<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> ddl di iniziativa popolare | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

ddl di iniziativa popolare

testerr ha scritto:
krukko ha scritto:
testerr ha scritto:
krukko ha scritto:
testerr ha scritto:
ma la TV ti dà quello che vuoi - come dici tu, anche in Germania e creso in tutto il, mondo occidentale- .Se gli italiani vogliono il GF o la fattoria o altre scemenze perchè non dargliele? mamma Rai3 avrebbe dovuto essere la televisione culturale e vorrei sapere dove è la cultura? mai visto un concerto di musica classica? mai visto un bello spettacolo teatrale? ma quando mai, e allora? Tuttavia dare la colpa alla TV mi sembra riduttivo, basta ragionare e spegnerla. Il fatto è, caro mio, che certi programmi sono visti da molte persone che in pubblico mai direbbero che sono appassionati di reality. E che dire dei programmi di calcio? quante idiozie che si dicono, e non so se son peggio quelle o il GF.
La TV in crucchia (ma non solo) è un pelino migliore, secondo me. Credo di non sbagliarmi. Soprattutto quella di stato, che in Italia non esiste più, ma anche se confrontiamo le private, non c'è paragone, pur considerando la cacca che viene trasmessa anche qui. Cultura non è solo musica classica o teatro, sicuramente non lo è il quizzotto dell'ora di cena, o il finto talk show della sera. E non diamo un valore a GF e Fattorie: non ne hanno e dovrebbero sparire dai canali per i quali si paga un canone... questo non è un buon servizio e non è nemmeno libertà, per certi versi.

come sarebbe a dire che non esiste la Tv di stato?
Se RaiUno, RaiDue e RaiTre (soprattutto le prime due) offrono un servizio decente e degno di una televisione di stato, allora mi sono sbagliato, ma quello che resta di questi canali non mi sembra meriti questa definizione.

Ma non credevo di dovertelo spiegare io, dall'estero. :lol:
caro mio, son due cose differenti!! una cosa è dire che propinano programmi scadenti (e son d'accordo), altra cosa è dire che non c'è TV si stato.Con tutti i santori che mi tocca subire.........
È l'eccezione (o camuffatura) che conferma la regola. Inoltre la qualità del servizio è stata micromizzata "ad arte", non ti sembra evidente? La Rai è diventata la brutta copia di "Antenna 3"... e dov'è l'informazione (imparziale è sottinteso)?
 
krukko ha scritto:
testerr ha scritto:
krukko ha scritto:
testerr ha scritto:
krukko ha scritto:
testerr ha scritto:
ma la TV ti dà quello che vuoi - come dici tu, anche in Germania e creso in tutto il, mondo occidentale- .Se gli italiani vogliono il GF o la fattoria o altre scemenze perchè non dargliele? mamma Rai3 avrebbe dovuto essere la televisione culturale e vorrei sapere dove è la cultura? mai visto un concerto di musica classica? mai visto un bello spettacolo teatrale? ma quando mai, e allora? Tuttavia dare la colpa alla TV mi sembra riduttivo, basta ragionare e spegnerla. Il fatto è, caro mio, che certi programmi sono visti da molte persone che in pubblico mai direbbero che sono appassionati di reality. E che dire dei programmi di calcio? quante idiozie che si dicono, e non so se son peggio quelle o il GF.
La TV in crucchia (ma non solo) è un pelino migliore, secondo me. Credo di non sbagliarmi. Soprattutto quella di stato, che in Italia non esiste più, ma anche se confrontiamo le private, non c'è paragone, pur considerando la cacca che viene trasmessa anche qui. Cultura non è solo musica classica o teatro, sicuramente non lo è il quizzotto dell'ora di cena, o il finto talk show della sera. E non diamo un valore a GF e Fattorie: non ne hanno e dovrebbero sparire dai canali per i quali si paga un canone... questo non è un buon servizio e non è nemmeno libertà, per certi versi.

come sarebbe a dire che non esiste la Tv di stato?
Se RaiUno, RaiDue e RaiTre (soprattutto le prime due) offrono un servizio decente e degno di una televisione di stato, allora mi sono sbagliato, ma quello che resta di questi canali non mi sembra meriti questa definizione.

Ma non credevo di dovertelo spiegare io, dall'estero. :lol:
caro mio, son due cose differenti!! una cosa è dire che propinano programmi scadenti (e son d'accordo), altra cosa è dire che non c'è TV si stato.Con tutti i santori che mi tocca subire.........
È l'eccezione (o camuffatura) che conferma la regola. Inoltre la qualità del servizio è stata micromizzata "ad arte", non ti sembra evidente? La Rai è diventata la brutta copia di "Antenna 3"... e dov'è l'informazione (imparziale è sottinteso)?

che vuoi che ti dica? hai ragione tu!!!!.
 
testerr ha scritto:
grande grillo ed i suoi sodali: santoro, dariofo,travaglio, vauro e ovviamente the best:di pietro col suo partito a gestione famigliare......

Scommetto che te non ti fai imbabbiare vero? Da questi Komunisti pericolosi e sovversivi, tronfi d'odio sociale ecc. ecc.

Bravo, torna a guardare Porta a Porta, leggi i libri di Vespa e non perdere il Tg4 delle 18.00.
 
FedeSiena82 ha scritto:
testerr ha scritto:
grande grillo ed i suoi sodali: santoro, dariofo,travaglio, vauro e ovviamente the best:di pietro col suo partito a gestione famigliare......

Scommetto che te non ti fai imbabbiare vero? Da questi Komunisti pericolosi e sovversivi, tronfi d'odio sociale ecc. ecc.

Bravo, torna a guardare Porta a Porta, leggi i libri di Vespa e non perdere il Tg4 delle 18.00.

hai sbagliato proprio tutto. L'unico programma politico che sento - non sempre e mai tutta la trasmissione - è quello sulla 7 alle 8 del mattino. Però stamenttine era inguardabile, tra la Bindi, Ferrero, Migliore e robaccia simile, ho spento immediatamente e son uscito col cane.
 
Ho letto un po' di messaggi. Non tutti e mi scuso se ripeto qualche cosa detta già da altri.
Le critiche che vedo rivolgere a taluni giornalisti vorrei capirle un po' meglio.
Ma, secondo voi, un giornalista è Vespa o Santoro? I ripetitori de Il Giornale o la redazione di Repubblica?
Avete una vaga idea di che cosa significhi essere un giornalista?
Fare domande scomode, dire cose vere altrettanto scomode, fare inchieste su temi scomodi: questo è informare e superare la naturale tendenza di ogni centro di potere a farsi gli affari propri, possibilmente in barba alle leggi.
Qui non si tratta di destre o sinistre: si tratta di capire che cosa è in gioco.
Non cadete nel tranellino delle teorie del complotto, delle simpatie o antipatie per questo o quello. Accendete il cervello e sintonizzatevi sulla verità dei fatti.
Berlusconi ha corrotto un testimone, l'avvocato Mills, per fargli dichiarare il falso in un paio di processi. E' un fatto tecnicamente accertato: c'è tanto di bonifico e di testimonianza dello stesso Mills. Senza il lodo Alfano, Berlusconi sarebbe perseguibile, sebbene con tutte le limitazioni date dal suo essere parlamentare.
Dell'Utri è stato condannato in primo grado a nove anni di carcere per concorso esterno in associazione a delinquere di stampo mafioso. Ci sono le intercettazioni dell'estate del '93 (guarda caso, intercettazioni...), dopo le stragi di Capaci e Via d'Amelio, dove boss mafiosi chiedevano aiuto, quasi intimoriti dalla svolta epocale che avevano impresso ai loro attacchi allo Stato. Nel '94 Forza Italia si presentava alle elezioni e dove stravinceva? In Sicilia.
Cuffaro è stato condannato in primo grado per concorso esterno in associazione a delinquere per avere messo a conoscenza un mafioso di una indagine in corso su di lui (guarda caso a mezzo intercettazioni...).
Andreotti è stato riconosciuto colpevole di avere intrattenuto, almeno fino a tutto il 1980, rapporti stretti con la mafia. Il reato è andato prescritto. E lui ha beneficiato della prescrizione. Non è stato assolto.
Schifani intratteneva rapporti commerciali con un mafioso, allora non conclamato come in seguito. E' un delitto sapere da un giornalista che la seconda carica dello Stato (avvocato, eletto nel collegio di Corleone, terra delle allora cosche vincenti dette appunto dei "Corleonesi") intratteneva rapporti con persone legate alle cosche? Credo sia un delitto non saperlo.
Andiamo avanti?
Che poi queste cose me le dica solo Travaglio, non è colpa di Travaglio. E' l'assenza degli altri il problema.
Santoro è di sinistra? Lo ha mai nascosto? E' fazioso? Certo, ma dichiaratamente. La parola però la concede a tutti. Mai visto un contraddittorio da Vespa? Lui sarebbe neutrale?
Ripeto: il problema non è la destra o la sinistra, la cui differenza sta solo nel livello delinquenziale per ora sbilanciato pesantemente a "favore" dei primi. Il problema è che noi italiani, goccia dopo goccia, pezzetto dopo pezzetto, stiamo perdendo diritti che all'estero sono considerati sacrosanti.
Quando finalmente vi sveglierete, probabilmente sarà tardi.
Un saluto.
 
benassistefano, sei anche tu un servo della sinistra? ;-)
(anch'io credo che sia proprio così, mi sembra - a dire il vero - piuttosto evidente) :-(
 
E non dimentichiamo cosa diceva il buon Bossi di Silvio tempo addietro...
E tutti quelli che lodavano il tribunale di Milano, almeno finquando non toccavano i loro prediletti.
 
benassistefano ha scritto:
Ho letto un po' di messaggi. Non tutti e mi scuso se ripeto qualche cosa detta già da altri.
Le critiche che vedo rivolgere a taluni giornalisti vorrei capirle un po' meglio.
Ma, secondo voi, un giornalista è Vespa o Santoro? I ripetitori de Il Giornale o la redazione di Repubblica?
Avete una vaga idea di che cosa significhi essere un giornalista?
Fare domande scomode, dire cose vere altrettanto scomode, fare inchieste su temi scomodi: questo è informare e superare la naturale tendenza di ogni centro di potere a farsi gli affari propri, possibilmente in barba alle leggi.
Qui non si tratta di destre o sinistre: si tratta di capire che cosa è in gioco.
Non cadete nel tranellino delle teorie del complotto, delle simpatie o antipatie per questo o quello. Accendete il cervello e sintonizzatevi sulla verità dei fatti.
Berlusconi ha corrotto un testimone, l'avvocato Mills, per fargli dichiarare il falso in un paio di processi. E' un fatto tecnicamente accertato: c'è tanto di bonifico e di testimonianza dello stesso Mills. Senza il lodo Alfano, Berlusconi sarebbe perseguibile, sebbene con tutte le limitazioni date dal suo essere parlamentare.
Dell'Utri è stato condannato in primo grado a nove anni di carcere per concorso esterno in associazione a delinquere di stampo mafioso. Ci sono le intercettazioni dell'estate del '93 (guarda caso, intercettazioni...), dopo le stragi di Capaci e Via d'Amelio, dove boss mafiosi chiedevano aiuto, quasi intimoriti dalla svolta epocale che avevano impresso ai loro attacchi allo Stato. Nel '94 Forza Italia si presentava alle elezioni e dove stravinceva? In Sicilia.
Cuffaro è stato condannato in primo grado per concorso esterno in associazione a delinquere per avere messo a conoscenza un mafioso di una indagine in corso su di lui (guarda caso a mezzo intercettazioni...).
Andreotti è stato riconosciuto colpevole di avere intrattenuto, almeno fino a tutto il 1980, rapporti stretti con la mafia. Il reato è andato prescritto. E lui ha beneficiato della prescrizione. Non è stato assolto.
Schifani intratteneva rapporti commerciali con un mafioso, allora non conclamato come in seguito. E' un delitto sapere da un giornalista che la seconda carica dello Stato (avvocato, eletto nel collegio di Corleone, terra delle allora cosche vincenti dette appunto dei "Corleonesi") intratteneva rapporti con persone legate alle cosche? Credo sia un delitto non saperlo.
Andiamo avanti?
Che poi queste cose me le dica solo Travaglio, non è colpa di Travaglio. E' l'assenza degli altri il problema.
Santoro è di sinistra? Lo ha mai nascosto? E' fazioso? Certo, ma dichiaratamente. La parola però la concede a tutti. Mai visto un contraddittorio da Vespa? Lui sarebbe neutrale?
Ripeto: il problema non è la destra o la sinistra, la cui differenza sta solo nel livello delinquenziale per ora sbilanciato pesantemente a "favore" dei primi. Il problema è che noi italiani, goccia dopo goccia, pezzetto dopo pezzetto, stiamo perdendo diritti che all'estero sono considerati sacrosanti.
Quando finalmente vi sveglierete, probabilmente sarà tardi.
Un saluto.

Quoto e sottoscrivo tutto ...
 
benassistefano ha scritto:
Ho letto un po' di messaggi. Non tutti e mi scuso se ripeto qualche cosa detta già da altri.
Le critiche che vedo rivolgere a taluni giornalisti vorrei capirle un po' meglio.
Ma, secondo voi, un giornalista è Vespa o Santoro? I ripetitori de Il Giornale o la redazione di Repubblica?
Avete una vaga idea di che cosa significhi essere un giornalista?
Fare domande scomode, dire cose vere altrettanto scomode, fare inchieste su temi scomodi: questo è informare e superare la naturale tendenza di ogni centro di potere a farsi gli affari propri, possibilmente in barba alle leggi.
Qui non si tratta di destre o sinistre: si tratta di capire che cosa è in gioco.
Non cadete nel tranellino delle teorie del complotto, delle simpatie o antipatie per questo o quello. Accendete il cervello e sintonizzatevi sulla verità dei fatti.
Berlusconi ha corrotto un testimone, l'avvocato Mills, per fargli dichiarare il falso in un paio di processi. E' un fatto tecnicamente accertato: c'è tanto di bonifico e di testimonianza dello stesso Mills. Senza il lodo Alfano, Berlusconi sarebbe perseguibile, sebbene con tutte le limitazioni date dal suo essere parlamentare.
Dell'Utri è stato condannato in primo grado a nove anni di carcere per concorso esterno in associazione a delinquere di stampo mafioso. Ci sono le intercettazioni dell'estate del '93 (guarda caso, intercettazioni...), dopo le stragi di Capaci e Via d'Amelio, dove boss mafiosi chiedevano aiuto, quasi intimoriti dalla svolta epocale che avevano impresso ai loro attacchi allo Stato. Nel '94 Forza Italia si presentava alle elezioni e dove stravinceva? In Sicilia.
Cuffaro è stato condannato in primo grado per concorso esterno in associazione a delinquere per avere messo a conoscenza un mafioso di una indagine in corso su di lui (guarda caso a mezzo intercettazioni...).
Andreotti è stato riconosciuto colpevole di avere intrattenuto, almeno fino a tutto il 1980, rapporti stretti con la mafia. Il reato è andato prescritto. E lui ha beneficiato della prescrizione. Non è stato assolto.
Schifani intratteneva rapporti commerciali con un mafioso, allora non conclamato come in seguito. E' un delitto sapere da un giornalista che la seconda carica dello Stato (avvocato, eletto nel collegio di Corleone, terra delle allora cosche vincenti dette appunto dei "Corleonesi") intratteneva rapporti con persone legate alle cosche? Credo sia un delitto non saperlo.
Andiamo avanti?
Che poi queste cose me le dica solo Travaglio, non è colpa di Travaglio. E' l'assenza degli altri il problema.
Santoro è di sinistra? Lo ha mai nascosto? E' fazioso? Certo, ma dichiaratamente. La parola però la concede a tutti. Mai visto un contraddittorio da Vespa? Lui sarebbe neutrale?
Ripeto: il problema non è la destra o la sinistra, la cui differenza sta solo nel livello delinquenziale per ora sbilanciato pesantemente a "favore" dei primi. Il problema è che noi italiani, goccia dopo goccia, pezzetto dopo pezzetto, stiamo perdendo diritti che all'estero sono considerati sacrosanti.
Quando finalmente vi sveglierete, probabilmente sarà tardi.
Un saluto.

Signor Benassi, "io speriamo che me la cavo".
 
benassistefano ha scritto:
Ho letto un po' di messaggi. Non tutti e mi scuso se ripeto qualche cosa detta già da altri.
Le critiche che vedo rivolgere a taluni giornalisti vorrei capirle un po' meglio.
Ma, secondo voi, un giornalista è Vespa o Santoro? I ripetitori de Il Giornale o la redazione di Repubblica?
Avete una vaga idea di che cosa significhi essere un giornalista?
Fare domande scomode, dire cose vere altrettanto scomode, fare inchieste su temi scomodi: questo è informare e superare la naturale tendenza di ogni centro di potere a farsi gli affari propri, possibilmente in barba alle leggi.
Qui non si tratta di destre o sinistre: si tratta di capire che cosa è in gioco.
Non cadete nel tranellino delle teorie del complotto, delle simpatie o antipatie per questo o quello. Accendete il cervello e sintonizzatevi sulla verità dei fatti.
Berlusconi ha corrotto un testimone, l'avvocato Mills, per fargli dichiarare il falso in un paio di processi. E' un fatto tecnicamente accertato: c'è tanto di bonifico e di testimonianza dello stesso Mills. Senza il lodo Alfano, Berlusconi sarebbe perseguibile, sebbene con tutte le limitazioni date dal suo essere parlamentare.
Dell'Utri è stato condannato in primo grado a nove anni di carcere per concorso esterno in associazione a delinquere di stampo mafioso. Ci sono le intercettazioni dell'estate del '93 (guarda caso, intercettazioni...), dopo le stragi di Capaci e Via d'Amelio, dove boss mafiosi chiedevano aiuto, quasi intimoriti dalla svolta epocale che avevano impresso ai loro attacchi allo Stato. Nel '94 Forza Italia si presentava alle elezioni e dove stravinceva? In Sicilia.
Cuffaro è stato condannato in primo grado per concorso esterno in associazione a delinquere per avere messo a conoscenza un mafioso di una indagine in corso su di lui (guarda caso a mezzo intercettazioni...).
Andreotti è stato riconosciuto colpevole di avere intrattenuto, almeno fino a tutto il 1980, rapporti stretti con la mafia. Il reato è andato prescritto. E lui ha beneficiato della prescrizione. Non è stato assolto.
Schifani intratteneva rapporti commerciali con un mafioso, allora non conclamato come in seguito. E' un delitto sapere da un giornalista che la seconda carica dello Stato (avvocato, eletto nel collegio di Corleone, terra delle allora cosche vincenti dette appunto dei "Corleonesi") intratteneva rapporti con persone legate alle cosche? Credo sia un delitto non saperlo.
Andiamo avanti?
Che poi queste cose me le dica solo Travaglio, non è colpa di Travaglio. E' l'assenza degli altri il problema.
Santoro è di sinistra? Lo ha mai nascosto? E' fazioso? Certo, ma dichiaratamente. La parola però la concede a tutti. Mai visto un contraddittorio da Vespa? Lui sarebbe neutrale?
Ripeto: il problema non è la destra o la sinistra, la cui differenza sta solo nel livello delinquenziale per ora sbilanciato pesantemente a "favore" dei primi. Il problema è che noi italiani, goccia dopo goccia, pezzetto dopo pezzetto, stiamo perdendo diritti che all'estero sono considerati sacrosanti.
Quando finalmente vi sveglierete, probabilmente sarà tardi.
Un saluto.

il motto nazionale:

"tengo famiglia"

che bel paese consegnamo ai nostri figli

che bella scuola li educa

che bella sanità li cura

che bel lavoro li inserirà nella società

che bei servizi avranno a disposizione

che bella equità giuridica li tutelerà

etcetc

vogliamo davvero bene ai nostri figli?

sicurisicurisicurisicurisicurisicurisicurisicuri?
 
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