<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> consiglio acquisto auto &#34;vecchiotte&#34; :-) | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

consiglio acquisto auto &#34;vecchiotte&#34; :-)

fabiologgia ha scritto:
filippocc81 ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
filippocc81 ha scritto:
buongiorno a tutti, avrei un quesito da porre ai più esperti di meccanica e di storia.
Mi sono messo in testa di acquistare un auto storica ossia che abbia almeno 20 anni così da godere di bollo e assicurazione ridotti e magari alimentata a Gpl. Il tutto per risparmiare un pò e per fare alcune cose che con la mia 2 posti certo nn riesco a fare ;).
Avrei trovato 2 proposte interessanti:
1) alfa 75 , 1.6 gpl a carburatori del 1988 iscritta Asi, un proprietario precedente all'attuale. prezzo 2500 e.
1) golf 1.8 del 1989 gpl un proprietario prima dell'attuale, dice che è già riconosciuta come storica (ma da vedere certificato) prezzo 1800e.

il dubbio principale che ho io è quale tra le due mi garantirà un pò più di affidabilità. capisco che sono auto anziane e nn posso pretendere chissà che, ma certo non voglio chiamare il carro aTTREZZI 2 volte al mese o buttare soldi e soldi sui guasti che mi daranno. Che ne dite??? che ne pesnate??

La Golf II non è di interesse storico e non può essere iscritta ASI (forse solo la GTI ma non ne sono sicuro).
Anche io sono del parere che un'auto d'epoca la si prende per passione, per tenerla bene e farla invecchiare in ottima forma (infatti ci si spende sopra più che per le auto nuove) non certo per risparmiare su bollo ed assicurazione. Se l'unica motivazione che ti spinge ad acquistare una storica è il risparmio, lascia perdere.

Saluti

scusa ma nn ho capito perchè nn può essere iscritta Asi..... ha più di 20 anni... quindi

Un'auto è considerata storica solo dopo aver compiuto 30 anni dalla data di prima immatricolazione. Esistono dei modelli che, per rarità e/o interesse collezionistico, possono essere iscritti nei Registri di Marca federati ASI ed ottenere lo status di auto storica al compimento del 20° anno. Non significa che l'auto deve essere certificata ed iscritta ASI ma solo che deve essere presente nelle liste delle vetture iscrivibili. Ovviamente in tali liste ci sono solo auto ormai rare o che, per la loro storia e la loro immagine, hanno un interesse collezionistico, non certo le banali utilitarie o berline che in gran parte sono ancora abbastanza diffuse e non hanno alcun interesse collezionistico.
Tra tali auto NON compare la Volkswagen Golf II in versioni normali (come la 1.8 GL che tu hai individuato) proprio perchè ancora abbastanza diffusa e di nessun interesse collezionistico. L'Alfa 75 invece compare.
Se cerchi su google il decreto sulla riduzione del bollo per le auto storiche (legge 342/2000 - Art. 63), oppure se leggi a pag. 60 del numero di Quattroruote attualmente in edicola troverai tutte le info che cerchi.

Saluti

ooohhh ottimo!! che efficienze. non credevo avendo trovato un altra golf del1984 disel certificata credevo fosse automatico
 
fabiologgia ha scritto:
svevo ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
svevo ha scritto:
Senti non so cosa ci devi fare, ma se la usi poco e vuoi spendere poco non importa che sia asi.
L'assicurazione, informati bene perché ci sono i pro e contro con un'asi e oggi non so se si risparmia più così tanto. Il bollo che io sappia dopo 20 anni non lo paga anche se non è iscritta asi (potete anche smentirmi se mi sbaglio).
Di solito il prezzo dell'auto aumenta se è asi. se il risparmio è la tua scelta e in più hai già in mente un'auto in particolare, magari quella che ti piaceva quando non avevi ancora la patente, prendila. Cerca la migliore offerta sul mercato e compra al cuor non si comanda.
Se poi dopo qualche anno o più tardi possibile "muore" e ci vogliono troppi soldi per farla aggiustare la butti e ne compri un'altra senza piangerci su troppo.
Personalmente, se non t'importa andare veloce, a me piace il Maggiolino è una macchina semplice ed indistruttibile ;)

Anche a te consiglio la lettura della legge 342 del 2000 (Art. 63) e del numero di gennaio 2012 di Quattroruote a pag. 60.
Un'auto diventa automaticamente storica solo dopo TRENTA anni. Solo alcune auto (NON tutte) possono diventarlo dopo 20 anni, esattamente quelle definite "di particolare interesse storico e collezionistico" ossia iscrivibili (non necessariamente iscritte, ma iscrivibili) ASI.

Saluti
Ti ringrazio per il consiglio ma per l'iscrizione asi sono d'accordo avevo dei dubbi sul bollo ma sono convito salvo smentite che dopo 20 non lo paga più.

Filippo se è solo una questione di soldi prendi una punto di sette o otto anni e la paghi poco per accomodarla serve poco e sei apposto. Così la vedo Io, se invece è un fatto di cuore compra quello che ti piace..

Sei convinto male. La legge lo dice chiaramente. L'esenzione (o meglio, il bollo ridotto) diventa un diritto per tutte le auto solo dopo 30 anni. Solo certi modelli possono averla dopo 20 anni. L'iscrizione ASI non è obbligatoria ma è necessario che l'auto sia nelle liste di quelle iscrivibili.
La legge 342 del 2000 - Art. 63 è esattamente la smentita che stavi cercando.

su qsto ti devo correggere... dopo 20 anni anche la golf in questione paga il bollo ridotto almeno in toscana. immettendo il numero di targa sul sito dell'aci mi da come importo il bollo ridotto e non quello che avrei dovto pagare effettivamente. per bollo ridotto si parla di 60 euro, contro i 25 di una auto Asi. La golf in questione avrebbe dovuto pagare più di 140
Saluti
 
pi_greco ha scritto:
Te lo dice uno che si è sciroppato in un giorno 700km con una 300SL del museo di stoccarda

Oddio..... se prendevi la Ford T di Stanlio e Ollio arrivavi anche senza parafanghi. Comunque, come diceva Fabio, un'auto dell'era moderna ancorchè storia dovrebbe garantirti viaggi confortevoli. Ho avuto modo di stare in giro una giornata col mio avatar e ne sono uscito decisamente meglio che con una Punto nuova, posso garantirlo ;)
 
filippocc81 ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Sei convinto male. La legge lo dice chiaramente. L'esenzione (o meglio, il bollo ridotto) diventa un diritto per tutte le auto solo dopo 30 anni. Solo certi modelli possono averla dopo 20 anni. L'iscrizione ASI non è obbligatoria ma è necessario che l'auto sia nelle liste di quelle iscrivibili.
La legge 342 del 2000 - Art. 63 è esattamente la smentita che stavi cercando.

su qsto ti devo correggere... dopo 20 anni anche la golf in questione paga il bollo ridotto almeno in toscana. immettendo il numero di targa sul sito dell'aci mi da come importo il bollo ridotto e non quello che avrei dovto pagare effettivamente. per bollo ridotto si parla di 60 euro, contro i 25 di una auto Asi. La golf in questione avrebbe dovuto pagare più di 140
Saluti

Mah, guarda, informati bene, è possibile che a livello regionale ci siano delle particolarità, ma nella legge non ne parla affatto. Il discorso del sito dell'ACI, pur essendo un indizio, da solo non basta come dimostrazione, c'è scritto anche sul sito stesso che i dati forniti non sono garantiti e possono essere suscettibili di variazioni in base a modifiche legislative locali.
Ad ogni modo, per riassumere e sgombrare il campo da equivoci, quel che volevo dire è solo questo: l'automatismo anzianità=bollo ridotto è valida per qualsiasi auto solo dopo 30 anni. Dopo 20 anni non vale per tutte le auto e non è automatico, ci sono condizioni particolari che vanno studiate caso per caso.
Tutto qui.

Saluti
 
avevo anche io idea (...e passione) di comprare un'auto con più di 20 anni per avere riduzione di bollo e assicurazione :lol: .poi il mio assicuratore mi ha detto che qualora succedesse un incidente in cui si ha torto l'assicurazione potrebbe verificare se in quella data o periodo ci siano stati raduni o eventi di interesse storico per auto ecc, e se non ce ne sono stati potrebbe avvalersi del diritto di rivalsa: in pratica farti pagare i danni :shock:
saluti
 
fabersss ha scritto:
avevo anche io idea (...e passione) di comprare un'auto con più di 20 anni per avere riduzione di bollo e assicurazione :lol: .poi il mio assicuratore mi ha detto che qualora succedesse un incidente in cui si ha torto l'assicurazione potrebbe verificare se in quella data o periodo ci siano stati raduni o eventi di interesse storico per auto ecc, e se non ce ne sono stati potrebbe avvalersi del diritto di rivalsa: in pratica farti pagare i danni :shock:
saluti

Quel che dici è interessante ma mi pare un pò diverso dal discorso che stavamo facendo.
Per un'auto storica si possono fare due tipi di polizze: quelle senza limiti di percorrenza né di utilizzo e quelle a tempo, che consentono la circolazione solo in determinati periodi su richiesta del proprietario. Le prime consentono di usare l'auto storica quando vuoi, anche tutti i giorni se credi, e senza alcun limite (esattamente come una qualsiasi auto non storica); nel secondo caso invece ogni volta che vuoi usare l'auto devi attivare l'assicurazione (normalmente tramite una telefonata, un sms od una mail) e disattivarla nuovamente quando rientri in garage. Questo tipo di polizze normalmente hanno un certo numero di giorni compresi nel premio annuale, più c'è un supplemento per i giorni che eventualmente ti servono oltre quelli compresi. Che poi quei giorni tu li usi per andare a raduni, feste, sagre o solo per farti un giro per i cavoli tuoi all'assicurazione non importa nulla. Da notare che anche le polizze "a tempo" hanno durata annuale, quindi se tu usi l'auto senza attivare la copertura per quel giorno ed hai un incidente per colpa tua (totale o parziale), l'assicurazione comunque funziona e risarcirà la tua controparte, solo che poi si rivarrà su di te.

Tornando al discorso tariffario, le auto storiche hanno un profilo di rischio basso o addirittura bassissimo quindi le Compagnie normalmente applicano tariffe molto più basse di quelle che applicherebbero ad un'auto non storica di eguale categoria e potenza fiscale, e questo anche per le polizze senza limiti d'uso e chilometraggio. Quelle "a tempo" sono ancora più convenienti e ti consentono di pagare solo i giorni di effettivo utilizzo. Ovviamente convengono massimamente se i giorni che tu userai la vettura coincidono con quelli minimi previsti dal contratto e compresi nel premio, se la usi di più normalmente conviene passare alla formula "no limits".

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
filippocc81 ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Sei convinto male. La legge lo dice chiaramente. L'esenzione (o meglio, il bollo ridotto) diventa un diritto per tutte le auto solo dopo 30 anni. Solo certi modelli possono averla dopo 20 anni. L'iscrizione ASI non è obbligatoria ma è necessario che l'auto sia nelle liste di quelle iscrivibili.
La legge 342 del 2000 - Art. 63 è esattamente la smentita che stavi cercando.

su qsto ti devo correggere... dopo 20 anni anche la golf in questione paga il bollo ridotto almeno in toscana. immettendo il numero di targa sul sito dell'aci mi da come importo il bollo ridotto e non quello che avrei dovto pagare effettivamente. per bollo ridotto si parla di 60 euro, contro i 25 di una auto Asi. La golf in questione avrebbe dovuto pagare più di 140
Saluti

Mah, guarda, informati bene, è possibile che a livello regionale ci siano delle particolarità, ma nella legge non ne parla affatto. Il discorso del sito dell'ACI, pur essendo un indizio, da solo non basta come dimostrazione, c'è scritto anche sul sito stesso che i dati forniti non sono garantiti e possono essere suscettibili di variazioni in base a modifiche legislative locali.
Ad ogni modo, per riassumere e sgombrare il campo da equivoci, quel che volevo dire è solo questo: l'automatismo anzianità=bollo ridotto è valida per qualsiasi auto solo dopo 30 anni. Dopo 20 anni non vale per tutte le auto e non è automatico, ci sono condizioni particolari che vanno studiate caso per caso.
Tutto qui.

Saluti

beh a qsto punto mi sa che ci possano essere delle particolarità regionali visto anche che me lo ha confermato un collega che ha molte auto storiche che indipendetemente dall'iscrizione ASI, un'auto dopo venti anni di età paga, almeno da noi, 60 euro. vabbè cmq siete stati tutti di grande aiuto. Avete confemrato le mie paure sull'affidabilità del mezzo...
 
filippocc81 ha scritto:
beh a qsto punto mi sa che ci possano essere delle particolarità regionali visto anche che me lo ha confermato un collega che ha molte auto storiche che indipendetemente dall'iscrizione ASI, un'auto dopo venti anni di età paga, almeno da noi, 60 euro. vabbè cmq siete stati tutti di grande aiuto. Avete confemrato le mie paure sull'affidabilità del mezzo...

Ecco, è proprio quello il punto. Se devi mantenere un'auto pagare 60 euro di bollo o pagarne 350 è certamente una bella differenza però alla fine dell'anno non è certo la sola cosa che devi mettere in conto, anzi, a volerla dire tutta non è nemmeno la più pesante.
A te serve un'auto da usare normalmente, la classica "auto di tutti i giorni". Una storica non può andare bene. Sarebbero più le volte che ti lascia a piedi delle volte che riuscirebbe a portarti dove devi andare. Ogni volta per fesserie ma che sommate alla fine dell'anno, altro che bollo ridotto!
Una storica va bene se la vuoi possedere per il gusto di averla, perchè ti sei innamorato di quell'auto e basta, perchè hai dei ricordi legati a quel modello e cose simili. Una storica la usi una volta ogni tanto, se c'è bel tempo; prima di metterla in moto, ogni volta, le fai una specie di tagliando completo, non è che vai lì e giri la chiave. Prima di partire ti prepari una cassetta con un pò di attrezzi e qualche ricambietto di base perchè la rotturina del cavolo è sempre dietro l'angolo. Ogni volta che rientri in garage non è che la parcheggi e basta, la ripulisci dallo sporco che hanno sollevato le gomme, controlli che non ci siano perdite, verifichi di non aver messo gli pneumatici con lo stesso punto di contatto a terra che avevano prima, se è il caso, la ricopri col telone apposito. Questo è una storica trattata da storica. Altrimenti è solo un ferrovecchio e come tale, funzionerà solo quando ne avrà voglia lei ed il tuo meccanico si farà la villa in Costa Azzurra.

Saluti
 
filippocc81 ha scritto:
buongiorno a tutti, avrei un quesito da porre ai più esperti di meccanica e di storia.
Mi sono messo in testa di acquistare un auto storica ossia che abbia almeno 20 anni così da godere di bollo e assicurazione ridotti e magari alimentata a Gpl. Il tutto per risparmiare un pò e per fare alcune cose che con la mia 2 posti certo nn riesco a fare ;).
Avrei trovato 2 proposte interessanti:
1) alfa 75 , 1.6 gpl a carburatori del 1988 iscritta Asi, un proprietario precedente all'attuale. prezzo 2500 e.
1) golf 1.8 del 1989 gpl un proprietario prima dell'attuale, dice che è già riconosciuta come storica (ma da vedere certificato) prezzo 1800e.

il dubbio principale che ho io è quale tra le due mi garantirà un pò più di affidabilità. capisco che sono auto anziane e nn posso pretendere chissà che, ma certo non voglio chiamare il carro aTTREZZI 2 volte al mese o buttare soldi e soldi sui guasti che mi daranno. Che ne dite??? che ne pesnate??
ciao io ho acquistato una saxo 1.1 del 2001 per 1000 euro con 160,000km usando il tuo stesso ragionamento.chiaramente mi serve per il solo tragitto casa lavoro,ed e' una scelta azzeccatissima in quanto i ricambi hanno un prezzo irrisorio (tubo centrale marmitta 44 euro,pastiglie freni 27,candele20 euro) e la macchina mi fa 15-16km con un litro.magari non andare su auto con piu di vent'anni perche' anche se a gpl consumano molto e i ricambi li prendi per la maggiorparte dallo sfascia,io invece li trovo nuovi senza problemi.il bollo lo pago circa 130 euro e l'assicurazione (solo rc auto e in classe 1) sui 300 euro.saluti
 
a_gricolo ha scritto:
Oddio..... se prendevi la Ford T di Stanlio e Ollio arrivavi anche senza parafanghi. Comunque, come diceva Fabio, un'auto dell'era moderna ancorchè storia dovrebbe garantirti viaggi confortevoli. Ho avuto modo di stare in giro una giornata col mio avatar e ne sono uscito decisamente meglio che con una Punto nuova, posso garantirlo ;)

io posso assicurare di aver fatto un viaggio più comodo quando sono andato in Inghilterra con la mia Z3 (ovvero una spiderina sportiva degli anni '90) rispetto ai 150 km fatti da passeggero su un Qash-coso (auto moderna e teoricamente comoda, da cui sono sceso con le gambe anchilosate e la schiena dolorante).
 
MINGOMAGICO ha scritto:
filippocc81 ha scritto:
buongiorno a tutti, avrei un quesito da porre ai più esperti di meccanica e di storia.
Mi sono messo in testa di acquistare un auto storica ossia che abbia almeno 20 anni così da godere di bollo e assicurazione ridotti e magari alimentata a Gpl. Il tutto per risparmiare un pò e per fare alcune cose che con la mia 2 posti certo nn riesco a fare ;).
Avrei trovato 2 proposte interessanti:
1) alfa 75 , 1.6 gpl a carburatori del 1988 iscritta Asi, un proprietario precedente all'attuale. prezzo 2500 e.
1) golf 1.8 del 1989 gpl un proprietario prima dell'attuale, dice che è già riconosciuta come storica (ma da vedere certificato) prezzo 1800e.

il dubbio principale che ho io è quale tra le due mi garantirà un pò più di affidabilità. capisco che sono auto anziane e nn posso pretendere chissà che, ma certo non voglio chiamare il carro aTTREZZI 2 volte al mese o buttare soldi e soldi sui guasti che mi daranno. Che ne dite??? che ne pesnate??
ciao io ho acquistato una saxo 1.1 del 2001 per 1000 euro con 160,000km usando il tuo stesso ragionamento.chiaramente mi serve per il solo tragitto casa lavoro,ed e' una scelta azzeccatissima in quanto i ricambi hanno un prezzo irrisorio (tubo centrale marmitta 44 euro,pastiglie freni 27,candele20 euro) e la macchina mi fa 15-16km con un litro.magari non andare su auto con piu di vent'anni perche' anche se a gpl consumano molto e i ricambi li prendi per la maggiorparte dallo sfascia,io invece li trovo nuovi senza problemi.il bollo lo pago circa 130 euro e l'assicurazione (solo rc auto e in classe 1) sui 300 euro.saluti

Beh, il tuo è un caso diverso. Hai acquistato un'auto recente ed ancora diffusissima, della quale quindi si trova tutto ed a poco prezzo, ed hai avuto anche la fortuna di trovarne un esemplare messo bene nonostante i molti km percorsi. Nel tuo caso poi non c'è nessuna agevolazione di bollo od assicurazione.
Sulle auto di 20 anni ed oltre invece i ricambi sono molto più rari e questo li fa diventare anche più costosi, inoltre le probabilità di rottura aumentano esponenzialmente.

Saluti
 
chepallerossi! ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Oddio..... se prendevi la Ford T di Stanlio e Ollio arrivavi anche senza parafanghi. Comunque, come diceva Fabio, un'auto dell'era moderna ancorchè storia dovrebbe garantirti viaggi confortevoli. Ho avuto modo di stare in giro una giornata col mio avatar e ne sono uscito decisamente meglio che con una Punto nuova, posso garantirlo ;)

io posso assicurare di aver fatto un viaggio più comodo quando sono andato in Inghilterra con la mia Z3 (ovvero una spiderina sportiva degli anni '90) rispetto ai 150 km fatti da passeggero su un Qash-coso (auto moderna e teoricamente comoda, da cui sono sceso con le gambe anchilosate e la schiena dolorante).

azz.... Io con la z3 quando faccio più di 200 Km ho bisogno di un tagliando completo alla zona lombare :D :D
Non sono mai salito su un nissan QQ ma avendo da poco preso una juke sono un tantino preoccupato quindi mi togli una curiosità?
Ti riferisci al posto posteriore centrale o anche agli altri?
 
Carlantonio70 ha scritto:
azz.... Io con la z3 quando faccio più di 200 Km ho bisogno di un tagliando completo alla zona lombare :D :D
Non sono mai salito su un nissan QQ ma avendo da poco preso una juke sono un tantino preoccupato quindi mi togli una curiosità?
Ti riferisci al posto posteriore centrale o anche agli altri?

ovvio che il concetto di "comodità" su una z3 sia relativo, ma ti assicuro che ho fatto 5000km in meno di 20 giorni senza alcun problema: stanchezza per l'assetto rigido e la posizione sportiva sì, ma senza dolori e senza indolenzimenti.

per quanto riguardo invece il "cuashcoso", ho fatto il viaggio di andata sul sedile passeggero anteriore e il ritorno sul posteriore e...

il sedile anteriore è stretto e molto profilato per cui, pur non avendo certo un fisico da marcantonio, avevo le "punte" dei supporti lombari letteralmente conficcate nelle reni. aggiungiamo che piedi e gambe stanno infilate in un pozzetto senza possibilità di muoverle, perché ad ogni movimento si cozza con gli stinchi contro la parte bassa della plancia, e diverse volte ho "zuccato" con la testa nel tentativo di riposizionarmi.
dietro è stato ancora peggio: l'abitacolo è stretto e i sedili sono pensati per due persone, per cui viaggiando in tre (io e due donne minute) si sta scomodi e stretti: di fatto il profilo esterno del sedile mi faceva pressione a metà scapola, la spalla stava schiacciata contro il montante, il poggiatesta è inutile (totalmente disassato). altro problema grave: la panchetta è molto corta, per cui l'appoggio arriva a metà coscia e partono dei formicolii che sono una vera goduria, di fatto non si sa come cavolo tenere le gambe.
davvero non capisco come si possa concepire un'auto così scomoda.
 
chepallerossi! ha scritto:
Carlantonio70 ha scritto:
azz.... Io con la z3 quando faccio più di 200 Km ho bisogno di un tagliando completo alla zona lombare :D :D
Non sono mai salito su un nissan QQ ma avendo da poco preso una juke sono un tantino preoccupato quindi mi togli una curiosità?
Ti riferisci al posto posteriore centrale o anche agli altri?

ovvio che il concetto di "comodità" su una z3 sia relativo, ma ti assicuro che ho fatto 5000km in meno di 20 giorni senza alcun problema: stanchezza per l'assetto rigido e la posizione sportiva sì, ma senza dolori e senza indolenzimenti.

per quanto riguardo invece il "cuashcoso", ho fatto il viaggio di andata sul sedile passeggero anteriore e il ritorno sul posteriore e...

il sedile anteriore è stretto e molto profilato per cui, pur non avendo certo un fisico da marcantonio, avevo le "punte" dei supporti lombari letteralmente conficcate nelle reni. aggiungiamo che piedi e gambe stanno infilate in un pozzetto senza possibilità di muoverle, perché ad ogni movimento si cozza con gli stinchi contro la parte bassa della plancia, e diverse volte ho "zuccato" con la testa nel tentativo di riposizionarmi.
dietro è stato ancora peggio: l'abitacolo è stretto e i sedili sono pensati per due persone, per cui viaggiando in tre (io e due donne minute) si sta scomodi e stretti: di fatto il profilo esterno del sedile mi faceva pressione a metà scapola, la spalla stava schiacciata contro il montante, il poggiatesta è inutile (totalmente disassato). altro problema grave: la panchetta è molto corta, per cui l'appoggio arriva a metà coscia e partono dei formicolii che sono una vera goduria, di fatto non si sa come cavolo tenere le gambe.
davvero non capisco come si possa concepire un'auto così scomoda.

Descrizione molto esauriente.
Grazie
 
Back
Alto