<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Confronto A3 SPB 2.0 TDI con Golf VII 2.0 TDI. | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Confronto A3 SPB 2.0 TDI con Golf VII 2.0 TDI.

certo, lo sconto su golf al momento è del 8%, e se usate il coupon di sconto di Vw Italia si possono raggiungere percentuali incredibili, tipo il 13,6% ;)
 
Dani la prova dell'A3 sb l'ho letta, ho letto anche il fatto che montava cerchi da 18' cosa non da poco, ma sopratutto ho letto che è dura come una tavola di legno e ad ogni buca arrivano legnate alla schiena, io ritengo che siano due ottime auto, sto solo cercando di capire cosa ci sia nell'A3 per fare lievitare il prezzo così tanto rispetto alla golf e sinceramente non ho trovato niente per giustificare il prezzo così alto! Forse perchè davanti ha quattro anelli?? A maggior ragione non li spenderei, Audi prima di essere aquisita da volkswagen faceva macchine scadenti, erano brutte, non erano affidabili, invece da parte sua la vw ha fatto la storia con il maggiolino e la golf e sono state sempre elogiate per la loro robustezza e qualità, è vero una volta la golf era considerata l'auto per la classe operaia e adesso per quanto costa non lo è più, ma visto che costa molto meno dell'A3 e offre lo stesso con maggiore confort è da preferire.
Questa è solo la mia opinione, perchè non ho niente contro Audi e contro nessuno, alla fine è gia scontato il successo che avrà la golf visto gli enormi passi in avanti che ha fatto e visto al prezzo con cui viene proposta rispetto all'A3.
 
Driver84 ha scritto:
è vero una volta la golf era considerata l'auto per la classe operaia e adesso per quanto costa non lo è più, ma visto che costa molto meno dell'A3 e offre lo stesso con maggiore confort è da preferire.
Non sappiamo però come si comporta la Golf senza le sospensioni elettroniche. Un optional da 1.000 ? che, anche aggiungendolo, la fa sempre costare meno dell'A3, ma al momento della rivendita non credo venga valutare come un navigatore o i fari bixeno.

Per il momento quello che sappiamo è che la Golf 7 2.0 TDI Highline con cerchi da 17 e sospenioni elettroniche ha un confort eccellente da 5 stelle; su auto lo paragonano addirittura a vetture di due categorie superiori.
Sappiamo altresì che l'A3 Ambiente con cerchi da 17 senza assetto sportivo ha un buon confort - da 4 stelle -.
Già che c'erano, per saggiare la bonta di queste sospensioni a pagamento, potevano provare la Golf con i cerchi da 18.
 
Driver84 ha scritto:
leggi e informati http://it.wikipedia.org/wiki/Audi

Infatti! Potrei dire altrettanto.

Cose del tipo " ...nientemeno che i vertici dell'esercito dell'Impero Germanico" che notoriamente viaggivano su macchine scadenti.

Bisogna anche capire quello che si legge visto che il marchio passò tra due guerre mondiali e la grande crisi economica mondiale, quindi se avesse fatto auto "scadenti" sarebbe defunto da un pezzo ne avrebbe suscitato l'interesse dei vari compratori.
 
reFORESTERation ha scritto:
FurettoS ha scritto:
Il soggettivo e l'oggettivo lascia sempre molto spazio al discutere. Rimane da capire se esista questa sorta di giudizio settario da parte delle riviste specializzate nei confronti di questa nuova Audi A3 SPB o se realmente ci si trovi dinnanzi ad un prodotto che nel suo complesso è di ottima qualità e questo non implica come è noto il prezzo popolare.

La nota di 4R che cita "...un vero punto di riferimento per tutta la categoria", è quanto mai lusinghiera e non lascia molto alle interpretazioni.

http://tv.quattroruote.it/la-prova/video/audi-a3-sportback-1/
Furè furè. Eddai su!
Ora ricominciamo eh? Vero punto riferimento è quanto almeno discutibile, non credi?

Prenditela con la video prova, sono parole sue.
 
Fancar_ ha scritto:
Driver84 ha scritto:
è vero una volta la golf era considerata l'auto per la classe operaia e adesso per quanto costa non lo è più, ma visto che costa molto meno dell'A3 e offre lo stesso con maggiore confort è da preferire.
Non sappiamo però come si comporta la Golf senza le sospensioni elettroniche. Un optional da 1.000 ? che, anche aggiungendolo, la fa sempre costare meno dell'A3, ma al momento della rivendita non credo venga valutare come un navigatore o i fari bixeno.

Per il momento quello che sappiamo è che la Golf 7 2.0 TDI Highline con cerchi da 17 e sospenioni elettroniche ha un confort eccellente da 5 stelle; su auto lo paragonano addirittura a vetture di due categorie superiori.
Sappiamo altresì che l'A3 Ambiente con cerchi da 17 senza assetto sportivo ha un buon confort - da 4 stelle -.
Già che c'erano, per saggiare la bonta di queste sospensioni a pagamento, potevano provare la Golf con i cerchi da 18.

Mi riferisco in particoalre a Driver.
La prova di ottobre della turistica e paciosa A3 TDI Ambiente faceva segnare 1'.28".83, adesso la A3 SPB Ambition fa segnare 1'.26".436 e gira più veloce della Bmw 120d Sport 1'.27".54.

Questo giusto per comprendere quanto contino gli asseti, le gommature ed il cambio sulle cronometrate in pista oltre che alcune peculiarità. La Golf 7 con le sue sospensioni elettroniche arriva a 1' 27'' 40.

Ognuno vive l'auto a modo suo e per me il termine "lo stesso" non identifica due auto sostanzialmente diverse, ma c'è chi è libero di crederlo.
Così come c'è chi riferendosi ai testi sacri da per scontato che il ML deve essere comodo rispetto ad un interconnesso senza capire che poi se la vettura è impostata rigida ti tintinnano le vertebre anche con il ML e la differnza la vedi sulla tenuta pura e cruda.

Se ancora ci si chiede perchè si spende di più per la A3 dopo che in tutti i modi hanno elogiato le finiture , il posto guida i sistemi di infotainment e climatizzazione più altre cose allora proprio non sò.
 
1_ Furetto l'A3 in prova aveva cerchi da 18', la golf montava i 17' e non c'è la temperatura dell'asfalto, siccome parecchi hanno tirato fuori la scusa della temperatura dell'asfalto ...
2_ L'audi se leggi bene dopo la seconda guerra mondiale ha sfornato una serie di catorci uno dopo l'altro e se leggi bene, la storia dice:Nel 1958 l'Auto Union-DKW fu rilevata dalla Daimler-Benz, la quale nel 1964 cominciò a cedere il pacchetto azionario alla Volkswagen, interessato all'Auto Union per poter avere con sé anche un marchio di lusso da poter sfruttare, come la Horch o la stessa Audi. Fu proprio quest'ultima a spuntarla tra le preferenze della Volkswagen, e nel 1965 il marchio Audi venne resuscitato, a condizione di non utilizzare più motori a due tempi, tipici della DKW, ma oramai non più proponibili nella produzione automobilistica dei tardi anni '60. Al Salone di Parigi del 1965 venne presentata la "Audi 72", un modello progettato e realizzato in prototipo dalla Daimler-Benz tra il 1960 ed il 1963, poi costruito dalla DKW, che lo produsse con propulsore a 2 tempi, tra il 1963 ed il 1965, col nome di "F 102", poi mutato in F103 dopo che il progetto passò nelle mani della Casa di Wolfsburg. Per la 72 la Volkswagen mantenne l'ossatura della F102, ma vi montò un nuovo motore con cilindrata di 1696 cm³ e potenza di 72 CV, in grado di spingere la vettura alla velocità di 148 km/h.

Nel 1972 esce l'Audi 80, un modello di fascia medio-alta nato come erede delle F103 (con cui condivideva la meccanica), per la prima volta dotabile di ABS e pretensionatore delle cinture di sicurezza e spinta da un inedito motore a iniezione diretta da 112cv, disponibile anche con trazione integrale permanente, che garantisce alla vettura di toccare i 200 km/h grazie alla buona profilatura aerodinamica e al cambio dalla spaziatura azzeccata. All'Audi 80 seguiranno i modelli 90, 60, 75, 50 e 100, con una buona affermazione di mercato, specie per la 100, al top della gamma.
Ingolstadt: a sinistra lo stabilimento Audi, a destra il Museo itinerante dedicato al marchio dei quattro anelli

L'inizio fu effettivamente buono, ma la vera fortuna dell'Audi fu creata da Ferdinand Piëch, nipote di Ferdinand Porsche e geniale interprete dell'auto moderna, che assunse la guida del gruppo Volkswagen e dell'Auto Union nel 1980. Sua l'intuizione delle quattro ruote motrici, che portano le vetture sportive "Audi quattro" alla vittoria nei più importanti rallyes degli anni ottanta, guadagnando una fama di sportività e robustezza, come sua è la decisione di eliminare, nel 1985, la primigenia denominazione Auto Union per adottare semplicemente il marchio Audi, accompagnato dai 4 cerchi. Piëch investì anche molte risorse anche nella perfezione del montaggio e nella ricerca della forma interna ed esterna.
Gli anni successivi ribadirono e rafforzarono la posizione dell'Audi nel mercato internazionale: il marchio di Ingolstadt ribadì anche la sua altissima competitività in ambito sportivo: lasciato il mondo dei rally, si buttò nel Campionato DTM, dove nei primi anni '90 raccolse anche successi di rilievo con l'Audi V8 preparata per tali gare.
3_ Gli interni dell'A3 sono fatti con materiali prestigiosi, ma non giustificano il prezzo più elevato rispetto ad una golf e non sono solo io a dirlo.
Se vuoi continuare a discutere ed avere ragione, te la dò pure, ma dal momento che nell'immagine del tuo avatar c'è un Audi si capisce subito che sei Audi dipendente.
 
Driver84 ha scritto:
1_ Furetto l'A3 in prova aveva cerchi da 18', la golf montava i 17' e non c'è la temperatura dell'asfalto, siccome parecchi hanno tirato fuori la scusa della temperatura dell'asfalto ...
2_ L'audi se leggi bene dopo la seconda guerra mondiale ha sfornato una serie di catorci uno dopo l'altro e se leggi bene, la storia dice:Nel 1958 l'Auto Union-DKW fu rilevata dalla Daimler-Benz, la quale nel 1964 cominciò a cedere il pacchetto azionario alla Volkswagen, interessato all'Auto Union per poter avere con sé anche un marchio di lusso da poter sfruttare, come la Horch o la stessa Audi. Fu proprio quest'ultima a spuntarla tra le preferenze della Volkswagen, e nel 1965 il marchio Audi venne resuscitato, a condizione di non utilizzare più motori a due tempi, tipici della DKW, ma oramai non più proponibili nella produzione automobilistica dei tardi anni '60. Al Salone di Parigi del 1965 venne presentata la "Audi 72", un modello progettato e realizzato in prototipo dalla Daimler-Benz tra il 1960 ed il 1963, poi costruito dalla DKW, che lo produsse con propulsore a 2 tempi, tra il 1963 ed il 1965, col nome di "F 102", poi mutato in F103 dopo che il progetto passò nelle mani della Casa di Wolfsburg. Per la 72 la Volkswagen mantenne l'ossatura della F102, ma vi montò un nuovo motore con cilindrata di 1696 cm³ e potenza di 72 CV, in grado di spingere la vettura alla velocità di 148 km/h.

Nel 1972 esce l'Audi 80, un modello di fascia medio-alta nato come erede delle F103 (con cui condivideva la meccanica), per la prima volta dotabile di ABS e pretensionatore delle cinture di sicurezza e spinta da un inedito motore a iniezione diretta da 112cv, disponibile anche con trazione integrale permanente, che garantisce alla vettura di toccare i 200 km/h grazie alla buona profilatura aerodinamica e al cambio dalla spaziatura azzeccata. All'Audi 80 seguiranno i modelli 90, 60, 75, 50 e 100, con una buona affermazione di mercato, specie per la 100, al top della gamma.
Ingolstadt: a sinistra lo stabilimento Audi, a destra il Museo itinerante dedicato al marchio dei quattro anelli

L'inizio fu effettivamente buono, ma la vera fortuna dell'Audi fu creata da Ferdinand Piëch, nipote di Ferdinand Porsche e geniale interprete dell'auto moderna, che assunse la guida del gruppo Volkswagen e dell'Auto Union nel 1980. Sua l'intuizione delle quattro ruote motrici, che portano le vetture sportive "Audi quattro" alla vittoria nei più importanti rallyes degli anni ottanta, guadagnando una fama di sportività e robustezza, come sua è la decisione di eliminare, nel 1985, la primigenia denominazione Auto Union per adottare semplicemente il marchio Audi, accompagnato dai 4 cerchi. Piëch investì anche molte risorse anche nella perfezione del montaggio e nella ricerca della forma interna ed esterna.
Gli anni successivi ribadirono e rafforzarono la posizione dell'Audi nel mercato internazionale: il marchio di Ingolstadt ribadì anche la sua altissima competitività in ambito sportivo: lasciato il mondo dei rally, si buttò nel Campionato DTM, dove nei primi anni '90 raccolse anche successi di rilievo con l'Audi V8 preparata per tali gare.
3_ Gli interni dell'A3 sono fatti con materiali prestigiosi, ma non giustificano il prezzo più elevato rispetto ad una golf e non sono solo io a dirlo.
Se vuoi continuare a discutere ed avere ragione, te la dò pure, ma dal momento che nell'immagine del tuo avatar c'è un Audi si capisce subito che sei Audi dipendente.

Hai esempi diretti di audi di qualche anno fa? Provate? Viste?
 
Driver84 ha scritto:
3_ Gli interni dell'A3 sono fatti con materiali prestigiosi, ma non giustificano il prezzo più elevato rispetto ad una golf e non sono solo io a dirlo.

Nella miriade di informazioni finì a se stesse,le audi anni '80 e '90 sarebbero da iniziare a giudicare :rolleyes: ,qui ti quoto....soprattutto non si giustifica la cifra che effettivamente spendi più di un golf,che ha un'equlibrio ineguagliabile in categoria...
 
Driver84 ha scritto:
1_ Furetto l'A3 in prova aveva cerchi da 18', la golf montava i 17' e non c'è la temperatura dell'asfalto, siccome parecchi hanno tirato fuori la scusa della temperatura dell'asfalto ...

Io non sono un patito del decimo di secondo ma la mia citazione è giusto per far capire quanta importanza assumano i particolari da me citati in una cronometrica. Sulla temperatura dell'asfalto direi di sorvolare, non è una gara di F1. E' invece importante che la pista abbia le stesse condizioni.

Driver84 ha scritto:
2_ L'audi se leggi bene dopo la seconda guerra mondiale ha sfornato una serie di catorci uno dopo l'altro e se leggi bene, la storia dice:Nel 1958 l'Auto Union-DKW fu rilevata dalla Daimler-Benz...

Non mi devi citare tutta wikipedia, ad ogni modo se leggi non solo li ma anche in giro sul web ti renderai conto della grande fesseria che hai detto. Vetture come la Type C erano dei veri gioielli di tecnica. Il fatto di limitare la storia di Audi ad un periodo buio del dopoguerra mi sembra quanto mai limitativo per una marchio che è in piedi dal 1909. Sempre leggendo si capisce come sia stato travagliato dopo la seconda guerra mopndiale il destino di Audi compreso l'approdo a Ingolstadt. Tanto più e mi ripeto, non sarebbe stata comprata dal VW se fosse stato ritenuto un marchio scadente di dubbia qualità tecnica.

Driver84 ha scritto:
3_ Gli interni dell'A3 sono fatti con materiali prestigiosi, ma non giustificano il prezzo più elevato rispetto ad una golf e non sono solo io a dirlo.
Se vuoi continuare a discutere ed avere ragione, te la dò pure, ma dal momento che nell'immagine del tuo avatar c'è un Audi si capisce subito che sei Audi dipendente.

Essendo moderatore della room e appassionato del marchio che avatar avrei dovuto mettere, una topolino?

Il prezzo in più della A3 non è solo per i materiali che tu definisci prestigiosi ma proprio per le sue particolari cure costruttive. La A3 ha cofano e parafanghi in alluminio, ha tolleranze ed assemblaggi maniacali, studi e progettazione effettuati sulla vettura hanno un iter autonomo. Già questo è un distinguo più che rilevante.
Che la piattaforma e parte della meccanica sia comune con Golf non determina il risultato di auto identiche. Poi ognuno vive l'auto come vuole, io sono un animale urbano e quando sono in auto non guardo alla sola meccanica ma anche a tutto quello che c'è attorno, non meno importante per la qualità di vita a bordo e non solo.
 
FurettoS ha scritto:
Non mi devi citare tutta wikipedia, ad ogni modo se leggi non solo li ma anche in giro sul web ti renderai conto della grande fesseria che hai detto. Vetture come la Type C erano dei veri gioielli di tecnica. Il fatto di limitare la storia di Audi ad un periodo buio del dopoguerra mi sembra quanto mai limitativo per una marchio che è in piedi dal 1909. Sempre leggendo si capisce come sia stato travagliato dopo la seconda guerra mopndiale il destino di Audi compreso l'approdo a Ingolstadt. Tanto più e mi ripeto, non sarebbe stata comprata dal VW se fosse stato ritenuto un marchio scadente di dubbia qualità tecnica.

Furetto,bisognerebbe incanalare il discorso su temi seri ma se continua cosi,non ce la farai mai... ;)

Il prezzo in più della A3 non è solo per i materiali che tu definisci prestigiosi ma proprio per le sue particolari cure costruttive. La A3 ha cofano e parafanghi in alluminio, ha tolleranze ed assemblaggi maniacali, studi e progettazione effettuati sulla vettura hanno un iter autonomo. Già questo è un distinguo più che rilevante.
Che la piattaforma e parte della meccanica sia comune con Golf non determina il risultato di auto identiche. Poi ognuno vive l'auto come vuole, io sono un animale urbano e quando sono in auto non guardo alla sola meccanica ma anche a tutto quello che c'è attorno, non meno importante per la qualità di vita a bordo e non solo.

Però insomma ci sono troppi euro di diversità a mio modo di vedere..la golf non ha particolari di alluminio? Anche li c'è' stata una riduzione di peso significativa... ;)
 
gallongi ha scritto:
Furetto,bisognerebbe incanalare il discorso su temi seri ma se continua cosi,non ce la farai mai... ;)

E Natale è finito ormai! ;)

gallongi ha scritto:
Però insomma ci sono troppi euro di diversità a mio modo di vedere..la golf non ha particolari di alluminio? Anche li c'è' stata una riduzione di peso significativa... ;)

Nella A3 i parafanghi anteriori ed il cofano motore sono in Alluminio, su Golf 7 no.
Questo per alleggerire ulteriormente la massa all'anteriore, lavoro di fino ma tant'è. Anche la traversa posteriore è in alluminio e credo che anche questa su Golf 7 sia normale.

Poi c'è la cura maniacale negli assemblaggi e per le tolleranze, l'attenzione a ciò che si vede ma anche che no si vede, lo studio e la ricerca del particolare, vedi bocchette climatizzazione e lo stesso clima bizona, ad esempio la cura nella realizzazione delle manopole o della meccanica delle bocchete non è cosa comune. Ci sono ricercatezze nelle finiture che si trovano solo su vetture di categoria superiore. Un insieme di dotazioni e particolari frutto di studi dedicati a questo modello che fanno la differenza. Questo a prescindere dalla piattaforma MQB in comune.

Questo non vuol dire che Golf 7 sia inferiore, si tratta di due scelte diverse e su A3 l'asticella si alza ancora di più di quanto non sia stato fatto su Golf.
Il target di Golf tende in generale più ad una versatilità ad ampio spettro, la Golf 7 ha ulterirmente evoluto questo concetto portando in dote nella nuova generazione ulteriori sistemi che evolvono i concetti di comfort e sicurezza già come "dotazioni di serie", verò è che quando poi ci si allarga troppo il prezzo inizia a diventare salato e questo non fa molto piacere agli estimatori del marchio che lo considerano da sempre il giusto compromesso.
 
Back
Alto