<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> considerazioni sul cambio aut. | Page 19 | Il Forum di Quattroruote

considerazioni sul cambio aut.

Ma non sempre é facile prevedere quanto rallenteranno, magri il primo tornante lo fanno a 20 e tu calibri la tua distanza per quella velocità,il successivo lo fanno a meno di 10 per qualche oscura ragione e allora ecco che te li trovi troppo vicini.
Poi magari il terzo lo fanno anche a 25 e il quarto ancora lentissimo, il loro principale difetto é che sono imprevedibili e dovrei stare a mezzo chilometro di distanza.
Per lo stronzetto non mi preoccupo, sulle mie strade che conosco appena c'é spazio sorpasso, prima della curva lascio 200 metri e poi faccio l'elastico in modo da trovarmi in uscita di curva vicino a chi ho davanti e 25 km/h più veloce.
Effetto collaterale é che anche chi ho dietro non si aspetta la manovra e anche volendo non puó fare niente.


Ma sì... vero e giusto se il "tonno" è un elemento isolato.
A me non succede praticamente mai.

Il caso più frequente è quello di avere davanti una intera fila di tonni.
E un traffico continuo nel senso opposto che rende impossibile superarli tutti.
E allora... stai dietro con pazienza ... cercando di ridurre gli sprechi...
 
Per fortuna guido spesso dove i si pesca male, i tonni sono pochi e isolati e gli abituè della strada non si perdono nei sorpassi.
Se invece sono su strade più trafficate anche io me ne sto più in disparte possibile cercando di mantenere la velocità più costante possibile.
 
Perché frenare di più?
Giusto. Quando ho la strada libera non freno praticamente mai, neanche in ingresso di curva.
Sono costretto a frenare di più quando sono dietro al solito che in rettilineo va veloce e appena arriva una curva si trasforma da Senna a nonna.
E sono tanti, eh!

ma freni in salita prima delle curve? Perché? Io mai, lascio l'acceleratore per tempo ed il freno motore, la giusta marcia e la salita fanno il resto.
chi frena molto generalmente non ha capito come si usa un veicolo, imho e non rivolto a te, generale
 
Stare in coda nel traffico per ore quando il polpaccio della gamba sinistra ti fa male per lo sforzo continuo per abbassare e alzare il pedale della frizione, è la motivazione che ti fa decidere per l'auto col cambio automatico.Chi abita fuori città e non patisce il traffico cittadino quotidiano per andare a lavoro, non riesce a valutare le motivazioni di chi sceglie il cambio automatico, come accessorio (?) indispensabile per la guida.
 
Stare in coda nel traffico per ore quando il polpaccio della gamba sinistra ti fa male per lo sforzo continuo per abbassare e alzare il pedale della frizione, è la motivazione che ti fa decidere per l'auto col cambio automatico.Chi abita fuori città e non patisce il traffico cittadino quotidiano per andare a lavoro, non riesce a valutare le motivazioni di chi sceglie il cambio automatico, come accessorio (?) indispensabile per la guida.
quando mi capita di rimanere per ore nel traffico il fastidio che provo è nello spreco di tempo e benzina, non l'indolenzimento al polpaccio che non ho mai provato. In quelle situazioni preferisco la Yaris ibrida di mia moglie non per risparmiare fatica, ma solo per la consapevolezza che è in tali condizioni che si realizza il massimo risparmio di carburante ed almeno mi allevia i fastidio di tale spreco.
 
Se non hai provato l'indolenzimento del polpaccio vuol dire che non ti capita di fare tragitti a passo d'uomo per 2 3 ore consecutive. Io al consumo non ho mai pensato. Solo quando scendevo al di sotto dei 5 Km al litro mi preoccupavo. E mi capitava spesso con le auto a carburatori es. fiat 500 da 23 Cv o alfa romeo 75 1600, ma ora decisamente si fanno anche 10 km/litro in città e la preoccupazione per il consumo è un ricordo
 
Stare in coda nel traffico per ore quando il polpaccio della gamba sinistra ti fa male per lo sforzo continuo per abbassare e alzare il pedale della frizione, è la motivazione che ti fa decidere per l'auto col cambio automatico.Chi abita fuori città e non patisce il traffico cittadino quotidiano per andare a lavoro, non riesce a valutare le motivazioni di chi sceglie il cambio automatico, come accessorio (?) indispensabile per la guida.
Per la "guida" o per spostarsi con continue ripartenze? Poi c'è polpaccio e polpaccio eh! :emoji_blush:
 
Eccomi: io la Mazda non la uso quasi mai nel traffico (tranne casi accidentali, come colonne per lavori in corso o incidenti), però se dovessi scegliere 10 volte tra manuale e automatico... per tutte e 10 le volte rifarei la stessa scelta: automatico!!
(naturalmente con i paddle al volante, però)
Io invece la sceglierei comunque col manuale, però con l'automatico può darsi che ci si assuefi... come con l'oppio... nel caso chi non è intossicato ancora non può capirlo.
 
Ecco, invece per la bici per me cambio manuale tutta la vita (tanto non c'è la frizione!)
Al limite un bel cambio comodo e silenzioso, interno al mozzo, tipo Shimano Alfine (o al limite Nexus).
Per un uso più turistico che sportivo. Con la mountain bike ho già dato, e pure tanto!
Io do ancora invece: devo allenare il polpaccio! :emoji_blush:
 
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