamente obiettivi primari quando un ingegnere deve progettare un'auto da meno di diecimila euro.
Il nuovo Multiair Fiat per ora sarà tutto fuorchè un motore da utilitaria nel senso stretto del termine, sarà una vetrina tecnica per far vedere che la Fiat sa fare ancora qualcosa di nuovo in quel campo, Fiat se lo farà pagare ben caro e il ruolo di motore "da battaglia" continuerà ad essere appannaggio del 1.1 e del 1.2.

Saluti

Io non credo che un motore da citycar debba per forza essere obsoleto.

Anzi, direi il contrario. Più è sofisticata la sua progettazione, più si possono conciliare allo stesso tempo quello che una volta non si pensava si potesse fare. Consumi, comfort e prezzo. Unito agli ingombri e peso ridotti.

Poi sono d'accordo che non deve far uso di soluzioni tecnologiche esotiche.

Anzi, come ho detto, già la presenza della turbina eleva di almeno 1.000 euro (cioè +/- il 10-13%) il prezzo di acquisto di una citycar. Quindi meglio aspirato in questo segmento.

Il problema è che è un segmento in cui in passato non si è creduto veramente.
E quindi non si è investito.
 
99octane ha scritto:
Le "ultime tecnologie" hanno un prezzo elevato, e tipicamente sproporzionato rispetto al miglioramento che effettivamente offrono rispetto alla generazione precedente (e chiunque tratti informatica professionalmente lo sa bene).
Inoltre, peccano spesso di affidabilita'.

Le citycar hanno prezzi ridotti con margini risicati all'osso in un mercato estremamente competitivo.
Per questo motivo usano motori spesso di una generazione precedente.
Perche' offrono delle prestazioni piu' che adeguate senza i costi di una nuova tecnologia.
Perche' i loro costi sono gia' ammortizzati.
Perche' le difficolta' di "dentizione" del progetto sono gia' state superate e l'affidabilita' e' migliore.
Perche' sono piu' conosciuti e dunque anche gli interventi costano meno.

Questo però è il punto di vista delle case costruttrici che ti rifilano prodotti datati magari sotto un bel vestito. O che alla fine ti costringono verso un segmento superiore. E' ovvio che se non stimolati dal mercato, loro non investono.

Quindi direi che ben venga Fiat col suo piccolo bicilindrico aspirato. Sarà da capire se le prestazioni saranno veramente sufficienti.
 
Al contrario: e' un punto di vista obiettivo e imparziale da utente.
I motivi li ho enunciati chiaramente e sono fattori oggettivi.

Se dovessi comprare una citycar, non vorrei certo dover pagare per l'ultimo gadget costoso, ma vorrei un motore collaudato, efficace e duraturo, su cui non debba pagare i costi di sviluppo di una nuova tecnologia i cui vantaggi rispetto al modello precedente stanno principalmente nelle belle parole del marketing, e che mi costera' l'ulteriore sviluppo che invariabilmente le novita' oggi subiscono sulla pelle di chi le compra per primo.

Viviamo in un mondo dove politica, marketing e cultura generale ormai profondamente inculcata vogliono farci comprare l'ultimo grido anche se non ne abbiamo di fatto alcun bisogno.
Siamo arrivati al punto veramente marcio in cui ci OBBLIGANO a comprare per legge, anche se non serve assolutamente a niente e anzi ci impoverisce.
Se dovessi comprare ORA un'auto, sarebbe una VECCHIA Panda 4x4, perche' rende molto per quel che costa ed e' un'auto di cui avremmo effettivamente necessita' in famiglia.
 
WL'AUTOCARRO ha scritto:
Provalo il mille toyota poi dimmi se è un frullino... è in alluminio ed è nuovo poi se non ti piacciono le toyota è un altro discorso ma almeno documentati prima di scrivere cavolate

Guarda, quanto a documentarmi, lo faccio in modo molto approfondito.
Sui modelli Aygo e famiglia pre 2009, il 1.0 Toyota presentava vibrazioni più che evidenti. Dal 2009, si è messa una pezza con una puleggia smorzante. Detto questo, forse un contralbero avrebbe risolto la situazione, ma sarebbe costato di più. Ovviamente, il motore in questione l'ho provato sulla Peugeot 107.

Per il resto il 1.0 Toyota è un buon motore, oltre ad essere uno dei più leggeri.
 
99octane ha scritto:
Al contrario: e' un punto di vista obiettivo e imparziale da utente.
I motivi li ho enunciati chiaramente e sono fattori oggettivi.

Se dovessi comprare una citycar, non vorrei certo dover pagare per l'ultimo gadget costoso, ma vorrei un motore collaudato, efficace e duraturo, su cui non debba pagare i costi di sviluppo di una nuova tecnologia i cui vantaggi rispetto al modello precedente stanno principalmente nelle belle parole del marketing, e che mi costera' l'ulteriore sviluppo che invariabilmente le novita' oggi subiscono sulla pelle di chi le compra per primo.

Non condivido questa visione. I motori di una volta erano più semplici e a volte si potevano anche riparare quasi fai da te. Ma non vorrei tornare a quell'epoca.
In cui si facevano i tagliandi ogni 5.000K, in cui quando partivi con una Panda 30 sembrava di stare in fonderia dal rumore (per via degli ingranaggi del cambio) e mille altre cose che non vorrei ricordare. Insomma si dipinge il passato sempre come una nostalgia quasi fiabesca in cui si stava meglio.

Inoltre, vista la progressiva riduzione dei Km per auto , la questione della durata è relativa, con 7.000-10.000K all'anno una citycar, fa prima ad invecchiare nelle altre componenti.

Nessuno farebbe il rappresentante con una citycar...
 
Il fatto che vibri non significa mica che e' "obsoleto". Anzi. I trecilindri sono l'ultimo grido.
Per quanto mi riguarda, sono una vaccata, ma questo e' un altro discorso. :D
 
|Mauro65| ha scritto:
Il 700 cc turbo benzina della Smart 2nd generation (2003 - 2007) era un vero gioiellino, camminava allegramente e consumava davvero poco, anche in città, e non aveva i drammatici difetti del precedente 600 turbo benzina (quello famoso per durare 60.000 km)
Aveva un difetto. Costava troppo. E' stato sostituito da un 1.000 Mitsubishi disponibile in versione aspirata o turbo, che va molto bene, ma non è più cosi parco come quello precedente.
Come a dire che la tecnica ci sarebbe, ma forse non quaglia con i listini (vedasi nota di Bellicapelli)

Beh, 5,85 L /100Km su un auto così piccola e leggera (750 Kg) non è proprio un record. Anzi. Pur tenendo conto che si tratta di un motore di 6-7 anni fa.

http://www.spritmonitor.de/de/ueber...year_e=2006&power_s=61&power_e=61&powerunit=2

Con il Mistubishi aspirato da 71 cavalli si arriva a 6.07 L/100Km che sommati ad un prezzo di acquisto non contenuto non la rende conveniente, se non per problemi di spazio molto sentiti.

http://www.spritmonitor.de/de/uebersicht/32-Smart/296-Fortwo.html?fueltype=2&constyear_s=2009&power_s=71&power_e=71&powerunit=2
 
Concordo, le citycar in genere hanno decisamente un rapporto qualità/dotazioni/prezzo molto basso, in rapporto sono molto piu' convenienti le utilitarie, costano poco di piu' da comprare e mantenere ma sono decisamente piu' polivalenti.
Poi in effetti con le dimensioni ed il peso che hanno le auto attuali è anche difficile farle andare con il motore che muoveva l'antenata spesso piu' piccola e decisamente piu' leggera.
 
agusmag ha scritto:
Ragionando su quale futura citycar potremmo acquistare, visto che ne abbiamo già una grande, ho avuto grosse difficoltà a trovare una buona soluzione.

Praticamente tutte hanno motori con un bel po' di anni sulle spalle, rumorosi e neanche così parchi.

Per le autovetture medie si è fatto molto sia dal punto di vista del diesel (MJet, dCI, HDI etc...etc..) che del benzina (vedi 1.4 M-AIR, 1.4 TSI) senza citare le ibride. Ma per le citycar siamo veramente ancora alla preistoria.

Fiat 1.100 Fire, vabbè stendiamo un velo pietoso...e si va sul 1.2
Il Toyota 1.0 3 cilindri (motore dell'anno) che vibra come un frullatore...
VW praticamente non ha un mille neanche a pagarlo oro...
Ford?
PSA con il 1.100 anche qui il velo è d'obbligo
Il gruppo Hyundai/Kia hanno anche loro un 1.100 antiquato
Renault parte da un 1.2 e anche qui ci sarebbe un po' da discutere....
Rimane Smart....con il 1.0 Mitsubishi.....brrrr....

Tutta roba che a stento arriva a 18 Km/L (guardare www.spritmonitor.de per verificare i consumi veri delle auto)

L'unico che forse non è malaccio è il 1.0 suzuki della Alto/Agila (non a caso forse finirà nelle auto del gruppo VW), che sulla Alto arriva intorno ai 5.0L/100Km ma l'autovettura non è proprio lo stato dell'arte per quanto riguarda la sicurezza, sorvolando sul resto.

Per questa categoria di auto non c'è stato alcuno sviluppo e solo ora si comincia a intravedere forse qualcosa:

con il Fiat 904 M-AIR bicilindrico aspirato (non quello turbo da 875 M-AIR)
e qualche annuncio del 1.0 TSI VW, PSA 1.0 e Renault 1.0 tutti tre cilindri.
Con la speranza di trovare un po' i meglioramenti, come la pompa olio a portata variabile e tutta quella serie di accorgimenti che i fratelli maggiori già hanno da 4-5 anni.

Ma su una citycar 50-60 CV bastano e avanzano e il turbo fa inevitabilmente e inutilmente lievitare il prezzo dell'auto.

Invece l'attenzione continua a concetrarsi troppo in alto, come il 1.2 TSI VW da 86-105CV e il Nuovo Nissan a ciclo Miller e compressore volumetrico sempre 1.2 da 95CV. Motori però da segmento B-C, piuttosto che segmento A.

Veramente una categoria di auto figlia di un motorista minore....Bah!

Cinquecento FIAT con il nuovo Bicilindrico. Cnsumi intorno ai 25Km/lt emissioni di 92gramnni di CO2 al Km e 85 cavalli sotto il cofano.

Regards,
The frog
 
agusmag ha scritto:
Piuttosto è assurdo, per citare un altra chicca tencologica, che una citycar nel 2010 venga proposta con cambio automatico tradizionale a 3 T-R-E marce.
Ed ecco qui il risultato: 7,45 L/100Km da un'auto che si è no pesa 900Kg.

http://www.spritmonitor.de/de/uebersicht/23-Kia/213-Picanto.html?gearing=2&powerunit=2

Se non è obsolescenza questa...

Ovviamente, Kia è solo un esempio (in altri segmenti costruisce ottime auto e motori).
Tre marce PIU' Overdrive = QUATTRO marce.
Cambio di "vecchia" concezione, yes, ma forse ti sfugge quanto costi un cambio automatico 'moderno' ... :D
 
Un motore economico meno pezzi ha e meglio è, in questo il Fire ha fatto storia.
Per quanto mi riguarda ho appreso del pensionamento del 1400 Vw aspirato in favore del TSI. Certo, il 1400 aspirato era troppo economico, troppo robusto, troppo affidabile, troppo silenzioso, vibrava troppo poco, si poteva maltrattare troppo, aveva troppe poche cose che si potevano rompere. Ora invece con 4 Tsi hanno motorizzato mille modelli e se si rompe qualcosa c'è solo da piangere.

VIVA GLI OBSOLETI!

Potessi monterei il 903 fiat ad aste e bilancieri con carburatore e spinterogeno.
 
Back
Alto