<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Conseguenze del conflitto in Ucraina (e di altre guerre) sui prezzi dei carburanti | Page 289 | Il Forum di Quattroruote

Conseguenze del conflitto in Ucraina (e di altre guerre) sui prezzi dei carburanti

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Comunque, è parlo di tutti i settori merceologici e dei servizi:

quando vengono praticati prezzi simili da tutti gli operatori parliamo di "cartello" ...

Quando ci sono alcuni troppo cari parliamo di "speculazione" ...

Quando altri praticano prezzi sensibilmente più bassi del mercato parliamo di "imbrogli" ...

L'Italia è un paese meraviglioso ...

Non prendiamocela con i singoli punti vendita, ma con il sistema economicamente catastrofico (per i terminali della carena, ossia rivenditori al dettaglio e consumatori) che è stato costruito negli anni
 
La nuova iniziativa del governo per contrastare la speculazione è quella di esporre il prezzo nazionale medio di vendita accanto al prezzo proposto dal singolo gestore. Che ne pensate? Personalmente credo che si possa rischiare un ulteriore cartello, misura efficace fin tanto che tutti i gestori non si mettono d'accordo.
https://www.repubblica.it/economia/...asparenza_contro_il_carocarburanti-382960439/

https://www.tgcom24.mediaset.it/eco...eto-trasparenza-prezzi_59629129-202302k.shtml

Esporre il prezzo medio non mi sembra una cattiva idea. Alla fine, il prezzo che il gestore espone concorre a formare la media, se tutti lo tengono un pelo più basso per catturare qualche cliente in più, la media tende ad abbassarsi. In fondo, quando nel 2002 i commercianti hanno iniziato a convertire le lire in euro col rapporto mille a uno, una delle considerazioni che è stata fatta è stata proprio quella di aver eliminato troppo presto la doppia indicazione del prezzo, mi sembra che il concetto non sia poi molto diverso.
 
Esporre il prezzo medio non mi sembra una cattiva idea.
E invece a me sì e ti spiego il perché: mi capita di girare spesso in zone (tipo Cuneo & dintorni) dove i prezzi sono sensibilmente più contenuti rispetto alla media nazionale, specialmente pompe bianche.

Se ora espongono un prezzo mettiamo 1.748 (Conad tanto per dire) e a fianco ho il cartellino con la media nazionale che è decisamente più alta tipo 1.848, chi mi dice che pian piano anche questi non tenderanno (in maniera non vistosa per non dare nell'occhio) ma costante, ad allinearsi al prezzo medio?

Poche storie: il problema numero uno è che gran parte dei prodotti raffinati li importavamo da un tizio al quale abbiamo avuto la brillante idea di imporre un embargo all'export.
Siamo al livello del marito che si taglia gli zebedei per fare un dispetto alla moglie.... io impongo un embargo sui prodotti dai quali DIPENDE perché ne ha scarsità il Paese che voglio danneggiare, non il contrario. Altrimenti mi scavo la fossa da solo e dopo il 05 febbraio sarà ancora peggio, altro che speculazione.

Che poi le nostre accise siano da:
1) eliminare in toto perché sono una presa in giro epocale
2) comunque da non sottoporre ad IVA in quanto incostituzionale e assurdo (mai nessuno è intervenuto)
sono altri due discorsi che prescindono dal titolo del topic.
 
E invece a me sì e ti spiego il perché: mi capita di girare spesso in zone (tipo Cuneo & dintorni) dove i prezzi sono sensibilmente più contenuti rispetto alla media nazionale, specialmente pompe bianche.

Se ora espongono un prezzo mettiamo 1.748 (Conad tanto per dire) e a fianco ho il cartellino con la media nazionale che è decisamente più alta tipo 1.848, chi mi dice che pian piano anche questi non tenderanno (in maniera non vistosa per non dare nell'occhio) ma costante, ad allinearsi al prezzo medio?

Poche storie: il problema numero uno è che gran parte dei prodotti raffinati li importavamo da un tizio al quale abbiamo avuto la brillante idea di imporre un embargo all'export.
Siamo al livello del marito che si taglia gli zebedei per fare un dispetto alla moglie.... io impongo un embargo sui prodotti dai quali DIPENDE perché ne ha scarsità il Paese che voglio danneggiare, non il contrario. Altrimenti mi scavo la fossa da solo e dopo il 05 febbraio sarà ancora peggio, altro che speculazione.

Che poi le nostre accise siano da:
1) eliminare in toto perché sono una presa in giro epocale
2) comunque da non sottoporre ad IVA in quanto incostituzionale e assurdo (mai nessuno è intervenuto)
sono altri due discorsi che prescindono dal titolo del topic.

Discorso condivisibile, ma così a occhio proprio il fatto che il prezzo nazionale sia tendenzialmente più alto mi fa pensare che la "nicchia" delle pompe bianche si stia restringendo. Io almeno, dalle mie parti, osservo che i distributori che un tempo erano nettamente più convenienti lo sono sempre meno....
 
la "nicchia" delle pompe bianche si stia restringendo
Sì effettivamente hanno anche loro aumentato i prezzi, leggevo da qualche parte che sono state penalizzate non so bene per cosa, mi devo informare. Inoltre, pare che il progressivo aumento di componente "bio" nei carburanti, ne faccia aumentare il costo industriale. Mi astengo dal commento.
 
Poche storie: il problema numero uno è che gran parte dei prodotti raffinati li importavamo da un tizio al quale abbiamo avuto la brillante idea di imporre un embargo all'export.
Siamo al livello del marito che si taglia gli zebedei per fare un dispetto alla moglie.... io impongo un embargo sui prodotti dai quali DIPENDE perché ne ha scarsità il Paese che voglio danneggiare, non il contrario. Altrimenti mi scavo la fossa da solo e dopo il 05 febbraio sarà ancora peggio, altro che speculazione.
Esatto, e aggiungiamoci il fatto che la crociata ambientalista ha fatto dismettere tanta capacità di raffinazione sia in EU che in Italia
 
Per curiosità ho dato un'occhiata dalle mie parti, il prezzo migliore in FVG è un Conad presso uno dei centri commerciali di Udine a 1,798 (benzina nello stesso distributore 1,748), mentre per la benzina vedo un "incredibile" 1,609 nel pordenonese (ENI). "Incredibile" perché il secondo miglior prezzo è 1,739 (IP)
 
Anche gli USA non se la passano benissimo comunque. Il nonno era infatti andato qualche tempo fa nel Golfo per elemosinare un po' di greggio dato che gli ESG Funds stanno schifando sempre più gli investimenti in ricerca & perforazione. Gli emiri hanno ovviamente risposto con l'ombrello al gomito...
 
Anche gli USA non se la passano benissimo comunque. Il nonno era infatti andato qualche tempo fa nel Golfo per elemosinare un po' di greggio dato che gli ESG Funds stanno schifando sempre più gli investimenti in ricerca & perforazione. Gli emiri hanno ovviamente risposto con l'ombrello al gomito...

Il petrolio è quotato 0,50 $ al litro.
A me pare un prezzo abbastanza equilibrato per le esigenze di acquirenti e venditori, considerando che pure l'estrazione ha i suoi costi.
Non mi pare il prezzo della materia prima il problema.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto