<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Denatalità e scuola. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Denatalità e scuola.

ma anche no....
ci potrebbero essere quelli che NON vogliono lavorare e ci sono SEMPRE stati...

semplicemente vedendo i genitori che sono fuori h24 per lavoro non vogliono far la loro vita....per poi dall'oggi all'oggi essere messi da parte....magari con aziende che NON ti pagano.... o dall'oggi a oggi chiudono o delocalizzano.

e se ne vanno all'estero....chiamali scemi o scanfafatiche io no....

riprendendo il post iniziale e' preoccupante invece che parte dei numeri negativi del percorso scolastico siano dovuti ad abbandoni ..... economicamente insostenibili per il nostro paese.... un ragazzo/a non completamete formata senza un titolo di studio vuol dire perder diverse centinaia di migliaia di euro. la nuova soluzione dei 4+2 anni dovrebbe andare in questa direzione....resta da vedere come riusciranno a condensare i 5 anni in 4....e nei tecnici far fare le ore di lavoro "coatto" gratuito aka "stage".
Tutto vero, però non lamentiamoci se poi non ci saranno i soldi per le pensione e questo riguarda i giovani di oggi, non certo quelli di ieri. Non lamentiamoci se dovremo andare ad assumere extracomunitari perchè ci saranno meno italiani che lavorano. Non lamentiamoci che le scuole chiuderanno per mancanza di alunni. Per me possono fare quello che vogliono, basta che poi non si lamentino. Inutile cercare colpe, ognuno fa i suoi interessi. Perchè uno dovrebbe andare all'estero? Perchè le aziende non ti pagano, hai scritto. E chi obbliga le aziende a pagarti? Se in questo paese ci fosse un po' di buon senso e un po' di sano senso di responsabilità ed essere un po' più lungimiranti, forse e dico forse si andrebbe meglio. Poi nessuno ha la ricetta oppure tutti l'abbiamo per far funzionare il tutto
 
Diciamoci anche una cosa. I giovani d'oggi preferiscono godersi la vita, non certo stare in casa con un pargolo che frigna. Basta andare in una grande città e vedere quanta persone di una certa età sono in giro fino a notte. Di giorno lavoro di sera mi diverto, non ho certo tempo per stare in casa con figli. E poi vuoi mettere le seccature dell'asilo e poi scuola e poi l'adolescenza e poi, e poi ....... Si pensa solo all'oggi e mai al domani quando non si avrà più l'età per uscire e si resterà a casa soli soletti a guardare la tv.
boh, si vede che le donne non hanno più l'istinto di maternità, e gli uomini hanno perso quel poco che avevano, ne conosco anch'io che tra divertimenti, ferie e vari non hanno la minima intenzione, l'unica cosa che capisco è la precarietà del lavoro che non permette di dare al pargolo una vita dignitosa dandogli cose che solo 30 o 40 anni fa moltissimi si sognavano, anche se sono diventate ottime persone...
 
Non tutti, hai ragione. Ma è anche vero che non tutti se ne vanno
dipende.....

rimangono...e parliamo di studio superiore universitario
un po' di bravi perche' il sistema ha bisogno di loro ma sottopagati ( o se pagati) e sanno che comunque ogni tot. anni devono cambiare impiego e/o ditta ( se non statali) per x motivi tra ci età e sovvenzioni statali sul lavoro dei giovani.

la massa dei tengono "famiglia" aka sei nato nella famiglia giusta , conoscenze , intrallazzi vari,

nei lavori "generici" oramai neanche i famosi "extracomunitari" restano, mediamente formati ( dalle nostre scuole - enti -) emigrano in altra nazione europea del nord o ritornano nel loro paese visto che ora sono formati.

il calo delle p.iva degli ultmi anni ci dice che comunque chi ha chiuso il suo percorso scolastico oramai e' capace di capire che aprire una attività in proprio ora non conviene....

e ritorno al post iniziale....e' un sistema sociale ed economico "tarato" per non fare figli....
 
dipende.....

rimangono...e parliamo di studio superiore universitario
un po' di bravi perche' il sistema ha bisogno di loro ma sottopagati ( o se pagati) e sanno che comunque ogni tot. anni devono cambiare impiego e/o ditta ( se non statali) per x motivi tra ci età e sovvenzioni statali sul lavoro dei giovani.

la massa dei tengono "famiglia" aka sei nato nella famiglia giusta , conoscenze , intrallazzi vari,

nei lavori "generici" oramai neanche i famosi "extracomunitari" restano, mediamente formati ( dalle nostre scuole - enti -) emigrano in altra nazione europea del nord o ritornano nel loro paese visto che ora sono formati.

il calo delle p.iva degli ultmi anni ci dice che comunque chi ha chiuso il suo percorso scolastico oramai e' capace di capire che aprire una attività in proprio ora non conviene....

e ritorno al post iniziale....e' un sistema sociale ed economico "tarato" per non fare figli....
Ma io so d'accordo con te. Solo che per fare un discorso più ampio si scadrebbe in politica, cosa vietata in questo forum
 
semplicemente vedendo i genitori che sono fuori h24 per lavoro non vogliono far la loro vita...
Va detto secondo me che aspettarsi che i figli non vedano l'ora di dare dei nipoti ai propri genitori non è realistico nel nostro contesto sociale e economico.
Oltre alla considerazioni che hai scritto tu e che hanno scritto altri in questo topic che condivido anche a livello di famiglia a me sembra che sia stato fatto tutto il possibile per scoraggiare i giovani dall'idea di mettere su una famiglia numerosa.
Conosco genitori che per anni e anni si sono lamentati coi figli dicendo loro chi me l'ha fatto fare di metterli al mondo e poi a un certo punto saltano fuori e si chiedono come mai non mi regali dei nipotini?
Chissà come mai...
Anche le relazioni secondo me sono meno stabili rispetto al passato,oggi ci si separa più facilmente.
Molte mie coetanee si sono separate senza la minima esitazione,in qualche caso a pensare male viene da chiedersi se non abbiano scelto il marito più guardando al portafoglio che altro in modo da potersi separare in qualsiasi momento senza difficoltà economiche.
Un ragazzo che conosco a 30 anni aveva già un divorzio alle spalle con tutte le liti che conseguono per l'affidamento del figlio.
Forse e dico forse ha senso aspettare ad avere dei figli e cercare prima di risolvere sia i problemi che non permettono di avere una situazione economica stabile sia quelli personali.
Imho sempre meglio rispetto a fare dei figli con la persona sbagliata e trovarsi poi una situazione compromessa sia dal punto di vista economico che da quello degli affetti.
 
boh, si vede che le donne non hanno più l'istinto di maternità, e gli uomini hanno perso quel poco che avevano, ne conosco anch'io che tra divertimenti, ferie e vari non hanno la minima intenzione, l'unica cosa che capisco è la precarietà del lavoro che non permette di dare al pargolo una vita dignitosa dandogli cose che solo 30 o 40 anni fa moltissimi si sognavano, anche se sono diventate ottime persone...
e' vero esistono chi si vuol divertire....

pero' prego non nascondiamoci dietro un lenzuolo in tante attvità per una donna avere un figlio significa restare a casa per x motivi dal lavoro ...punto.
il che si deve mettere in conto che le entrate di botto diminuiscono del 50% almeno nell'immediato.
mentre le uscite con un pargolo aumentano...se nato sano percheì' se nato con problemi so' cavoli acidi.

poi certo esistono concetti sociali per cui il "maschio" delle famiglia ora non decide piu' sull'avere o no figli...
e comunque anche se entrambi nascesse possono abbandonare il "tetto" coniugale ( ma poi non sono di fatto sposati) quando vogliono....
 
Ma io so d'accordo con te. Solo che per fare un discorso più ampio si scadrebbe in politica, cosa vietata in questo forum
grazie , ti sono grato assolutamente restiamo in ambito "economico" e "sociale" , abbiamo gia' visto che certe leggi in campo automobilistico ad esemio complicano le cose e non le risolvono
 
Temo che qui le responsabilità siano di diversa natura.
tacciamoci.....sul personale sanitario....

diciamo solo la folle idea, messa in pratica male dei corsi di laurea che non genereranno piu' ricambio a breve medio termine, con medici ed ect che resteranno al lavoro oltre i 70 anni.....
innalzamento della specializzazioni che sulla carta buonissimo ma e' solo un modo per generare corsi ..... e carte farlocche di diplomi.
 
restare a casa per x motivi dal lavoro ...punto.
il che si deve mettere in conto che le entrate di botto diminuiscono del 50% almeno nell'immediato.
mentre le uscite con un pargolo aumentano...se nato sano percheì' se nato con problemi so' cavoli acidi.

poi certo esistono concetti sociali per cui il "maschio" delle famiglia ora non decide piu' sull'avere o no figli...
e comunque anche se entrambi nascesse possono abbandonare il "tetto" coniugale ( ma poi non sono di fatto sposati) quando vogliono....
infatti ho scritto della precarietà del lavoro che scoraggia chi vorrebbe averne, ma conosco anche altri che non hanno problemi di soldi, ma preferisce spenderli in divertimenti e quanto già detto...non ho capito bene cosa vuoi dire nella parte finale:emoji_thinking:
 
Diciamoci anche una cosa. I giovani d'oggi preferiscono godersi la vita, non certo stare in casa con un pargolo che frigna. Basta andare in una grande città e vedere quanta persone di una certa età sono in giro fino a notte. Di giorno lavoro di sera mi diverto, non ho certo tempo per stare in casa con figli. E poi vuoi mettere le seccature dell'asilo e poi scuola e poi l'adolescenza e poi, e poi ....... Si pensa solo all'oggi e mai al domani quando non si avrà più l'età per uscire e si resterà a casa soli soletti a guardare la tv.
È una questione molto complessa che interseca numerosi aspetti della nostro organizzazione sociale e l'evoluzione culturale.
Onestamente vedo le difficoltà, riconosco i problemi ma non credo che la spiegazione sia nel qualunquismo che pure ha tanti fan.
Un gran passo sarà quello che faremo il giorno in cui smetteremo di svalutare tutto e tutti abbandonando anche il "si è sempre fatto così".
 
e' vero esistono chi si vuol divertire....

pero' prego non nascondiamoci dietro un lenzuolo in tante attvità per una donna avere un figlio significa restare a casa per x motivi dal lavoro ...punto.
il che si deve mettere in conto che le entrate di botto diminuiscono del 50% almeno nell'immediato.
mentre le uscite con un pargolo aumentano...se nato sano percheì' se nato con problemi so' cavoli acidi.

poi certo esistono concetti sociali per cui il "maschio" delle famiglia ora non decide piu' sull'avere o no figli...
e comunque anche se entrambi nascesse possono abbandonare il "tetto" coniugale ( ma poi non sono di fatto sposati) quando vogliono....
Ti porto l'esempio di mia figlia. 6 anni fa è diventata mamma e intanto che era a casa è stata licenziata perchè, a detta della sua titolare, aveva chiuso l'attività. Salvo poi scoprire che era stata venduta, quindi non poteva essere licenziata. Ha dovuto aderire a vie legali per riavere il posto. E meno male che chi aveva acquisito l'asilo nido, perchè di queto si tratta, ne aveva altri. Oltretutto per il licenziamento non aveva ricevuto il TFR perchè la sua capa diceva che non aveva i soldi. Bhe alla fine ha avuto sia il TFR che il nuovo posto di lavoro. Dopo 4 anni ha avuto il secondo figlio e anche qui ha rischiato il posto. Per fortuna ha avuto meno problemi della prima volta. Ringraziamo il cielo che ne è venuta fuori in piedi, ma quante possono dire la stessa cosa? Io ricordo che all'inizio della mia vita lavorativa (11/72 ero in terza media) i problemi erano molto meno. Vero che ho dovuto fare qualche anno senza contributi, ma grazie a Dio dal 77 in avanti non ho avuto problemi. Non ho un titolo di studio, ma in fin dei conti mi accontento di quello che ho. Dal 9/19 sono in pensione e mia moglie dal 9/21, ora ci divertiamo a fare i nonni. Un po' stancante ma alla fine è anche gratificante quando vedi i nipoti che ti corrono incontro e ti dicono "Ti voglio bene nonno/a"
 
infatti ho scritto della precarietà del lavoro che scoraggia chi vorrebbe averne, ma conosco anche altri che non hanno problemi di soldi, ma preferisce spenderli in divertimenti e quanto già detto...non ho capito bene cosa vuoi dire nella parte finale:emoji_thinking:
vero, nellla parte finale , molto confusamente ho scritto lo stesso concetto di AKA_Zinzanbr , ci sono condizioni economiche ma nello stesso momento sociali e di scelta personale che prediligono NON avere figli, ricordiamo poi che a differenza del passato esistono modi sicuri per il controllo negativo delle nascite, per cui anche se per miracolo si sistemasse la parte economica quelle sociale e di scelta non e' detto che migliori, in pratica una donna che NON vuole avere figli non li avrà. d'altro canto le strade per l'uomo di NON riconoscimento di fatto del figlio sono innumerevoli.
 
C'è poco da fare, nei Paesi avanzati vi è una tendenza generalizzata a fare pochi figli o a non farne per nulla, vuoi perché non tutti hanno un partner stabile (cosa decisamente meno diffusa qualche decennio fa), vuoi perché fare figli impone dei sacrifici (devi rinunciare, quanto meno in parte, a viaggi e mondanità), vuoi perché i figli costano (dai pannolini al passeggino, dai libri per la scuola agli smartphone, dal nido ai campi estivi). Aggiungiamo anche il fatto che il sistema-Paese non incoraggia a fare figli, per le ragioni che avete illustrato, neppure per quei pochi ben disposti ai sacrifici di cui sopra, ed ecco spiegati i tassi di fecondità più bassi d'Europa
 
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