<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Dazi sulle auto.. | Il Forum di Quattroruote

Dazi sulle auto..

Il dazio in economia è una barriera artificiale ai flussi di beni e/o fattori tra due o più paesi o, in passato, tra due o più comuni di una stessa nazione (in quest'ultimo caso si parla di dazio interno)..

Tra i dazi annunciati dal presidente Usa Donald Trump, quelli che fanno più rumore riguardano l’automotive: dal 2 aprile si applicano sulle importazioni negli Stati Uniti, pari a quasi 500 miliardi di dollari all’anno, di automobili, camion e componentistica. La Casa Bianca, quindi, da questi dazi del 25% si aspetta circa 100 miliardi di incassi...


Vorrei che si parlasse solo di numeri e di potenziali conseguenze, non di politica!
Grazie :emoji_wink:


Scope Rating, che ha già una valutazione negativa sul settore automotive europeo, mette in luce le problematiche e le principali vittime in Europa. L'industria automobilistica europea - spiega Lucas Pozzi, Analista - è vulnerabile all'imposizione di dazi statunitensi sulle importazioni, poiché i produttori esportano nell'enorme mercato americano dalle loro fabbriche situate in Europa, Messico e Canada.

I dati arrivano nel momento peggiore

Il mercato europeo - sottolinea l'analista - sta attualmente affrontando alcune sfide strutturali legate alla transizione ai veicoli elettrici (mancanza di sussidi governativi, prezzi più elevati , infrastrutture di ricarica insufficienti), alla concorrenza da parte dei marchi cinesi e alla domanda debole dei consumatori in Europa e Cina. In questo quadro, l'imposizione di tariffe del 25% andranno a deteriorare ulteriormente le prestazioni operative, causando interruzioni della catena di fornitura in Europa.

Stellantis e Volkswagen le più vulnerabili

Per Scope Ratings, l'impatto più pesante sarà probabilmente sulle aziende che dipendono maggiormente dalle esportazioni dall'Europa al mercato statunitense, come Stellantis, l'accoppiata Volkswagen-Porsche e BMW.

Stellantis produce/assembla principalmente le sue auto in Messico (Peugeot, Citroen, Opel...) e Canada (Jeep, Chrysler, RAM), con una piccola capacità produttiva negli Stati Uniti. Operando in un mercato molto concorrenziale con auto a basso costo potrebbe essere facilmente soppiantata da altri marchi locali e più concorrenziali, in quanto non si applicherebbero tariffe, e perdere ancora più quote di mercato negli Stati Uniti. La quota di mercato è passata dal 9,4% nel 2023 al 7,8% nel 2024 in USA, che rappresenta il suo maggiore mercato cn un contributo del 42% sul fatturato 2024.

Porsche produce quasi tutte le sue auto in Germania e le esporta negli Stati Uniti, dove non ha capacità produttiva. Poiché si tratta di un business di piccole dimensioni ma con margini elevati per la controllante Volkswagen, i dazi rischiano di ridurre i margini di Porsche e dell'interro gruppo, trasferendo gli aumenti tariffari sui prezzi con relativa perdita di clienti a favore di marchi rivali..
Teleborsa
 
Ultima modifica:
Negli ultimi anni il debito pubblico statunitense non ha fatto altro che crescere, una dinamica ulteriormente accelerata dalla pandemia. Per collocare temporalmente l’entità di questo aumento, oggi il debito federale “detenuto dal pubblico” ammonta a circa 28,3mila miliardi di dollari e circa due terzi di esso si sono accumulati solo negli ultimi 24 anni .
La dinamica del saldo di bilancio mostra chiaramente come una tale esplosione sia stata possibile: sono circa 20 anni che gli Stati Uniti non registrano un avanzo primario e devono ricorrere al debito per far fronte non solo alle spese correnti ma anche alla crescente mole di interessi sulle obbligazioni sottoscritte...

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Dopo aver copia-incollato l'ennesimo articolo ti chiederei di citarne la fonte, giusto per evitare le accuse di plagio.

Detto ciò l'introduzione di dazi all'importazione (provvedimento che trova il mio personale gradimento in economia) rappresenta nel caso specifico americano un ottimo fattore di entrate fiscali, che andranno a diminuire il deficit primario. Inoltre, favoriranno il rientro di produzioni offshore, delocalizzate in precedenza e quindi di ulteriore gettito fiscale.
 
Dopo aver copia-incollato l'ennesimo articolo ti chiederei di citarne la fonte, giusto per evitare le accuse di plagio.

Detto ciò l'introduzione di dazi all'importazione (provvedimento che trova il mio personale gradimento in economia) rappresenta nel caso specifico americano un ottimo fattore di entrate fiscali, che andranno a diminuire il deficit primario. Inoltre, favoriranno il rientro di produzioni offshore, delocalizzate in precedenza e quindi di ulteriore gettito fiscale.
Se ti sforzi vedrai la fonte..
Detto questo.., la bilancia dei pagamenti Usa è in cronico, crescente disavanzo dai primi anni Settanta del secolo scorso. Nel 2024 il deficit ha sfiorato il trilione di dollari. I disavanzi sono stati coperti da una posizione debitoria netta verso l’estero esplosa in questo secolo da uno a 24 trilioni di dollari (prossimi all’85% del Pil).

All’epoca lo denunciavano Charles de Gaulle e il suo economista Jacques Rueff: gli americani vivono al di sopra di quanto producono, finanziati dal resto del Mondo, a spese del resto del Mondo, meno ricco di loro..
 
Se ti sforzi vedrai la fonte..
La fonte non ti devi "sforzare" per trovarla, ma la deve citare chi la usa, altrimenti scatta il reato di plagio.
Poi, capisco che non ti vada a genio la più potente economia della Storia (l'invidia è difficile da gestire), ma trovo decisamente infantile continuare a riempire il forum di shitstorm verso gli Stati Uniti (vedasi anche l'altro inutile su Detroit, situazione che tutti conoscono da almeno 12 anni).

Non sono nato ieri per non vedere che io ho sollevato il problema della mancanza della "Fonte" alle 12:56 e tu dopo 4 minuti l'hai aggiunta in testa al topic che avevi pubblicato alle 12:38 e modificato appunto alle 13:00.

Mi spiace, prova in un altro modo, anzi sfòrzati tu di postare qualcosa che sia farina del tuo sacco, please, perché la prossima volta parte una segnalazione alla Moderazione.
 
la più potente economia della Storia
Beh, la storia è assai lunga, il loro primato resiste da poco più di mezzo secolo. E pare, pure, dalle analisi previsionali, che possa essere superato dal colosso asiatico nei prossimi decenni. Ma, con lo scacchiere in evoluzione/rivoluzione repentina degli ultimi tempi, difficilmente lo sviluppo futuro potrà essere lineare.
 
Sarebbe interessante capire quali ripercussioni possano scaturire in ordine agli stabilimenti produttivi. Le case europee maggiormente impegnate sul mercato nordamericano apriranno stabilimenti negli Usa, in modo da continuare a vendere ai prezzi odierni? O sceglieranno altre soluzioni? Certo, allestire uno stabilimento ha costi importanti ma potrebbe essere il male minore
 
Le case europee maggiormente impegnate sul mercato nordamericano apriranno stabilimenti negli Usa, in modo da continuare a vendere ai prezzi odierni?
In realtà ne hanno già molti, però specializzano le linee delle produzioni per sito. Così capita che producano in un paese A auto che poi vengono esportati anch in B, C etc e viceversa. Dovrebbero fare stabilimenti con più linee produttive per coprire la gamma del mercato di quel paese. Diventa un po' controproducente. Chiederò al mio amico from Detroit.
 
Sarebbe interessante capire quali ripercussioni possano scaturire in ordine agli stabilimenti produttivi. Le case europee maggiormente impegnate sul mercato nordamericano apriranno stabilimenti negli Usa, in modo da continuare a vendere ai prezzi odierni? O sceglieranno altre soluzioni? Certo, allestire uno stabilimento ha costi importanti ma potrebbe essere il male minore

Credo che lo scopo dei dazi sia proprio quello di riportare la produzione nel paese, ma credo che come tante altre questioni si basa su un do ut des, che probabilmente ci sarà ma non sarà molto sbandierato perché non farebbe comodo ad alcuni attori di questa storia.
 
nin so..... politica a parte che mi sembra pre-potente nel discorso.....come le pure le fameliche dichiarazione ai media....

non saprei proprio come faranno a controllare "fisicamente" le "merci" dei dazi visto che esiste una marea di possibilità legali ( e non ) per evitarli in qualsiasi paese US a prescidere....

certo nel settore auto e' "facile" per il prodotto "cinese" made in "cina" piu' difficile il prodotto "cinese-europeo-asiatico" made in "far-est-olandia"

e' lo stesso discorso che si adotta per le restrizione dei paesi in guerra servono 0 ed aumentano i costi....

forse il paese che puo' "limitatamente" farlo per alcune zone del paese x di dazi rimane la cina....
edit:
tipo...lo
https://en.wikipedia.org/wiki/Foreign-trade_zones_of_the_United_States
 
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