<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Confronto fiat e similari... | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Confronto fiat e similari...

renatom ha scritto:
Intendiamoci; la meccanica va benissimo.

E' tutto il resto: parti in plastica sia interni che esterni che si decompongono, impianto elettrico con contatti da tute le parti e relativi falsi allarm del check, sedili che cedono etc.

Parlo di prerstyling, poi, non so.

Comunque direi che è piuttosto singolare di questa "variabilità" si sostanza da parte dei prodotti Fiat dato che ad es con la Punto mk1* sembrasse "aver messo la testa a posto" dal momento in cui punto stava proprio a significare "punto e a capo" da parte dei prodotti di casa sino a quel momento/modello (1993), e questo fortemente voluto proprio dell'allora da poco nominato AD Fiat Paolo Cantarella,

* Auto dell'anno 1995 e che ancora possiede mio padre dall'oramai lontano 1995 (75 ELX) la quale risulta(va) di assoluto rilievo per estetica (allora rivoluzionaria), rapporto dimensioni est/spazio int, funzionalità, comportamento stradale (l'unicità nell'avere le sospensioni indipendenti al post), rapporto cilindrata/potenza, finiture interne (cuffia del cambio in vera pelle, soft touch in plancia, rivestimenti in velluto di elevata qualità, gommini anti sdrucciolo nel posacenere ...) confort (sedili insospettatamente confortevoli solidi e con tanto di regolazione lombare, luminosità abitacolo ...), affidabilità (310K km!) ... ma appunto c'è anche da dire che dopo qualche anno dal debutto ci fu "una partita" di punto mk1 afflitte dai "famosi" (x fortuna non per noi !) problemi alle testate !

PS: Specifico altresi che la Punto in questione ha affrontato/superato delle condizioni al limite della credibilità !!!
 
XPerience74 ha scritto:
Comunque direi che è piuttosto singolare di questa "variabilità" si sostanza da parte dei prodotti Fiat dato che ad es con la Punto mk1* sembrasse "aver messo la testa a posto" dal momento in cui punto stava proprio a significare "punto e a capo" da parte dei prodotti di casa sino a quel momento/modello (1993), e questo fortemente voluto proprio dell'allora da poco nominato AD Fiat Paolo Cantarella,

* Auto dell'anno 1995 e che ancora possiede mio padre dall'oramai lontano 1995 (75 ELX) la quale risulta(va) di assoluto rilievo per estetica (allora rivoluzionaria), rapporto dimensioni est/spazio int, funzionalità, comportamento stradale (l'unicità nell'avere le sospensioni indipendenti al post), rapporto cilindrata/potenza, finiture interne (cuffia del cambio in vera pelle, soft touch in plancia, rivestimenti in velluto di elevata qualità, gommini anti sdrucciolo nel posacenere ...) confort (sedili insospettatamente confortevoli solidi e con tanto di regolazione lombare, luminosità abitacolo ...), affidabilità (310K km!) ... ma appunto c'è anche da dire che dopo qualche anno dal debutto ci fu "una partita" di punto mk1 afflitte dai "famosi" (x fortuna non per noi !) problemi alle testate !

PS: Specifico altresi che la Punto in questione ha affrontato/superato delle condizioni al limite della credibilità !!!

Ho avuto una Punto 75 Elx nel 1994, un'auto che mi ricorderò per sempre.
Mi ricordo che quelle dei primi anni (come la mia) avevano le stoffe dei sedili e portiere in ottimo velluto, superiore anche alle blasonate tedesche non solo di allora ma anche più recenti.
Poi gli anni seguenti cambiarono stoffa perchè il velluto era troppo costoso, e le nuove stoffe erano decisamente più scadenti. L'effetto ottico era decisamente peggiorato.
Anche la vera pelle della cuffia del cambio venne sostituita con una finta.
 
renatom ha scritto:
Lo ho già scritto, comunque vediamo come si perdono i pochi clienti all'estero.

Ho un amico di Reims che, fino a poco tempo fa, aveva una 147 multijet, una Y multijet, una Ducati Monster 620, e, anche una Hornet fatta ad Atessa.
Per dire di come gli piacevano i prodotti italiani.

Intanto diciamo che in una città di 200.000 abitnti come Reims, c'è un solo concessionario Fiat, Lancia, Alfa che opera in regime di monopolio anche per l'assistenza.

Nel giro di un anno, attorno ai 100.000 km sulla 147, ha speso 800 ? per la frizione, 600 ? per un problema alle sospensioni anteriori, altri 600 ? per la cinghia distribuzione.
Sulla Y ha avuto il classico problema dello sterzo e, in concessionaria, unica assistenza ufficiale, gli hanno chiesto 1200?!! per sistemarlo.
Ha chiesto in una città a 50 km: stesso verdetto.
Dietro mie insistenze, alla fine, ha trovato un generico di origine italiana che glielo ha sistemato per 400?.

Era arrabbiatissimo non tanto per la quantità di guasti, IMHO, con una certa ampiezza di vedute diceva che può succedere, ma per i costi sia delle riparazioni che della manutenzione (cinghia).
Per la sola cinghia ha speso, come dicevo 600?; mi dice che per farlo su una A3, sempre a Reims, in assistenza ufficiale, spendi 400?.

Quindi mi ha detto che non avrebbe più comprato Alfa, nonostnte gli paicessero molto, per i costi della manutenzione.

Chiaramente è una storia personale, ma emblematica di problematiche diffuse.

Non basta fare una buona auto per poi pensare, immediatamente, di venderla.

Serve tutto un avoro dietro: avere la rete di vendita e assistenza, generare fiducia bel prodotto continuità, etc.

Appunto !
E poi ci si chiede anche per quale "inpiegabile e/o inconprensibile" motivo ... :rolleyes:
 
Knowledge ha scritto:
Ho avuto una Punto 75 Elx nel 1994, un'auto che mi ricorderò per sempre.
Mi ricordo che quelle dei primi anni (come la mia) avevano le stoffe dei sedili e portiere in ottimo velluto, superiore anche alle blasonate tedesche non solo di allora ma anche più recenti.
Poi gli anni seguenti cambiarono stoffa perchè il velluto era troppo costoso, e le nuove stoffe erano decisamente più scadenti. L'effetto ottico era decisamente peggiorato.
Anche la vera pelle della cuffia del cambio venne sostituita con una finta.

Concordo ... e che dire poi della assoluta facilità e piacevolezza alla guida (addirittura la nostra anche in assenza di servo!)? Oppure della plancia costituita da materiale estremamente solido, nonchè da un'elemento unico e pertanto di scricchiolii neanche l'ombra (tutto il contrario della mk2 !!!).
Ad es la tanto "blasonata" Polo di allora (come le altre) non aveva assolutamente nulla di meglio ... anzi (vedasi estetica, finiture, meccania/motori, spazio ...), solo la Corsa poteva competere per motore (1.2 75hp) e capienza bagagliaio (invero anche qualche lt in +)!

Bravo, sei uno dei pochi che ricorda del discorso pelle cuffia del cambio !

PS; Dopo 17 anni l'unico segno di usura degli interni è testimoniato nelle portiere in corrispondenza della maniglia !
 
belpietro ha scritto:
mark_nm ha scritto:
belpietro ha scritto:
mark_nm ha scritto:
per me con la mentalità esterofila diffusa in italia anche se da fiat uscisse un nuovo modello al mese ci sarebbero solo critiche e poche vendite, basta guardarsi in giro per sincerarsene.

balla pazzesca.

quando faceva i modelli interessanti, FIAT pur avendo anche un concorrente nazionale aveva da sola due terzi del mercato interno (ed era il primo costruttore europeo)
guarda caso, ha iniziato la discesa quando si è comprata l'ultimo concorrente nazionale rimasto.

gli italiani sono ancora quelli, e a torto o a ragione sono e restano estremamente "nazionalisti" su praticamente tutto.
tanto vero che comprano perfino le sedicenti Lancia.

Oggi si acquistano simboli NON le auto che servono IMHO.

altra balla pazzesca.
dimostrato tra l'altro dai successi (meritati) delle coreane.

oggi in un mercato dell'auto sostanzialmente di ricambio si acquista pochissimo, perché ci sono pochi soldi, e quei pochi soldi si spendono con moooolta attenzione.

ma non è assolutamente vero.
Conosco persone che a fronte di 1500 euro netti mensili hanno acquistato audi da 40000 euro fregandosene altamente delle attenzioni che citi tu.

Per tua conoscenza io ho una sportage awd che ho acquistato perchè:
a) fiat non produceva un modello analogo
b) il prezzo dell'auto era convincente
c) mi hanno dato 7 anni di garanzia
 
Knowledge ha scritto:
XPerience74 ha scritto:
PS; Ed a proposito di tedeschi ... se la stessa si fosse appellata Golf avrebbe avuto ben altri esiti ...
PPS; Ottima auto la Stilo (l'avevo provata al debutto)!

Quoto.
Ma la cosa che fa più riflettere, è il flop di vendite della Bravo anche in Italia nonostante sia stata un'auto ben risucita in tutto.
Bastava che avesse avuto un'altro marchio qualsiasi, anche francese, giapponese, coreano, per vendere molto ma molto di più.

Non tirano fuori modelli nuovi? E ci credo.

bravo, il problema non sta nella qualità ma nella mentalità della gente.
 
arizona77 ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
Knowledge ha scritto:
XPerience74 ha scritto:
zero c. ha scritto:
... Golf I era contro 128 ...

E senza dimenticare che la 1^ è meccanicamente derivata dalla 2^(127 compresa)!
La 128 ottenne subito un notevole successo di pubblico e di critica, aggiudicandosi il premio di Auto dell'anno nel 1970. Narra la leggenda che Giorgetto Giugiaro, recandosi a Wolfsburg per presentare i bozzetti del disegno della futura Golf, vide nel reparto progettazione Volkswagen una 128 completamente smontata; i tecnici tedeschi ritenevano infatti che la berlina Fiat fosse il miglior esempio di "auto medio piccola" moderna.

Sembra che i tecnici tedeschi abbiano detto a Giugiaro: vorremmo un'auto così, ma ci costerebbe troppo!

E noi italiani? Abbiamo mitizzato la Golf!!

http://it.wikipedia.org/wiki/Fiat_128

http://ricerca.repubblica.it/repubb...6/giugiaro-rivela-ispirazione-fu-la-fiat.html
la Golf si è mitizzata perchè sono stati capaci di mitizzarla, farne un'icone (come il maggiolino) a differenza nostra che non siamo state capaci neppure di sostituire le auto che uscivano di produzione.
Ah ma adesso arriva la 500 in tutte le salse........

Esatto, noi abbiamo sempre peggiorato,
forse perche' sicuri che il successo una volta raggiunto resta in eterno
Ricordiamolo che in quegli anni la FIAT era il primo costruttore Europeo,
e che vinse con 127,128 e 124 il premio Europa in pochi anni quasi consecutivi.
Mentre VW e' partita dal " vuoto " .....ma si e' sempre migliorata,
anno dopo anno,
modello dopo modello.
Approfitto per confermare: non ho mai comprato una Golf :D
neanch'io, e neppure la comprerò.
Tutto al più, prenderei in considerazioni la Golf Plus solo per il fatto che è alta di seduta. Cmq per 5 anni non se ne parla di cambiare auto
 
mark_nm ha scritto:
Knowledge ha scritto:
XPerience74 ha scritto:
PS; Ed a proposito di tedeschi ... se la stessa si fosse appellata Golf avrebbe avuto ben altri esiti ...
PPS; Ottima auto la Stilo (l'avevo provata al debutto)!

Quoto.
Ma la cosa che fa più riflettere, è il flop di vendite della Bravo anche in Italia nonostante sia stata un'auto ben risucita in tutto.
Bastava che avesse avuto un'altro marchio qualsiasi, anche francese, giapponese, coreano, per vendere molto ma molto di più.

Non tirano fuori modelli nuovi? E ci credo.

bravo, il problema non sta nella qualità ma nella mentalità della gente.

Allorea secondo Voi....
che chiudano , non sara' mai troppo tardi, inutile perdere tempo :?:
 
Knowledge ha scritto:
Man In Black ha scritto:
Pensiamo alla punto, auto similare alla corsa per età del progetto e caratteristiche, che nelle classifiche di vendita dei paesi europei è in caduta libera, mentre la tedesca mantiene numeri ancora dignitosi.

Su questo ne abbiamo parlato tanto, ma posso ridire la mia.
In Italia c'è la situazione inversa: Punto al secondo posto e Corsa che non è neanche nella top ten.
Superata (in Italia) anche dalla C3.
La C3 però in Europa vende poco...(ma meriterebbe molto di più).

In sintesi: pregiudizio.

Fiat all'estero può tirare fuore quello che vuole, tanto all'estero l'auto italiana non viene considerata.
Una prova finale? Perchè la Giulietta vende così poco all'estero?
Perchè altre auto della concorrenza nel suo segmento (e non voglio dire quali per non creare polemiche...) vendono tanto nonostante qualitativamente siano decisamente inferiori?

Questo lo pensi tu. A smontare la tua tesi sta il fatto che la 500 è un successo anche sui mercati esteri, la panda penultima versione pure ( la nuova fa fatica ovunque, ma non per un problema di prodotto). La stessa punto prima serie era la segmento B più venduta in Europa, se ora arranca dietro un sacco di modelli il problema non sta nei potenziali compratori europei, ma nel prodotto.
Le auto che vendono più della giulietta sui mercati esteri costano meno o, a pari prezzo, hanno un appeal maggiore. Tra l'altro lo stesso marchio Alfa Romeo ha sempre venduto circa 50:50 come proporzione tra vendite sul suolo italiano e vendite in Europa.
Quindi la storia che l'auto italiana in Europa non venda non dipende dai pregiudizi degli europei, ma dalla mancanza dei prodotti nostrani; quando il prodotto c'è l'auto si vende
 
mark_nm ha scritto:
Per tua conoscenza io ho una sportage awd che ho acquistato perchè:
a) fiat non produceva un modello analogo
b) il prezzo dell'auto era convincente
c) mi hanno dato 7 anni di garanzia

Io ho una Auris per gli stessi motivi a) e b)......
 
mark_nm ha scritto:
Knowledge ha scritto:
XPerience74 ha scritto:
PS; Ed a proposito di tedeschi ... se la stessa si fosse appellata Golf avrebbe avuto ben altri esiti ...
PPS; Ottima auto la Stilo (l'avevo provata al debutto)!

Quoto.
Ma la cosa che fa più riflettere, è il flop di vendite della Bravo anche in Italia nonostante sia stata un'auto ben risucita in tutto.
Bastava che avesse avuto un'altro marchio qualsiasi, anche francese, giapponese, coreano, per vendere molto ma molto di più.

Non tirano fuori modelli nuovi? E ci credo.

bravo, il problema non sta nella qualità ma nella mentalità della gente.

Ripeto per l'ennesima volta: se l'auto non vende devi andare a vedere cosa hai sbagliato tu.
E non parlo solo di prodotto.
E vedere anche cosa hai fatto nei lustri precedenti.

Se dai la colpa al cliente che non capisce, ragioni per il verso sbagliato
 
renatom ha scritto:
Ripeto per l'ennesima volta: se l'auto non vende devi andare a vedere cosa hai sbagliato tu.
E non parlo solo di prodotto.
E vedere anche cosa hai fatto nei lustri precedenti.

Dalle mie parti si dice: "ea prima volta te ciavi anca to pare"..... non so se serve tradurre.
 
a_gricolo ha scritto:
renatom ha scritto:
Ripeto per l'ennesima volta: se l'auto non vende devi andare a vedere cosa hai sbagliato tu.
E non parlo solo di prodotto.
E vedere anche cosa hai fatto nei lustri precedenti.

Dalle mie parti si dice: "ea prima volta te ciavi anca to pare"..... non so se serve tradurre.

....e non si puo' " ciavare " tutti per sempre :D
 
Cometa Rossa ha scritto:
Knowledge ha scritto:
Man In Black ha scritto:
Pensiamo alla punto, auto similare alla corsa per età del progetto e caratteristiche, che nelle classifiche di vendita dei paesi europei è in caduta libera, mentre la tedesca mantiene numeri ancora dignitosi.

Su questo ne abbiamo parlato tanto, ma posso ridire la mia.
In Italia c'è la situazione inversa: Punto al secondo posto e Corsa che non è neanche nella top ten.
Superata (in Italia) anche dalla C3.
La C3 però in Europa vende poco...(ma meriterebbe molto di più).

In sintesi: pregiudizio.

Fiat all'estero può tirare fuore quello che vuole, tanto all'estero l'auto italiana non viene considerata.
Una prova finale? Perchè la Giulietta vende così poco all'estero?
Perchè altre auto della concorrenza nel suo segmento (e non voglio dire quali per non creare polemiche...) vendono tanto nonostante qualitativamente siano decisamente inferiori?

Questo lo pensi tu. A smontare la tua tesi sta il fatto che la 500 è un successo anche sui mercati esteri, la panda penultima versione pure ( la nuova fa fatica ovunque, ma non per un problema di prodotto). La stessa punto prima serie era la segmento B più venduta in Europa, se ora arranca dietro un sacco di modelli il problema non sta nei potenziali compratori europei, ma nel prodotto.
Le auto che vendono più della giulietta sui mercati esteri costano meno o, a pari prezzo, hanno un appeal maggiore. Tra l'altro lo stesso marchio Alfa Romeo ha sempre venduto circa 50:50 come proporzione tra vendite sul suolo italiano e vendite in Europa.
Quindi la storia che l'auto italiana in Europa non venda non dipende dai pregiudizi degli europei, ma dalla mancanza dei prodotti nostrani; quando il prodotto c'è l'auto si vende

Non è proprio così: la 500 è un cult, inconfrontabile per la sua storia, un'icona. La Punto ultima serie è fatta molto meglio della sua progenitrice, firmata tra l'altro da Giugiaro, eppure non vende mentre la Corsa (stesso progetto) fa ancora ottimi numeri, se non è pregiudizio questo mi chiedo cos'è.
Infine la Giulietta, ottima auto, personalmente a livello emozionale è la migliore della categoria, certo non avrà le cromature e gli specchietti per le allodole ma la sostanza c'è tutta.
Fa bene Marchionne a portare l'Alfa in Usa, sapranno apprezzarle meglio che in Europa.
 
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