<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Costo riqualificazione bombole CNG | Il Forum di Quattroruote

Costo riqualificazione bombole CNG

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Quanto avete pagato e in quale data?

Ho sentito in giro ma i prezzi dei vari installatori hanno una forbice impressionante. Quello di cui mi servivo due anni fa mi ha fatto 60€ a bombola, quest'anno ne vuole 75€, un aumento del 25% in due anni. Chi di voi ha avuto un aumento di stipendio di tale proporzione? :D

Sono riuscito a trovarne uno distante ancora a 60€, ma cercavo qualcosa di più comodo, non a una cinquantina di km. Uno comodo mi ha sparato 125€ a bombola; quando gli ho detto che ne avevo già contattato uno che faceva il lavoro a 60€ ha iniziato a dire sicuramente non è un professionista, che mi avrebbe danneggiato le valvole, è stato molto villano ed insistente, volevo chiudere la chiamata ma non mollava il gancio.

Ovviamente le varie associazioni di categoria non fungono da calmiere per questi prezzi folli, lasciano fare ai loro iscritti che addiritura fanno credere che bisogna pagare anche il costo della revisione, non la sola sostituzione.

Con i prezzi che mi hanno sparato quasi quasi ci posso fare un nuovo impianto! Altro che riqualificazione!
 
Quello di cui mi servivo due anni fa mi ha fatto 60€ a bombola, quest'anno ne vuole 75€, un aumento del 25% in due anni. Chi di voi ha avuto un aumento di stipendio di tale proporzione? :D
Perdonami, ma non puoi confondere un “fatturato” (che copre costi d’impresa e imposte) con uno stipendio netto.
 
Va bene tutto, mercato o libera impresa che sia, ma così si rischia pure di essere poco lungimiranti. Già il metano è cresciuto ben oltre a tutti gli altri combustibili, pur rimanendo conveniente però se gli installatori vogliono affossarlo completamente sono sulla buona strada.
Pensano che gli utenti finali siano così pazienti da sopportare le speculazioni dei distributori e ora quelle degli installatori?
Pensano che il mercato si espanderà oppure che in prospettiva dovranno chiudere i battenti?
Il dato di gennaio già dovrebbe dare un indicazione del futuro, un bel -48%!

Tirare troppo la corda poi si spezza.
 
Va bene tutto, mercato o libera impresa che sia, ma così si rischia pure di essere poco lungimiranti. Già il metano è cresciuto ben oltre a tutti gli altri combustibili, pur rimanendo conveniente però se gli installatori vogliono affossarlo completamente sono sulla buona strada.
Pensano che gli utenti finali siano così pazienti da sopportare le speculazioni dei distributori e ora quelle degli installatori?
Pensano che il mercato si espanderà oppure che in prospettiva dovranno chiudere i battenti?
Il dato di gennaio già dovrebbe dare un indicazione del futuro, un bel -48%!

Tirare troppo la corda poi si spezza.
Il calo della quota CNG è dovuto molto semplicemente alla carenza e/o scomparsa di modelli a metano, oltre che ovviamente ai prezzi folli del metano stesso. Se pensi che stazioni di servizio e installatori stiano speculando, sei totalmente fuori strada (davvero pensiamo che un distributore metta così per sfizio il metano a 2 euro quando un suo collega lo riesce a prezzare a 1,50? Quanto agli aumenti degli installatori, ipotizzo che tu non abbia fatto di recente un giro nei negozi di ferramenta e di materiali idrotermosanitari ... la componentistica sta espoldendo, dai semplici bulloni (più che raddoppiati in un anno!) fino alle più sofisticate valvole, per non parlare di elettronica etc etc ... Pensa che lo scorso mese ho ovuto fare un reso su un Hub usb-c deòòa HP che aveva ceduto dopo poco più di un anno, il negozio on line ha preferito rimborsarmi l'intero importo di 180 euro piuttosto che sostituirmelo, dato che il prezzo attuale è quasi il doppio (340 euro), ma non è ancora disponibile, e i pochi pezzi disponibili superano allegramente i 400 euro. Immagino che il materiale necessario per la riqualificazione delle bomble di metano abbia subito aumenti significativi, altro che gomblotto ...
 
Polemica per polemica :"però chi paga il lavoro paga dal suo stipendio normalmente, quindi il ragionamento fila eccome". Fine o. t.
Perdonami anche te, non non fila per nulla perché anche l'imprenditore pagherà il termoidraulico che gli aripara la caldaia domestica con il suo utile netto.

Qui sfugge che, per fare un esempio semplice, se su 122 di prestazione finita abbiamo 22 di Iva e mettiamo 80 di costi di produzione (energia, materiali, attrezzature etc etc), e se sempre ad esempio la ditta subisce un aumento di 15 euro su alcune voci di costo, (esempio le valvole), il prezzo finito salta a 140 euro senza che ci sia alcun "arricchimento" da parte del prestatore (e lo stesso lo subisce lui quando riceve prestazioni di servizio o acquista prodotti ad uso personale, al di fuori dell'attività.
 
Certo che fra
distributori non pervenuti (i primi due a metano sono a 20 e 45 km da casa mia)
niente rifornimenti di notte (salvo in terra tedesca)
autonomia ridotta, che fa peggiorare i punti 1 e 2
ricordarsi di usarla anche a benzina sennò ciao ciao iniettori
d'inverno non gassifica (o era il gpl?)
niente sotterranei e restrizioni sulle navi (o era il gpl?)
Le bombole che scadono
Il libero mercato

Gasare le auto una volta era un investimento, ora è come scommettere sui cavalli :emoji_eyes:
 
d'inverno non gassifica (o era il gpl?)
niente sotterranei e restrizioni sulle navi (o era il gpl?)
il gpl d'inverno l'ho sempre usato normalmente, sotterranei no perchè il gpl è pesante, invece il metano va verso l'alto...il gpl è ancora un affare dato che non è assolutamente caro come il metano, anzi era aumentato, ma adesso sta leggermente calando, e sta decisamente aumentando la broda...
 
Il calo della quota CNG è dovuto molto semplicemente alla carenza e/o scomparsa di modelli a metano,

Citami quanti modelli sono spariti dall'anno scorso?
Nessuno, quindi questa è una scusa che fa acqua da tutte le parti.

Quanto al resto dimostra che non conosci in cosa consiste la riqualificazione; che materiale ci mette l'installatore oltre la sua manodopera?
I distributori guarda caso avevano tutti contratti che scadevano il primo ottobre del 2021, così come le mosche bianche che hanno resistito alcune settimane con i prezzi vecchi i loro contratti sono scaduti poco dopo, così come questa settimana c'è stata una nuova scadenza collettiva di contratti in controtendenza rispetto al prezzo all'ingrosso del gas naturale e Putin ha mentito dichiarando che all'Italia applica i prezzi più bassi d'Europa, le altre nazioni avevano il prezzo medio più alto ai distributori ora loro hanno quello più basso pur avendo i contratti peggiori.

Per smascherare gli speculatori sarebbe semplice, basterebbe che pubblicassero i contratti di fornitura. Si vedrebbe chi specula e chi realmente è onesto.
 
Perdonami anche te, non non fila per nulla perché anche l'imprenditore pagherà il termoidraulico che gli aripara la caldaia domestica con il suo utile netto.

Qui sfugge che, per fare un esempio semplice, se su 122 di prestazione finita abbiamo 22 di Iva e mettiamo 80 di costi di produzione (energia, materiali, attrezzature etc etc), e se sempre ad esempio la ditta subisce un aumento di 15 euro su alcune voci di costo, (esempio le valvole), il prezzo finito salta a 140 euro senza che ci sia alcun "arricchimento" da parte del prestatore (e lo stesso lo subisce lui quando riceve prestazioni di servizio o acquista prodotti ad uso personale, al di fuori dell'attività.
Tutto vero ma la pratica è che io stipendiato non ho avuto in busta paga quell'aumento che tu mi stai chiedendo per la tua prestazione d'opera, risultato ora magari mi prendi per il collo perché sono obbligato e rinuncio a qualcos'altro, la prossima cambio sistema e tu prestatore d'opera perdi sia quel 25% che la quota iniziale, fila fila credimi.
 
Però è vero che non è più conveniente come una volta.

Se questa convenienza viene pure intaccata pesantemente da chi si occupa della revisione bombole è abbastanza logico che sia poco lungimirante, nel breve ci guadagnerà ma nel lungo periodo è un autorete.

Il tutto con la connivenza e protezione delle associazioni di categoria che hanno difeso e continuano a difendere una circolare che fa sì che non si rispetti una normativa Europea ECE/ONU R110 che non contempla tale ladrocinio, normativa che viene invocata dalle stesse associazioni per le bombole in composito CNG4, il tutto in stile gattopardesco dove l'unico a rimetterci della filiera e l'utente finale.

Questa congiuntura eccezionale sarebbe stata una occasione per revisionare tutta la filiera eliminando tutte le sovrastrutture inutili e costose, non solo andare a piangere miseria al governo per ottenere qualche stanziamento per ridurre i prezzi del gas alla pompa e difendere i loro associati speculatori.

È comunque semplice per queste associazioni lobbistiche di perpetuare i loro pidocchiosi interessi visto che non c'è alcuna associazione di fruitori tartassati che possa controbattere i loro soprusi e arbitrii.
 
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