<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Considerazioni su motori a 3 cilindri e downsizing | Page 10 | Il Forum di Quattroruote

Considerazioni su motori a 3 cilindri e downsizing

Il punto è proprio questo; il genere di vettura su cui vengono montati. Se li metti su una segmento B, anche se oggi sono cresciute notevolmente come misure (larghezza, lunghezza, peso, gommatura), con una sezione frontale tutto sommato "ancora ragionevole" e magari utilizzate per recarsi al lavoro con un solo occupante a bordo, è adeguato. Se invece la si utilizza a pieno carico, 5 occupanti, o stracarica con box portatutto sul tetto, in tragitti casomai di montagna, così come montato su un SUV/monovolume con sezione frontale ragguardevole, peso vicino alle 2T, come viene proposto oggi, beh in questo caso secondo me si rimpiange un 4 di più generosa cubatura.

Sulle stesse auto dove vengono proposti oggi i 1.0 a 3 cilindri fino a qualche anno fa l'unica motorizzazione proposta era il diesel a 4 cilindri di generosa cilindrata, da 1.5 in su.
Mi hai fatto ricordare che negli 80 quando debuttò la Uno D 1.3 erano tutti a dire "1.3 diesel.? Ma quanto potrà mai durare un diesel così piccolo di cilindrata" beh in realtà non si è rivelato così malvagio ed ha avuto le sue evoluzioni. In merito all'impatto aerodinamico in una strada di montagna e in salita che incidenza avrà mai.? Posso affermare che è nulla.? Si perché in quei contesti non credo puoi avere andature superiori ai 50km/h.
 
Mi hai fatto ricordare che negli 80 quando debuttò la Uno D 1.3 erano tutti a dire "1.3 diesel.? Ma quanto potrà mai durare un diesel così piccolo di cilindrata" beh in realtà non si è rivelato così malvagio ed ha avuto le sue evoluzioni. In merito all'impatto aerodinamico in una strada di montagna e in salita che incidenza avrà mai.? Posso affermare che è nulla.? Si perché in quei contesti non credo puoi avere andature superiori ai 50km/h.
L'impatto aerodinamico è nullo, anche se i 50 orari sono davvero troppo pochi, ma il peso influisce tantissimo in ripresa all'uscita dai tornanti.
Ma in questo caso, credo che motore piccolo più turbina sia decisamente più parco rispetto alla cubatura maggiore.
 
Mi hai fatto ricordare che negli 80 quando debuttò la Uno D 1.3 erano tutti a dire "1.3 diesel.? Ma quanto potrà mai durare un diesel così piccolo di cilindrata" beh in realtà non si è rivelato così malvagio ed ha avuto le sue evoluzioni. In merito all'impatto aerodinamico in una strada di montagna e in salita che incidenza avrà mai.? Posso affermare che è nulla.? Si perché in quei contesti non credo puoi avere andature superiori ai 50km/h.
Sbaglio però o è stato venduto in pochi esemplari questo 1.3 dei primi anni '80 ?
 
aboliamo il tre cilindri, firmiamo tutti una petizione e paghiamo dei tecnici per annichilirlo a livello tecnico e commerciale...
ma andiamo anche oltre, spingiamo per rendere obbligatorio produrre solo 6 e 8 cilindri, anche di 800cc...io però li voglio solo diesel, mi piacciono così...almeno la combustione arriva al 40% di efficienza e la coppia strappa le gomme dai cerchioni

Che sogno :emoji_grin:

Però dai 800cc è un pochino troppo poco, cerchiamo di non scendere sotto i 1.0l
 
Che sogno :emoji_grin:

Però dai 800cc è un pochino troppo poco, cerchiamo di non scendere sotto i 1.0l

Se pensi che negli anni 50 l'ingegner Carcano, alla Moto Guzzi, fece un V8 da 500 cc.

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GUZZI-8cilindri-REPLICA-1956-2.jpg
 
Mi hai fatto ricordare che negli 80 quando debuttò la Uno D 1.3 erano tutti a dire "1.3 diesel.? Ma quanto potrà mai durare un diesel così piccolo di cilindrata" beh in realtà non si è rivelato così malvagio ed ha avuto le sue evoluzioni. In merito all'impatto aerodinamico in una strada di montagna e in salita che incidenza avrà mai.? Posso affermare che è nulla.? Si perché in quei contesti non credo puoi avere andature superiori ai 50km/h.
Mio padre l'ha avuto nella sua Uno. Quell'auto ci aveva lasciato con 180000 Km e 12 con la pompa dell'acqua rotta.
 
Mio padre l'ha avuto nella sua Uno. Quell'auto ci aveva lasciato con 180000 Km e 12 con la pompa dell'acqua rotta.
Come sempre le esperienze sono diverse. In linea di massima comunque un diesel di quella cilindrata per quegli anni era un azzardo. Per quanto ti possano sembrare pochi i 180000 rimane il fatto che c'è stata comunque l'evoluzione con il 1.3 Multijet ed è ancora in pista se così si può dire.
 
mi rispondo da solo: forse il costo.

cito da motoblog.it:
"la Honda NR500, una moto tanto rivoluzionaria quanto sfortunata: fatta debuttare nel 1979, questa particolarissima quattro tempi voleva sfidare le ronzanti moto a miscela con una soluzione motoristica decisamente peculiare.
Ognuno dei quattro pistoni ovali (praticamente la “fusione” di due pistoni convenzionali) era connesso all’albero motore tramite una coppia di bielle, mentre la testata era caratterizzata dalla doppia accensione e ben 32 valvole (2 candele e 8 valvole per cilindro): ecco perchè si trattava, in sostanza, di un 8 cilindri “travestito” da 4.
Prodotta in soli 322 esemplari, la NR 750 aveva un costo spropositato per l’epoca, quasi 100 milioni di lire nel lontano 1992: una follia, giustificata più che dalle prestazioni (pressochè in linea con le sportive dell’epoca) dall’assoluta peculiarità tecnica del progetto."
 

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Ritorno al tema 'tre cilindri e downsizing' con qualche esperienza personale.

Ho avuto modo di guidare a lungo una up! 1.0 tsi. Su questa piccola auto il tsi 90cv fa una gran bella figura, la coppia è abbondante e consente una guida svelta anche frequentando solo la parte bassa del contagiri, nonostante la spaziatura un po'troppo larga dei rapporti (5 marce con 5a molto lunga).

Tutt'altra storia, come prevedibile, la T-Roc Tsi 110cv che sto guidando da qualche giorno (noleggio) : qui la mancanza di consistenza ai bassissimi regimi (prima dell entrata del turbo) è evidente, tanto che, prima di farci 'il piede', qualche spegnimento involontario può arrivare, soprattutto se la funzione 'auto hold', dal funzionamento brusco, è attiva. La sesta c'è, ma è più corta del previsto (circa 2500 rpm @ 120 kmh, ma devo verificare al prossimo tratto di autostrada pianeggiante).

Sempre in zona trasmissione, una certa rumorosità (ticchettio) proviene dalla zona frizione (scompare quando questa viene disinnestata). L'auto ha circa 5000 km.

Soprattutto, trovo molto deludenti i consumi, anche se probabilmente ho un bias mentale da dieselista. Su un tratto misto (30% urbano e 70% extraurbano scorrevole), senza forzare la mano, fare meglio di 9 l/100 km è difficile. Credo (e spero) che col dsg le cose migliorino, altrimenti farei fatica a comprendere la buona diffusione del modello (sorvoliamo sulle plastiche dure in ogni dove, etc)
 
mi rispondo da solo: forse il costo.

cito da motoblog.it:
"la Honda NR500, una moto tanto rivoluzionaria quanto sfortunata: fatta debuttare nel 1979, questa particolarissima quattro tempi voleva sfidare le ronzanti moto a miscela con una soluzione motoristica decisamente peculiare.
Ognuno dei quattro pistoni ovali (praticamente la “fusione” di due pistoni convenzionali) era connesso all’albero motore tramite una coppia di bielle, mentre la testata era caratterizzata dalla doppia accensione e ben 32 valvole (2 candele e 8 valvole per cilindro): ecco perchè si trattava, in sostanza, di un 8 cilindri “travestito” da 4.
Prodotta in soli 322 esemplari, la NR 750 aveva un costo spropositato per l’epoca, quasi 100 milioni di lire nel lontano 1992: una follia, giustificata più che dalle prestazioni (pressochè in linea con le sportive dell’epoca) dall’assoluta peculiarità tecnica del progetto."
Sarebbe bello poter vedere lo spaccato di quel motore.
 
Ritorno al tema 'tre cilindri e downsizing' con qualche esperienza personale.

Ho avuto modo di guidare a lungo una up! 1.0 tsi. Su questa piccola auto il tsi 90cv fa una gran bella figura, la coppia è abbondante e consente una guida svelta anche frequentando solo la parte bassa del contagiri, nonostante la spaziatura un po'troppo larga dei rapporti (5 marce con 5a molto lunga).

Tutt'altra storia, come prevedibile, la T-Roc Tsi 110cv che sto guidando da qualche giorno (noleggio) : qui la mancanza di consistenza ai bassissimi regimi (prima dell entrata del turbo) è evidente, tanto che, prima di farci 'il piede', qualche spegnimento involontario può arrivare, soprattutto se la funzione 'auto hold', dal funzionamento brusco, è attiva. La sesta c'è, ma è più corta del previsto (circa 2500 rpm @ 120 kmh, ma devo verificare al prossimo tratto di autostrada pianeggiante).

Sempre in zona trasmissione, una certa rumorosità (ticchettio) proviene dalla zona frizione (scompare quando questa viene disinnestata). L'auto ha circa 5000 km.

Soprattutto, trovo molto deludenti i consumi, anche se probabilmente ho un bias mentale da dieselista. Su un tratto misto (30% urbano e 70% extraurbano scorrevole), senza forzare la mano, fare meglio di 9 l/100 km è difficile. Credo (e spero) che col dsg le cose migliorino, altrimenti farei fatica a comprendere la buona diffusione del modello (sorvoliamo sulle plastiche dure in ogni dove, etc)

Ormai qualche anno fa ho avuto, a noleggio, una A1 1.0 TSI 95 CV e mi è piaciuto sia per erogazione, per prestazioni, per consumi.
Meno la macchina, ma è un altro discorso.
 
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