Suby01 ha scritto:
...questa tua campagna anti fari accesi di giorno...
Nessuna campagna (già fin troppe crociate ci sono), ma solo alcune considerazioni derivanti dalla mia ferma convinzione, sempre più "insolita", secondo cui le cose andrebbero fatte senza perdere di vista l'oggettività ed il senso della misura o, in altre parole, analizzando la realtà più con il metro che con gli slogan, specie quando si tratta di imporre obblighi e divieti.
Circa i fari accesi di giorno ho già scritto molte volte, dicendo che secondo me si tratta di un grande... abbaglio. Anni fa qualcuno si accorse che se un veicolo tiene i fari accesi viene notato prima; cosa del tutto vera, esattamente come è vero che
un fiore giallo in un campo di papaveri si nota immediatamente. Se i fiori gialli diventano la maggioranza, allora
nessuno di essi si nota più. Io stesso mi accorgo che ormai, essendo i miei occhi abituati a vedere sempre luci accese nello specchietto, non mi capita assolutamente più di accorgermi in anticipo, ad esempio, del sopraggiungere delle moto "allegre".
...se avesse avuto gli anabbaglianti accesi l'avrei scorta 300 metri prima (il che vuol dire un bel po' di sicurezza in più in caso di sorpasso)...
Mi pare ovvio che se avesse avuto i fari accesi l'avresti vista prima. Se avesse avuto anche un faro lampeggiante sul tetto l'avresti senza dubbio scorta ancora prima; perché allora non rendere obbligatorio anche quello? Non sarebbe forse un altro bel po' di sicurezza in più?
In ogni caso tu
hai visto quell'auto. Non era invisibile. Certo essendo grigia non balzava agli occhi, ma si suppone che mentre si guida si stia attenti assai, o no?
In quanto al sorpasso, nel secolo scorso io imparai che
non si inizia un sorpasso se non si è matematicamente sicuri che
nessuno arrivi in senso contrario, non se "non si vedono luci". Anche perché si sono mille ragioni per cui un veicolo (anche fermo) o un altro ostacolo potrebbe essere presente seppure non illuminato.
...uno si stava buttando in sorpasso ... perché non mi aveva visto ... quando ci siamo incrociati mi ha fatto segno di accendere le luci...
Sono contento che tu abbia raccontato questo episodio, che per me è un esempio lampante del grande equivoco. Lui non ti aveva visto
non perché
tu avevi i fari spenti,
ma perché
lui non aveva
guardato bene prima di iniziare il sorpasso.
Il guidatore imprudente non eri tu, ma era lui.
Proprio questa sorta di
"capovolgimento dei ruoli" è uno degli effetti più evidenti e lungimiranti della... educazione stradale che si sta promuovendo ultimamente e di cui non mancheremo di raccogliere i frutti.