Knowledge ha scritto:
Fiat all'estero può tirare fuore quello che vuole, tanto all'estero l'auto italiana non viene considerata.
Una prova finale? Perchè la Giulietta vende così poco all'estero?
Perchè altre auto della concorrenza nel suo segmento (e non voglio dire quali per non creare polemiche...) vendono tanto nonostante qualitativamente siano decisamente inferiori?
Lo ho già scritto, comunque vediamo come si perdono i pochi clienti all'estero.
Ho un amico di Reims che, fino a poco tempo fa, aveva una 147 multijet, una Y multijet, una Ducati Monster 620, e, anche una Hornet fatta ad Atessa.
Per dire di come gli piacevano i prodotti italiani.
Intanto diciamo che in una città di 200.000 abitnti come Reims, c'è un solo concessionario Fiat, Lancia, Alfa che opera in regime di monopolio anche per l'assistenza.
Nel giro di un anno, attorno ai 100.000 km sulla 147, ha speso 800 ? per la frizione, 600 ? per un problema alle sospensioni anteriori, altri 600 ? per la cinghia distribuzione.
Sulla Y ha avuto il classico problema dello sterzo e, in concessionaria, unica assistenza ufficiale, gli hanno chiesto 1200?!! per sistemarlo.
Ha chiesto in una città a 50 km: stesso verdetto.
Dietro mie insistenze, alla fine, ha trovato un generico di origine italiana che glielo ha sistemato per 400?.
Era arrabbiatissimo non tanto per la quantità di guasti, IMHO, con una certa ampiezza di vedute diceva che può succedere, ma per i costi sia delle riparazioni che della manutenzione (cinghia).
Per la sola cinghia ha speso, come dicevo 600?; mi dice che per farlo su una A3, sempre a Reims, in assistenza ufficiale, spendi 400?.
Quindi mi ha detto che non avrebbe più comprato Alfa, nonostnte gli paicessero molto, per i costi della manutenzione.
Chiaramente è una storia personale, ma emblematica di problematiche diffuse.
Non basta fare una buona auto per poi pensare, immediatamente, di venderla.
Serve tutto un avoro dietro: avere la rete di vendita e assistenza, generare fiducia bel prodotto continuità, etc.