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Consumi della PRIUS in autostrada

Cos'è la B?
Dove posso ritrovare l'energia accumulabile?
Vorrei farmi una idea delle possibilità di accumulo.
Il nuovo modello PRIUS plus in potrebbe accumulare molta più energia?
 
bgp5546 ha scritto:
Cos'è la B?
Dove posso ritrovare l'energia accumulabile?
Vorrei farmi una idea delle possibilità di accumulo.
Il nuovo modello PRIUS plus in potrebbe accumulare molta più energia?

La "B" è una posizione della leva del cambio per indica "Brake", freno. E non "Benzina", come ho sentito dire da un concesionario. :rolleyes:

Non capisco cosa intendi per "Dove posso ritrovare l'energia accumulabile?"...

Chi può accumulare più energia è la Prius Plug-In.
 
Gli accumulatori sono di 6,5 Amp.

Il sistema usa la batteria da 40% a 80% ma permettedi scendere fino a 29% in caso di kickdown.

Sotto il 43% il sistema attiva la ricarica anche a veicolo fermo, fino al 45%

Sopra il 70% l'auto usa l'elettrico al doppio del normale.
 
bgp5546 ha scritto:
Non trovo la capacità C20 o C100 delle batterie della nuova PRIUS.
Dove posso rintracciare le informazioni?

Quale nuova Prius?

Ce ne sono tre.

Cmq è scritto nelle specifiche tecniche presso toyota.it
 
Nella brochure toyota ho trovato i seguenti dati:
Batterie nichel metallo idruro
Tensione nominale 201,6 volt
Capacità (Ah) 6,5 (3h)

Il che vorrebbe dire che l'energia immagazzinabile e una parte della capacità massima inferiore alla metà di 200*6,5*3 ossia meno di due kwattxOra

Mentre il motore elettrico ha una potenza di 60 Kwatt il che alla massima potenza dovrebbe assorbire 60 000 / 200 = 300 ampere E' possibile? (Alimentazione a 600 volt darebbe 100 ampere le batterie sono 3 in serie?)

Il che vorrebbe dire che il motore elettrico avrebbe una autonomia compresa tra i 2 e i 4 minuti senza l'intervento del supporto del motore endotermico (3 volte superiore fossero 3 gli accumulatori)

Ma quello che mi sembra più limitativo e la rapidità con cui si esaurisce il recupero di energia nelle strade in discesa dove comunque il vantaggio resta nel fatto di usare l'energia di recupero per i servizi ausiliari della vettura.
Il vantaggio importante dovrebbe essere nei transitori sia in città che in autostrada (denso traffico) oltre al vantaggio che sembrerebbe derivare dal migliore rendimento del motore endotermico visto i risultati positivi delle prove e le testimonianze dei possessori
 
Non so che vor di le (3h) - ma a batteria è una. 201*6,5 = 1,3 kW

Questo è quel che io vedo, dal sito di Toyota:
Batterie HV: tipo Nickel-Metal hybride
Batterie HV: tensione nominale (V) 201.6
Batterie HV: capacità (Ah / ore) 6.5
Potenza massima 27

Il motore elettrico ha una potenza da 60 kW perché deve pter sopportare la potenza che arriva dalla batteria + quella che arriva dal generatore.

In discesa (forte, che non necessita accelerare ma occorre frenare) si riempie in 2 chilometri, a meno che non hai avuto la correttezza di fare spazio salendo allora possono arrivare fino a 4 km.
poi riesci anche a fare 8 km in elettrico, se le condizioni sono favorevoli. (abitando a TO e andando sovente all'estero i passi alpini li conosco a memoria).
 
Relativamente al motore elettrico ho visto sulla brochure che ha la tensione di alimentazione di 650 Volt. Come viene alimentato a tensione variabile? Tramite un inverter?
Comunque l'accumulatore sembrerebbe in grado di erogare 135 ampere per alimentare il motore elettrico.
Le 3h che ho letto sulla brochure associata alla corrente dell'accumulatore dovrebbe indicare la capacità di carica che sembrerebbe essere per l'appunto di quasi 4 KwattxOra che per i limiti di lavoro dell'accumulatore e ulteriormente ridotta di più del 50%
Il che conferma che la vettura e ben studiata per ottimizzare i transitori in città mentre nei percorsi autostradali (un condizione di traffico scorrevole) le ottime performance sono conseguenti al miglior Cv e al miglior rendimento del motore endotermico . ( immagino che il vantaggio conseguente alla regolarità di guida si può ottenere anche nelle altre vetture con un cruise control)
 
fabiologgia ha scritto:
zero c. ha scritto:
Mi pare che un buon diesel mediopiccolo possa registrare i 16/17 di media ponderata e i 14/15 anche in ciclo urbano.

Al momento la massima efficienza in autostrada ed in extraurbano veloce la si ha con i diesel di cilindrata intermedia (sui 1500-1600) non troppo tirati (90-110 CV) montati su auto dei segmenti B (oltre i 4 metri) e C. Su auto piccole (segmenti A e B sotto i 4 metri) anche i piccoli diesel (1.3-1.4) di potenza dai 70 ai 90-95 CV possono dare buoni risultati ma se si pretende di montarli su auto voluminose e/o pesanti oppure di tirarli all'estremo (tipo 1.3 da 120 CV) le cose cambiano subito.
In città e nello stop&go la cilindrata assume un ruolo più forte ed avvantaggia le basse cubature, ma anche qui conta il rapporto peso/potenza e la fisica non la si prende in giro tanto facilmente.

Saluti

Sicuro si tratti di massima efficienza?
 
Cavoli, mi son perso questo intervento.

fabiologgia ha scritto:
E' vero che per raggiungere i 130 devi accelerare ma una volta raggiunti, per mantenere la velocità costante non puoi mollare del tutto l'acceleratore, devi continuare a premerlo perchè altrimenti la velocità scende a causa delle resistenze aerodinamiche e meccaniche. Chiaramente l'accelerazione (intesa come delta velocità su delta tempo) sarà quasi zero, ma non puoi dire che non stai chiedendo potenza (e quindi energia al motore), la stai chiedendo eccome. Ed in quelo momento, se la batteria ti sta ausiliando il motore sta lavorando meno e consumando meno ma lei, la batteria, sta consumando la sua energia (quella che ha immagazzinato), se invece non ti sta ausiliando, ad esempio perchè hai fatto una rapida accelerazione e l'hai scaricata, allora sta ricaricandosi e l'energia per ricaricarsi la sta prelevando dal termico il quale, oltre all'energia per tenere i 130, dovrà fornire anche quella per ricaricare la batteria.
Purtroppo la batteria si scarica molto più velocemente di quanto non si ricarichi, quindi se basta un'accelerazione di un km (sto sparando un numero a solo titolo di esempio, non voglio dare valori) per scaricarla al 50%, per ricaricarla di quel 50% non basta un rallentamento di un km, ne serve molto di più.
Quel che intendo dire è che nella marcia autostradale a velocità costante, a meno di non essere sul tratto appenninico, si ha una prevalenza di pianura o leggerissimi falsopiani, quindi al motore termico è richiesta costantemente una certa dose di potenza per lunghi tempi, tempi che l'elettrico non riesce a tenere.

Saluti

Tagliamo la testa al toro: Il sistema chiede intervento dalla batteria solo in due casi:
1) la carica è oltre il 65% e quindi il sistema vuole abbassare la carica al 60%, quindi anche a velocità costante il sistema chiede potenza al motore - 3kW + 3 kW dalla batteria.
2) La potenza richiesta è superiore a quel che produce il motore efficentementequindi viene assistita dalla batteria, scaricandosi. Devi essere in piena accelerazione (stile sorpasso) per entrare in questa condizione.

Non per niente la velocità massima è limitata a 171 km/h (per la mia) o 180 km/h (per il 1800) perché quella è la velocità massima che il termico più mantenere in pianura senza l'ausilio della potenza della batteria.

Quindi per mantenere costante i 130 in pianura, che richiede 20kW circa, è sufficente che il termico lavora a 2000 RPM senza il minimo aiuto dalla batteria.
 
Sei sicuro che per muovere in pianura a 130 km/h la prius siano sufficienti solo 20 Kwatt?
secondo le formule trovate in bibliografia 20 Kwatt nelle ipotesi migliori sono compatibili per velocità di 110 km/h; per 130 occorre almeno il 50% di potenza in più.
(aggiungo che le formule sono coerenti con la velocità massima di poco superiori ai 170 km/h per la potenza del motore endotermico)

comunque grazie in particolare a the Tramp per avermi introdotto nel mondo dell'ibrido e a ogni altro che ha contribuito a farmi una idea sui vantaggi e limiti di questa tecnologia.
 
@The.Tramp
Visto che sei esperto di salite e discese :D come si comporta l'ibrido nelle salite autostradali? Voglio dire, lì la batteria può al massimo assistere per qualche chilometro o per qualche buona ripresa ma poi o ce la fa il motore da solo o si rallenta, no?
Ecco, se in salita mi devo affidare al motore, che non è che abbia chissà quale potenza, non è che mi ritroverò a viaggiare a regimi alti come mi capita con la Verso-S 1.3 99CV CVT che in pianura a 130 km/h sta sui 2500 giri/min ma appena incontra una salita, neanche da montagna, schizza subito sui 4000-4500 giri/min con conseguente aumento di consumi e della rumorosità con relativa sensazione del motore impiccato?
E' che sono abituato al naftone (stilo mjtd 1.9 140CV) che a 130 km/h che sia salita, discesa o pianura nulla cambia e viaggiando spesso in autostrada non vorrei trovarmi a patire anche con un ibrida le debolezze dei motori a benzina di bassa potenza.

Ciao.
 
bgp5546 ha scritto:
Sei sicuro che per muovere in pianura a 130 km/h la prius siano sufficienti solo 20 Kwatt?
secondo le formule trovate in bibliografia 20 Kwatt nelle ipotesi migliori sono compatibili per velocità di 110 km/h; per 130 occorre almeno il 50% di potenza in più.

Si.

Nelle formule trovate in bibliografia tiene conto del cx a 0,26 e la sezione frontale della Prius?

Cmq io ho uno strumento che indica i kW prodotti e a 130 varia da 17 a 24 kWh. (dipende da molti fattori, ovviamente)
 
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