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Covid-19 - argomento generico n.2 - fasi 1-2.

Stato
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Dipende da come fai il campione, 150mila possono bastare come 15 milioni possono essere pochi. La statistica non si improvvisa....

quindi come dici giustamente tu basarsi su di un numero per screditare un operazione lascia il tempo che trova se non si ha una conoscenza approfondita del metodo.
 
Non è un mistero, IMHO. I virus a RNA mutano alla velocità di Arturo Brachetti, e purtroppo per noi il sistema immunitario è "progettato" in modo da ricordare il passato, ma non può prevedere il futuro, quindi basta che il maledetto cambi una proteina di superficie che puoi avere tutti gli anticorpi che vuoi, ma ti mancherà proprio quello che serve. Sempre IMVHO (V=Very),più che il vaccino bisogna concentrarsi sulla la cura, l'immunità verrà col tempo (se verrà)
Il problema è che sembra non ricordi nemmeno il passato.
Infatti, neppure io credo nel vaccino.
Se pensi che il comune raffreddore può avere centinaia di varianti (quelle conosciute) è facile immaginare che con un vaccino non se ne veiene fuori.
Da esperto di raffreddori devo ammettere, con una certa recalcitranza, che non ho trovato nulla che lontanamente si avvicini ad una cura o magari ad un sollievo. Deve fare il suo stramaledettissimo corso. Pensa un pò come siamo messi con i virus


Morbillo e polio sono virus diversi, ipotizzo che siano più stabili o abbiano meno meccanismi di attacco alle cellule dell'ospite.... sta di fatto che con quelli la vaccinazione funziona
 
quindi come dici giustamente tu basarsi su di un numero per screditare un operazione lascia il tempo che trova se non si ha una conoscenza approfondita del metodo.
ci sono poi anche difficoltà tecniche che rendono impossibile allargare in tempi rapidi la base di studio.

io a suo tempo, credo circa 20 anni fa mi lessi un saggio proprio sul HIV e l'AIDS, un saggio che fece molto discutere e che forse fu anche molto frainteso, comunque nella prima parte elencava una serie di fallimenti nella storia della virologia, ovviamente dopo aver anche elencato tutti i grandi successi che questa scienza aveva comunque ottenuto e che avevano fatto scomparire malattie che da secoli flagellavano l'umanità. Il tutto non è una accusa contro la virologia ma secondo una consapevolezza che la scienza non è detto che riesca subito a dare risposte vincenti, spesso occorre del tempo e occorre anche accettare delle sconfitte.

concordo di base, però trovo che a distanza di due mesi dall'inzio dei contagi ci siano delle pratiche che si sono dimostrate più efficaci di altre in termini di contenimento della pandemia.
Mi riferisco a Svezia, Germania ed anche ad alcune regioni italiane.
Evidentemente il controllo dell'epidemia passa più attraverso la tutela delle fasce di popolazione più fragili ed esposte che al blocco traversale delle attività.
 
ma poi al termine della seconda guerra mondiale ecco di nuovo tornare quel pensiero che pone eccessiva fede nell'infallibilità della scienza e nella sua capacità di darci subito una risposta alle nostre domande, purtroppo non è cosi

La scienza non è infallibile perché l'uomo non è infallibile, però può fare progressi e con il tempo correggere i propri errori.
D'altra parte, se non ci vogliamo affidare alla scienza, che altro rimane? Se bastasse la fede religiosa a risolvere tutti i nostri problemi, ora non staremmo qua a parlare di questo virus.
 
Evidentemente il controllo dell'epidemia passa più attraverso la tutela delle fasce di popolazione più fragili ed esposte che al blocco traversale delle attività.
Concordo assolutamente: mentre altrove sigillavano le case anziani, in altri gli si chiedeva di far posto per degenti infetti.
Come accendere una fiaccola in un deposito di benzina.
 
Credo si parlasse di eccesso di fiducia nella scienza alla soluzione di tutti i nostri mali. O comunque di mali tali da atterrare la nostra società.

Beh, "eccesso di fiducia"... quando c'è un problema grosso, ma veramente grosso, verso chi dovresti avere fiducia?
E' chiaro che la scienza non è infallibile e va avanti per "trial and error", ma d'altra parte non esiste un altro modo per risolvere i problemi grossi laddove la scienza fallisce.

Io ci provo con la forza interiore, ma se mi becco il coronavirus... :emoji_joy::emoji_joy:
 
La scienza non è infallibile perché l'uomo non è infallibile, però può fare progressi e con il tempo correggere i propri errori.
D'altra parte, se non ci vogliamo affidare alla scienza, che altro rimane? Se bastasse la fede religiosa a risolvere tutti i nostri problemi, ora non staremmo qua a parlare di questo virus.

il mio non è un discorso di affidamento o meno, io mi affido alla scienza e per quanto possibile ne difendo il metodo, però non posso pretendere che la scienza abbia immediatamente tutte le risposte o che con la scienza possa risolvere tutti i problemi del mondo.
Non voglio andare oltre e fuori tema ma ritorno al Titanic, è una metafora di come allora consideravano la scienza ed il progresso, ci aggiungo anche la canzone di De Gregori, 'I muscoli del capitano', che sicuramente spiega meglio di me questo mio concetto.
 
il mio non è un discorso di affidamento o meno, io mi affido alla scienza e per quanto possibile ne difendo il metodo, però non posso pretendere che la scienza abbia immediatamente tutte le risposte o che con la scienza possa risolvere tutti i problemi del mondo.
Non voglio andare oltre e fuori tema ma ritorno al Titanic, è una metafora di come allora consideravano la scienza ed il progresso, ci aggiungo anche la canzone di De Gregori, 'I muscoli del capitano', che sicuramente spiega meglio di me questo mio concetto.

Sì, capisco quello che intendi dire.
Nessuno pretende l'impossibile dalla scienza, perché è fatta da esseri umani e non divini, però quando è l'unica speranza possibile...
Siamo un po' come i bambini piccoli che hanno una fiducia cieca nel loro papà e la loro mamma e credono che possano risolvere ogni problema, ma anche i papà e le mamme possono sbagliare e non sono onnipotenti, possono soccombere in caso di grossi pericoli.
Ecco, io la vedo un po' così.

Per quanto riguarda il Titanic (a proposito, conosco la canzone di De Gregori) è diventato un simbolo di un'epoca che termina, senza dubbio, anche perché subito dopo è venuta la guerra mondiale e il sonno della ragione che genera mostri.
Ma, dal punto di vista della scienza e della tecnica, parliamo di oltre un secolo fa. Oggi sono centinaia e centinaia le navi da crociera in giro per il mondo, che navigano tranquille senza paura di affondare, e questo è niente: pensa a quanti aerei che volano tutti i giorni!
 
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Ad ogni modo è vero, tra le 2 guerre c'era un a certa fiducia nella scienza che portò a scoperte importanti ma anche ad alcuni errori.
In parte si verifica dall'età moderna a oggi, interrotta da una disgrazia e l'altra.

Piccolo mio parere con l'HIV, secondo me cambia il fatto che in questo caso vi sia una maggior parte della popolazione che può esporsi al contagio dato che la trasmissione riguarda le vie aeree. Anche per l'HIV comunque mi pare fu dichiarata la pandemia.

Ad ogni modo I maggiori cavilli alla virologia (che è una scienza che ha poco più di 100 anni) sono le zoonosi, perché oltre ad esser malattie non nate nell'uomo, c'è anche un fattore biologico da considerare ovvero come avviene e con quale animale avviene la trasmissione.
Per quello alcune malattie le abbiamo debellate, eliminate nell'uomo si sono in pratica estinte (oltre ovviamente a non esser mutate), una zoonosi una volta eliminata nell'uomo può rimanere dentro un animale per poi ripartire con un contatto tra specie, che può essere anche indiretto. L'ebola è un esempio, non si sa da dove venga tutt'oggi.
 
Pieno mandato al "commissario straordinario" :emoji_helmet_with_cross: Arcuri
... si parte con i test sierologici a livello nazionale!!
Si tratta di ben 150mila totali, quindi sarebbero 7500 a regione, a loro volta seddivisi in 6 fasce di età.

Il test copre quindi una fetta di popolazione totale pari a poco più dello 0,2 %
Rimane quindi fuori un 99,8 %

Come diceva Fantozzi "mi sembra una boiata passesca ..."

https://www.ilfattoquotidiano.it/20...artenza-dal-4-maggio-buffagni-errore/5771160/

In Lombardia dovrebbero partire con 20 mila test al giorno dopo il. 21 aprile partendo dal personale sanitario per poi dicono alle provincie più colpite.
 
Sempre IMVHO (V=Very),più che il vaccino bisogna concentrarsi sulla la cura, l'immunità verrà col tempo (se verrà)

Anche secondo me sarebbe più importante che arrivi prima la cura.
Da metà maggio dovrebbero terminare i primi esperimenti.

Però non è escluso che non si trovi nulla di veramente risolutivo perche per accelerare i tempi sono partiti da farmaci già in uso e quindi di facile distribuzione.
 
@ALGEPA

Scusa se mi permetto, ma credo che noi non abbiamo le competenze per determinare in ambito navale se una singola nave possa o non possa essere significativa o utile a fini statistici, tantomeno una vecchia canzone potrà aiutare nella definizione di scopo .
:emoji_expressionless:
 
@ALGEPA

Scusa se mi permetto, ma credo che noi non abbiamo le competenze per determinare in ambito navale se una singola nave possa o non possa essere significativa o utile a fini statistici, tantomeno una vecchia canzone potrà aiutare nella definizione di scopo .
:emoji_expressionless:


Vedila come il mito del Titanic
( e ai miti si " perdona " tutto )
Nuova
viaggio inaugurale
l' iceberg
comunicazioni tardive
la gente che continua a ballare.... ( diventato un modo di dire )
la riscoperta sul fondo dell' Atlantico

....

Un mito di niente
( pare che appunto oltre l' opulenza della prima classe la progettazione non fosse il massimo. Se non ricordo male erano troppo basse la paratie dei vari scomparti e l' acqua cosi' tracimo' allagando tutto....

Ci fu anche un altro mito che si infranse una trentina di anni dopo nella marina Britannica....
La corazzata Hood, al primo colpo della Bismark, si spacco' in due per un difetto costruttivo della corazzatura
 
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