<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Convivenze difficili (uomini e orsi) | Page 20 | Il Forum di Quattroruote

Convivenze difficili (uomini e orsi)

Quella tra comunità umane ed animali predatori è sempre stata una convivenza non facile, basti vedere l'India e la sua meravigliosa tigre, attualmente in ripresa dopo un buon secolo di pauroso declino ; ne siamo tutti contenti, ma la vicinanza dei parchi, o le Sundarbands, dove vivono le tigri, con zone abitate da umani provoca ogni tanto - tuttora - qualche incontro ravvicinato che non si vorrebbe.

In questi casi, e non si tratta chiaramente di "odiare" l'animale aggressivo ma solo di risolvere almeno parzialmente un problema diminuendo il rischio, anche se certo non è e non può essere una soluzione alla radice, è normale eliminare l'animale pericoloso (anche antropofago se è una tigre, non saprei invece per gli orsi nostrani perché non se ne è parlato, anche se gli orsi possono esserlo come tutti i predatori) senza che questo, per un prelievo di 1÷2 esemplari, metta minimamente in pericolo la specie. Che è quello che conta.

La questione sarebbe tutta qui : anche il grande Jim Corbett, ecologista in tempi in cui neppure esisteva questa parola, non si faceva certo problemi ad abbattere (con fatica e gravi rischi personali, all'epoca) le tigri (ed un paio di leopardi) antropofaghe : che, una volta persa l'istintiva diffidenza verso l'uomo, reiteravano gli attacchi, e questo comportamento si è già visto anche con l'orso in questione, che ha già assalito altre persone, solo che in quel caso erano in due e sono riusciti a difendersi un po', pur riportando ferite.

Ma qui da noi non è più una questione, che sarebbe sacrosanta, di salvaguardia della specie, ma una questione di furia ideologica, dove anche un solo animale problematico si pretende essere intoccabile : è praticamente una questione ormai religiosa da parte dei soliti noti fanatici, cui tutto lascia pensare che tengano agli animali notevolmente più che agli uomini.
Mentalità che, fra l'altro, aggrava oltre misura quelli che sarebbero dei non-problemi.... ma questa gente è così.

Ma tu hai sentito un ambientalista , con ruolo non il primo pinco pallino che passa ed esprima una sua idea, non rammaricarsi per la morte del ragazzo? io ho sentito tutti rammaricarsi (e ci mancherebbe) e premettere che è anche difficile parlare di questa questione quando una persona ha subito una drammatica morte.
Dire quindi che si preferisce l'animale all'uomo è una banalizzazione della discussione, che serve solo a divisioni inutili.
Se poi dire che per andare in un determinato bosco forse richiederebbe qualche informazione in più sia dare la colpa forse non si è capito il messaggio che si voleva dare, che è quello che la natura è anche pericolosa e se la si vuole vivere ci sono alcune regole che occorre conoscere , e sarebbe compito delle istituzioni permettere di avere queste conoscenze, anche perchè tu un animale lo puoi abbattere se dimostra un'aggressività fuori dalla norma, ma fino ad un evento che certifica questo l'animale vive e 'pascola' e se ci incorri qualcosa devi pure sapere per poter gestire la situazione.
 
C’è ad esempio quello della lince

https://www.lifegate.it/reintroduzione-lince-alpi-giulie-italia

poi ci sono piani locali di ripopolamento per animali selvatici non pericolosi per l’uomo attraverso la creazione di oasi o santuari

Il problema del ripopolamento è più antico di quanto non si pensi:

https://www.waldwissen.net/it/ecosi...a-selvaggina/il-ritorno-della-fauna-selvatica

Poi ci sono i problemi derivanti dall’eccesso di protezione ambientale e/o dallo spopolamento della montagna, esempio (titolo pessimo, ovviamente):

https://www.corriere.it/cronache/20...ra-82ecfdfe-c78f-11ea-a0f9-db06e95bcc12.shtml

apposta, quindi non è che esiste solo il ripopolamento degli orsi e poi degli altri animali non gliene frega a nessuno . Poi nessuno dice che un progetto sia stato gestito al meglio, potrebbero esserci stati degli errori o delle stime sbagliate
 
hai sentito un ambientalista , con ruolo non il primo pinco pallino che passa ed esprima una sua idea, non rammaricarsi per la morte del ragazzo?
Il fatto è che sarebbe una non-notizia. Come quando titolano "multato pedone fuori dalle strisce". E ci mancherebbe altro che non abbiano espresso rammarico, in questo frangente gli ambientalisti avrebbero dovuto fare una sola cosa: rimanere in silenzio. Invece subito dopo il "non-rammarico" di rito, ci piazzavano l'italianissimo onnipresente "ma però"...
 
Qui si parla di 1 milione di specie a rischio estinzione nel mondo e 240 in Italia
https://www.linkiesta.it/2019/05/sesta-estizione-biodiversita-rapporto/

https://www.repubblica.it/green-and...ica_italia_a_rischio_di_estinzione-339941066/

Però si sente parlare di centinaia di progetti di ripopolamento,non migliaia ne milioni.
Per esempio si parla tantissimo delle api ma leggo che la farfalla blu rischia altrettanto e non l'avevo mai sentita nominare.
L'ape serve più della farfalla?
Fate i bravi non badate al doppio senso...
Oppure banalmente alcune specie stanno a cuore all'uomo e di altre ce ne freghiamo?
 
Qui si parla di 1 milione di specie a rischio estinzione nel mondo e 240 in Italia..
Guarda, ne sento parlare da quando ero bambino... quindi delle due l'una: o ci sono miliardi di specie sulla Terra e dagli anni '70 ad oggi se ne sono estinte milioni ma ce ne sono altrettante scoperte di nuove, oppure parecchie delle previsioni sono, come tantissime d'altronde, piuttosto catastrofiste. Però ammetto che il mio parere non conta nulla, in quanto non faccio l'etologo di mestiere, e scommetto neppure chi redige certi articoli.
 
E allora perché non autorizzare direttamente una bancarella di street food cambogiano?

Penso che sia una cosa che va fatta per gradi.
La farina fa meno impressione anche se l'ingrediente è quello.
Ho visto in tv delle bancarelle in Cina che friggevano qualsiasi animale con 4,6,8 o 100 zampe.
Onestamente faceva un po' impressione.
Poi vabbè dicono che fritta è buona anche la suola delle scarpe...
 
...tipo così, anche se non è un revolver?
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Sì, quella è una semiautomatica Desert Eagle, ugualmente grande e pesante perché usa cartucce molto potenti, fino alla .50 Auto Express con cui - ad avere quel tanto di sangue freddo che serve - ci si può difendere bene anche dagli amici grizzly, se gli vengono in mente idee sbagliate....
A me però, personalmente, piacciono molto più i revolver ; dovessi andare in giro nelle zone selvagge dell'Alaska o del Canada, avrei questa
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Che è una 5 pollici, buon compromesso di canna perché troppo corte non sono tanto efficienti, e può sparare, a differenza di una semiautomatica, cartucce di vari calibri, dal .45 Long Colt se uno vuole sparacchiare per allenamento al .460 Smith e Wesson, che invece è una "legnata" bestiale, in grado appunto anche di fermare alla svelta anche i bestioni. Sempre se non ci si fa prendere dal panico, altrimenti puoi avere anche una mitragliatrice, ma.....
 
Il fatto è che sarebbe una non-notizia. Come quando titolano "multato pedone fuori dalle strisce". E ci mancherebbe altro che non abbiano espresso rammarico, in questo frangente gli ambientalisti avrebbero dovuto fare una sola cosa: rimanere in silenzio. Invece subito dopo il "non-rammarico" di rito, ci piazzavano l'italianissimo onnipresente "ma però"...

il ma però su cosa verteva? Lo abbiamo detto anche noi che probabilmente in quelle zone ci vuole maggiore informazione per chi vuole andare nel bosco, e che c'è di male? Mica si sta accusando il ragazzo o quelli che vanno nei boschi.
Mio padre per decenni è stato un sub, mi ha sempre insegnato che è un attività rischiosa anche se non lo sembre, negli ultimi 20 anni sono arrivati tutti quelli che con una settimana di corso nei posti di villeggiatura poi si immergono, hanno ragione questi? Ma manco per niente, la natura, che sia la montagna o il mare hanno dei rischi e in alcune condizioni ci vuole un minimo di preparazione per accostarcisi.
 
o ci sono miliardi di specie sulla Terra e dagli anni '70 ad oggi se ne sono estinte milioni ma ce ne sono altrettante,

Sicuramente l'estinzione è un fenomeno molto più diffuso e meno catastrofico di quello che pensiamo.
Se si parla di estinzione subito si pensa ai dinosauri,a un mondo pieno di lucertoloni che dall'oggi al domani è diventato un deserto.
Mentre in realtà le specie animali si alternano sulla terra,alcune sono predominanti oggi ma domani soccomberanno in favore di altre piaccia o non piaccia.
L'uomo ci mette del suo ma credo che vadano comunque considerati come fenomeni che sono nell'ordine delle cose.

A margine va detto che spesso sono animali cazzutissimi che rischiano l'estinzione.
Animali che sulla carta sembrerebbero a prova di bomba e che da anni se non decenni sono protetti,quindi in teoria il fattore uomo dovrebbe essere venuto meno.
Eppure rischiano lo stesso.
 
Beh quelli che "ma però" verteva sulle circostanze dell'incontro erano la minoranza...tenendo presente che la vera responsabilità sarebbe più che altro da addossare alle istituzioni che non hanno saputo contenere il problema. Parlo piuttosto di quelli che si sono immediatamente schierati a favore dell'orso (pur con la frasetta di rito verso la famiglia del poveretto) senza se e senza ma, arrivando chiaramente anche al TAR.

@paolo: sono stato anch'io un sub dilettante (60 immersioni in acque libere, notturne e di profondità, ho 2 brevetti) però ho notato che sono i più esperti a commettere le maggiori imprudenze. I "neo" formati con le nuove tecniche di apprendimento, si sono (almeno per mia esperienza) dimostrati molto più prudenti, attenti all'attrezzatura e ai pericoli e mai si sognavano di immergersi da soli...Forse lo stesso atteggiamento lo si dovrebbe tenere anche in montagna, soprattutto oggi che viene "venduta" come per tutti quando non lo è. Chiuso O/T scusate.
 
...tipo così, anche se non è un revolver?

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Dovrebbe essere la pistola che usava Mickey Rourke in Harley Davidson e Marlboro Man.
Aveva l'inconveniente che i proiettili erano piuttosto costosi.
Unito al fatto che lui aveva uno schifo di mira.
C'è una scena in cui Don Johnson tiene il conto dei colpi sparati (e del relativo costo) e dei cattivi abbattuti e gli rinfaccia di aver speso tipo 12 dollari di munizioni senza aver colpito un accidente...
 
Appunto, una sottile opera di persuasione... poi costasse 0,5 euro al chilo ci sarebbe anche una ragione per mangiarla.

Il problema iniziale è anche quello.
Come l'alga spirulina che dicono sia l'alimento del futuro perchè fa molto meno male della carne ma contiene più proteine.
Solo che quando un alimento è poco diffuso e quindi viene prodotto in modiche quantità di solito costa uno sproposito ed è difficile fare in modo che si diffonda.
 
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