<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Corso &#34;Intensivo 2&#34; di guida sicura - non si impara mai abbastanza! | Il Forum di Quattroruote

Corso &#34;Intensivo 2&#34; di guida sicura - non si impara mai abbastanza!

Eccomi qui a raccontarvi un nuovo capitolo della mia frequentazione di corsi di guida sicura.
Stavolta ho completato ciò che è iniziato un anno fa presso il Centro di Guida Sicura ?Safety Park? di Bolzano. L'anno scorso frequentai il corso ?Intensivo 1?, mentre oggi il corso ?Intensivo 2?, che si differenzia dal primo (ne è una evoluzione) per quanto riguarda l'aumento della velocità con cui si affrontano i vari esercizi, e l'introduzione dell'esercizio dell'aquaplaning (costo del corso: 229 euro).

Ma andiamo con ordine!

La teoria

Il corso, svolto dall'istruttore Georg (molto bravo), è iniziato con la parte teorica. Ci ha spiegato cosa avremmo fatto oggi in pista, ci ha parlato dell'aquaplaning, abbiamo rinfrescato qualche concetto già imparato nel primo corso.
Allievi? Eravamo solo in 2: io e un'altra ragazza su una Subaru XV con trazione integrale e pneumatici all-season (l'istruttore le ha caldamente consigliato, al prossimo cambio gomme, di prendersi un treno di estive e uno di invernali...).

Si scende in pista: lo slalom su fondo bagnato

Abbiamo aperto la parte pratica con un esercizio già visto la volta scorsa, ovvero lo slalom su fondo bagnato, ma questa volta affrontato a velocità un pochino più alta.

Frenata di emergenza su bagnato ? due grandi lezioni sui pneumatici

E quella che doveva essere un'altra prova già conosciuta, ma stavolta affrontata a velocità maggiori, si è rivelata per me una piccola insidia ? o una grande lezione.
Alla prima frenata di emergenza con velocità abbastanza lanciata (60 km/h mi sembra) la Fabia ci ha messo tanto, troppo a fermarsi. Mi sono meravigliata io ma anche l'istruttore che mi ha visto da fuori (ricordo infatti che l'istruttore non è a bordo vettura ma comunica le istruzioni a mezzo di walkie-talkie). Inquietati entrambi da questa lunga frenata, mi ha chiesto se avessi controllato la pressione dei pneumatici: certo, l'ho fatto a inizio mese prima del mio viaggio di un migliaio di chilometri che ho fatto durante la settimana di ferie.
Perché forse la pressione troppo alta poteva spiegare una così lunga frenata, nonostante l'intervento dell'ABS che lavorava bene di suo.
La pressione l'avevo controllata io e mi ricordo che dal benzinaio le avevo gonfiate a 2.4 bar. Ok...un 0,1-0,2 di troppo, ma l'ho sempre fatto.
Quindi ritornando ad oggi, abbiamo recuperato un manometro e...è risultato che erano gonfiate anche a 2.6 bar. Troppo! Allora le abbiamo sgonfiate tutte riportandole a 2.2.
Riprovo l'esercizio e...meglio, ma non come ci aspettavamo. Allora l'istruttore si è fermato un momento a pensare, ha dato un'occhiata alle gomme (ve lo ricordo: le Pirelli Pzero Nero GT acquistate questo aprile) ed ecco il responso: sono di mescola tipo AA, ovvero più performanti sull'asciutto. Beh, non si finisce mai di imparare. Mi ha detto l'istruttore che esistono varie mescole, e probabilmente questo tipo di gomma, di taglio sportiveggiante (nel settore si dice sia una gomma per tuning) dal tipo di mescola AA è più studiata per l'asciutto. Insomma, mescola AA, su bagnato si è comportata sotto le aspettative. Un'ultima causa della frenata allungata poteva anche essere la gomma fredda, essendo comunque uno dei primi esercizi.
Comunque due grandi lezioni imparate in questo caso:
1) bisogna fare estrema attenzione alla pressione dei pneumatici, non darla mai per scontata e non pensare mai ?li gonfio di più per sicurezza, tanto poi un po' perdono?. No! Sbagliato! Anche 0,2 bar di pressione di troppo allungano una frenata di questo tipo e alterano il comportamento della macchina (ovviamente perché più pressione = minore impronta del pneumatico sull'asfalto). E piccola lezione nella lezione: non dare per scontato che gli strumenti messi a disposizione dal benzinaio siano precisi. Il mio caso lo insegna.
2) Attenzione alla mescola dei pneumatici. Questa era una cosa di cui ignoravo l'esistenza. L'avessi saputa, avrei scelto un altro tipo di pneumatico? Boh, non so. Non so neanche dirvi se i precedenti Pirelli Pzero Nero (non GT ? con cui avevo fatto il corso l'anno scorso) andassero realmente meglio, perché innanzitutto erano più consumati, e non so che mescola avessero. Mi ero sicuramente fermata prima nella frenata, ma la velocità era anche più bassa.
Comunque l'istruttore mi ha detto ? per consolarmi: sul bagnato il comportamento è questo, di meglio non si riesce a fare, vedremo poi se sull'asciutto soddisferanno le aspettative promesse dal tipo di mescola. In effetti...eccome!

Frenata di emergenza in curva ad alta velocità ? i pneumatici diventano bestiali!

Siamo passati quindi al successivo esercizio: percorrere un tratto della pista rettilineo prendendo velocità, arrivare ad una curva parecchio impegnativa e mentre si è in curva effettuare una frenata di emergenza (intimata dall'istruttore a sorpresa!), tutto su fondo asciutto.
Abbiamo iniziato con una velocità di 60 km/h, per poi aumentare gradualmente di 10 km/h ognuna delle successive volte.
E la vera forza dei pneumatici, che sul bagnato si sono rivelati non totalmente soddisfacenti , si è rivelata qui!
Con i passaggi alle velocità più alte e ? credetemi ? già prendere quella curva a 90 km/h te la faceva fare sotto, non vi dico a 100 km/h, la frenata di emergenza in curva si è rivelata qualcosa di bestiale con quei Pirelli Pzero Nero GT. L'istruttore non si aspettava un comportamento dal genere: lui che da fuori (nell'interno curva) ci vedeva fare gli esercizi, è rimasto a bocca aperta per la mia frenata. I pneumatici sembravano AGGRAPPATI all'asfalto, come su due binari. Frenata decisa e nessun segno di sbandamento: la Fabia si fermava in un niente, con decisione. Pazzesco. L'ha definita...BESTIALE! Merito ovviamente delle gomme.
Mi ha rivelato che in 6 anni di attività al Safety Park, sono la prima a cui fa fare quell'esercizio fino a 100 km/h, tutti gli altri li ha fatti fermare a 90, 95 km/h perché già a quelle velocità le vetture andavano in crisi (come anche l'altra allieva sulla Subaru XV oggi, che a 90 km/h si è girata). Mi ha detto che poco tempo fa ha avuto lì un gruppo di Mercedes ?allegre?, anche AMG, e che quell'esercizio a più di 95 km/h non si è sentito di farglielo fare: le aveva viste già al limite. Invece io? Beh...ovviamente ho chiesto il bis! Cioè se potevo fare un altro passaggio a 100 km/h...mi ero divertita troppo!

Evitamento ostacolo su fondo bagnato

Poi abbiamo affrontato l'esercizio già conosciuto dell'evitamento ostacolo su fondo bagnato con apparizione di improvvise fontane d'acqua sulla traiettoria, ma ad alte velocità.
Qui tutto bene, l'istruttore mi ha detto che gli piaceva molto come sterzavo. Importante anche in questo caso è non perdere mai d'occhio dove si vuole andare e...reattività!

Anello circolare con intervento ESP

Abbiamo poi affrontato la prova dell'anello circolare (rotatoria), ma sulla corsia esterna solo bagnata e non resa scivolosa (tipo scarsa aderenza da fondo ghiacciato) come la volta scorsa.
Nell'anello esterno che abbiamo provato oggi si doveva aumentare la velocità finché l'ESP non ?tagliava? la potenza dell'acceleratore. In pratica sono arrivata quasi a 63 km/h, tenendo bene la macchina sulla curva (con sterzo al massimo), e provando ad accelerare di più spingendo sul pedale...no, la macchina più di quello non andava. L'ESP interveniva (spia lampeggiante) e controllava la potenza per non andare oltre il limite (e oltre la curva verso...il prato). Tutto bene! Se non mi fermava l'istruttore...tra un po' mi veniva da vomitare a forza di girare continuamente in rotondo. Ovviamente provato poi anche nell'altro senso di rotazione.

Aquaplaning!

Ed ecco l'esercizio più atteso: l'aquaplaning ad alta velocità!
L'abbiamo iniziato con una velocità bassa di 60 km/h e man mano si cresceva. Io sono arrivata fino circa a 105 km/h, di più non riuscivo a prendere velocità arrivando dalla corsia di accelerazione. Comunque una volta arrivata sulla pozza d'acqua bisognava fare la frenata di emergenza.
Importante: pedale del freno e della frizione entrambi giù con decisione! La frizione perché ?libera? la rotazione delle ruote, impedendo che prendano...un contrario giro di rotazione (ve lo giuro, in aula abbiamo visto un video, incredibile!). Importantissimo tenere il volante dritto e non girarlo di qua o di là. L'aquaplaning causa la perdita di aderenza (galleggiamento) delle due ruote anteriori, e ciò si vede soprattutto ad alte velocità, quando cioè l'impronta del pneumatico sull'asfalto già di suo si riduce. Nella frenata le ruote posteriori, le uniche che hanno aderenza, frenano un po' la macchina, ma quando (finito l'aquaplaning) anche le anteriori riprendono aderenza allora la macchina si ferma subito. Importante in questo momento è che il volante non sia girato altrove altrimenti...con la ripresa di aderenza delle anteriori anche la macchina va...altrove.

Discesa su sfondo scivoloso

Infine, siccome avanzava un po' di tempo, abbiamo fatto un esercizio non in programma: scendere da una pendenza al 9% con poca aderenza (simile al ghiaccio) con evitamento ostacolo (fontane d'acqua). In questo caso molto importante è la velocità (30, max 40 km/h e già la differenza di 10 km/h si sentiva tantissimo) e la delicatezza di azione sul volante. Sterzare energicamente non porta a niente (l'ho provato) e la macchina diventa ingovernabile e fa tutt'altra traiettoria rispetto a quella desiderata. Quindi intervenire delicatamente sullo sterzo perché in questa situazione le ruote ci mettono un po' più del solito a prendere la direzione. Ma poi la prendono, state sicuri, e la macchina va dove volete.

In conclusione cosa vi posso dire? Che questi corsi secondo me hanno un'utilità pazzesca.
A parte il lato ?divertimento?, ti rendi conto di cosa la TUA macchina e il suo equipaggiamento riesce e può fare, di come intervengono i vari sistemi di sicurezza, insomma conosci a fondo il comportamento del mezzo con cui ti muovi ogni giorno, e lo provi in situazioni che è meglio provare in pista e non nel bel mezzo di un'autostrada o sotto la pioggia torrenziale.
Se mi chiedete se sia meglio un corso così, o quello fatto a Misano sulle BMW M3, vi dico meglio questo, cioè: più utile questo (e il precedente intensivo 1). Se quello di Misano era un corso più di divertimento, perché si provano esercizi su auto potenti che poi nella vita magari non guiderai mai più, questi corsi (intensivo 1&2) simulano l'utilizzo ideale della tua auto e le eventuali situazioni di emergenza che potresti trovarti ad affrontare.

Il mio consiglio è...cosa state aspettando a farne uno? Vi si aprirà davvero un mondo, conoscerete cose di cui non avete neanche idea nella pratica reale e...vi divertirete un mondo. Penso che sia una delle esperienze più utili che possiate fare. Non vi preoccupate, le macchine non si rovinano.

Ho anche avuto modo di parlare un po' con il mio istruttore, gli ho parlato del forum, dei raduni, del mio sogno di...portarvi una volta qui a fare un raduno con corso di guida sicura annesso. Mi ha detto che tutto si può fare. Si può mettere insieme un gruppetto e farci fare un programma ad hoc, in base a quello che vogliamo fare. Riservare uno o due istruttori e la pista per una mezza giornata o una giornata intera e fare parti di guida sicura ma anche una parte più sportiveggiante sul tracciato di 2 km. Ovviamente più si è, meno si paga a testa. Inoltre al Safety Park c'è anche un bel ristorante, quindi potrebbe essere un'idea-raduno per davvero.

Un'ultima parola la riservo al mio mezzo che...chiamarlo solo mezzo è riduttivo. Alla mia Fabietta! Devo dire che...gallina vecchia fa buonissimo brodo. Probabilmente quando la comprai, ormai 8 anni fa, non avevo neanche idea della BUONISSIMA auto che stavo acquistando. Ogni giorno di questi 8 anni ho imparato ad apprezzarla sempre di più, a volerle bene (si può voler bene ad un'auto? certo!) non solo tramite la mia esperienza e uso quotidiano, ma anche tramite i complimenti che le persone mi fanno, come ad esempio l'istruttore di oggi, ma anche quello dell'anno scorso.
Quindi tutto sommato sono contenta di averle regalato ed essermi regalata ancora qualche anno insieme. No, sarebbe davvero un peccato cambiarla ora: va troppo bene.

Se siete arrivati a leggere fin qua: grazie per la pazienza e per la lettura! Spero un giorno di potervi accogliere nella mia città per un bel corso di guida sicura!

A disposizione per qualsiasi domanda!
Ciao!

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Taty per aver letto tutto , ho letto. Anche se mi si e addormentata la mano ah ah ah ah ah perche ho letto dallo smartphone mentre sto facendo dormire Francesca.

Che dirti io ti reputo una donna particolare. Perche? perche sei in gamba e ti piacciono i motori. Cosa che ad un uomo piacerebbe. Gaia per esempio e il tuo opposto! ahahahah Ma come poi tante donne che non piacciono i motori. Ed e per questo che ti reputo particolare. Brava krassugna! ;-)
 
Complimenti Taty bella recensione :thumbup: penso che i soldi spesi per il corso sono spesi bene molto bene visto che passiamo parecchie ore alla guida delle nostre auto , è sapere come comportarsi in situazioni di emergenza con l insegnamento di persone qualificate non è cosa da poco .
 
..complimenti Taty!
..ho letto con attenzione tutta la tua relazione!...interessante l'argomento riguardo la mescola dei pneumatici ed il fattore pressione degli stessi!
BRAVA!
....e..un plauso anche alla tua ottima e performante Fabietta!! :thumbup:

Ciao!

..sicuramente soldi ben investiti in sicurezza!
..complimenti ancora!! :D
 
Prima o poi lo dovrò fare pure io...

5 stelle taty!

infatti se la data è congrua con gli impegni si potrebbe anche fare (però non ridete delle capacità dell'Octy :XD: )
 
Me lo sono letto tutto d'un fiato e peccato che è finito subito il tuo racconto.
Sicuramente è stata una bellissima e soprattutto utilissima esperienza in un posto dove non si rischia di far danni.
Anche l'idea del raduno istruttivo non è malvagia, specie se il numero è congruo :D

Complimenti a te e alla tua fedele amica :thumbup:
 
Complimenti per il racconto, letto tutto e sembrava di essere lì con te, esperienza sicuramente interessante e istruttiva, da fare.
Per quanto riguarda i pzero li ho sempre ritenuti 1 spanna sopra alle gomme "normali", esperienza avuta sia con la leon che con l'ibiza, sull'asciutto il confronto è imbarazzante. Sul bagnato non mi sembravano peggio dei p6000, p7 e dunlop sport con cui li ho direttamente confrontati (anzi il contrario, soprattutto i p6000 di primo equipaggiamento della leon erano ridicoli in tutte le condizioni), ma non erano i Gt e non ho l'esperienza varia che invece avrà avuto sicuramente l'istruttore. Anche se paragonare auto troppo diverse rende poco attendibile il giudizio sulla gomma.
Sulla pressione delle gomme anch'io tendo agli 0,2/3 bar in più (ma non con i pzero che sono già rigidissimi di loro), non pensavo peggiorassero così la frenata sul bagnato, ci starò più cauto e mi doto anche di un manometro digitale.
 
Complimenti Taty :thumbup:

Non solo per l'esperienza, ma anche per l'entusiasmante racconto, snello e scorrevole, che rende piacevole la lettura e 'insinua' la voglia di emularti. :D

Davvero una bella esperienza che varrebbe la pena di provare e magari, come suggerisci, in un raduno che sarebbe davvero particolare! ;)

Brava! :thumbup:

Ciao 8)
 
Bellissima recensione e me la sono letta due volte.......avendo le tue stesse gomme ho fatto molta attenzione al discorso mescola......che se ho ben capito sull'asciutto sono un portento ma sul bagnato proprio no :rolleyes: :rolleyes: non ricordo ma credo che le mie precedenti P7 cinturato avessero la medesima sigla......cioè la doppia AA.....ma no posso metterci la mano sul fuoco..... :? e se qualche utilizzatore che ci legge e che le ha montate sulla sua Super mi potesse dare una controllata.....mi farebbe davvero un gran favore se lo potesse controllare..... :thumbup:

Per il resto sarebbe davvero una gran cosa poter realizzare un bel raduno con questa esperienza correlata.....dai che l'anno prossimo magari.....

P.S. A parte che al giorno d'oggi la pressione dei nostri pneumatici andrebbe controllata molto più spesso......e anche io a volte tralascio colpevolmente la questione......ma vi volevo fare una domanda......la controllate dai distributori in caso di rifornimento oppure solo e solamente dal vostro gommista???........tempo fa ero convinto che il mio sistema del controllo della pressione dei pneus fosse in grado di avvertirci della pressione errata......e così non è.....purtroppo...... :hunf: :hunf:

SALUDOSsssss e se hai altri suggerimenti da porci noi siam tutt'orecchi :thumbup: :thumbup:
 
marcomille2009 ha scritto:
Bellissima recensione e me la sono letta due volte.......avendo le tue stesse gomme ho fatto molta attenzione al discorso mescola......che se ho ben capito sull'asciutto sono un portento ma sul bagnato proprio no :rolleyes: :rolleyes: non ricordo ma credo che le mie precedenti P7 cinturato avessero la medesima sigla......cioè la doppia AA.....ma no posso metterci la mano sul fuoco..... :? e se qualche utilizzatore che ci legge e che le ha montate sulla sua Super mi potesse dare una controllata.....mi farebbe davvero un gran favore se lo potesse controllare..... :thumbup:

Per il resto sarebbe davvero una gran cosa poter realizzare un bel raduno con questa esperienza correlata.....dai che l'anno prossimo magari.....

P.S. A parte che al giorno d'oggi la pressione dei nostri pneumatici andrebbe controllata molto più spesso......e anche io a volte tralascio colpevolmente la questione......ma vi volevo fare una domanda......la controllate dai distributori in caso di rifornimento oppure solo e solamente dal vostro gommista???........tempo fa ero convinto che il mio sistema del controllo della pressione dei pneus fosse in grado di avvertirci della pressione errata......e così non è.....purtroppo...... :hunf: :hunf:

SALUDOSsssss e se hai altri suggerimenti da porci noi siam tutt'orecchi :thumbup: :thumbup:

Riguardo alla pressione dei pneumatici io uso la pistola di gonfiaggio compresa nel kit del compressore comprato tempo fa di dubbia precisione .
Leggendo qui è la per avere una precisa pressione del pneumatico bisognerebbe acquistare un manometro con scala max 4 bar utilizzandolo per sgonfiare la gomma portandola alla pressione desiderata .
 
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