In realtà è cambiata la composizione del parco auto, adesso è molto più facile di 12 anni fa sbattere contro auto più grosse e dal frontale più alto.
Poi sono io quello che si arrampica sugli specchi...
Sulla Punto vorrei esser più sicuro sul fatto che non sia cambiata, (lamierati, punti e cordoni di saldatura, tipologia di airbag) perchè sul "frontal offset" un pò di punti son passati dal verde al giallo e dal giallo all'arancione, stesso test e stessa dotazione nominale usata per lo specifico test.
E' un crash test, non un'equazione matematica. A meno di non effettuare la
stessa identica prova, nello
stesso identico modo, con lo
stesso identico veicolo, un numero
congruo di volte (non certo una o due) in entrambe le occasioni, e aver estrapolato una
media ragionata dei risultati ottenuti in
tutte le prove, un certo range di scostamento tra quella del 2005 e quella del 2017 è fisiologico e non dimostra nulla.
Tralasciando che l'accusa di truffa messa in bocca al segretario di Euroncap sia una tua inelegante invenzione
Nel post di inizio citavo:
Quello della vettura italiana, secondo il segretario generale di Euro NCAP Michiel van Ratingen, “è l’esempio più forte di un costruttore che continua a vendere un prodotto ben oltre la sua data di scadenza, a discapito degli ignari acquirenti”
Ora, tu la parte in rosso, con particolare riferimento a quella in grassetto, come la traduci?
è ovvio e giusto che il metro di giudizio cambi nel tempo. Secondo il tuo ragionamento, se nel 1981 una Panda30L era talmente sicura da ottenere il via libera per l'omologazione secondo gli standard di allora, dovrebbe tuttora esser ritenuta sicura
Se in regola con i requisiti di omologazione e revisione, assolutamente sì. Ovviamente in misura uguale a quanto richiesto per l'epoca. E la riprova è che, nonostante nel frattempo i requisiti di omologazione siano cambiati e prevedano la presenza obbligatoria di ABS e ESP, nulla vieta a una Panda 30 di continuare a circolare.
Certamente non leggerà i segnali stradali, né gestirà via radar la distanza dal veicolo che la precede, ma non sarà meno sicura o più pericolosa di quando è stata presentata nell'81.
Idem per le 131, al top della sicurezza passiva nella loro epoca tanto da ricevere l'omologazione per la vendita negli USA.. Dovremmo quindi scandalizzarci ed indignarci qualora un qualsiasi dirigente di Euroncap si permettesse di definirle "insicure", correggendolo magari con un "meno equipaggiate" ?
Esatto. Perché -manutenzionate e revisionate come previsto- non
tengono peggio la strada, non assorbono peggio gli urti, non cadono a pezzi in parcheggio, insomma non sono "insicure", ma sicure quanto basta per poter circolare, ovviamente tenendo bene a mente di avere sotto le chiappe un mezzo con determinate caratteristiche che richiede una certa perizia di guida e che offre determinate prestazioni.
Per cui benissimo e nessun problema che una Punto nel 2005 abbia preso 5 stelle mentre lo stesso modello pur impoverito, sottoposto a test più approfonditi ed articolati, mostri invece delle grosse ed ovvie lacune, ed alla luce dei nuovi risultati venga perciò "declassato".
"Declassato" è una cosa, "scaduto" (ossia "non più idoneo alla vendita") un'altra, "insicuro" (ossia "pericoloso per chi lo usa") un'altra ancora. Tre definizioni simili, ma dal peso completamente diverso.
Che la Punto non sia più al top è un'ovvietà che non richiedeva certificazione.
Che non sia più idonea alla vendita è un'opinione personale del sig. Van Ratingen (che evidentemente vive in un universo parallelo dove le auto a dieci anni implodono e vengono sostituite gratis dallo stato o dalla casa col modello nuovo)
Che sia "insicura" e quindi "pericolosa" è una bestialità figlia del marketing e di un uso errato delle informazioni ricavate dalle prove EuroNCAP. Una cosa simile a quanto avviene con le normative antinquinamento di omologazione Euro, che riguardano i costruttori, e il loro (ab)uso da parte dei comuni per disciplinare le restrizioni di accesso nelle ZTL.
Il tutto, ovviamente, imho.