<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Curiosità: a che età siete andati in pensione? | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Curiosità: a che età siete andati in pensione?

Non so se i nostri politici attuali si rendono conto ma io temo che nel 2050 ci saranno forti problemi di povertà e tensioni sociali... una massa di over 70 in aumento con pensioni dell'ordine dei 500 euro attuali. Se l'economia continua a stagnare non vedo molte vie di uscita se non...

la catastrofe sara' molto prima perche' sia che si tratti di statali o di privati difficilmente il "datore di lavoro" paghera' i contributi ai over 50.60.70....
la classe media che versa i contributi di propria iniziativa li vedo ( elkann a parte) messi ancor peggio...
 
ragà io cerco di pensare positivo.. siamo un Paese in avanzo primario, spero vivamente che gli sforzi per calmierare il debito che stiamo facendo ci portino tra 10/15 anni a rivedere le politiche pensionistiche.
Capisco che per tanti è troppo tardi ma è l'unico auspicio per evitare un dramma sociale quando arriveranno a pensione quelli col contributivo
 
L'Italia è un Paese con una vita media che sta salendo vertiginosamente, questo per due fattori: 1) si vive di più; 2) si fanno pochi figli. Le conseguenze sono: 1) aumento costante dei pensionati (i cui assegni sono pagati dai lavoratori); 2) diminuzione costante dei lavoratori (i cui contributi vengono utilizzati per pagare le pensioni).

Quindi, facendo 2+2, bisogna andare in pensione più tardi rispetto al passato perché rischiamo, tra non molti anni, di avere una popolazione composta in larga misura da pensionati ed in minima parte da giovani che dovranno sobbarcarsi l'onere di "mantenere" gli anziani, cosa peraltro insostenibile
 
L'Italia è un Paese con una vita media che sta salendo vertiginosamente, questo per due fattori: 1) si vive di più; 2) si fanno pochi figli. Le conseguenze sono: 1) aumento costante dei pensionati (i cui assegni sono pagati dai lavoratori); 2) diminuzione costante dei lavoratori (i cui contributi vengono utilizzati per pagare le pensioni).

Quindi, facendo 2+2, bisogna andare in pensione più tardi rispetto al passato perché rischiamo, tra non molti anni, di avere una popolazione composta in larga misura da pensionati ed in minima parte da giovani che dovranno sobbarcarsi l'onere di "mantenere" gli anziani, cosa peraltro insostenibile
personalmente non contesto l'avanzamento dell'età pensionabile, cosa peraltro abbastanza logica come dici.
contesto quell'enorme ingiustizia generazionale che riconosce a certe persone il privilegio di avere il retributivo pagato da chi evidentemente non ha gli stessi diritti e si deve accontentare del contributivo.
 
personalmente non contesto l'avanzamento dell'età pensionabile, cosa peraltro abbastanza logica come dici.
contesto quell'enorme ingiustizia generazionale che riconosce a certe persone il privilegio di avere il retributivo pagato da chi evidentemente non ha gli stessi diritti e si deve accontentare del contributivo.
sono d'accordissimo con te ma purtroppo non ci sono soluzioni, se provi a toccare le pensioni retributive scoppia la guerra civile
 
ragà io cerco di pensare positivo.. siamo un Paese in avanzo primario, spero vivamente che gli sforzi per calmierare il debito che stiamo facendo ci portino tra 10/15 anni a rivedere le politiche pensionistiche.
Capisco che per tanti è troppo tardi ma è l'unico auspicio per evitare un dramma sociale quando arriveranno a pensione quelli col contributivo


Ti faccio i mie migliori auguri.
( Apprezzo, in pratica, visti i segnali correnti, l' ottimismo ).
 
Se non la peggiorano andrò 1/9/2020, con 43 anni e 6 mesi di contributi versati e 47 anni e 6 mesi di lavoro
 
Il problema si può risolvere facendo un ricalcolo col contributivo. Non devono esistere disparità e soprattutto i diritti acquisiti. A me hanno cambiato 3 volte le date per andare in pensione. Eliminando le baby pensioni e i vitalizi si risparmiano 15 miliardi l'anno. E poi è una questione di giustizia sociale ma non hanno il coraggio di farlo.
 
Il problema si può risolvere facendo un ricalcolo col contributivo. Non devono esistere disparità e soprattutto i diritti acquisiti. A me hanno cambiato 3 volte le date per andare in pensione. Eliminando le baby pensioni e i vitalizi si risparmiano 15 miliardi l'anno. E poi è una questione di giustizia sociale ma non hanno il coraggio di farlo.
Il ricalcolo è la soluzione proposta dal presidente Inps, personalmente potrei anche essere d'accordo, quanto meno per motivi anagrafici, ma è irrealizzabile perché significherebbe ridurre le pensioni di moltissimi italiani del 20-30%. Nessun governo sarebbe così folle da ipotizzare una cosa del genere e in ogni caso ci sarebbe una rivolta popolare. Già la Fornero è invisa alla stragrande maggioranza degli italiani per aver soppresso (giustamente) le pensioni di anzianità - come alcuni commenti qui dimostrano -, figuriamoci se qualcuno pensasse di procedere al ricalcolo
 
Comunque sia a me pare una bomba ad orologeria. :-(
qualche mese fa lessi delle proiezioni fatte per alcune categorie campione di contribuenti ed in alcuni casi il risultato era da fare la fame.
mettiamoci poi che per varie ragioni tanti non riescono ad avere una continuità retributiva e ne esce un quadro veramente preoccupante.
Proprio questa consapevolezza ha portato l'inps a voler informare le persone.. peccato però che proprio chi avrebbe più bisogno di integrare la propria posizione è chi vive una situazione economica precaria e non è in grado di risparmiare
 
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