Quelli industriali li trovo sempre troppo "asciutti", con canditi e uvetta "plasticosi".
I panettoni, per quanto i capponi migliori hanno anche grandi pezzature, ma costano uno sproposito. Mi acontento di quelli di ottima qualità che trovo i (con fatica) nella GDO.
In una vita precedente, stando in campagna, li allevavo. Polli, tacchini, a volte oche. Adesso si va dal macellaio storico. La gdo non mi attizza molto sulla carne. A volte si và in appennino a fare acquisti.
Dipende... ci sono ottime forniture (tipo fiorfiore coop) con capponi allevati in modo tradizionale (lo vedi dalla pelle e dalla carne, tagli di fassona, etc resta da vedere cosa si trova in GDO, non sempre è scadente, qualche cosa si trova. Il maslè di riferimento è troppo scomodo, altri in centro, carissimi e scomodi altrettanto. Però occorre valutare bene, main tutto il bancone, tra 100 prodotti in vendita, un paio almeno si salvano, statisticamente.
Ad alcuni non piace quello "paesano", a me capita di riceverli in regalo, e mia moglie preferisce quelli comprati perché con carne più morbida e dal gusto meno "forte".
Certo, crescono in metà tempo...
Peccato, è in genere una tipologia salubre perchè non troppo modaiola.
Capita di passare a ritirare l'ordine dal macellaio e di tanto in tanto prendo hamburger solo di petto di tacchino (dice che "puzza" di meno). Il coniglio anche lo alterniamo al pollo, ai bimbi non piace, quindi si fa fare le salsicce, ma costano quanto l'oro
Capisco, non condivido, ma bisogna fare come è richiesto. Mia moglie invece non vuole carne rossa per salute (ha avuto già 3 primitivi oncologci) e non sopporta l'odore del pesce, mia figlia il pesce in senso lato se non fritto, ma a quel punto non va a mia moglie... è la vita...Capita di passare a ritirare l'ordine dal macellaio e di tanto in tanto prendo hamburger solo di petto di tacchino (dice che "puzza" di meno). Il coniglio anche lo alterniamo al pollo, ai bimbi non piace, quindi si fa fare le salsicce, ma costano quanto l'oro
Carne rossa forse una volta ogni due mesi.
Questa è cosa buona e giusta, ma non basta, almeno a me che sono diabetico... e allora i buffet (molto ricchi), i pranzi sociali con molte portate (succulente) fanno bene come una martellata su un alluce. Mi tocca vivere da malato nella speranza di morire sano-
Hai esigenze specifiche che richiedono delle accortezze com'è normale che sia. Credo serva cercare di vivere bene e in equilibrio quanto più possibile.
Nel mio caso invece è mia moglie che mi stressa, e lo accetto, tollero meno questo atteggiamento coi bambini.
Quelli industriali li trovo sempre troppo "asciutti", con canditi e uvetta "plasticosi".
Adesso c'è la moda degli artigianali, ma molte pasticcerie usano anche loro prodotti industriali. Quelle che lavorano con coscienza e usano la vaniglia vera, fanno loro i canditi che risultano "fruttosi", ecco quelli mi piacciono tanto.
Il peggio del peggio sono i pandori dolcissimi con farciture interne e in aggiunta le creme da spalmare, si impastano in bocca come se fosse colla
