<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Dazi sulle auto.. | Page 17 | Il Forum di Quattroruote

Dazi sulle auto..

Le reazioni al momento, sono tra l'inredulo e la reazione più intransgente. Già girano su social, gruppi etc liste di prodotti americani da boicottare, dagli alimentari, ai detersivi, al vestiario etc... tutto questo mi pare un po' prematuro. Solo a me?
no, non solo a te.... anzi, mi permetto di etichettare l'ideona di due noti (purtroppo) esponenti politici di creare un'app per identificare i prodotti made in USA in modo da non comprarli come una solenne escortata.....
Trump ha ampiamente dimostrato di essere tutto fuorchè prevedibile, io mi siederei con una birretta in mano e starei a vedere....
 
Tutto ciò che entra da fuori viene impattato .. gli stabilimenti sono solo per assemblaggio di fatto.
Questo potrebbe valere anche per tutti i costruttori americani, anche se un'auto americana diesel monta per esempio un common rail Bosch, o componenti di filiera asiatici potrebbe venire impattata!
 
Mettiamola sul “morbido” : Visto che non riescono a far rendere competitive le loro aziende rimaste palesemente indietro (automobili e altro), figuriamoci renderle in tempi brevi, hanno scelto la via più semplice e chiedere una sorta di… pratica diffusa in certi contesti.
 
Queste parole non possono essere fraintese dal sito ANSA :
Abbiamo preso il comando: se avessimo chiesto a questi paesi di farci un favore, avrebbero detto di no. Ora, invece, farebbero qualsiasi cosa per noi. I dazi ci danno un grande potere per negoziare"

Visti i dazi del 25% sulla auto, dove sono più indietro, sperano di rilinciare la loro industria automobilistica interna penalizzando quelle straniere . Ma non so quanto può reggere questo discorso.
 
Il mio discorso è un po' banale, ma se gli americani comprano auto giapponesi, a parte i Pick-up le auto più vendute negli USA sono le Toyota, in particolare la RAV4 e la Camry, nonché Honda Civic, vuol dire che al momento non esiste un’alternativa americana valida endogena per gli acquirenti, il mettere dazi può provocare solamente, allo stato attuale, una tassa sugli americani stessi, più che un danno alla Toyota, al contrario la Toyota e Mazda avendo già stabilimenti in USA come BMW, francamente non so quanto verranno impattati!


Lui spera negli Americani....
Nel senso che spera che comprino lo stesso....
Altrimenti non parlerebbe di entrate triliardarie per le casse USA.
Mentre dovrebbe sperare che non le comprino e non escano altri Dollari dal paese....
Non e' facile capire i disegni nella testa di questo signore
 
Ultima modifica:
qui e' spiegato come han calcolato i "dazi"

dire che siano fantasiosi e' poco.


Sono mirati a produrre
entrate triliardarie....
...Da ogni paese, in funzione per ciascuno, della differenza fra import ed export
nel loro scambio commerciale con gli USA.
 
Non ho cultura economica sufficiente a farmi un idea delle conseguenze mi limito a leggere ed "aspettare che succede", ma una cosa posso immaginarla, hanno un obiettivo ben definito e cercano la strategia per arrivarci, probabilmente sbagliandola, io non lo so di certo. Vogliono levarsi il problema di avere tutta la filiera produttiva "fuori controllo" a causa della crescita economica e soprattutto militare della Cina, che stava zitta e buona solo perché non ancora pronta al confronto, ma ora tutto è cambiato, e per certi scontri (si spera solo virtuali) serve avere acciaio, energia e tecnologia in casa senza dipendenze da possibili "nemici" ... l'europa non conta praticamente un piffero, come fosse per loro un costo da tagliare (e per certi versi lo è davvero, perlomeno in campo militare). La partita è grossa e pure inquietante. Personalmente son sempre più disorientato da quanto in fretta sta cambiando il mondo ... poi pensi alla nostra classe dirigente, e scopri che siamo un paese barzelletta, ed è ancora piu inquietante.
 
Chi crede ciecamente per fede, non farà mai la verifica, e, davanti all'evidenza dei fatti, contesterà he è tutto un complotto, una montatura o chissà che altro... non farmi fare esempi, perchè le menzogne politiche sono sempre politiche, e quindi fuori dal regolamento.
Sottoscrivo in toto: dopo 18 anni che vivo in Irlanda, guardando i TG irlandesi, inglesi e italiani mi sono accorto che a differenza dei primi 2, in Italia non c'e' mai una sola verita' valida per tutti, ma ci sono tante verita' e ognuno prende quella che piu' gli fa comodo secondo le proprie convinzioni: faccio un esempio reale: l'Irlanda e' uno dei pochissimi paesi al mondo che ha riconosciuto la Palestina e ha criticato aspramente Israele per lo sterminio di Gaza. Di conseguenza mi pare che Israele abbia chiuso la sua ambasciata a Dublino e lanciato accuse pesanti al governo irlandese. 2 settimane fa in Irlanda ci sono state polemiche feroci per la partecipazione del primo ministro irlandese alle celebrazioni di San Patrizio a Washington ricevuto da Trump (una tradizione che dura da molti anni), per il fatto che gli Stati Uniti appoggiano Israele. Ora, io non ho sentito una sola parola in Italia da nessuno in favore della Palestina e contro Israele per lo sterminio di Gaza, malgrado vi sia un mandato di arresto internazionale contro Netanyahu, al contrario ho sempre sentito che l'Italia e' al fianco di Israele.
 
Sottoscrivo in toto: dopo 18 anni che vivo in Irlanda, guardando i TG irlandesi, inglesi e italiani mi sono accorto che a differenza dei primi 2, in Italia non c'e' mai una sola verita' valida per tutti, ma ci sono tante verita' e ognuno prende quella che piu' gli fa comodo secondo le proprie convinzioni: faccio un esempio reale: l'Irlanda e' uno dei pochissimi paesi al mondo che ha riconosciuto la Palestina e ha criticato aspramente Israele per lo sterminio di Gaza. Di conseguenza mi pare che Israele abbia chiuso la sua ambasciata a Dublino e lanciato accuse pesanti al governo irlandese. 2 settimane fa in Irlanda ci sono state polemiche feroci per la partecipazione del primo ministro irlandese alle celebrazioni di San Patrizio a Washington ricevuto da Trump (una tradizione che dura da molti anni), per il fatto che gli Stati Uniti appoggiano Israele. Ora, io non ho sentito una sola parola in Italia da nessuno in favore della Palestina e contro Israele per lo sterminio di Gaza, malgrado vi sia un mandato di arresto internazionale contro Netanyahu, al contrario ho sempre sentito che l'Italia e' al fianco di Israele.

perdonaci ma anche se con la pacatezza con cui hai espresso il tuo pensiero si va verso argomenti che potrebbero diventare delicati nel forum
 
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