<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Confronto 458 F40 | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Confronto 458 F40

slamg333 ha scritto:
Concordo su quello che hai scritto. So di essere particolrmente pignolo, ma, fermo restando che di auto in auto e di prova in prova le prestazioni possono variare, mi piace comunque avere dei dati precisi e il più omogenei possibile, per poter effettuare dei confronti dettagliati anche con i dati forniti da altri giornali e capire il perchè di certe prestazioni. Spesso può capitare che un dato di accelerazione , ad es. il 140 - 160 sia peggiore del 160 - 180. A prima vista potrebbe sembrere inspiegabile. Poi se vai a verificare ti accorgi che nel 140 - 160 c'è un cambio marcia che invece non c'è nel 160-180. (Vedi ad es la prova della Murcielago Superveloce su Auto) Conosere più dati possibili ti permette di capire, ad es, se il tempo di cambiata di un ' auto è più veloce di quello di un' altra. La 458 cambia dalla 2° alla 3° a 111 Km, dalla 3° alla 4° a 145 e dalla 4° alla 5° a 186 Avere a disposizione i dati da 0- 120. da 0-140, da 0 - 160 da 0 - 180 da 0 - 200 ci consentirebbe di capire quanto buono è il suo cambio e quanta influenza può avere avuto nel fantastico tempo ottenuto sui 400 mt e sull'elevatissima velocità di uscita (212,8 Km), migliore di quella della Murcielago Superveloce, dl Porsche GT2, della nuova Porsche Turbo, della Gallardo, della 599 Fiorano
SLAMG333

Giudicare un'auto dai numeri e' come giudicare un vino dalla gradazione alcolica.
Sono utili, ma non ti dicono niente di come vada DAVVERO la macchina.
Se dovessi scegliere tra avere i dati tecnici esatti e una prova esauriente scritta da un collaudatore competente per valutare un'auto e capire le differenze tra una e l'altra, sceglierei sempre la seconda.

La 458 e la F40 sono due auto completamente diverse.
Basta salire a bordo dell'una e dell'altra (cosa che ho avuto la fortuna di poter fare) per rendersene conto.
Non ho guidato ne' l'una ne' l'altra, purtroppo. La 458 perche' me ne e' mancata l'opportunita', la F40 perche' me ne e' mancata la... accessibilita': sono 197 cm per 105 kg e al posto guida non riuscivo a manovrare il volante ne' a mettere le gambe in un modo decente.
Ma conosco persona degna di fiducia che le ha provate entrambe. E non ha dubbi: la F40.
Anche se poi la 458 va piu' forte ed e' un'altro pianeta in termini di prestazioni.
Ma se vuoi guidare DAVVERO, allora pare che ci sia pochissimo all'altezza della F40.
 
Mastertanto ha scritto:
L'influenza della velocità del cambio sui tempi d'accelerazione - e particolarmente i tempi sulle distanze fisse, che sono più validi e significativi dei tempi da 0 ad una certa velocità - è minore di quanto si possa pensare, perchè l'auto non è che smetta di avanzare durante il cambio marcia, smette solo di accelerare : è più questione di sensazioni che altro.

Un esempio.... la mia M3, in versione col cambio SMG II (velocissimo : arrivava a cambiare in meno di un decimo di secondo) non ha migliorato il suo tempo sul km da fermo, ottenendo solo un modesto decimo in meno nello 0-100.

Nel caso di questa Ferrari ed in genere di vetture più recenti i cambi doppia frizione hanno influenza maggiore : ma perchè c'è il Launch Control (di utilità pratica molto discutibile) che ti fa partire a razzo.
Lucio

Quel che dici e' vero... con una piccola precisazione.
Il cambio fa molto la differenza nello 0-100, dove molte supersportive usano prime lunghe per poter toccare i 100 in prima, in modo da dover evitare la cambiata che, su questa prova, causa differenze degne di nota.
 
lancista1986 ha scritto:
eafkuor ha scritto:
Scusate la mia somma ignoranza.. ma in poche parole, cosa è questo launch control di cui sento tanto parlare?
Simone

Macchè ignoranza.. ;) tranquillo.

Il Launch control è un dispositivo elettronico che ultimamente sta prendendo sempre più piede sulle sportive (911 Turbo, 458 ma anche F430) ed anche sulle berline sportive (Panamera, M5 ecc..). In pratica consente di partire da fermo sfruttando tutta la potenza possibile senza far pattinare le ruote, o comunque facendole pattinare pochissimo in fase di spunto.

E' obbligatoriamente legato al cambio automatico poichè provvede "lui" a cambiare marcia e ad azionare i freni, anche le singole pinze, per evitare pattinamenti.

Il guidatore deve solo selezionare la modalità launch control, tenere il freno col piede sinistro e accelerare a tavoletta col piede destro. Il motore si assesterà sul regime ottimale per lo spunto (generalmente sui 5000giri) e appena rilasciato il freno l'auto decollerà.

Capirai che, come diceva Lucio, quotidianamente l'utilità di questo dispositivo è pari a zero; difatti quante volte di capiterà di fare il classico "sparo"?? Ed anche se lo fai, con le potenze in gioco qualunque strada diventerebbe troppo piccola e troppo corta. Inoltre nessuno ti garantisce la durata della trasmissione dopo l'utilizzo ripetuto di questa pratica. Porsche assicura che, sulla 911 Turbo con PDK, l'operazione è ripetibile infinite volte senza danni alla trasmissione (ma certamente usura abominevole) e senza dover portare l'auto in officina (come invece accadeva sulla M5). Personalmente con 500Cv e 700Nm con overboost ci credo poco.

E poi io amo i rilanci nei sorpassi, non gli "spari".. ;)

Francesco.

Il launch control non e' necessariamente cosi' sofisticato.
Sulla Evo non e' che un limitatore che blocca il motore a 4500 giri in prima da fermo.
Da li' fai saltare la frizione e la trazione integrale fa il resto.
Ma le partenze con Launch Control sono devastanti per la meccanica.
Una macchina da 350-400 cv che acceleri da 0 a 100 in 4-5 secondi sviluppa in quel tempo il lavoro necessario a sollevare un carro armato Abrams fino al quarto piano di un palazzo. E grava tutto su frizione, cambio e differenziale/i.
BMW per la M6 raccomanda la revisione completa della trasmissione dopo 3 usi del Launch Control (dopo i quali il dispositivo si disinserisce e non puo' piu' essere utilizzato finche' non viene resettato dall'assistenza).
A cosa serve in pratica? A nulla
A far felice chi ti cambia la frizione (datemi retta: ne so qualcosa... :lol: )
 
99octane ha scritto:
.......
Ma conosco persona degna di fiducia che le ha provate entrambe. E non ha dubbi: la F40.
Anche se poi la 458 va piu' forte ed e' un'altro pianeta in termini di prestazioni.
Ma se vuoi guidare DAVVERO, allora pare che ci sia pochissimo all'altezza della F40.
Io invece, che sono ben lontano dal reputarmi un Senna mancato, sono ben contento che questi bolidi abbiano gli "angeli custodi" elettronici e non avrei dubbi nel preferire la vettura più recente, che va sicuramente molto meglio sotto ogni punto di vista : se poi ci si ritiene all'altezza - io no, né vedo dove e quando ci sia lo spazio per girare IN STRADA a controlli staccati ed andando comunque forte, se no è un controsenso - si può sempre staccare ogni controllo... e tanti auguri : il brivido del rischio d'impastarsi ad ogni curva te lo lascio volentieri.

Non so chi ci sia che, sulla strada - la pista è altro discorso, ed a me ora come ora interessa poco - guida "davvero", come dici tu... io non ne ho mai visti.
Lucio
 
99octane ha scritto:
Mastertanto ha scritto:
L'influenza della velocità del cambio sui tempi d'accelerazione - e particolarmente i tempi sulle distanze fisse, che sono più validi e significativi dei tempi da 0 ad una certa velocità - è minore di quanto si possa pensare, perchè l'auto non è che smetta di avanzare durante il cambio marcia, smette solo di accelerare : è più questione di sensazioni che altro.

Un esempio.... la mia M3, in versione col cambio SMG II (velocissimo : arrivava a cambiare in meno di un decimo di secondo) non ha migliorato il suo tempo sul km da fermo, ottenendo solo un modesto decimo in meno nello 0-100.

Nel caso di questa Ferrari ed in genere di vetture più recenti i cambi doppia frizione hanno influenza maggiore : ma perchè c'è il Launch Control (di utilità pratica molto discutibile) che ti fa partire a razzo.
Lucio

Quel che dici e' vero... con una piccola precisazione.
Il cambio fa molto la differenza nello 0-100, dove molte supersportive usano prime lunghe per poter toccare i 100 in prima, in modo da dover evitare la cambiata che, su questa prova, causa differenze degne di nota.
Se mettono una 1a lunga per migliorare lo 0-100, sono dei cretini : la strada richiede anche esigenze pratiche. Io sono contentissimo della 1a corta della mia M3.
Se poi impostano una stradale come un mezzo da corsa, bah che se la tengano... ai miei occhi non ha fascino, è solo un'assurdità tecnica.
 
99octane ha scritto:
lancista1986 ha scritto:
eafkuor ha scritto:
Scusate la mia somma ignoranza.. ma in poche parole, cosa è questo launch control di cui sento tanto parlare?
Simone

Macchè ignoranza.. ;) tranquillo.

Il Launch control è un dispositivo elettronico che ultimamente sta prendendo sempre più piede sulle sportive (911 Turbo, 458 ma anche F430) ed anche sulle berline sportive (Panamera, M5 ecc..). In pratica consente di partire da fermo sfruttando tutta la potenza possibile senza far pattinare le ruote, o comunque facendole pattinare pochissimo in fase di spunto.

E' obbligatoriamente legato al cambio automatico poichè provvede "lui" a cambiare marcia e ad azionare i freni, anche le singole pinze, per evitare pattinamenti.

Il guidatore deve solo selezionare la modalità launch control, tenere il freno col piede sinistro e accelerare a tavoletta col piede destro. Il motore si assesterà sul regime ottimale per lo spunto (generalmente sui 5000giri) e appena rilasciato il freno l'auto decollerà.

Capirai che, come diceva Lucio, quotidianamente l'utilità di questo dispositivo è pari a zero; difatti quante volte di capiterà di fare il classico "sparo"?? Ed anche se lo fai, con le potenze in gioco qualunque strada diventerebbe troppo piccola e troppo corta. Inoltre nessuno ti garantisce la durata della trasmissione dopo l'utilizzo ripetuto di questa pratica. Porsche assicura che, sulla 911 Turbo con PDK, l'operazione è ripetibile infinite volte senza danni alla trasmissione (ma certamente usura abominevole) e senza dover portare l'auto in officina (come invece accadeva sulla M5). Personalmente con 500Cv e 700Nm con overboost ci credo poco.

E poi io amo i rilanci nei sorpassi, non gli "spari".. ;)

Francesco.

Il launch control non e' necessariamente cosi' sofisticato.
Sulla Evo non e' che un limitatore che blocca il motore a 4500 giri in prima da fermo.
Da li' fai saltare la frizione e la trazione integrale fa il resto.
Ma le partenze con Launch Control sono devastanti per la meccanica.
Una macchina da 350-400 cv che acceleri da 0 a 100 in 4-5 secondi sviluppa in quel tempo il lavoro necessario a sollevare un carro armato Abrams fino al quarto piano di un palazzo. E grava tutto su frizione, cambio e differenziale/i.
BMW per la M6 raccomanda la revisione completa della trasmissione dopo 3 usi del Launch Control (dopo i quali il dispositivo si disinserisce e non puo' piu' essere utilizzato finche' non viene resettato dall'assistenza).
A cosa serve in pratica? A nulla
A far felice chi ti cambia la frizione (datemi retta: ne so qualcosa... :lol: )
Solo 3 ?? :shock: io sapevo 6/7... non che nella pratica m'interessi, ma 3 è niente... comunque, per me è come se non ci fosse : sulla Nissan GT-R che ho provato c'era, ma non l'ho neppure cercato.
 
Mastertanto ha scritto:
99octane ha scritto:
.......
Ma conosco persona degna di fiducia che le ha provate entrambe. E non ha dubbi: la F40.
Anche se poi la 458 va piu' forte ed e' un'altro pianeta in termini di prestazioni.
Ma se vuoi guidare DAVVERO, allora pare che ci sia pochissimo all'altezza della F40.
Io invece, che sono ben lontano dal reputarmi un Senna mancato, sono ben contento che questi bolidi abbiano gli "angeli custodi" elettronici e non avrei dubbi nel preferire la vettura più recente, che va sicuramente molto meglio sotto ogni punto di vista : se poi ci si ritiene all'altezza - io no, né vedo dove e quando ci sia lo spazio per girare IN STRADA a controlli staccati ed andando comunque forte, se no è un controsenso - si può sempre staccare ogni controllo... e tanti auguri : il brivido del rischio d'impastarsi ad ogni curva te lo lascio volentieri.

Non so chi ci sia che, sulla strada - la pista è altro discorso, ed a me ora come ora interessa poco - guida "davvero", come dici tu... io non ne ho mai visti.
Lucio

La presenza di aiuti non c'entra assolutamente niente, ne' sto parlando di guida estrema (tantomeno in strada).

Parlo del feeling che offre la macchina, del feedback che comandi non assistiti restituiscono. Dell'impostazione del mezzo.
La differenza tra stare su una playstation da 300 km/h e su un'automobile.
Su una F40 non serve andare forte per godersi la guida, anche se indubbiamente e' un'auto capace di andare fortissimo.
 
99octane ha scritto:
Mastertanto ha scritto:
99octane ha scritto:
.......
Ma conosco persona degna di fiducia che le ha provate entrambe. E non ha dubbi: la F40.
Anche se poi la 458 va piu' forte ed e' un'altro pianeta in termini di prestazioni.
Ma se vuoi guidare DAVVERO, allora pare che ci sia pochissimo all'altezza della F40.
Io invece, che sono ben lontano dal reputarmi un Senna mancato, sono ben contento che questi bolidi abbiano gli "angeli custodi" elettronici e non avrei dubbi nel preferire la vettura più recente, che va sicuramente molto meglio sotto ogni punto di vista : se poi ci si ritiene all'altezza - io no, né vedo dove e quando ci sia lo spazio per girare IN STRADA a controlli staccati ed andando comunque forte, se no è un controsenso - si può sempre staccare ogni controllo... e tanti auguri : il brivido del rischio d'impastarsi ad ogni curva te lo lascio volentieri.

Non so chi ci sia che, sulla strada - la pista è altro discorso, ed a me ora come ora interessa poco - guida "davvero", come dici tu... io non ne ho mai visti.
Lucio

La presenza di aiuti non c'entra assolutamente niente, ne' sto parlando di guida estrema (tantomeno in strada).

Parlo del feeling che offre la macchina, del feedback che comandi non assistiti restituiscono. Dell'impostazione del mezzo.
La differenza tra stare su una playstation da 300 km/h e su un'automobile.
Su una F40 non serve andare forte per godersi la guida, anche se indubbiamente e' un'auto capace di andare fortissimo.
Boh, se non c'entrano né i controlli né la guida estrema diventa una questione di feeling, di sottili raffinatezze ; a questo punto bisognerebbe averle provate, per farsi un'idea.

Tuttavia, sulle preferenze personali credo influiscano anche "simpatie" verso questo o quel modello dovute ad assonanze col proprio gusto personale : ed io non ho difficoltà ad ammettere che ho - da sempre, da quando esiste - scarsa simpatia verso la F40, vuoi per la sua estetica che ho sempre trovato rozza (un pesante passo indietro rispetto alla ben più elegante 288 GTO, da cui è derivata) vuoi per i suoi interni esageratamente spartani - per quanto ne ricordo, l'ho vista tanti anni fa - e vuoi anche per l'incomprensibile (ai miei occhi) "lotta" che allora si scatenò, tra chi poteva, per averne una ad ogni costo, anche pagandola oltre il doppio del suo listino : ma per carità...

Perciò, credo proprio che personalmente non ci sarebbe mai nessuna lotta, la F40 non mi piace e stop... frega nulla se è considerata un mostro sacro, neppure la Daytona a suo tempo mi piaceva.
Lucio
 
Ah ah, trovare "rozza" l' F40 e apprezzare la 288 GTO (che altro non è, stilisticamente, che un 308 maggiorato!) mi porta a pensare che qualche amico non sia un amatore di auto e dia giudizi "a simpatia" che non sono poi confortati dai fatti.
Dice bene 99octane che, su una F40, non serve andare forte (tanto se voglio so che spaventa) per godersi la guida.
E' stupendo, per un appassionato, pure stare in colonna.
Ormai sappiamo tutti benissimo che forte non si può più andare se non in pista.
La 458 è l'ultima stupenda creatura di Maranello, ma non avrà mai niente di "unico" come le sue sorelle di una volta.
Cosa "me ne frega" se posso cambiare in pochi millesimi di secondo se poi dopo 100 metri sono incolonnato con camion e Panda (con tutto il rispetto per questa versatile vetturetta) e i freni mi fermano in 50 centimetri . . .
Queste auto estreme vanno più amate che usate, ma solo un amatore lo può capire.
E qua, di amatori, purtroppo, ne trovo pochi.
 
frugolo06 ha scritto:
Ah ah, trovare "rozza" l' F40 e apprezzare la 288 GTO (che altro non è, stilisticamente, che un 308 maggiorato!) mi porta a pensare che qualche amico non sia un amatore di auto e dia giudizi "a simpatia" che non sono poi confortati dai fatti.
Dice bene 99octane che, su una F40, non serve andare forte (tanto se voglio so che spaventa) per godersi la guida.
E' stupendo, per un appassionato, pure stare in colonna.
Ormai sappiamo tutti benissimo che forte non si può più andare se non in pista.
La 458 è l'ultima stupenda creatura di Maranello, ma non avrà mai niente di "unico" come le sue sorelle di una volta.
Cosa "me ne frega" se posso cambiare in pochi millesimi di secondo se poi dopo 100 metri sono incolonnato con camion e Panda (con tutto il rispetto per questa versatile vetturetta) e i freni mi fermano in 50 centimetri . . .
Queste auto estreme vanno più amate che usate, ma solo un amatore lo può capire.
E qua, di amatori, purtroppo, ne trovo pochi.
Senti, signor esperto, i tuoi giudizi sul non essere un amatore di auto dalli mentre ti guardi allo specchio : avevo perfettamente specificato che parlavo di rozzezza estetica.

Perchè è esattamente così che io vedo la F40 : che la 288 GTO sia una 308 GTB "maggiorata" non me lo devi insegnare tu, e comunque la 288 GTO, più rara, piace quanto e, quasi sicuramente, più della F40, tant'è vero che oggi vale più di quest'ultima, nonostante il prezzo d'origine di circa 200.000.000 di lire per la 288 GTO e, solo tre anni dopo, di circa 420.000.000 di lire per la F40.

E se io do un giudizio "a simpatia", e dico pure che è così, chiunque mi fa il santo piacere di accettarlo : NON C'E' NESSUN ACCIDENTE DI FATTO CHE DEBBA "CONFORTARLO" !
Non derido gli altri per i loro gusti e parimenti non ho bisogno dell'imprimatur tuo né di nessun altro per avere i miei, di gusti.
 
frugolo06 ha scritto:
Ah ah, trovare "rozza" l' F40 e apprezzare la 288 GTO (che altro non è, stilisticamente, che un 308 maggiorato!) mi porta a pensare che qualche amico non sia un amatore di auto e dia giudizi "a simpatia" che non sono poi confortati dai fatti.
Dice bene 99octane che, su una F40, non serve andare forte (tanto se voglio so che spaventa) per godersi la guida.
E' stupendo, per un appassionato, pure stare in colonna.
Ormai sappiamo tutti benissimo che forte non si può più andare se non in pista.
La 458 è l'ultima stupenda creatura di Maranello, ma non avrà mai niente di "unico" come le sue sorelle di una volta.
Cosa "me ne frega" se posso cambiare in pochi millesimi di secondo se poi dopo 100 metri sono incolonnato con camion e Panda (con tutto il rispetto per questa versatile vetturetta) e i freni mi fermano in 50 centimetri . . .
Queste auto estreme vanno più amate che usate, ma solo un amatore lo può capire.
E qua, di amatori, purtroppo, ne trovo pochi.
Guarda , tutti gli amatori veri che conosco(e ne conosco un bel po' ) le usano eccome , in pista le estreme e su una bella strada le turistiche.Chi non le usa per cio' che sono nate forse non è un amatore....
 
L' F40 è un'auto da corsa, omologata per uso stradale.
L'auto è abbastanza leggera visto che hanno usato, per la carrozzeria,
carbonio e materiali compositi.
Quando ti siedi ed allacci le cinture, ti senti un po' infossato se sei di taglia media, ma vedi tutto ottimamente ed hai tutto ciò che ti serve a portata di mano.
Solo la visibilità posteriore è un po' scarsa.
L'avviamento, a pulsante (che ora hanno tutti), è a destra del semplice volante
a tre razze.
Partiamo.
La guidi con facilità ed è stupendamente rumorosa (come piace a me).
Se non affondi l'acceleratore si comporta come un'auto di tutti i giorni e ci puoi andare a fare la spesa.
Però se sei in seconda eo in terza marcia in coppia (4500 girimin.) ed accelleri a fondo si scatena il finimondo.
Le ruote pattinano che è un piacere e l'auto scodinzola "paurosamente", ma tu sai che si riallinea da sola dopo 2 o 3 scodate, quindi tieni giù e vieni sparato in avanti.
E' cattiva, stupenda, assordante, appagante, superba . . .
Però ha scarsi freni e senza servo, quindi occorre fare attenzione e frenare in anticipo.
Lo sterzo, senza assistenza, è un po' pesante in manovra, ma molto preciso su strada.
E' veramente una bella emozione quella che ti trasmette ed è proprio questo il motivo per cui è stata voluta e concepita.
Poi i tempi sono cambiati e le stesse emozioni non le hanno più trasmesse nemmeno le ben più potenti F50 ed Enzo . . .
La 458 non è da meno.
Rispecchia fedelmente il prodotto che la maggior parte degli utenti oggi richiede.Interno bello e rifinito, volante tipo formula uno con tanti pulsanti e spie.
Cambio velocissimo (ed automatico se non cambi tu).
Tenuta di strada, freni, volante perfetti.
Tu non devi fare niente.
Veramente stupenda.
.
PS per il saputello.
E' una questione di numeri. La 288, prodotta in soli 300400 esemplari, costa più di una F40, perchè di queste ne hanno, purtroppo, costruite 1000 in più.
 
Mastertanto ha scritto:
99octane ha scritto:
Mastertanto ha scritto:
99octane ha scritto:
.......
Ma conosco persona degna di fiducia che le ha provate entrambe. E non ha dubbi: la F40.
Anche se poi la 458 va piu' forte ed e' un'altro pianeta in termini di prestazioni.
Ma se vuoi guidare DAVVERO, allora pare che ci sia pochissimo all'altezza della F40.
Io invece, che sono ben lontano dal reputarmi un Senna mancato, sono ben contento che questi bolidi abbiano gli "angeli custodi" elettronici e non avrei dubbi nel preferire la vettura più recente, che va sicuramente molto meglio sotto ogni punto di vista : se poi ci si ritiene all'altezza - io no, né vedo dove e quando ci sia lo spazio per girare IN STRADA a controlli staccati ed andando comunque forte, se no è un controsenso - si può sempre staccare ogni controllo... e tanti auguri : il brivido del rischio d'impastarsi ad ogni curva te lo lascio volentieri.

Non so chi ci sia che, sulla strada - la pista è altro discorso, ed a me ora come ora interessa poco - guida "davvero", come dici tu... io non ne ho mai visti.
Lucio

La presenza di aiuti non c'entra assolutamente niente, ne' sto parlando di guida estrema (tantomeno in strada).

Parlo del feeling che offre la macchina, del feedback che comandi non assistiti restituiscono. Dell'impostazione del mezzo.
La differenza tra stare su una playstation da 300 km/h e su un'automobile.
Su una F40 non serve andare forte per godersi la guida, anche se indubbiamente e' un'auto capace di andare fortissimo.
Boh, se non c'entrano né i controlli né la guida estrema diventa una questione di feeling, di sottili raffinatezze ; a questo punto bisognerebbe averle provate, per farsi un'idea.

Tuttavia, sulle preferenze personali credo influiscano anche "simpatie" verso questo o quel modello dovute ad assonanze col proprio gusto personale : ed io non ho difficoltà ad ammettere che ho - da sempre, da quando esiste - scarsa simpatia verso la F40, vuoi per la sua estetica che ho sempre trovato rozza (un pesante passo indietro rispetto alla ben più elegante 288 GTO, da cui è derivata) vuoi per i suoi interni esageratamente spartani - per quanto ne ricordo, l'ho vista tanti anni fa - e vuoi anche per l'incomprensibile (ai miei occhi) "lotta" che allora si scatenò, tra chi poteva, per averne una ad ogni costo, anche pagandola oltre il doppio del suo listino : ma per carità...

Perciò, credo proprio che personalmente non ci sarebbe mai nessuna lotta, la F40 non mi piace e stop... frega nulla se è considerata un mostro sacro, neppure la Daytona a suo tempo mi piaceva.
Lucio

Non si tratta di "sottili raffinatezze". La differenza e' abissale ed immediatamente percepibile da chiunque abbia un po' d'esperienza di guida con auto "di una volta".
Ossia, niente servoassistenze, niente ausili, solo meccanica di prim'ordine.
A quel punto, non serve necessariamente averle guidate (anche se sarebbe bello): quando qualcuno che le ha provate ti dice di cosa si tratta, capisci al volo cosa intende.
Quanto all'estetica, de gustibus non disputandum. Ma un conto e' dire "non mi piace" e un conto e' dire "e' brutta" o "e' rozza".
La F40 e' tutt'altro che rozza, riprende con una linea filante e aggressiva il modello delle auto di formula dell'epoca, ed a buona ragione, perche' la F40 non e' un'auto "sportiva": e' un'auto da corsa. Anche in quest'ottica sono da intendere gli interni. La versione piu' aggressiva non aveva nemmeno le pannellature nelle portiere, che si aprivano tirando un cavo d'acciaio.

E certo che se la contendevano a suon di centinaia di milioni: avevano ottime ragioni per farlo.
 
frugolo06 ha scritto:
L' F40 è un'auto da corsa, omologata per uso stradale.
L'auto è abbastanza leggera visto che hanno usato, per la carrozzeria,
carbonio e materiali compositi.
Quando ti siedi ed allacci le cinture, ti senti un po' infossato se sei di taglia media, ma vedi tutto ottimamente ed hai tutto ciò che ti serve a portata di mano.
Solo la visibilità posteriore è un po' scarsa.
L'avviamento, a pulsante (che ora hanno tutti), è a destra del semplice volante
a tre razze.
Partiamo.
La guidi con facilità ed è stupendamente rumorosa (come piace a me).
Se non affondi l'acceleratore si comporta come un'auto di tutti i giorni e ci puoi andare a fare la spesa.
Però se sei in seconda eo in terza marcia in coppia (4500 girimin.) ed accelleri a fondo si scatena il finimondo.
Le ruote pattinano che è un piacere e l'auto scodinzola "paurosamente", ma tu sai che si riallinea da sola dopo 2 o 3 scodate, quindi tieni giù e vieni sparato in avanti.
E' cattiva, stupenda, assordante, appagante, superba . . .
Però ha scarsi freni e senza servo, quindi occorre fare attenzione e frenare in anticipo.
Lo sterzo, senza assistenza, è un po' pesante in manovra, ma molto preciso su strada.
E' veramente una bella emozione quella che ti trasmette ed è proprio questo il motivo per cui è stata voluta e concepita.
Poi i tempi sono cambiati e le stesse emozioni non le hanno più trasmesse nemmeno le ben più potenti F50 ed Enzo . . .
La 458 non è da meno.
Rispecchia fedelmente il prodotto che la maggior parte degli utenti oggi richiede.Interno bello e rifinito, volante tipo formula uno con tanti pulsanti e spie.
Cambio velocissimo (ed automatico se non cambi tu).
Tenuta di strada, freni, volante perfetti.
Tu non devi fare niente.
Veramente stupenda.
.
PS per il saputello.
E' una questione di numeri. La 288, prodotta in soli 300400 esemplari, costa più di una F40, perchè di queste ne hanno, purtroppo, costruite 1000 in più.

Bella descrizione... mi ricorda le sensazioni che ebbi facendoci un giro da passeggero.
Comunque, anche sulle moderne, quando si fa sul serio (vedi Challenge Stradale e Scuderia) anche Ferrari toglie tutto e lascia solo un ottimo assetto e quel che serve ad andare forte.
Ma per auto come la F40 sul mercato di oggi non c'e' quasi piu' spazio...
Chi ne vuole una cosi', puo' comunque comprarsi una Radical.
 
99octane ha scritto:
Mastertanto ha scritto:
99octane ha scritto:
Mastertanto ha scritto:
99octane ha scritto:
.......
Ma conosco persona degna di fiducia che le ha provate entrambe. E non ha dubbi: la F40.
Anche se poi la 458 va piu' forte ed e' un'altro pianeta in termini di prestazioni.
Ma se vuoi guidare DAVVERO, allora pare che ci sia pochissimo all'altezza della F40.
Io invece, che sono ben lontano dal reputarmi un Senna mancato, sono ben contento che questi bolidi abbiano gli "angeli custodi" elettronici e non avrei dubbi nel preferire la vettura più recente, che va sicuramente molto meglio sotto ogni punto di vista : se poi ci si ritiene all'altezza - io no, né vedo dove e quando ci sia lo spazio per girare IN STRADA a controlli staccati ed andando comunque forte, se no è un controsenso - si può sempre staccare ogni controllo... e tanti auguri : il brivido del rischio d'impastarsi ad ogni curva te lo lascio volentieri.

Non so chi ci sia che, sulla strada - la pista è altro discorso, ed a me ora come ora interessa poco - guida "davvero", come dici tu... io non ne ho mai visti.
Lucio

La presenza di aiuti non c'entra assolutamente niente, ne' sto parlando di guida estrema (tantomeno in strada).

Parlo del feeling che offre la macchina, del feedback che comandi non assistiti restituiscono. Dell'impostazione del mezzo.
La differenza tra stare su una playstation da 300 km/h e su un'automobile.
Su una F40 non serve andare forte per godersi la guida, anche se indubbiamente e' un'auto capace di andare fortissimo.
Boh, se non c'entrano né i controlli né la guida estrema diventa una questione di feeling, di sottili raffinatezze ; a questo punto bisognerebbe averle provate, per farsi un'idea.

Tuttavia, sulle preferenze personali credo influiscano anche "simpatie" verso questo o quel modello dovute ad assonanze col proprio gusto personale : ed io non ho difficoltà ad ammettere che ho - da sempre, da quando esiste - scarsa simpatia verso la F40, vuoi per la sua estetica che ho sempre trovato rozza (un pesante passo indietro rispetto alla ben più elegante 288 GTO, da cui è derivata) vuoi per i suoi interni esageratamente spartani - per quanto ne ricordo, l'ho vista tanti anni fa - e vuoi anche per l'incomprensibile (ai miei occhi) "lotta" che allora si scatenò, tra chi poteva, per averne una ad ogni costo, anche pagandola oltre il doppio del suo listino : ma per carità...

Perciò, credo proprio che personalmente non ci sarebbe mai nessuna lotta, la F40 non mi piace e stop... frega nulla se è considerata un mostro sacro, neppure la Daytona a suo tempo mi piaceva.
Lucio

Non si tratta di "sottili raffinatezze". La differenza e' abissale ed immediatamente percepibile da chiunque abbia un po' d'esperienza di guida con auto "di una volta".
Ossia, niente servoassistenze, niente ausili, solo meccanica di prim'ordine.
A quel punto, non serve necessariamente averle guidate (anche se sarebbe bello): quando qualcuno che le ha provate ti dice di cosa si tratta, capisci al volo cosa intende.
Quanto all'estetica, de gustibus non disputandum. Ma un conto e' dire "non mi piace" e un conto e' dire "e' brutta" o "e' rozza".
La F40 e' tutt'altro che rozza, riprende con una linea filante e aggressiva il modello delle auto di formula dell'epoca, ed a buona ragione, perche' la F40 non e' un'auto "sportiva": e' un'auto da corsa. Anche in quest'ottica sono da intendere gli interni. La versione piu' aggressiva non aveva nemmeno le pannellature nelle portiere, che si aprivano tirando un cavo d'acciaio.

E certo che se la contendevano a suon di centinaia di milioni: avevano ottime ragioni per farlo.
Mah, che ti devo dire : certo, in linea di massima, volendo proprio essere correttissimo, dovrei dire "non mi piace" e stop : ma io, c'è niente da fare, la trovo grezza, particolarmente nel frontale.

Quanto al fascino di un'auto le cui porte si aprivano tirando un cavo, te lo lascio volentieri : non mi piacciono, queste soluzioni, neppure sulle vere e proprie vetture da corsa, figurati un po' quanto mi può piacere su una stradale, quale era - fino a prova contraria - la F40.
Che era regolarmente omologata per la strada : quindi, non puoi definirla un'auto da corsa : avrebbero potuto non omologarla, come in tempi più recenti hanno fatto per le versioni FXX della Enzo e della 599 Fiorano... ma invece era stradale ed omologata : spartana quanto ti pare, ma omologata e venduta come stradale.
QUINDI, mi pare che se io dico che era una stradale omologata non faccio che citare un dato di fatto, mentre tu ne dai una definizione arbitraria : o no ?

Infine, non voglio necessariamente contestare la questione della bontà della guida di un'auto siffatta : bisognerebbe averla provata, cosa nel mio caso davvero improbabile.

Ma non è neppure accettabile sentir definire "una playstation da 300 km/h" una F430 o 458, mentre solo la F40 sarebbe una "automobile" : questa è un'emerita stronzata priva di qualsiasi riscontro nella realtà, ed a parte il fatto che se esci di strada con una di queste "playstation" ti accorgi all'istante e sulla tua pelle che non è un videogioco, ho guidato la F430 che è vettura anche molto... "carnale" e fisica, altro che video gioco ! si potrà obiettare che i cambi automatizzati tolgono qualcosa alla guida : è un qualcosa che ho già fatto notare all'epoca della prova della F430 (che però esisteva anche in versione manuale) ed ho anche detto in più occasioni che secondo me è un errore non prevedere, per tutti i modelli ma specialmente quelli più sportivi, la versione con cambio manuale ; ma è l'unica obiezione che mi sentirei di muovere ad un'auto come la 458 Italia, su cui nulla impedisce, come detto più volte, di andare in giro con i controlli staccati (e tanti auguri...).
Lucio
 
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