<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Covid-19 | Page 187 | Il Forum di Quattroruote

Covid-19

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Vorrei sbagliarmi ovviamente, ma temo che in Italia ci siano così tanti morti e tutti anziani soprattutto perchè non ci sono abbastanza "respiratori" e giustamente quelli disponibili li danno con priorità ai più giovani. Poi ci sta anche che il nostro sia un Paese di "vecchi" perchè ci sono poche nascite, ma ha una incidenza comunque relativa.

Ieri hanno detto che appronteranno una sorta di ospedale-lampo alla Fiera di Milano. Spero facciano presto e che dalla Cina arrivino i 1.000 respiratori promessi.
 
Vorrei sbagliarmi ovviamente, ma temo che in Italia ci siano così tanti morti e tutti anziani soprattutto perchè non ci sono abbastanza "respiratori" e giustamente quelli disponibili li danno con priorità ai più giovani. Poi ci sta anche che il nostro sia un Paese di "vecchi" perchè ci sono poche nascite, ma ha una incidenza comunque relativa.

Ieri hanno detto che appronteranno una sorta di ospedale-lampo alla Fiera di Milano. Spero facciano presto e che dalla Cina arrivino i 1.000 respiratori promessi.
Si ho letto. Fontana afferma che in 6 gg può essere pronto.
Quanto ai respiratori oltre quelli della Cina ci sono quelli che produrrá una ditta del bolognese. Per la cronaca la sanitá li pagherá 9.000 € anzichè 17.000€
 
Questo è il rischio che corriamo noi anziani, anche in assenza di pluripatologie. :emoji_cry:

Dalla provincia di Bergamo parla e piange al telefono il figlio di un altro padre, stavolta di 86 anni, in buona salute fino alla settimana scorsa e morto nel giro di un giorno all’ospedale di Ponte San Pietro. Non vuole che si scrivano i loro nomi ma descrive scene, ansie. Anche lui è lacerato da quel pensiero: «Se n’è andato per insufficienza respiratoria... da solo». E poi la domanda delle domande: poteva essere salvato? Il figlio è convinto di sì, ed è convinto che non intubarlo sia stata una scelta legata all’età: «Così ha finito di vivere... soffocato, da solo. E questo a Bergamo, non in Ruanda». (da Corriere della sera)
 
Questo è il rischio che corriamo noi anziani, anche in assenza di pluripatologie. :emoji_cry:

Dalla provincia di Bergamo parla e piange al telefono il figlio di un altro padre, stavolta di 86 anni, in buona salute fino alla settimana scorsa e morto nel giro di un giorno all’ospedale di Ponte San Pietro. Non vuole che si scrivano i loro nomi ma descrive scene, ansie. Anche lui è lacerato da quel pensiero: «Se n’è andato per insufficienza respiratoria... da solo». E poi la domanda delle domande: poteva essere salvato? Il figlio è convinto di sì, ed è convinto che non intubarlo sia stata una scelta legata all’età: «Così ha finito di vivere... soffocato, da solo. E questo a Bergamo, non in Ruanda». (da Corriere della sera)

Si, questi tristi esempi erano nel link postato da Moogpsycho.
 
Questo è il rischio che corriamo noi anziani, anche in assenza di pluripatologie. :emoji_cry:

Dalla provincia di Bergamo parla e piange al telefono il figlio di un altro padre, stavolta di 86 anni, in buona salute fino alla settimana scorsa e morto nel giro di un giorno all’ospedale di Ponte San Pietro. Non vuole che si scrivano i loro nomi ma descrive scene, ansie. Anche lui è lacerato da quel pensiero: «Se n’è andato per insufficienza respiratoria... da solo». E poi la domanda delle domande: poteva essere salvato? Il figlio è convinto di sì, ed è convinto che non intubarlo sia stata una scelta legata all’età: «Così ha finito di vivere... soffocato, da solo. E questo a Bergamo, non in Ruanda». (da Corriere della sera)
Io mi chiedo una cosa:
Se c'è un solo respiratore e due ammalati, uno di 80 ed uno di 50 cosa deve fare un medico?
perchè una scelta la deve fare e la fará.
Però che tristezza....
 
io ho la VPN da anni e sono dotato di un portatile come la stragrande maggioranza dei colleghi.
In progettazione la cosa è un po diversa e molti hanno delle postazioni fisse, però so che le settimane scorse l'azienda si era attrezzata facendo incetta di laptop.. ora, non so come abbiano fatto coi software ma i colleghi della progettazione lavorano tutti da casa.
Gli unici a presidiare fisicamente pur alternandosi sono gli uffici kaizen ed industrializzazione

Non me ne intendo di reti, noi lavoriamo ancora tramite LAN.
Io avrei problemi sia di software, in quanto la licenza è statica sul pc e anche hardware in quanto il programma ha dei requisiti da workstation che col mio laptop non riuscirei a raggiungere o comunque funzionerebbe faticosamente o con crash quando si lavora su progetti un po' voluminosi.
Inoltre faticherei a dare quel minimo di consulenza o spiegazioni che a volte serve ai miei colleghi in produzione.
Insomma non siamo molto attrezzati, è una situazione nuova, magari come in altri campi, appena sarà passata si inizierà a pensarla diversamente.
 
Si ho letto. Fontana afferma che in 6 gg può essere pronto.
in sostanza siamo agli ospedali da campo.
un mese fa si deridevano i cinesi dicendo fosse impossibile mettere in piedi un ospedale in 10 giorni.

Noi ci si prova in sei.

Poi vediamo, quando sopravvissuti all'emergenza, se si ricorderanno degli ospedali regolarmente sotto organico (come era già Codogno quando è esploso il problema, vedi https://www.ilcittadino.it/cronaca/...-contagiato/qIWAyszMCgRsxnrPpCcyx3/index.html )

Fra parentesi la collega citata (non trovo più il relativo articolo) ha eseguito il test "assumendosi personalmente la responsabilità" perché il protocollo non lo avrebbe permesso.
 
Questo è il rischio che corriamo noi anziani, anche in assenza di pluripatologie. :emoji_cry:

Dalla provincia di Bergamo parla e piange al telefono il figlio di un altro padre, stavolta di 86 anni, in buona salute fino alla settimana scorsa e morto nel giro di un giorno all’ospedale di Ponte San Pietro. Non vuole che si scrivano i loro nomi ma descrive scene, ansie. Anche lui è lacerato da quel pensiero: «Se n’è andato per insufficienza respiratoria... da solo». E poi la domanda delle domande: poteva essere salvato? Il figlio è convinto di sì, ed è convinto che non intubarlo sia stata una scelta legata all’età: «Così ha finito di vivere... soffocato, da solo. E questo a Bergamo, non in Ruanda». (da Corriere della sera)

Per questo dico che è stato un grave errore non metter in zona rossa anche la bassa Val Seriana come nel basso Lodigiano
Era troppo vicina a Bergamo, ora ne paghiamo le conseguenze.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto