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Covid-19 - argomento generico n.2 - fasi 1-2.

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Ma se io posso andare dal barbiere oltre che soddisfare un mio bisogno aiuto il barbiere, stessa cosa se posso fare le vacanze, tutto quello che vive dei consumi si basa credo su questo principio, non credo sia quindi un discorso di egoismo e penso che questo fosse il pensiero di streak
Certo. Di contro se continuo a ritenere che sia corretto tenere chiuso nonostante ormai probabilmente sempre meno saranno in grado di riaprire..
 
Tranquillo, chi deve prendere decisioni ha alle spalle una task force di "esperti", (450 consulenti) e a qualcuno verrà appioppata la colpa, se qualcosa dovesse andare storta.

Ovviamente nessuno può prendere delle decisioni da solo!
Veramente credete che il PdC decide tutta da solo, dopo una notte insonne a pensarci su? :emoji_sweat_smile:

Certo, sono tanti quelli che contribuiscono a prendere le decisioni scomode, anche se quelli che ci mettono la faccia (e si prendono gli schiaffi) sono in pochi.
 
Certo. Di contro se continuo a ritenere che sia corretto tenere chiuso..

Normale credo che ci siano approcci differenti alla questione, a me sembra che ci sia un approccio che da più importanza alle questioni economiche e chi a quelle sanitarie, probabilmente una sintesi dei due approcci edulcorate dagli estremismi per me sarebbe la cosa migliore.
 
Normale credo che ci siano approcci differenti alla questione, a me sembra che ci sia un approccio che da più importanza alle questioni economiche e chi a quelle sanitarie, probabilmente una sintesi dei due approcci edulcorate dagli estremismi per me sarebbe la cosa migliore.

Sempre che esista la sintesi ideale. Purtroppo non esiste, imho.........
 
Infatti....

Chi ascolta, vuol essere rassicurato
( vedi terremoto di l' Aquila ).

O vedersi prospettate grandi mete.
Ti immagini una forza vendite che ad un prodotto nuovo si sentisse dire dal direttore Commerciale che....Quel prodotto....
Tutto sommato non e' un gran che
??
Invece di, un bel ( promettente lauti profitti ):
" Questo nostro nuovo prodotto e' il massimo....I nostri concorrenti son gia' li' che piangono "
??
Concordo con Te, il tuo pensiero é molto tecnico, da esperto di vendite, ed é vero in generale, se non si é ottimisti, se non si sprona, almeno in partenza...
Ma il governare e il vendere, e farlo bene in pratica, non sono, secondo me la stessa cosa. Il primo fa capo alla politica, il secondo al mercato.
Governare "dovrebbe" (uso il condizionale perché non sempre ci si riesce) tendere ad organizzare tutti quei servizi atti soddisfare e garantire i bisogni fondamentali dei cittadini (vivere una vita degna, l' istruzione, il lavoro, la salute), vendere invece significa anche creare nuovi bisogni di cui in realtà non si ha assolutamente bisogno.
Lo scopo del mercato é uno solo, lo sappiamo, é l'utile. La politica per governare deve andare oltre, avere degli ideali degni di essere chiamati tali.
I problemi iniziano a diventare complicati quando politica e mercato interagiscono troppo. Se poi finiscono per coincidere, allora sono guai.
Per i governati, non per i governanti.
 
Ma se io posso andare dal barbiere oltre che soddisfare un mio bisogno aiuto il barbiere, stessa cosa se posso fare le vacanze, tutto quello che vive dei consumi si basa credo su questo principio, non credo sia quindi un discorso di egoismo e penso che questo fosse il pensiero di streak

Grazie, Algepa... per fortuna c'è ancora qualcuno che mi capisce! :emoji_smiley:

Si parla tanto di aiutare gli altri, di far girare l'economia, di non tenersi stretti i soldi...
...e se poi c'è uno che dice che non vede l'ora di poterlo fare, viene subito criticato!
Mettetevi d'accordo...
 
Sempre che esista la sintesi ideale. Purtroppo non esiste, imho.........

Secondi me se tutti si impegnano ci si arriva ad un grado di sintesi, se poi ognuno crede e vuole poter uscire da questa situazione senza fare rinunce allora la vedo complicata la sintesi. Ripeto, se si arriverà a gente che muore di fame, speriamo di no, io non vedo male ricorrere ai capitali privati, compreso il mio, ovviamente in percentuale di quanto ogni può dare, altrimenti abbracciamo la mentalità più anglosassone o forse direi US, chi ce la fa bravo altrimenti chi non ce la fa vuol dire che non aveva i fondamenti per farcela, tenere un approccio che invece è quello liberale al estremo ma che però vuole aiuti statali mi sembra un ossimoro
 
Non dimentichiamo poi che molte attività prossime al fallimento diventeranno terreno di caccia per la mafia, che da sempre agisce così per riciclare i propri "introiti".

Occorrerà un attentissimo monitoraggio di tutte le transazioni, i passaggi di proprietà che riguarderanno attività di produzione, commerciali e terziarie.
 
Grazie, Algepa... per fortuna c'è ancora qualcuno che mi capisce! :emoji_smiley:

Si parla tanto di aiutare gli altri, di far girare l'economia, di non tenersi stretti i soldi...
...e se poi c'è uno che dice che non vede l'ora di poterlo fare, viene subito criticato!
Mettetevi d'accordo...

Ricordiamoci sempre che in forma scritta non è facile spiegare o capire il pensiero altrui
 
E di fame non muore nessuno, stai tranquillo. Se non muoiono di fame neanche gli immigrati che non hanno niente di niente...
Finché esiste un sistema sociale che trova le risorse per garantire un pasto caldo, che per quanto frugale, un costo ce l'avrà, e qualcuno di certo lo paga.
Ma se il sistema va in crisi, e diventa sempre piú difficile sostenere certi costi, al terzo o quarto pasto caldo mancato,lo stomaco dà il segnale di passare al prelievo diretto da chi fortunato ce l'ha ancora (il pasto) , gli piaccia o no.. ., con metodi non sempre "educati", tantomeno democratici.
 
Ultima modifica:
Io non so proprio come si potrà andare avanti così.

Non si andrà avanti così, ma nessuno oggi come oggi è in grado di prendersi il rischio di una riapertura 'veloce', esattamente come nessuno nelle settimane passate si è preso la responsabilità di una chiusura 'totale'.
Io confido sempre che le ultime settimane abbiano insegnato a raccogliere dati affidabili e ad interpretarli oggettivamente, approccio che mi sembra volere essere quello dei prossimi provvedimenti (a parte la probabile prosecuzione della voglia di protagonismo di alcune amministrazioni locali).
Poi, naturalmente, parleranno i fatti.

Ciao, Nicola.
 
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