Io sono andato in pensione nel 2010a 59 anni e mezzo con 38 e mezzo di contributi. Ho aperto la partita Iva ed ho continuato a lavorare 4 anni.
Il buffo è che non avevo fatto richiesta di pensione, è stato l'ufficio personale a chiamarmi ed a propormi la pensione, una buonuscita per accettare ed un contratto biennale per ..... continuare il mio lavoro.
Ero quasi tentato di declinare, ma il pensiero che poi avrei potuto perdere il diritto mi spinse ad accettare.
Da allora quindi ho pagato altri contributi per nulla perché non li godrò mai, mi ritrovo ora con una pensione più bassa di almeno trecento euro, ma almeno per i primi tempi mi ritrovavo con pensione ed il contratto con la mia ex azienda che mi raddoppiava gli introiti che avevo da dipendenti.
Se non vi fosse stato il clima di incertezza al riguardo ribadisco che avrei continuato il lavoro da dipendente almeno fino a raggiungere il massimo. È questo clima di incertezza che mi fece optare per la pensione pur senza essere stanco del mio lavoro.
Il buffo è che non avevo fatto richiesta di pensione, è stato l'ufficio personale a chiamarmi ed a propormi la pensione, una buonuscita per accettare ed un contratto biennale per ..... continuare il mio lavoro.
Ero quasi tentato di declinare, ma il pensiero che poi avrei potuto perdere il diritto mi spinse ad accettare.
Da allora quindi ho pagato altri contributi per nulla perché non li godrò mai, mi ritrovo ora con una pensione più bassa di almeno trecento euro, ma almeno per i primi tempi mi ritrovavo con pensione ed il contratto con la mia ex azienda che mi raddoppiava gli introiti che avevo da dipendenti.
Se non vi fosse stato il clima di incertezza al riguardo ribadisco che avrei continuato il lavoro da dipendente almeno fino a raggiungere il massimo. È questo clima di incertezza che mi fece optare per la pensione pur senza essere stanco del mio lavoro.