<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Costo riqualificazione bombole CNG | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Costo riqualificazione bombole CNG

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Imho un aumento anche del 50% su una spesa tutto sommato contenuta e che si deve affrontare ogni 4-5 anni è una goccia nel mare rispetto agli aumenti alla pompa dell'ultimo periodo.

Gasare le auto una volta era un investimento, ora è come scommettere sui cavalli :emoji_eyes:

Anche dopo gli aumenti col metano a 1,48 io comunque rispetto ad andare a benzina risparmio 40 centesimi ogni kg che metto nelle bombole e ottengo un rendimento superiore del 50% rispetto al litro di benzina.
Se è una scommessa è ancora vincente per adesso.
 
Citami quanti modelli sono spariti dall'anno scorso?
Nessuno, quindi questa è una scusa che fa acqua da tutte le parti.
Andiamo in concessianrio a vedere cosa hanno disponibile con impianto dalla fabbrica oppure quanti mesi devi attendere per un modello trasformabile? Lo sai vero che oramai devi prenotare l'auto anche con 12 mesi di anticipo sperando che non ritardino ancora la produzione?

Stamane mi chiama un cliente, disperato perché il suo cliente non riesce ancora a ricevere la batteria del fotovoltaico ordinata a giugno 2021, quindi non può fare la chiusura lavori e quindi il committente non può cedere il credito alla banca (pratica 110%, il cliente aveva pagato il mio artigiano che a sua volta aveva pagato il fornitore ...). Sempre stamane mi chiama l'artigiano cui avevamo commissionato i nuovi infissi, ordine con congruo acconto a fine agosto scorso, gli infissi non sono ancora in produzione ... ma sono l'unico che combatte con la crisi delle forniture e voi tutti vivete in un mondo felice?

Quanto al resto dimostra che non conosci in cosa consiste la riqualificazione; che materiale ci mette l'installatore oltre la sua manodopera?
Io facevo solo un esempio, vedo come e quanto stanno salendo tutti i costi, non è che le imprese siano gestite da pazzi suicidi che aumentano i prezzi a capocchia per perdere utili e fatturato.

I distributori guarda caso avevano tutti contratti che scadevano il primo ottobre del 2021, così come le mosche bianche che hanno resistito alcune settimane con i prezzi vecchi i loro contratti sono scaduti poco dopo, così come questa settimana c'è stata una nuova scadenza collettiva di contratti in controtendenza rispetto al prezzo all'ingrosso del gas naturale e Putin ha mentito dichiarando che all'Italia applica i prezzi più bassi d'Europa, le altre nazioni avevano il prezzo medio più alto ai distributori ora loro hanno quello più basso pur avendo i contratti peggiori.
Per smascherare gli speculatori sarebbe semplice, basterebbe che pubblicassero i contratti di fornitura. Si vedrebbe chi specula e chi realmente è onesto.
Su questo non posso dire nulla perché da me il metano è semplicemente inesistente (e il GPL molto raro), vedo dall'ultima bolletta che il prezzo per smc di gas metano ad uso riscaldamento mi è passata da 0,2092 di gennaio 2021 agli attuali 0,5715, cioè 2,7 volte tanto, e parlo di sola materia prima senza oneri di trasporto e gestione

Perciò, se il prezzo medio del metano per autotrazione nel 2020 era di 0,788/kg
fonte: https://www.unem.it/i-numeri-dellenergia/italia/petrolio/prezzi/
(0,788 netto imposte, con la componente fiscale arrivava a 0,967 - ovviamente nel caso dell'uso autotrazine il prezzo al kg include tutti gli oneri di trasporto e gestione), non vedo alcuna particolare speculazione se non normali dinamiche di mercato, in cui ci sta tranquillamente che il gestore con un migliore contratto di fornitura tenga d'occhio i prezzi più dei vicini per realizzare un extra guadagno generato dell'inefficenza degli altri player (è uno dei tanti tasselli fondamenti dell'economia di mercato), ma di base il problema sta a livello macro e precisamete nella gestione delle fornitore.

Se vuoi vederci complotti, fai pure :)
 
Il calo della quota CNG è dovuto molto semplicemente alla carenza e/o scomparsa di modelli a metano, oltre che ovviamente ai prezzi folli del metano stesso.

Il calo è iniziato molti anni fa quindi con gli aumenti alla pompa non centra,certo sarà la mazzata finale.
Ma secondo me non è neanche perchè i costruttori hanno ridotto i modelli disponibili,quella è una concausa.
Per me bisogna considerare che il numero di acquirenti più o meno è sempre quello.
Sono cresciute molto le ibride sarà stato anche a scapito delle auto con doppia alimentazione.
Poi i costruttori hanno fatto delle scelte e o puntano su un carburante o su un altro.
Dopo il diesel gate e le pretese sempre più stringenti a livello europeo tanti costruttori hanno dovuto puntare sull'elettrico anche se prima non ne avevano la minima intenzione e sono soldi.
Per me il settore delle vetture bifuel rendeva poco e interessava poco alla clientela quindi è stato quello il ramo che è stato tagliato.

A me personalmente spiace,io mi trovo bene e se le cose migliorano vorrei continuare a guidare vetture a metano.
 
Per me il settore delle vetture bifuel rendeva poco e interessava poco alla clientela quindi è stato quello il ramo che è stato tagliato
E' plausibile, anche perché la rete di rifornimento di metano non è diffusa omogeneamente in tutta Europa

Anzi, da quanto vedo https://www.ngva.eu/stations-map/ la rete a metano è una peculiarità italiana (e nemmeno in tutto il Paese) e un po' in Germania, ovvio che è una nicchia e le nicchie se non remunerative sono le prime che si tagliano
 
E' plausibile, anche perché la rete di rifornimento di metano non è diffusa omogeneamente in tutta Europa

Anzi, da quanto vedo https://www.ngva.eu/stations-map/ la rete a metano è una peculiarità italiana (e nemmeno in tutto il Paese) e un po' in Germania, ovvio che è una nicchia e le nicchie se non remunerative sono le prime che si tagliano

Anche il problema della rete di rifornimento imho è sempre stato un po' ingigantito.
E' vero ci sono zone mal servite o proprio non servite,ma non è che nelle zone ben servite ci siano tantissime auto a metano (tolta l'Emilia Romagna forse).
Quindi anche quando la rete c'è evidentemente al mercato il metano per autotrazione interessa poco.
Qui da me c'è stato un lieve incremento qualche anno fa ma per il resto siamo 4 gatti,eppure i distributori ci sono da sempre.
Per me il metano è ancora visto come il carburante dei poveri per certi versi e probabilmente a chi non ha bisogno di risparmiare non va di complicarsi la vita scegliendolo.
Però era una soluzione valida imho che avremmo potuto sfruttare di più negli anni scorsi invece di snobbarla e ricordarci che esiste solo quanto la verde sale.
 
Citami quanti modelli sono spariti dall'anno scorso?

Beh, forse non l'anno scorso, ma negli ultimi 2/3 anni effettivamente sono uscite di produzione tutte le FIAT tranne la Panda, tutte le Opel e tutte le DR (e negli anni prima tutte le altre). È rimasto solo il gruppo VAG che nel frattempo ha già detto che non investirà più sul metano, oltre a Panda e Ypsilon che però, anche loro, non so per quanto ancora verranno prodotte, viste le analoghe politiche di Stellantis.
Insomma forse non sarà successo tutto nell'ultimo anno, ma la tendenza è chiara...
 
Beh, forse non l'anno scorso, ma negli ultimi 2/3 anni effettivamente sono uscite di produzione tutte le FIAT tranne la Panda, tutte le Opel e tutte le DR (e negli anni prima tutte le altre). È rimasto solo il gruppo VAG che nel frattempo ha già detto che non investirà più sul metano, oltre a Panda e Ypsilon che però, anche loro, non so per quanto ancora verranno prodotte, viste le analoghe politiche di Stellantis.
Insomma forse non sarà successo tutto nell'ultimo anno, ma la tendenza è chiara...

Anche Volvo anni fa smise di produrre versioni a metano.
Mercedes invece non so,ma fino a qualche anno fa offriva Classe B e E più i furgoni.
Mai visti però al distributore,giusto una volta un Mercedes che però aveva l'impianto aftermarket.
 
Sono d'accordo però che il declino del metano non sia dovuto all'aumento dei prezzi, che è recente. Molti dei miei conoscenti fino a qualche settimana fa nemmeno sapevano che il prezzo del gas era aumentato così tanto. I motivi, invece, sono quelli noti: il metano è scomodo. Un mio collega sta cambiando auto e non vede l'ora di liberarsi di quella a metano, ma non per il costo del carburante: perché quando è in viaggio deve perdere tempo per cercare un distributore, perché l'autonomia è scarsa, lo spazio nel bagagliaio pure... per alcuni questi limiti sono compensati dal risparmio alla pompa, per la maggior parte no.
Per un po' le case automobilistiche hanno anche provato a spingere un po' questa alimentazione (ricordo anni fa il sito FIAT che aveva una sezione dedicata specificamente al metano, anche solo quello incuriosiva), poi evidentemente non essendo abbastanza remunerativo l'hanno gradualmente abbandonato. Adesso, senza neanche un minimo di promozione da parte di chi vende, bisogna essere veramente motivati per acquistare un veicolo a metano. Il self-service, che poteva aiutare, è ancora molto indietro e arrivato fuori tempo massimo. Peccato perché il metano a me ha dato grandi soddisfazioni e alcune motorizzazioni, come il 1.4 TGI, sono veramente ottime.
 
Imho un aumento anche del 50% su una spesa tutto sommato contenuta e che si deve affrontare ogni 4-5 anni è una goccia nel mare rispetto agli aumenti alla pompa dell'ultimo periodo.

Punti di vista, può anche essere la classica goccia che fa traboccare il vaso.
Se facciamo una lista di tutti i motivi che scoraggiano la scelta del metano a cui dobbiamo aggiungere oggi altri 2 o più voci abbastanza importanti che vanno ad erodere l'unico importante vantaggio, quello economico, forse ci accorgeremmo che il piatto della bilancia inizia a pendere dalla parte opposta. Alla pazienza c'è un limite.
Sentirsi derubati in prima battuta dai costruttori che prezzano le loro auto a ben oltre 2500€ di differenza dalla equivalente versione a benzina quando a loro il costo è sotto i 700€, in seconda battuta dai distributori che stanno speculando, salvo rare eccezioni, in terza battuta dagli installatori che applicano prezzi ben oltre l'inflazione senza avere nessun costo materiale che possa giustificare tale incremento e in quarta battuta le associazioni di categoria che difendono solo i loro pidocchiosi e poco lungimiranti interessi lobbistici invece di preservare il mercato.

Alla pazienza c'è un limite.
 
Il self-service, che poteva aiutare, è ancora molto indietro e arrivato fuori tempo massimo.

Imho non avrebbe cambiato nulla.
Come scrivevo prima anche nelle zone servite bene le auto a metano non sono molte.
E allora,sempre imho,significa che hanno fatto bene a non implementare la rete di distribuzione perchè non ci sarebbe stato un aumento considerevole delle immatricolazioni.
Qui nella mia zona ultimamente hanno aperto 2 o 3 nuovi distributori,uno ha aperto praticamente 2 settimane prima degli aumenti.
Chissà se tra qualche mese ci saranno ancora o li avranno chiusi visto che è lecito ipotizzare che il già esiguo bacino di clienti diventerà ancora più esiguo.
 
Adesso, senza neanche un minimo di promozione da parte di chi vende, bisogna essere veramente motivati per acquistare un veicolo a metano.

Più che altro è per masochisti, non per motivati. :D

alcune motorizzazioni, come il 1.4 TGI, sono veramente ottime.

Così ottima che non esiste più da anni, è stato accantonato e sostituito dal 1.5 che è tutt'altro motore, non un 1.4 con cilindrata maggiorata.
 
Punti di vista, può anche essere la classica goccia che fa traboccare il vaso.
Se facciamo una lista di tutti i motivi che scoraggiano la scelta del metano a cui dobbiamo aggiungere oggi altri 2 o più voci abbastanza importanti che vanno ad erodere l'unico importante vantaggio, quello economico, forse ci accorgeremmo che il piatto della bilancia inizia a pendere dalla parte opposta. Alla pazienza c'è un limite.
Sentirsi derubati in prima battuta dai costruttori che prezzano le loro auto a ben oltre 2500€ di differenza dalla equivalente versione a benzina quando a loro il costo è sotto i 700€, in seconda battuta dai distributori che stanno speculando, salvo rare eccezioni, in terza battuta dagli installatori che applicano prezzi ben oltre l'inflazione senza avere nessun costo materiale che possa giustificare tale incremento e in quarta battuta le associazioni di categoria che difendono solo i loro pidocchiosi e poco lungimiranti interessi lobbistici invece di preservare il mercato.

Alla pazienza c'è un limite.

Scusa se te lo dico ma imho tu prendi tutto come una sorta di vessazione/complotto.
Dare dei pidocchiosi a destra e a manca non farà abbassare i prezzi.
Poi fosse aumentato solo quello capirei ma come è aumentato il costo della riqualificazione delle bombole sarà aumentato il costo anche delle gomme,o per la sostituzione delle pastiglie dei freni,o quello dei tagliandi,quello della revisione.
Credo che sia più difficile trovare una voce di spesa (relativa a tutte le auto a prescindere dall'alimentazione) che non è aumentata in maniera importante...

Per me questa è proprio una goccia piccolina,la secchiata d'acqua gelida sono stati gli aumenti alla pompa.
Speriamo che il prezzo finito l'inverno cali anche se probabilmente non tornerà ai livelli pre aumenti.
 
Qui nella mia zona ultimamente hanno aperto 2 o 3 nuovi distributori,uno ha aperto praticamente 2 settimane prima degli aumenti.

Da me invece il distributore che c'era, aperto un annetto prima ha chiuso i battenti un anno prima degli aumenti e non ha ancora riaperto.
Il gestore che c'era si lamentava sempre che non era redditizio e non ci andavano in molti. Ci credo, quando ci andavi erano più le volte che facevi un giro a vuoto che quelle che rifornivi perché il gestore si faceva gli orari d'esercizio random secondo il suo stato d'animo. Quindi in sostanza manco ci andavi rischiando di non rifornire.
Ha fatto di tutto per scoraggiare quei pochi clienti che ci andavano. :D
 
Scusa se te lo dico ma imho tu prendi tutto come una sorta di vessazione/complotto.

No, non penso ad un complotto, il -48% dice già tutto, è masochismo da parte di tutti i soggetti coinvolti.

Dare dei pidocchiosi a destra e a manca non farà abbassare i prezzi.

Non pretendo che li abbassino, hai pesantemente frainteso, li devono togliere!
Questo prevede la normativa Europea che invocano solamente per le CNG4. Inoltre se fossero associazioni di categoria oneste si dovrebbero dissociare dagli associati disonesti invece di difenderli. L'associazione degli industriali aveva preso le distanze dagli associati mafiosi ad esempio.

Speriamo che il prezzo finito l'inverno cali anche se probabilmente non tornerà ai livelli pre aumenti.

Vane speranze; invece di calare sta lentamente aumentando in controtendenza rispetto al prezzo sul mercato internazionale dove viene quotato.
Comunque dietro ci sono fattori geopolitici che fanno sì che sia una faccenda lunga e dolorosa.
 
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