Tanto per passare il tempo racconto un altro aneddoto.
Ero per lavoro (banca) in missione a Bassano del grappa, da solo (da venerdì sera a domenica tornavo da moglie e figlio che si trovavano a Pisa) ed era circa il 1991 (avevo 37 anni ed ero sposato da 12).
Viene mandata nella stessa agenzia, da Vicenza, una collega, una bruna molto bella, spettacolare, qualche anno più giovane di me. Appena la vedo ho una specie di colpo di fulmine. Un'infatuazione improvvisa, una botta, da cuore a mille e non dormirci la notte.
Io non prendo mai caffè, non mi piace, ma una mattina la invito a prendere un caffè insieme e io lo prendo con panna, per farmelo piacere.
Da quel giorno ogni mattina abbiamo preso il caffè insieme (e i colleghi mi sfottevano perchè sapevano che non mi piaceva....), fino a quando è stata richiamata a Vicenza, e non l'ho più cercata.
Ebbene non sono mai andato oltre ciò (prendere caffè con panna e parlare....) per i seguenti motivi:
a) Sono sempre stato un fedele e non me la sentivo di tradire mia moglie.
b) A causa del punto a, non ho mai approfondito la cosa per capire se "ci sarebbe stata". Insomma non ho fatto "avances", nè inviti a cena. Non mi ricordo nemmeno se fosse legata a qualcuno.
c) Il suo ritorno a Vicenza, dopo credo 2 settimane, è stato comunque provvidenziale, perchè non so come sarebbe finita, anche se io amavo mia moglie, infatti mi stupii molto di quella "cotta".
Posso raccontarlo perchè mia moglie purtroppo dal 1999 non è più tra noi, e quindi non potrebbe leggere il messaggio (salvo dal Cielo, ma comunque non ho fatto nulla di male, se non prendere caffè con una bella donna). La mia compagna invece conosce questa "storiella".
Con questo ho voluto dire che le cotte capitano a tutte le età (come ho detto prima, della mia attuale compagna mi sono innamorato a 49 anni....) e possono capitare all'improvviso, quando meno te le aspetti.
Però non tutte vanno come uno vorrebbe, oppure vanno, comunque, dove il destino vuole.
