<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Curiosità: a che età siete andati in pensione? | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Curiosità: a che età siete andati in pensione?

Proprio questa consapevolezza ha portato l'inps a voler informare le persone.. peccato però che proprio chi avrebbe più bisogno di integrare la propria posizione è chi vive una situazione economica precaria e non è in grado di risparmiare

Esatto. Però guai a toccare i diritti acquisiti dei nonni. Non c'è insurrezione perché i nipoti sperano in una eredità per sopravvivere poi?

Anche io ho visto proiezioni di pensioni da povertà assoluta e, mi ci metto pure io, non si riesce a far una pensione integrativa. Se oggi noto che bene o male i pensionati mantengono una buona propensione al consumo e riescono ad aiutare i parenti lavoratori precari nel futuro sarà molto, molto, diverso. Io continuo a pensare che ci sarà un grosso problema e non so come sarà anche l'assistenza medica per un'età media che aumenta. Anche in questo caso ho sensazione che ciò che oggi è un diritto acquisito un domani non sarà più così. Serve un boom economico che mi pare fantascienza...
 
Ripeto, io sono stato uno dei primi in assoluto ad avere una pensione fortemente decurtata rispetto all'ultimo stipendio, perchè avevo meno di 18 anni di servizio nel 1995 (per la precisione 16 anni): prendo circa il 25% in meno dividendo l'annuale netto per 13. Miei colleghi andati in pensione un paio d'anni prima ora prendono almeno l'85% dell'ultimo stipendio (sempre annuale netto diviso 13).
Pazienza, per fortuna è comunque una buona pensione.
 
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Il ricalcolo è la soluzione proposta dal presidente Inps, personalmente potrei anche essere d'accordo, quanto meno per motivi anagrafici, ma è irrealizzabile perché significherebbe ridurre le pensioni di moltissimi italiani del 20-30%. Nessun governo sarebbe così folle da ipotizzare una cosa del genere e in ogni caso ci sarebbe una rivolta popolare. Già la Fornero è invisa alla stragrande maggioranza degli italiani per aver soppresso (giustamente) le pensioni di anzianità - come alcuni commenti qui dimostrano -, figuriamoci se qualcuno pensasse di procedere al ricalcolo

Gli italiani sono incavolati proprio perchè la legge non è uguale per tutti, se tutti avessimo lo stesso trattamento non ci sarebbe astio verso nessuno, ricalcolare sarebbe una giustizia sociale, come lo sarebbe dimezzare gli stipendi di tutta la classe politica, annullare vitalizi, prebende e tutti i privilegi, credo che nessuno avrebbe da dire, avremmo l'esempio dall'alto, insomma uno deve riprendersi ciò che ha versato per una vita. Oltretutto la riforma è stata fatta come sempre a metà, il sistema contributivo doveva dare l'opportunità di lasciare il lavoro a qualsiasi età, invece siamo bloccati con l'età che avanza sempre di più e non c'è fine...
 
Rallegrati io se mai arriverò ai 70 anni in pensione avrò un assegno che difficilmente arriverà al 50% dell'ultimo stipendio.

Si, infatti, lo so, perchè io vado ancora con il sistema misto ripartizione-contribuzione, mentre chi è molto giovane andrà solo col sistema a contribuzione. C'è da dire però che se l'inflazione si mantiene molto bassa o quasi azzerata per molti anni non si dovrebbe perdere molto.
 
Ripeto, io sono stato uno dei primi in assoluto ad avere una pensione fortemente decurtata rispetto all'ultimo stipendio, perchè avevo meno di 18 anni di servizio nel 1995 (per la precisione 16 anni): prendo circa il 25% in meno dividendo l'annuale netto per 13. Miei colleghi andati in pensione un paio d'anni prima ora prendono almeno l'85% dell'ultimo stipendio (sempre annuale netto diviso 13).
Pazienza, per fortuna è comunque una buona pensione.
Io sono andato in pensione nel 2007 con 44 anni di contributi e il calcolo Inps era fatto 80% della retribuzione con almeno 40 anni di contributi, con fattore di decurtazione del 2% ogni anno in meno e se superavi certe soglie annuali decurtazione dal 80% in modo proporzionale con una tabella di calcolo. Quindi già allora potevi andare con il 70% 75% dell'ultima retribuzione, dopo che mi è stata erogata la pensione per curiosità ho fatto ricalcolare, da un amico che lavora all'Inps, la pensione con il calcolo contributivo e la differenza con il retributivo era minima, se i bonus che prendevo in azienda fossero stati conteggiati tutti in busta paga avrei pagato più tasse ma avrei superato il contributivo, dico questo per la tranquillità di quelli che vogliono il ricalcolo.
 
Capisco il disagio soprattutto visto il reddito che attualmente percepisci, tra l'altrosiamo coetanei...
È ancora lunga visto che continuano ad allontanare la.nostra età pensionabile. Mio padre andò in prepensionamento a 55 anni e fece in tempo a godere di 19 anni di pensione prima di venire stroncato da una malattia dovuta all'amianto respirato da giovane. Io non sono poi così sicuro di vivere molto più a lungo di lui nonostante sia costretto ad andare in pensione almeno 12 anni dopo, anche se non avessi respirato pure io l'amianto quando portava le sue tute sporche da lavare a casa.
Sarà che la vita media si allunga, io vedo tante epigrafe di gente che non arriva ai 75 anni, forse è solo diminuita la mortalità infantile.
 
Io sono andato in pensione nel 2007 con 44 anni di contributi e il calcolo Inps era fatto 80% della retribuzione con almeno 40 anni di contributi, con fattore di decurtazione del 2% ogni anno in meno e se superavi certe soglie annuali decurtazione dal 80% in modo proporzionale con una tabella di calcolo. Quindi già allora potevi andare con il 70% 75% dell'ultima retribuzione, dopo che mi è stata erogata la pensione per curiosità ho fatto ricalcolare, da un amico che lavora all'Inps, la pensione con il calcolo contributivo e la differenza con il retributivo era minima, se i bonus che prendevo in azienda fossero stati conteggiati tutti in busta paga avrei pagato più tasse ma avrei superato il contributivo, dico questo per la tranquillità di quelli che vogliono il ricalcolo.

Beh, questa allora è una buona notizia per i giovani.
 
È ancora lunga visto che continuano ad allontanare la.nostra età pensionabile. Mio padre andò in prepensionamento a 55 anni e fece in tempo a godere di 19 anni di pensione prima di venire stroncato da una malattia dovuta all'amianto respirato da giovane.

Mi dispiace per tuo padre. Mio padre andò in pensione a soli 53 anni, essendo entrato in banca a 18. 18+35=53 e allora bastavano 35 anni di contributi. Lui fu stroncato da un infarto, ma a 83 anni, dopo 30 anni di pensione.
 
Capisco il disagio soprattutto visto il reddito che attualmente percepisci, tra l'altrosiamo coetanei...
È ancora lunga visto che continuano ad allontanare la.nostra età pensionabile.

Secondo me pago i contributi per pagare le attuali pensioni e in pensione non ci andrò mai. In me è netta questa sensazione. Siamo una generazione un po'.. così. I ventenni li vedo pure peggio con tanti lavori precari e mal pagati.
 
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