<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Consumi della PRIUS in autostrada | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Consumi della PRIUS in autostrada

Qualche considerazione:
- ci si stà ad accapigliare su qualche punto di rendimento e poi misuriamo il consumo in km/l cosa giusta, dal punto di vista commerciale, ma non dal punto di vista tecnico.
A parita di rendimento una Prius consumerà un volume di carburante del 10% superiore ad un TD per le cartteristiche (densità) del carburante che utilizza.

- Tramp ha detto giustamente che la Prius eroga la sua coppia costante fino ad una certa velocità e poi eroga a potenza costante, con conseguente calo della coppia su una curva iperbolica; sarebbe interessante sapere quale è questa velocità di transizione per fare qualche considerazione in più.
Inoltre sul'importanza del valore di coppia massima, IMHO da molti sovrastimata ho scritto tante volte e non mi voglio ripetere. Dico solo che la coppia che conta è quella sulle ruote e quindi moltiplicata per il rapporto di trasmissione.
E'inutile avere un motore da 1000 Nm se poi fa 500 giri/min e deve spingere rapporti lunghissimi per muoversi a velocità dignitosa.

- Sempre Tramp dice che una Prius umilia un 1.6 TD in ripresa. Se ha il cambio manuale, sicuramente, se ha il cambio automatico non sarei così sicuro.

Preciso che anche ame il sistema HSD, piace.
 
modus72 ha scritto:
The.Tramp ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Una buona TD moderna del segmento C di dimensioni paragonabili a quelle della Prius (ad esempio una Ford Focus, auto di cui posso parlare con cognizione di causa avendone avute due negli ultimi 4 anni) di cilindrata sui 1600 cc con potenza di 90-110 CV in autostrada a velocità codice e condizioni normali sta tra i 18 ed i 20 km/l. Non capisco dove tu abbia potuto trovare che tale valore di 16,6 km/l sarebbe migliore (anche se di poco) a quello di ogni altra vettura a ciclo diesel (ho riportato in corsivo le stesse parole tue). E' certamente migliore di quello di un'auto a benzina di analoghe dimensioni e prestazioni (che sta sui 13-14) ma non certo di un TD.

Qui ho una testimonianza diretta di uno che è passato dalla Fosuc diesel alla prius:
Per 8 mesi ho guidato Focus 1.8Tdci 115cv consumando http://www.spritmonitor.de/en/detail/273639.html (5,9 l/100 documentati su Spritmonitor)

Per 16 mesi ho guidato Prius 2 consumando http://www.spritmonitor.de/en/detail/284832.html (4,8 l/100 documentati su Spritmonitor)

In 70.000 km di Prius ho risparmiato 770 litri di carburante rispetto al naftone, cioè -48 lt/mese!
Oltre 50 euro di risparmio ogni mese, 600 euro l'anno! non male no?


E questo era un rappresentante che andava su e giù per le autostrade.....

E questa è la differenza tra la teoria e la pratica. ;)
Vorrei veder le rispettive medie; siccome le andature alla Prius son notoriamente ridotte (basta guardarsi intorno..) non rimarrei sorpreso se il rappresentante che citi si sia configurato in Prius-mode....
Ad ogni modo, sempre per citare medie di consumo, qualche anno fa dovetti recarmi a Zurigo da Bologna, con ritorno in giornata. 1000km al 95% in autostrada, la Bravo 1.6 che noleggiai spuntò un 17km/litro misurati alla pompa. Con la Prius mk2, sempre in autostrada con andature simili ma percorso diverso (più pianeggiante) io ho visto i 16km/l. Sempre citando la pratica e non la teoria.

dai, non è serio "su percorso diverso" suvvia.....
 
Per poter confrontare occorre partire da prove omogenee. Con la mia vettura mi sono divertito a fare il pieno prima di alcuni viaggi e subito all'arrivo. È ho riscontrato:
Tratta Barcellona - Torino velocità di crociera al limite delle prescrizioni 13,2km/l (2 persone e 40 Kg + condizionatore)
Tratta Cesena. - Torino. Velocità di crociera limitata a 110km/h. 17,9km/l (4 persone e 50 kg di bagaglio con pioggia)
Tratta Lione. - Torino velocità di crociera limitata a 90km/h. 20,2km/l (2 persone e 20 kg di bagaglio)

Però chiaramente questi dati mi indicano che i consumi sono in funzione della velocità però non sono utilizzabili per un confronto con quelli delle prove standard europee ne con quelli effettuati dalle riviste specializzate nelle prove dei vari modelli.
Comunque interessante potrebbe essere avere il riscontro dei consumi della PRIUS a velocità costante a 90, 110 e 130 km/h
 
bgp5546 ha scritto:
Per poter confrontare occorre partire da prove omogenee. Con la mia vettura mi sono divertito a fare il pieno prima di alcuni viaggi e subito all'arrivo. È ho riscontrato:
Tratta Barcellona - Torino velocità di crociera al limite delle prescrizioni 13,2km/l (2 persone e 40 Kg + condizionatore)
Tratta Cesena. - Torino. Velocità di crociera limitata a 110km/h. 17,9km/l (4 persone e 50 kg di bagaglio con pioggia)
Tratta Lione. - Torino velocità di crociera limitata a 90km/h. 20,2km/l (2 persone e 20 kg di bagaglio)

Però chiaramente questi dati mi indicano che i consumi sono in funzione della velocità però non sono utilizzabili per un confronto con quelli delle prove standard europee ne con quelli effettuati dalle riviste specializzate nelle prove dei vari modelli.
Comunque interessante potrebbe essere avere il riscontro dei consumi della PRIUS a velocità costante a 90, 110 e 130 km/h

Di che auto stai parlando? Senza sapere questo, i dati che hai scritto sono privi di valore.

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
Non capisco piuttosto il discorso dela potenza costante fornita dall'HSD oltre una certa velocità. Cosa intendi dire? Come fa ad essere costante la potenza erogata al variare della velocità? C'è qualcosa che mi sfugge.

Ti sfugge che è un CVT, e che riesce a mantenere il regime costante a regime di otenza massima nonostante che la velocità aumenti.
 
modus72 ha scritto:
Vorrei veder le rispettive medie; siccome le andature alla Prius son notoriamente ridotte (basta guardarsi intorno..) non rimarrei sorpreso se il rappresentante che citi si sia configurato in Prius-mode....
No, lui è i tipo che teneva i 130 km/h reali col Cruise Control su entrambi le auto.

Infatti era quello che consumava di più di noi...

Nonostante ciò, la media è più bassa.

Ad ogni modo, sempre per citare medie di consumo, qualche anno fa dovetti recarmi a Zurigo da Bologna, con ritorno in giornata. 1000km al 95% in autostrada, la Bravo 1.6 che noleggiai spuntò un 17km/litro misurati alla pompa. Con la Prius mk2, sempre in autostrada con andature simili ma percorso diverso (più pianeggiante) io ho visto i 16km/l. Sempre citando la pratica e non la teoria.

Ma tu non sei capace a guidarla.... :D

Cmq se il percorso è diverso, più pianeggiante, le variabili cambiano! Eh, insomma.

Da Torino a Zurigo, viaggiando al limite consentito, io ho fatto i 4,5 l/100 km.
 
The.Tramp ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Non capisco piuttosto il discorso dela potenza costante fornita dall'HSD oltre una certa velocità. Cosa intendi dire? Come fa ad essere costante la potenza erogata al variare della velocità? C'è qualcosa che mi sfugge.

Ti sfugge che è un CVT, e che riesce a mantenere il regime costante a regime di otenza massima nonostante che la velocità aumenti.

Se la velocità aumenta (in condizioni di pendenza costante) anche la potenza complessiva aumenta per quello ero stato portato a pensare che nel nuovo modello della Prius il motore endotermico lavorasse sempre nelle condizioni prossime al massimo rendimento e l'adeguamento della potenza avvenisse nei transitori più dispendiosi con l'apporto dei motori elettrici mentre il motore endotermico si adeguava in modo ottimale. Pero anche questo in assenza di variazioni di velocità non vedo che particolari benefici possa apportare. Altra cosa è se il motore a ciclo Atkinson ha rendimenti migliori sia dei normali motori a ciclo Otto e dei motori Diesel in questo caso mi chiedo perchè non è utilizzato dalle altre case o su altri veicoli? per il problema dei transitori?
 
renatom ha scritto:
- Tramp ha detto giustamente che la Prius eroga la sua coppia costante fino ad una certa velocità e poi eroga a potenza costante, con conseguente calo della coppia su una curva iperbolica; sarebbe interessante sapere quale è questa velocità di transizione per fare qualche considerazione in più.
Un grafico vale 1000 parole. ;)

Inoltre sul'importanza del valore di coppia massima, IMHO da molti sovrastimata ho scritto tante volte e non mi voglio ripetere. Dico solo che la coppia che conta è quella sulle ruote e quindi moltiplicata per il rapporto di trasmissione.
Certo, ma quale rapporto?
Peché la prius non ha rapporti, i 400 nm van moltiplicati solo per il rapposto finale....(3,7qualcosa, se non erro). il 1800 ha metà coppia (217nm) ma il rapporto finale è 8,2equalcosa)

Attached files /attachments/1458091=18767-Curve potenza Prius.png
 
bgp5546 ha scritto:
Altra cosa è se il motore a ciclo Atkinson ha rendimenti migliori sia dei normali motori a ciclo Otto e dei motori Diesel in questo caso mi chiedo perchè non è utilizzato dalle altre case o su altri veicoli? per il problema dei transitori?

No, nel mondo dei cavalli in crescita, un 1500 da 75Cv a 112 nm di coppia fa ridere, manca poco che il tricilindrico 1.0 della Toyota sia pù potente.....
 
The.Tramp ha scritto:
renatom ha scritto:
- Tramp ha detto giustamente che la Prius eroga la sua coppia costante fino ad una certa velocità e poi eroga a potenza costante, con conseguente calo della coppia su una curva iperbolica; sarebbe interessante sapere quale è questa velocità di transizione per fare qualche considerazione in più.
Un grafico vale 1000 parole. ;)

Inoltre sul'importanza del valore di coppia massima, IMHO da molti sovrastimata ho scritto tante volte e non mi voglio ripetere. Dico solo che la coppia che conta è quella sulle ruote e quindi moltiplicata per il rapporto di trasmissione.
Certo, ma quale rapporto?
Peché la prius non ha rapporti, i 400 nm van moltiplicati solo per il rapposto finale....(3,7qualcosa, se non erro). il 1800 ha metà coppia (217nm) ma il rapporto finale è 8,2equalcosa)

Beh , invece di avere rapporti, a valle del planetario dell'epicicloidale, dove immagino sia stato preso quel valore,ha un rapporto solo; non è un vantaggio.

Riguardo ai grafici, sono un po' come miaspettavo che fossero, pur senza averli visti.
Quel valore di coppia deve essere considerato come valore di coppia allo spunto, dato che riesce a mantenerlo fino a meno di 30 km/h, ed è fornito in maniera pressoché totale dal motore elettrico: il termico gira solo per produrre energia elettrica.
Poi inizia l'erogazione a potenza costante esi ha un vistoso e veloce calo della coppia, dato che, a potenza costante, abbiamo proporzionalità inversa tra coppia e velocità. In realtà non è proprio così perché la potenza non è esattamente costante, dato che a bassissima velocità, andando per logica il sistema non dovrebbe essere in grado di erogare la potenza massima.
Di conseguenza a 60 km/h abbiamo circa metà della coppia, a 90 km/h 1/3 e così via.

Assomiglia alla curva caratteristica di un motore trifase alimentato tramite inverter: regolazione a coppia costante fino alla frequenza di targa e acoppia costante dopo anche se lì il punto di transizione è proporzionalmente più alto.
 
Mah, io vado più terra terra dicendo che un'ibrido vale IMHO la pena sempre e comunque inquanto sono dell'avviso che alla fine (leggi generale) ci si ritrova sempre in "credito", vedasi:

- Listini oramai sostanzialmente a livello dei corrispettivi td (considerando anche AT di serie)
- Consumi comunque sempre più contenuti in assoluto*
- Costi destinati ad inaffidabilità e manutenzione/gestione (parti di consumo, assicurazione, bollo, tagliandi ...) estremamente contenuti e che sono senza eguali ... a cominciare vs td ...

* Se ad es in un dato percorso vi sono delle penaizzazioni per un siffatto sistema (relativamente parlando), viceversa al ritorno dallo stesso quelle penalità diventano delle agevolazioni (salite/discese, falsopiani ...).

PS; Ergo, in merito a quest'ultimo es continuo con un'altro semplissimo/stico, ossia poniamo che nel 1° caso risparmio "5"... nel 2° potrebbero essere "20" ... e così via ...
 
A proposito di percorsi in discesa con possibilità di recupero dell'energia:
Mi chiedevo se c'è la possibilità reale di esaurire la carica di batteria in una lunga discesa: esempio scendendo in autostrada dai passi alpini dove la pendenza e costante e non ci sono falsopiani dove utilizzare l'energia prodotta .
Qul e l'energia immagazzinabile dalle batterie che mi sembra aver capito sono mantenute al livello di carica del 60%
Esempio scendendo da Bardonecchia in autostrada non si caricano subito le batterie al 100% e poi si marcia come una qualsiasi altra vettura senza nessuna altra possibilità di recupero ulteriore?
 
bgp5546 ha scritto:
A proposito di percorsi in discesa con possibilità di recupero dell'energia:
Mi chiedevo se c'è la possibilità reale di esaurire la carica di batteria in una lunga discesa: esempio scendendo in autostrada dai passi alpini dove la pendenza e costante e non ci sono falsopiani dove utilizzare l'energia prodotta .
Qul e l'energia immagazzinabile dalle batterie che mi sembra aver capito sono mantenute al livello di carica del 60%
Esempio scendendo da Bardonecchia in autostrada non si caricano subito le batterie al 100% e poi si marcia come una qualsiasi altra vettura senza nessuna altra possibilità di recupero ulteriore?

Mi sembra abbastanza evidente che, una volta arrivato al massimo della carica delle batterie, ulteriori recuperi di energia siano impossibili.

Di conseguenza è immaginabile che il sistema sia più efficiente su un percorso di saliscendi collinare che su un passo alpino.
 
renatom ha scritto:
bgp5546 ha scritto:
A proposito di percorsi in discesa con possibilità di recupero dell'energia:
Mi chiedevo se c'è la possibilità reale di esaurire la carica di batteria in una lunga discesa: esempio scendendo in autostrada dai passi alpini dove la pendenza e costante e non ci sono falsopiani dove utilizzare l'energia prodotta .
Qul e l'energia immagazzinabile dalle batterie che mi sembra aver capito sono mantenute al livello di carica del 60%
Esempio scendendo da Bardonecchia in autostrada non si caricano subito le batterie al 100% e poi si marcia come una qualsiasi altra vettura senza nessuna altra possibilità di recupero ulteriore?

Mi sembra abbastanza evidente che, una volta arrivato al massimo della carica delle batterie, ulteriori recuperi di energia siano impossibili.

Di conseguenza è immaginabile che il sistema sia più efficiente su un percorso di saliscendi collinare che su un passo alpino.

Anche a me pare abbastanza evidente ma stai tranquillo che tra un po' arriverà la "dimostrazione" che la nostra convinzione è totalmente errata perchè l'HSD Toyota ha previsto anche quello e, in quelle particolari situazioni, riesce a caricare le batterie oltre il 100%.............. come si diceva un tempo "si trasforma in un razzo-missile coi circuiti di mille valvole......"

Saluti

PS: si scherza, ovviamente.
 
bgp5546 ha scritto:
Esempio scendendo da Bardonecchia in autostrada non si caricano subito le batterie al 100% e poi si marcia come una qualsiasi altra vettura senza nessuna altra possibilità di recupero ulteriore?

A parte che il limite che il sistema ammette, per prolungare la vita delle stesse, è di 80%, una volta raggiunta questa soglia il sistema smette di rigenerare e te ne accorgi che il termico girà più altro, proprio per contrastare la mancanza del freno motore elettrico.

E la "B" serve proprio in questi casi che comanda al sistema di aumentare il freno motore termico per non cuocere i dischi dei freni.
 
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