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Covid-19 - argomento generico n.2 - fasi 1-2.

Stato
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Non dobbiamo essere semplicistici, dobbiamo guardare in faccia la realtà, e la realtà è che milioni di persone rischiano di morire di fame, lo Stato non ha risorse infinite.
+++
Io e tu non abbiamo problemi, ma dobbiamo guardare ai problemi di tanti altri, e sono problemi esistenziali. Le rivolte? Stanno già avvenendo, e sono destinate ad aumentare, contro la sovranità, contro chi decide cosa fare.
Esatto
 
Intendevo rete LAN con un server e dei client.

Su un server non credo proprio che usino Windows 7... di solito non usano proprio Windows, anche se spesso ai miei tempi veniva usato Windows NT Server (non so quale sia oggi il corrispondente in casa Microsoft, non sono un sistemista).
E sui client, che problema ci dovrebbe essere con Windows 10? Non so, non sono più in questo mondo. Se mi puoi illustrare meglio...
 
Ultima modifica:
Le cosiddette rivolte sono organizzate da forze che erano già contro il sistema, anche ieri a Roma ci sono state manifestazioni in tal senso, non credo si possano considerare manifestazioni di cittadini in difficoltà.
 
Scusate ma si parla di rischio che ci siano persone che potrebbero morire di fame, il credito privato nel nostro paese è di oltre 4.000 miliardi, se si teme quel problema allora ricorriamo a questo fondo e veniamo incontro collettivamente ai bisogni primari di alcuni anche perché non credo che basti riaprire tutto e si risolvono i problemi.
 
Un capo
( o chi comunque ha " peso " declarativo )
non puo' dire diversamente.....
Immagini le reazioni di chi si sente dire che la " battaglia " e' persa in partenza
??
Concordo sul dire, anche se dipende da chi ascolta se ascolta quello che vuol sentirsi dire. .
Ma un capo deve anche saper fare, quantomeno provare.
Altrimenti poi ai suoi "dire" chi ci crede piú?
 
Scusate ma si parla di rischio che ci siano persone che potrebbero morire di fame, il credito privato nel nostro paese è di oltre 4.000 miliardi, se si teme quel problema allora ricorriamo a questo fondo e veniamo incontro collettivamente ai bisogni primari di alcuni anche perché non credo che basti riaprire tutto e si risolvono i problemi.
concordo pienamente
premesso che è sempre il solito pollo di trilussa, però mediamente il valore del risparmio è alto e non saranno due o tre mensilità in meno di qualche categoria professionale a distruggere il sistema.
Io non la vedo catastrofica insomma, poi chiaramente più si sta fermi più si perderà tempo a ripartire e tornare in carreggiata.
La vedo molto più rischiosa invece per la tenuta dei conti pubblici
 
Concordo sul dire, anche se dipende da chi ascolta se ascolta quello che vuol sentirsi dire. .
Ma un capo deve anche saper fare, quantomeno provare.
Altrimenti poi ai suoi "dire" chi ci crede piú?


Infatti....

Chi ascolta, vuol essere rassicurato
( vedi terremoto di l' Aquila ).

O vedersi prospettate grandi mete.
Ti immagini una forza vendite che ad un prodotto nuovo si sentisse dire dal direttore Commerciale che....Quel prodotto....
Tutto sommato non e' un gran che
??
Invece di, un bel ( promettente lauti profitti ):
" Questo nostro nuovo prodotto e' il massimo....I nostri concorrenti son gia' li' che piangono "
??
 
..........però mediamente il valore del risparmio è alto e non saranno due o tre mensilità in meno di qualche categoria professionale a distruggere il sistema.

Il fatto è che non sono 2-3 mensilità (magari lo fossero...), potrebbe trattarsi di anni..........

Inoltre il mito degli italiani grandi risparmiatori è da aggiornare. Non è più così da anni.

https://www.lavoce.info/archives/65706/se-crolla-il-mito-del-risparmio-degli-italiani/

"......Ma il mito dell’Italia come paese di risparmiatori non corrisponde più alla realtà. Già nel 2008 il tasso di risparmio era sceso all’8 per cento. L’onda devastante della crisi del 2008 e 2009 ha poi colpito duramente il nostro paese, molto di più di altri, e ciò ha ulteriormente ridotto la capacità di risparmio degli italiani: nel 2018 il tasso di risparmio era uno dei più bassi tra i paesi economicamente avanzati, pari al 2,5 per cento. Negli Usa e in Germania si attesta rispettivamente intorno all’8 e all’11 per cento, mentre la media dell’area euro è il 6 per cento.

Gli italiani non arrivano dunque preparati a questa nuova crisi che segue anni di decrescita, stagnazione e sacrifici, seguiti alla crisi del 2008-2009."
 
Ultima modifica:
Ovviamente non sono preoccupazioni!
Allora perdonami, ma in un thread in cui si dice che ci sono attività che resteranno chiuse per sempre = persone sul lastrico, disoccupate, che avranno bisogno di sussidi, il fatto che tu ci metta che nel tuo piccolo ti manca andare dal barbiere penso che non c'entri assolutamente.
Abbiamo già l'esempio di qualcuno qui che scriveva assiduamente e già da un po' è sparito angosciato dal futuro della sua attività e quella dei genitori.
Su questo argomento, perdonami, ma mi sembra che abitiamo su due pianeti diversi, non regioni o paesi. Perché qualche post prima mi scrivi che ognuno guarda al suo orticello...
Poi per carità, non vuol certo dire che io abbia ragjone e tu torto, semplice constatazione di quanto le ideee al momento siano diverse
 
Ultima modifica di un moderatore:
Allora perdonami, ma in un thread in cui si dice che ci sono attività che resteranno chiuse per sempre = persone sul lastrico, disoccupate, che avranno bisogno di sussidi, il fatto che tu ci metta che nel tuo piccolo ti manca andare dal barbiere penso che non c'entri assolutamente.
Abbiamo già l'esempio di qualcuno qui che scriveva assiduamente e già da un po' è sparito angosciato dal futuro della sua attività e quella dei genitori.
Su questo argomento, perdonami, ma mi sembra che abitiamo su due pianeti diversi, non regioni o paesi. Perché qualche post prima mi scrivi che ognuno guarda al suo orticello...
Poi per carità, non vuol certo dire che io abbia ragjone e tu torto, semplice constatazione di quanto le ideee al momento siano diverse

Ma se io posso andare dal barbiere oltre che soddisfare un mio bisogno aiuto il barbiere, stessa cosa se posso fare le vacanze, tutto quello che vive dei consumi si basa credo su questo principio, non credo sia quindi un discorso di egoismo e penso che questo fosse il pensiero di streak
 
Allora perdonami, ma in un thread in cui si dice che ci sono attività che resteranno chiuse per sempre = persone sul lastrico, disoccupate, che avranno bisogno di sussidi il fatto che tu ci metta che nel tuo piccolo ti manca andare dal barbiere penso che non c'entri assolutamente.
Abbiamo già l'esempio di qualcuno qui che scriveva assiduamente e già da un po' è sparito angosciato dal futuro della sua attività e quella dei genitori.
Su questo argomento, perdonami, ma mi sembra che abitiamo su due pianeti diversi, non regioni o paesi. Perché qualche post prima mi scrivi che ognuno guarda al suo orticello...
Poi per carità, non vuol certo dire che io abbia ragjone e tu torto, semplice constatazione di quanto le ideee al momento siano diverse

Pensavo si fosse capito lo spirito con cui l'avevo scritto!
Tocca spiegare tutto per filo e per segno, come ai bambini piccoli! :emoji_smile:
(non ti offendere, è solo una battuta)

Dunque, quella era una risposta a Pilota54 per fargli capire che non è che non me ne frega niente di tutte quelle attività in grosse difficoltà che aveva citato lui...
me ne frega, eccome! E voglio che continuino a lavorare come prima, se non altro perché anche io ne usufruisco!
Perché non sono uno che non va mai al cinema, non va mai al ristorante, non va mai in palestra, si taglia i capelli con la macchinetta, ecc.
Più ce ne sono e meglio è, di quelle attività, e spero che si possano riprendere l'attività al più presto, e bene!

Nessuna preoccupazione, nessuna lamentela da parte mia (anche perché odio lamentarmi e quelli che lo fanno a sproposito)
Tutto chiaro? :emoji_wink:
 
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