<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> da oggi boicotto i distributori che non accettano il bancomat, e che c****!! | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

da oggi boicotto i distributori che non accettano il bancomat, e che c****!!

|Mauro65| ha scritto:
silverrain ha scritto:
Ok, allora cos' è più chiaro e sono "quasi" d'accordo con te. :lol:
L'importante è che almeno il limite di non uso della carta sia all'ingresso e ben visibile. Oltretutto ma che fine ha fatto il fastpay? Funziona solo in autostrada?
Alla cassa, non all'ingresso, ma in ogni caso sempe chiaro ed evidente

Sì il fastpay in pratica è solo per i caselli

Alla cassa può anche andare bene, ma allora all'ingresso non deve essere esposta alcuna vetrofania che indichi carte o altro.
Se fuori non c'è esposto nulla io, cliente, parto dal presupposto che non è detto che possa pagare con la carta quindi se non ho contanti (o se li ho ma non voglio usarli), entro e chiedo al cassiere oppure semplicemente evito di entrare. se entro e mi si dice che nonla accettano, ringrazio per l'informazione, saluto e vado via.
Se però fuori c'è una vetrofania esposta (e le vetrofanie non si appiccicano da sole alle porte, le attacca volutamente il gestore perchè sa che attira i clienti), io cliente so che lì dentro posso pagare con la carta perchè tu commerciante hai scelto così e me lo hai detto. Da quel momento, da quando entro nel tuo negozio che ha la vetrofania, io cliente ho il DIRITTO di pagare con la carta e tu hai il DOVERE di accettarla.
Non è assolutamente corretto, comunque la si rigiri, mettere una vetrofania per attirare i clienti e poi rifiutare la carta alla cassa, spesso con scuse infantili e pretestuose. Questo comportamento è una vera presa in giro, al di là delle commissioni e di tutto il resto. E in questi casi, quando sono palesi, se il commerciante fa la voce grossa, non ho alcun problema a chiamare le forze dell'ordine ed a far verbalizzare il tutto. E di solito, in questi casi, stranamente il POS siprende a funzionare (non è bello per il negoziante avere le divise in negozio e la volante parcheggiata fuori).
So che può succedere davvero che la linea cada o che il POS non funzioni. Se così è tu negoziante, appena te ne accorgi, accanto alla vetrofania metti un cartello con su scritto "pos fuori servizio", lo lasci lì finchè non si sistema il guasto e sei a posto.
Sul discorso dei minimi di spesa sono d'accordo solo parzialmente perchè il contratto che il negoziante liberamente stipula con il circuito li esclude esplicitamente, quindi il negoziante che li impone sa di compiere una violazione contrattuale. Ovviamente le commissioni sulle piccole spese si sentono di più, quindi io cliente prima di tutto cerco di evitare di usare la carta per 2 euro, e tu commerciante puoi chiedermi, gentilmente, di evitare di farlo qualora io non ci arrivassi da solo. Imporre un limite minimo è comunque una violazione, ma la posso comprendere se questo limite minimo è ragionevole (ad esempio 10 euro, magari 20 per prodotti a margine particolarmente basso). Anche qui, però, la correttezza (reciproca) vuole che tutto sia chiaro dall'inizio, ossia che il limite sia ben leggibile accanto alla vetrofania.

Venendo a Grattaballe, che ha riportato un mio post parlando di insulti a senso unico, io faccio notare di non aver insultato nessuno anzi, sono propugnatore della più totale libertà del commerciante di regolarsi come meglio crede, ma, come trovo sacrosanta la libertà del commerciante, trovo sacrosanta la mia (e quella di tutti coloro che la pensano come me) di pagare come più mi piace, ovviamente dove mi è consentito farlo. Dove non mi è consentito, semplicemente non ci metto piede ed anche questo fa parte della mia libertà che non lede alcun diritto altrui.

Saluti
 
mafalda ha scritto:
stefano_68 ha scritto:
, per importi elevati (relativamente parlando) il problema non si pone; tendenzialmente in molti benzinai mettono il cartello dove i l"limite minimo" per l'utilizzo del pos è 25 euro.
mai visto

No?!?!? Da me ce ne sono parecchi col cartello scritto a mano vicino alle casse o, meglio, alla pompa "non si accettano pagamenti col bancomat per cifre inferiori..."
 
matteomatte1 ha scritto:
Epme ha scritto:
stefano_68 ha scritto:
Epme ha scritto:
Se non hai 5 euro in tasca e metti benzina e il bancomat non funziona che fai ?
Gli lasci lo scooter in pegno e vai a piedi a prendere i soldi ?
Lasci un documento e vai a prelevare.
Obiezione che mi aspetto: POtresti essere un falsario di documenti, e aver fatto in modo di manomettere il bmat per non farlo funzionare.
Per fottere 10euro di benza?! A quel livello fregherei 3 borse di Luis Vutton, almeno che il rischio valga la candela... :!: :!:

Cioe' praticamente fai 10 km per mettere benzina, ne metti 5 euro, non funziona il bancomat e non ha contante, torni a casa prendi 5 euro e ritorni a pagare ??
A questo punto hai consumato i 5 euro di benzina e ricominci da capo ?? :lol: :lol:

ha inventato il moto perpetuo, ti pare poco?
Ognuno sceglie la forma di pagamento che preferisce, ovviamente. Di solito m'informo prima se il bancomat è accettato (e ovviamente se funziona), e non mi è mai stato necessario ricorrere a espedienti o alzare la voce.
In anni di pagamenti con pos, ho anche visto benzinai nervosetti o che tentavano di fare i furbi -invano- ma non la maggior parte, per fortuna.
Purtroppo i "furbetti" - o presunti tali - ci sono in tutte le categorie, anche tra i moderatori ce n'è un esempio in particolare.
Ma nn x quello si scredita la categoria, ovviamente.
8) 8)
 
silverrain ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
Alla cassa, non all'ingresso, ma in ogni caso sempe chiaro ed evidente
Sì il fastpay in pratica è solo per i caselli
E allora iniziamo a litigare di nuovo... :D
Se limiti il mio diritto ad usare cc e bancomat lo devi dire dove metti la vignetta.Altrimenti io mi sento ancor più preso per i fondelli perché (se non ho contante) perdo il tempo a cercare il bene da acquistare.
Faccio l'antipatico fino in fondo, con deliberata esagerazione

Usare la carta non è un tuo diritto, ma una facoltà che ti viene concessa di chi deve incassare il corrispettivo. Se chi, esponendo vetrofanie e quant'altro (che poi spesso nemmeno si espongono più, proprio per avere maggiore discrezionalità), si rifiuta di accettare la tua carta, nessuna autorità di polizia gliela potrà imporre. Tuttalpiù incorrerà in una violazione contrattuale nel rapporto tra lui stesso ed il consorzio pagobancomat e/o soggetti delegati.

Se l'esercente rifiuta invece il tuo contante (che, a differenza della moneta elettronica, ha corso legale), viola invece un tuo diritto ed incorre in una sanzione amministrativa.

Con un po' di buonsenso, invece, si risolve sempre tutto.
 
|Mauro65| ha scritto:
silverrain ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
Alla cassa, non all'ingresso, ma in ogni caso sempe chiaro ed evidente
Sì il fastpay in pratica è solo per i caselli
E allora iniziamo a litigare di nuovo... :D
Se limiti il mio diritto ad usare cc e bancomat lo devi dire dove metti la vignetta.Altrimenti io mi sento ancor più preso per i fondelli perché (se non ho contante) perdo il tempo a cercare il bene da acquistare.
Faccio l'antipatico fino in fondo, con deliberata esagerazione

Usare la carta non è un tuo diritto, ma una facoltà che ti viene concessa di chi deve incassare il corrispettivo. Se chi, esponendo vetrofanie e quant'altro (che poi spesso nemmeno si espongono più, proprio per avere maggiore discrezionalità), si rifiuta di accettare la tua carta, nessuna autorità di polizia gliela potrà imporre. Tuttalpiù incorrerà in una violazione contrattuale nel rapporto tra lui stesso ed il consorzio pagobancomat e/o soggetti delegati.

Se l'esercente rifiuta invece il tuo contante (che, a differenza della moneta elettronica, ha corso legale), viola invece un tuo diritto ed incorre in una sanzione amministrativa.

Con un po' di buonsenso, invece, si risolve sempre tutto.
il bancomat non è un diritto ma una facoltà, ok, ma nel momentoin cui lo metti, me lo fai usare, non che mi metti davanti il fatto compiuto.
i pos dei benzinai sono gli unici che danno errore di notte, quando le linee sono più libere...
 
fabiologgia ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
silverrain ha scritto:
Ok, allora cos' è più chiaro e sono "quasi" d'accordo con te. :lol:
L'importante è che almeno il limite di non uso della carta sia all'ingresso e ben visibile. Oltretutto ma che fine ha fatto il fastpay? Funziona solo in autostrada?
Alla cassa, non all'ingresso, ma in ogni caso sempe chiaro ed evidente

Sì il fastpay in pratica è solo per i caselli

Alla cassa può anche andare bene, ma allora all'ingresso non deve essere esposta alcuna vetrofania che indichi carte o altro.
Se fuori non c'è esposto nulla io, cliente, parto dal presupposto che non è detto che possa pagare con la carta quindi se non ho contanti (o se li ho ma non voglio usarli), entro e chiedo al cassiere oppure semplicemente evito di entrare. se entro e mi si dice che nonla accettano, ringrazio per l'informazione, saluto e vado via.
Se però fuori c'è una vetrofania esposta (e le vetrofanie non si appiccicano da sole alle porte, le attacca volutamente il gestore perchè sa che attira i clienti), io cliente so che lì dentro posso pagare con la carta perchè tu commerciante hai scelto così e me lo hai detto. Da quel momento, da quando entro nel tuo negozio che ha la vetrofania, io cliente ho il DIRITTO di pagare con la carta e tu hai il DOVERE di accettarla.
Non è assolutamente corretto, comunque la si rigiri, mettere una vetrofania per attirare i clienti e poi rifiutare la carta alla cassa, spesso con scuse infantili e pretestuose. Questo comportamento è una vera presa in giro, al di là delle commissioni e di tutto il resto. E in questi casi, quando sono palesi, se il commerciante fa la voce grossa, non ho alcun problema a chiamare le forze dell'ordine ed a far verbalizzare il tutto. E di solito, in questi casi, stranamente il POS siprende a funzionare (non è bello per il negoziante avere le divise in negozio e la volante parcheggiata fuori).
So che può succedere davvero che la linea cada o che il POS non funzioni. Se così è tu negoziante, appena te ne accorgi, accanto alla vetrofania metti un cartello con su scritto "pos fuori servizio", lo lasci lì finchè non si sistema il guasto e sei a posto.
Sul discorso dei minimi di spesa sono d'accordo solo parzialmente perchè il contratto che il negoziante liberamente stipula con il circuito li esclude esplicitamente, quindi il negoziante che li impone sa di compiere una violazione contrattuale. Ovviamente le commissioni sulle piccole spese si sentono di più, quindi io cliente prima di tutto cerco di evitare di usare la carta per 2 euro, e tu commerciante puoi chiedermi, gentilmente, di evitare di farlo qualora io non ci arrivassi da solo. Imporre un limite minimo è comunque una violazione, ma la posso comprendere se questo limite minimo è ragionevole (ad esempio 10 euro, magari 20 per prodotti a margine particolarmente basso). Anche qui, però, la correttezza (reciproca) vuole che tutto sia chiaro dall'inizio, ossia che il limite sia ben leggibile accanto alla vetrofania.

Venendo a Grattaballe, che ha riportato un mio post parlando di insulti a senso unico, io faccio notare di non aver insultato nessuno anzi, sono propugnatore della più totale libertà del commerciante di regolarsi come meglio crede, ma, come trovo sacrosanta la libertà del commerciante, trovo sacrosanta la mia (e quella di tutti coloro che la pensano come me) di pagare come più mi piace, ovviamente dove mi è consentito farlo. Dove non mi è consentito, semplicemente non ci metto piede ed anche questo fa parte della mia libertà che non lede alcun diritto altrui.
Saluti

Scusami, ho quotato il tuo intervento per partire con la prima parte del mio, la teoria degli insulti a senso unico era un discorso generale, di principio, e rivolta a chi li ha effettivamente scritti, non sicuramente a te. Concordo anzi con te, sul fatto delle vetrofanie. Fai a meno di esporle se non vuoi le carte, se le hai esposte accettale e basta. ;)
Vi invito nuovamente a immaginarvi la situazione ribaltata per quanto concerne vantaggi e svantaggi dell'operazione Pos. Secondo me non l'avreste nemmeno accettata, già dall'inizio. :!:
 
Grattaballe ha scritto:
Io ho imparato a usare il computer ma quando si insegnava la grammatica tu eri assente o distratto, vedo.
Andate, andate pure avanti......ci vediamo là. :D
Grazie per avermi insegnato un po' di grammatica. Sono da 3 anni in Italia ma la perfezione non l'ho ancora raggiunta.
 
|Mauro65| ha scritto:
Rifornimento da 50 litri di gasolio, poniamo per semplicità 55 euro di incasso.
Margine medio del benzinaio 4 centesimi al litro, 0,04 x 50 = 2 euro
Commissione carta di credito media 1,2% = 0,66 euro
Costo medio telefonata 0,10 euro
Spesa intermediazione 0,76 euro / 2 euro = 38% del margine

Con pagobancomat provvigione media 2% = 1,10
Costo medio telefonata 0,10 euro
Spesa intermediazione 1,20 euro / 2 euro = 60% del margine

quasi tutto giusto.
correggo:
il margine pro litro è fisso (indipendente cioè dalla variazione dei prezzi) ed è lordo e corrisponde mediamente a livello nazionale a 0,035 centesimi.
quindi , nei conti riportati sopra, bisogna rivedere al ribasso le cifre di margine del gestore e NON DIMENTICARE CHE IL MARGINE E' LORDO! (quindi bisogna togliere inps irpef irap ecc. ecc. costi di gestione, costi delle banche del commercialista , ecc. ecc. )

|Mauro65| ha scritto:
Faccio l'antipatico fino in fondo, con deliberata esagerazione

Usare la carta non è un tuo diritto, ma una facoltà che ti viene concessa di chi deve incassare il corrispettivo. Se chi, esponendo vetrofanie e quant'altro (che poi spesso nemmeno si espongono più, proprio per avere maggiore discrezionalità), si rifiuta di accettare la tua carta, nessuna autorità di polizia gliela potrà imporre. Tuttalpiù incorrerà in una violazione contrattuale nel rapporto tra lui stesso ed il consorzio pagobancomat e/o soggetti delegati.

Se l'esercente rifiuta invece il tuo contante (che, a differenza della moneta elettronica, ha corso legale), viola invece un tuo diritto ed incorre in una sanzione amministrativa.

Con un po' di buonsenso, invece, si risolve sempre tutto.

quoto in pieno!

il buon senso ...questo sconosciuto...

pensate che a me, che sono un gestore, converrebbe di più che un cliente mi pagasse col bancomat un deodorante da 5,00 ? piuttosto che un rifornimento di carburante di 60,00 ?

preferisco perderlo un cliente che "abitualmente" mi vuol pagare con bancomat 5,00 euro di benzina.
altra cosa è se in quel momento non ha altro...ma dev'essere un eccezione.

ragazzi non dobbiamo farci la guerra fra clienti e gestori...dobbiamo solo "capirci"
siamo tutti nella stessa barca...
a tal proposito vi segnalo questo LINK
 
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