avendo a che fare "lavorativamente " con i "giovani" posso dire questo:In ogni caso anche nei giovani vedo poca passione nel lavoro e zero propensione al sacrificio.
È vero che in molti casi sono sottopagati, ma anche quelli pagati il giusto, spesso si lamentano e se non gli stai addosso fanno poco e nulla.
Troppe distrazioni sull'arricchirsi facilmente, li sorprendo a guardare gli influencer che girano in Lamborghini e vanno alle Maldive 3 volte l'anno.
vanno "intesi" ad uno ad uno non presi con appellativi "tutti" , certo ci vuole tempo e risorse , che diciamolo le aziende italiane "medie" non hanno e non avranno mai vista la dimensione microscopica....
sento di salvare la scuola pubblica italiana (senza risorse) che mediamente li ha preprarati meglio delle precedenti generazioni , aborro tutto il sottobosco di preparazione post- diploma laurea ect "privato" sopratutto quello del pnrr e delle milionate spese. fortunatamente in parte stanno fallendo.
in molti casi non c'e' famiglia al di la delle apparenze
in tanti casi non c'e' neanche una "casa"....
e come dico alle aziende sappiate che questi non sono stupidi..parlano di voi...i faccioni felici delle pubblicità nei gionali quotidiani del giorno del "recruit" non bastano piu'....
magari anche non mettere in mezzo ad una strada i loro "amici" da un giorno all'altro aiuta nel trovare "risorse"....