<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Crollo immatricolazioni, quanto incide la patente a punti? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Crollo immatricolazioni, quanto incide la patente a punti?

99octane ha scritto:
In realta' l'auto che inquina meno e' quella che non va prodotta.
Per recuperare l'energia di produzione di un'auto nuova, con le differenze di consumo con la precedente, dovresti tenerla un secolo. ;)
E questo solo considerando l'energia di produzione. Piu' sotto vedremo che c'e' dell'altro.
I consumi, a loro volta, sono molto sopravvalutati. Se fai i conti vedi che non conviene praticamente mai sostituire un'auto con una nuova per i consumi, a meno che non stai sostituendo una Maserati Ghibli con una Prius. ;)

Sai che mi devi il copyright per questa, vero? ;)
 
|Mauro65| ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
In parte però la patente a punti, e in generale le norme da qualche anno sempre più stringenti in materia di velocità, hanno a mio avviso influito sulle scelte di alcuni automobilisti.
Sono d'accordo. Ad esempio, ora che il tutor sta arrivando anche da me :( al massimo mi farò un suv (quando sarà il momento) e forse scoprirò che la A160 di mia moglie basta e avanza per tutti gli spostamenti extraurbani. Addio sogni di gloria (dicesi eliche, anelli e stelle L6, V6 etc etc)

fai ancora in tempo a prendere una Multipla NP, "approvata dai Tutor". 8)
 
MotoriFumanti ha scritto:
In parte hai ragione, ma non tutti cambiano l'auto perchè c'è l'incentivo. A meno che non sia definitivamente morta non si cambia.
Mia madre che ha una Panda del 1999,quando c'erano gli incentivi non finiva più di dire "ora la cambio e prendo quella nuova" .Siamo nel settembre del 2010 ed ha ancora quella vecchia. Non ha clima, l'aria condizionata non se ne parla,non ha il servosterzo,tiene come una saponetta sull'olio,sospensioni e ammortizzatori sono praticamente inesistenti. Avendo caricato tante cose pesanti si sono distrutti. Nonostante tutto và ancora che è una meraviglia,mai avuto problemi al motore o ai suoi componenti. E' un vero mulo! Anche a pieno carico "arranca" in salita che è una meraviglia. Sopporta le marcie basse come nessun'altra (alcune volte parte in terza,vibra come un terremoto forza 8, ma non si è mai spenta una volta. La Panda nuova non credo che sarebbe riuscita a sopportare tutto questo.
Cumunque ritorno al discorso di prima. Non tutti cambiano l'auto perchè c'è l'incentivo,ma tanti la cambiano perchè "si sono stufati" approffitando degli incentivi. Però io non sono d'accordo,perchè l'auto và cambiata quando NECESSARIO e non perchè "si è stufi"(ovviamente avendo una buona disponibilità economica è giusto che si decida di cambiarla)
Questa sì che è un vero mulo!
Sta ai tuoi ordini senza esitare :D
http://www.rdvenema.nl/Foto%202.jpg

Io posso anche ammettere il cambio auto per sfizio o libidine (l'ho fatto almeno due volte): l'importante e' rendersi conto che lo fai per sfizio ed essere consapevole che stai buttando soldi, invece di credere di fare una gran cosa, ecologica e risparmiosa, quando invece ti stanno inculando.
NESSUNO regala soldi. MEN CHE MENO LO STATO.
Se ti danno 1500 euro per cambiare auto, e' perche' ne ricavano ALMENO IL DOPPIO. ;)

PS: sono un grande estimatore del pandino, particolarmente la vecchia 4x4.
 
Hydrogen ha scritto:
La notizia di oggi è che le immatricolazioni delle auto sono crollate ai livelli più bassi da 17 anni a questa parte.
C'è sicuramente la crisi, non c'è la rottamazione, ecc. ecc. ma...può incidere anche la patente a punti?
Oggi rimanere senza patente è più facile che in passato, e le ultime norme che obbligano a rifare gli esami dopo 3 multe da 5 punti in un anno, aumentano tale rischio per esempio.
Una buona fetta di quelli che non comprano più l'auto potrebbero ragionare così (in realtà senza potrebbero, perchè ho sentito veramente gente dire così):
"Devo investire soldi per un'auto pagandola a rate, l'auto è il secondo acquisto importante dopo la casa, ma se rimango senza patente (anche per un periodo momentaneo), che investimento è? Neanche me la godo. No no, tiro avanti con quella vecchia e con i soldi ci faccio qualcos'altro."

Incide assolutamente zero.
 
arhat ha scritto:
fai ancora in tempo a prendere una Multipla NP, "approvata dai Tutor". 8)
:lol: :lol: :lol:
per fortuna che da me il cng in pratica non esiste, altrimenti cadrei in tentazione :p

piuttosto, approfittando della crisi, potrei pensare ad un Hummer 8)
 
http://www.rdvenema.nl/Foto%202.jpg[/quote]

Io posso anche ammettere il cambio auto per sfizio o libidine (l'ho fatto almeno due volte): l'importante e' rendersi conto che lo fai per sfizio ed essere consapevole che stai buttando soldi, invece di credere di fare una gran cosa, ecologica e risparmiosa, quando invece ti stanno inculando.
NESSUNO regala soldi. MEN CHE MENO LO STATO.
Se ti danno 1500 euro per cambiare auto, e' perche' ne ricavano ALMENO IL DOPPIO. ;)

PS: sono un grande estimatore del pandino, particolarmente la vecchia 4x4.[/quote]

BRAVO! Anche a me piace il 4x4! :thumbup:
 
Hydrogen ha scritto:
La notizia di oggi è che le immatricolazioni delle auto sono crollate ai livelli più bassi da 17 anni a questa parte.
C'è sicuramente la crisi, non c'è la rottamazione, ecc. ecc. ma...può incidere anche la patente a punti?
Oggi rimanere senza patente è più facile che in passato, e le ultime norme che obbligano a rifare gli esami dopo 3 multe da 5 punti in un anno, aumentano tale rischio per esempio.
Una buona fetta di quelli che non comprano più l'auto potrebbero ragionare così (in realtà senza potrebbero, perchè ho sentito veramente gente dire così):
"Devo investire soldi per un'auto pagandola a rate, l'auto è il secondo acquisto importante dopo la casa, ma se rimango senza patente (anche per un periodo momentaneo), che investimento è? Neanche me la godo. No no, tiro avanti con quella vecchia e con i soldi ci faccio qualcos'altro."

Sarebbe troppo bello che il popolo italico stesse finalmente dando una risposta collettiva al governo con quest'accidente di patente a punti. Vorrebbe dire che finalmente in qualche maniera il popolo tutto sta rispondendo picche per picche a leggi imbecilli.

Regards,
The frog
 
La patente a punti può incidere da un certo punto di vista, ma solo in parte.
Per meglio dire, non tanto la patente a punti in sé, quanto il modo in cui il meccanismo dei punti è stato e viene praticamente utilizzato, in abbinamento a norme sempre più isteriche e incoerenti e irrazionali e inoltre, ciliegina sulla torta, a metodi sempre meno "onesti" di appioppamento di contravvenzioni.

Se a questo si aggiungono lo stato delle strade ed il modo in cui sulle medesime ci siamo ridotti a circolare, i prezzi sempre più truffaldini delle auto e dei ricambi e dei tagliandi e dei carburanti e dei pedaggi ecc., la spudorata "svalutazione" grazie alla quale la quasi totalità dei quattrini spesi letteralmente evapora in brevissimo tempo, la crescente quantità dei rischi che si corrono solo per fatto di circolare (ingorghi, incidenti, multe tanto assurde quanto grottescamente pesanti...) e così via, mi sembra più che logico che a qualcuno capiti, quando colpito dalla tentazione di comprare un'auto nuova, di sedersi un attimo a pensare a mente fredda a quanto sopra con carta e penna alla mano, per poi giungere alla inevitabile domanda:

"Ma chi me lo fa fare?"

Ciò che mi stupisce, caso mai, è che le persone che si fanno tale domanda siano ancora relativamente poche.
 
marimasse ha scritto:
mi sembra più che logico che a qualcuno capiti, quando colpito dalla tentazione di comprare un'auto nuova, di sedersi un attimo a pensare a mente fredda a quanto sopra con carta e penna alla mano, per poi giungere alla inevitabile domanda:

"Ma chi me lo fa fare?"

Ciò che mi stupisce, caso mai, è che le persone che si fanno tale domanda siano ancora relativamente poche.

Invece sono molte le persone che si fanno quella domanda ultimamente, alcuni messaggi di questo forum lo dimostrano. Non è vero che incide zero come sostiene qualcuno.
La domanda "ma chi me lo fa fare?" l'ho sentita diverse volte. E' sempre più un mezzo di trasporto, la "passione" rimane per pochi e in gran parte per i molto giovani.
Vogliono questo? Bene, ma non si scordino che abbiamo un'industria nazionale con evidenti ripercussioni economiche.
E' chiaro che i troppi giri di vite producono effetti indesiderati, una vite a forza di girarla si spana...
 
Hydrogen ha scritto:
marimasse ha scritto:
mi sembra più che logico che a qualcuno capiti, quando colpito dalla tentazione di comprare un'auto nuova, di sedersi un attimo a pensare a mente fredda a quanto sopra con carta e penna alla mano, per poi giungere alla inevitabile domanda:

"Ma chi me lo fa fare?"

Ciò che mi stupisce, caso mai, è che le persone che si fanno tale domanda siano ancora relativamente poche.

Invece sono molte le persone che si fanno quella domanda ultimamente, alcuni messaggi di questo forum lo dimostrano. Non è vero che incide zero come sostiene qualcuno.
La domanda "ma chi me lo fa fare?" l'ho sentita diverse volte. E' sempre più un mezzo di trasporto, la "passione" rimane per pochi e in gran parte per i molto giovani.
Vogliono questo? Bene, ma non si scordino che abbiamo un'industria nazionale con evidenti ripercussioni economiche.
E' chiaro che i troppi giri di vite producono effetti indesiderati, una vite a forza di girarla si spana...
infatti. dire che non incide è assolutamente falso. è ovvio che la congiuntura economica ci metta del suo, ma è anche vero che chi il lavoro ce l'ha non si trova senza soldi. le ultime statistiche ci dicono che la propensione al risparmio è leggermente diminuita, ma anche che alcuni settori non esattamente indispensabili vedono i fatturati aumentare, viaggi, alcuni prodotti di lusso ad esempio. è ovvio che molti appassionati sarebbero ancora disposti a spendere soldi in auto lussuose o sportive, ma vista la situazione delle nostre strade non lo fanno spendendo in altre cose che ancora qualche soddisfazione la danno. le auto ormai possiamo apprezzarle praticamente solo guardandole in garage. per strada non penso proprio.
 
skamorza ha scritto:
...è ovvio che molti appassionati sarebbero ancora disposti a spendere soldi in auto lussuose o sportive, ma vista la situazione delle nostre strade non lo fanno spendendo in altre cose che ancora qualche soddisfazione la danno...
Io non credo che il discorso valga solo per le auto lussuose e sportive, anzi.

Chi ha quattrini da sperperare (in vari modi procurati) e anche, perché serve anche quella, la predisposizione mentale a sperperarli disinvoltamente, continuerà senz'altro a comprare auto lussuose e sportive, magari solo per esibirle al prossimo. Stessa cosa faranno coloro che sono soliti "comprare" le cose senza pagarle.

La domanda "chi me lo fa fare" è molto più verosimile, sebbene ancora assai meno diffusa di quanto sarebbe sensato (pubblicità, propaganda...), nella mente degli altri, ovvero quelli che non hanno tanti quattrini e soprattutto, indipendentemente da quanti ne hanno, non sono disposti a buttarli al vento (magari perché hanno dovuto lavorare per guadagnarli e poi hanno pagato anche le tasse) comprando cose che alla resa dei conti non valgono affatto il denaro che costano o, per meglio dire, non "restituiscono" affatto, una volta comprate, il lavoro che è stato necessario per guadagnare i soldi che sono costate.

La suddetta domanda, inoltre, dovrebbe essere molto più diffusa di quanto non sia nell'ambito dei cosiddetti "acquisti" rateizzati, quelli in cui l'unica cosa di cui il "compratore" diventa davvero immediatamente proprietario è un bel debito che lo accompagnerà magari per svariati anni, sotto forma di rate più o meno pesanti che la pubblicità, guarda caso, sempre definisce "comode" e mai, ad esempio, implacabili o ineludibili o totalmente indifferenti a qualsivoglia futuro peggioramento delle condizioni economiche (perdita del lavoro, calo del reddito, dissesti economici di famiglia, malattie...).
 
Secondo me non incidono i punti, ma il costo di acquisto e gestione(bollo,assicurazione ecc....ecc....)
Non si compra un'auto pensando già di prendere delle multe. Se proprio si deve pensare alle multe,credo che vengano in mente i soldi che bisogna sborsare. I punti sono troppo facili da recuperare.
 
MotoriFumanti ha scritto:
Secondo me non incidono i punti ... sono troppo facili da recuperare.
Con il "nuovo" codice i punti sono diventati molto meno facili da recuperare (bisogna sempre superare un esame); il che sarebbe del tutto condivisibile se il meccanismo di sottrazione dei punti fosse una cosa seria anziché grottesca e se la perdita dei punti non avesse sempre più a che fare con la sorte che con l'oggettivo modo in cui si guida.
Comunque, facilità o meno, il circo dei punti patente contribuisce a creare il quadro generale, il clima complessivo.
Tenendo presente il modo in cui ci siamo ridotti a circolare per le strade, preferisco farlo con un'auto "vecchia" e, almeno, tenermi in tasca l'enorme mole di quattrini che dovrei spendere per cambiarla.
Se le pesche buone non sono più in commercio, non vedo perché continuare a spendere sempre più soldi per frutti che vengono pubblicizzati come pesche buonissime e che hanno un aspetto assai succulento ma che poi, una volta aperte e addentate, rivelano una polpa sul marrone e un gusto insignificante.

...Non si compra un'auto pensando già di prendere delle multe...
Sarebbe invece opportuno cominciare a farlo, visto che per non prendere multe, se si deve o si intende circolare sulle strade, ci vuole una dose di fortuna ogni giorno più considerevole, anche (o forse si dovrebbe dire "soprattutto") nel caso in cui si guidi in maniera ragionevole e prudente, senza ubriacarsi o drogarsi e senza comportarsi in modo oggettivamente pericoloso, arrogante o maleducato.
 
99octane ha scritto:
In realta' l'auto che inquina meno e' quella che non va prodotta.
Per recuperare l'energia di produzione di un'auto nuova, con le differenze di consumo con la precedente, dovresti tenerla un secolo. ;)
E questo solo considerando l'energia di produzione. Piu' sotto vedremo che c'e' dell'altro.
I consumi, a loro volta, sono molto sopravvalutati. Se fai i conti vedi che non conviene praticamente mai sostituire un'auto con una nuova per i consumi, a meno che non stai sostituendo una Maserati Ghibli con una Prius. ;)

La realta' e' che oggi vogliono farci sostituire una Euro 3, poniamo, con una Euro 5.
Se la nostra Euro 3 ci e' costata originariamente 20.000 euro, e ha 100.000 km, oggi ne vale di mercato si' e no 3000, ma intanto rende il servizio di un'auto da 20.000 euro.
Dunque, vogliono farci sostituire un mezzo che ci e' costato 20.000 euro e che e' piu' o meno a un terzo della sua vita utile (dunque, in termini contabili vale ancora piu' di 13.000 euro!) demolendolo, distruggendo quindi un considerevole valore, per farci spendere altri 20.000 euro per acquistare un mezzo equivalente... di cui non avevamo nessun bisogno!
E per convincerci a mandare al macero 13.000 euro e farcene spendere altri 20.000 (ossia con un a perdita economica di 33000 euro) ce ne danno 1500 di incentivi... e la gente e' contenta.
Quindi, all'energia per costruire la nuova auto devi sommare lo spreco di energia impiegata per costruire quella precedente ma non utilizzata perche' la si e' distrutta. Piu' l'energia per la demolizione e riciclo.
La cosa piu' conveniente ed ecologica, fatti salvi cambiamenti di esigenze, e' tenere l'auto che si ha fino a che non va sostituita per fine vita operativa. ;)
Chiaramente questo non puo' piacere a uno stato che, come diceva un altro thread, lamenta 2 miliardi di euro di carenze di IVA per mancate vendite di auto...

:thumbup:

analisi giusta e esatta.
 
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