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Corso &#34;Intensivo 2&#34; di guida sicura - non si impara mai abbastanza!

TatyRS ha scritto:
marcomille2009 ha scritto:
NON è strano che ti abbiano fatto fare subito un esercizio limite con fondo bagnato e con i pneus freddi?? oppure è la norma?? ;) ;)

Mah, io mi ricordo di averlo fatto anche l'anno scorso subito all'inizio quel tipo di esercizio. Sarà perché (anzi, sicuramente) è propedeutico agli esercizi che vengono dopo. Nel senso che non avrebbe alcun senso farlo ad esempio dopo la frenata di emergenza in curva ad alta velocità. Ecco, penso sia questo il motivo.

Comunque, una cosa che non sapevo o che comunque mi chiedevo: in caso di aquaplaning il pneumatico invernale è leggermente migliore rispetto all'estivo, nel senso che grazie alle più numerose scanalature riesce ad espellere leggermente più acqua dell'estivo. Si vedeva anche da una presentazione dimostrativa che abbiamo visto in aula.

@Nama: sì, giusto, anzi: iTatyRS :D

Anche a me pare lecito il dubbio sollevato da marcomille. Infatti per questo che ho scritto che qualora gli esercizi fossero stati invertiti a mio parere avresti notato risultati migliori sul bagnato proprio perchè le gomme già più calde.

Posso dissentire sulla seconda parte del tuo discorso relativo all'acquaplaning con le invernali? Posso?
Allora, secondo me ciò che hai scritto è vero soltanto in parte. Vero che una gomma invernale è maggiormente scanalata solitamente, ma è bene non confondere le lamelline con le scanalature. Alla vista ingannano.
Inoltre il fenomeno dell'acquaplaning viene tanto più ridotto quanto più i canali lingitudinali nel pneumatico sono ampi e numerosi. Ovvio che di acqua ne esce anche dai canali laterali, soprattutto da quelli a "baffo", ma la quantità di acqua che esce dai canali longitudinali è decisamente maggiore.
Solitamente le invernali non hanno molti canali longitudinali o comunque non li hanno molto ampi. Per questo dico che dipende molto dal disegno del battistrada e quindi secondo me non è vero in assoluto che una gomma invernale scarica meglio l'acqua di una estiva in una situazione di acquaplaning.
 
rosberg ha scritto:
Posso dissentire sulla seconda parte del tuo discorso relativo all'acquaplaning con le invernali? Posso?
Allora, secondo me ciò che hai scritto è vero soltanto in parte. Vero che una gomma invernale è maggiormente scanalata solitamente, ma è bene non confondere le lamelline con le scanalature. Alla vista ingannano.
Inoltre il fenomeno dell'acquaplaning viene tanto più ridotto quanto più i canali lingitudinali nel pneumatico sono ampi e numerosi. Ovvio che di acqua ne esce anche dai canali laterali, soprattutto da quelli a "baffo", ma la quantità di acqua che esce dai canali longitudinali è decisamente maggiore.
Solitamente le invernali non hanno molti canali longitudinali o comunque non li hanno molto ampi. Per questo dico che dipende molto dal disegno del battistrada e quindi secondo me non è vero in assoluto che una gomma invernale scarica meglio l'acqua di una estiva in una situazione di acquaplaning.

Ecco, infatti la penso anche io così.
Alla domanda in aula "in caso di aquaplaning è meglio un pneumatico estivo o invernale" io ho risposto "meglio l'estivo". Perché anche io sono della tua opinione: l'invernale avrà sì una scanalatura più sviluppata (diciamo tipo...mosaico?) per aggrapparsi meglio sulla neve, ma l'estivo ha una scanalatura più lineare che tende di più verso l'esterno, quindi secondo me, sommariamente, non si riesce tanto a decidere categoricamente "meglio quello". Secondo me bisognerebbe vedere da caso a caso, dal tipo di disegno.
 
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