Scusa ma non è esatto. “Mesi fa” non esiste se sei asintomatico o paucisintomatico ti negativizzi al massimo in poche settimane e poi difficilmente ti faranno mai un tampone. I tamponi (parliamo delle regioni che li fanno a tappeto) non li fanno a caso, si parte dal caso sospetto (per sintomi) e si va ai suoi contatti. Non fanno mai tamponi a chi è asintomatico e non ricade nei contatti di un sospetto, perciò sono tutti casi abbastanza freschi (al massimo 3 settimane dal contagio)
Insomma ... ci hanno detto anche di decorsi lentissimi, che sommati ad un periodo di incubazione magari di 3 settimane, magari arrivano ad un paio di mesi. E io ho sentito più di una testimonianza, in Lombardia, per cui casi sintomatici sono stati sottoposti a tampone con svariate settimane di ritardo rispetto alla prima segnalazione.
Inoltre se fanno tamponi solo ai sintomatici e crediamo alla grande rilevanza della infezione da asintomatici a maggior ragione i numero che ci vengono dati quotidianamente sono poco significativi (oltre che inesorabilmente 'vecchi').
In ogni caso anche se volessimo prendere per buona la tua assunzione (3 settimane massimo) ad oggi non possiamo ancora vedere alcun effetto della parziale riapertura di lunedì scorso.
Tra l'altro proprio per questo motivo la riapertura e' stata da subito pianificata in più fasi, per avere l'opportunità e il tempo di valutare numeri consequenziali al passo precedente prima di confermare quello successivo.
Ciao, Nicola.