Infatti le alternative c'erano: drastici tagli alla spesa pubblica, riduzione degli stipendi di certi top manager, parlamentari e simili, cambio di mansioni di parte di certi dipendenti pubblici (perchè non mettere, ad esempio, un parte dei forestali della Calabria a tenere in buono stato il sito archeologico di Sibari?), provvedimenti politicamente scorretti ma atti a far cassa (legalizzazione e regolarizzazione della prostituzione, ad esempio), e molto altro ancora. Si è scelta la via più facile e più ovvia. Se proprio si doveva fare tassare le auto "di lusso", tanto vale tassarle in base al valore che hanno, piuttosto che alla potenza: una Corvette usata costa come una Golf turbodiesel, l'esborso inziale è il medesimo, e questa è già tassata ampiamente alla pompa. Facciamo in modo che paghino alla stess maniera, cioè sulla base del loro valore: valgono 25.000? ciascuna, che paghino un bollo su quei 25.000? che valgono, non su quanto potenti sono. La Corvette costa di più per il suo mantenimento? Ha l'assicurazione più cara? consuma di più? Nessun problema, sull'assicurazione e sui tagliandi c'è l'IVA, sul carburante l'accisa, questi "lussi" sono ampimente già pagati. Si paghi sul valore presunto dell'auto. Che è facilmente deducibile da Eurotax, Quattroruote o da delle ipotetiche tabelle ministeriali. Quanto alle gabelle, secondo me è meglio così, piuttosti che fare come nella manovra finanziaria redatta anni fa, dove si è andato a colpire anche e soprattutto quei soggetti che hanno delle auto vecchie e sono nell'impossibilità di cambiarla. Preferisco una gabella per chi "può", piuttosto che un provvedimento che vada a colpire sempre i più deboli. In ultimo, è chiaro che è chi governa a decidere e comandare, ma, come detto da un noto personaggio politico anni or sono è da c******i votare il proprio disinteresse. Io penso che il superbollo, così come i controlli, fatti coi piedi, ma vistosamente, fossero il preludio, un'introduzione, ad altro.