Questo è arrampicarsi sugli specchi.
Corrado Passera su ClassCNBC-TV
“Si, è necessario ripartire, ma non dobbiamo avere fretta perché il sistema sanitario è al limite e tornare al lavoro troppo presto potrebbe metterlo in ginocchio. E occorre rientrare in sicurezza perché l’alternativa non sia o il covid o la fame”.
Io non vedo altre soluzioni praticabili che la segmentazione dell'allentamento delle misure restrittive, o su base regionale, o per fasce d'età.
In fondo non sarebbe altro che il proseguimento dell'unica vera strategia, quella obbligata: appiattire la curva dei contagi in modo che il sistema sanitario regga anche sul lungo periodo, ma senza mirare ad annullare del tutto l'infezione, perché:
1) sarebbe statisticamente impossibile (anche in Cina ci sono tutt'ora i casi 'di ritorno')
2) sarebbe troppo 'costoso', non solo dal punto di vista economico
3) non permetterebbe la progressione dell'immunizzazione
Attenzione che questo approccio non eliminerebbe una certa mortalità specifica, solo quella quota che nasce dalla combinazione di infezione e sistema sanitario sovra-saturo.
Attenzione anche che il sistema sanitario va contemporaneamente reso in grado di riprendere le sue funzioni 'normali' prevenendo il rischio che le strutture diventino luogo di maggior rischio di infezione, come invece successo nella fase 1.
Ciao, Nicola.
Non c'è altra maniera?
Se non fosse tragica la situazione, mi verrebbe da sorridere.
Ma secondo voi, quale politico metterebbe la firma su un decreto liberi tutti, ma soprattutto "su quale input scientifico" si baserebbe una tale drastica iniziativa?
Non c'è altra maniera?
Se non fosse tragica la situazione, mi verrebbe da sorridere.
Ma secondo voi, quale politico metterebbe la firma su un decreto liberi tutti, ma soprattutto "su quale input scientifico" si baserebbe una tale drastica iniziativa?
La guerra totale che si è combattuta nei reparti TI ora si è trasformata in battaglia, meglio così, ma uno Stato con gli attributi non può basare la sua linea sanitaria puntando tutto sulle retrovie ... deve fare anche e soprattutto PREVENZIONE !
Una politica attiva, sul territorio, con un criterio logico... e non sta roba che vediamo!
Perchè spero la vediate anche voi, no?
Vogliamo riaprire, andarcene in giro, ottimo: e chi ce lo garantisce? Chi ce lo mette - nero su bianco - che non si ammalerà mai più nessuno?
I tedeschi non stanno facendo così, e imho (seppur standomi profondamente odiosi ...) hanno perfettamente centrato la strada corretta, e senza tanti proffessoroni/esse roboanti h24 in TV, che stanno lì solo a muovere l'aria...
zagoguitarhero - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa