Mauro 65 ha scritto:
La cosa curiosa poi è che qui nessuno va a smaronare gli altri "noi siamo premium e voi no" anzi nessuno degli habitué della room fa mai discorsi sul "premium" se non talvolta in chiave critica come il povero autore del 3d che se lo è visto andare a rotoli
Gli unici che insistono a pungolare vengono da altri mondi ... che quando andiamo noi a render visita lo facciamo parlando di motori cv e telai e nessuno tira fuori sta storia del premium .... mah ... sempre grande Esopo ...
Caro Mauro, sai bene che sono un mercatista convinto e che ritengo che nei grandi numeri il mercato non mente.
Tuttavia, credo che si possa parlare di pianali, motori, dinamica, trazione e quant'altro possa far distinguere solo ad una parte (più o meno ampia dei potenziali acquirenti). Molti consumatori si approcciano al prodotto sulla base di altri parametri, diversi dalla qualità intrinseca dei componenti.
Insomma, il sentito dire, ha la sua buona influenza. Ti faccio un paio di esempi.
Mio padre, quando si è trattato di sostituire la Rover 414, disse che quella che avrebbe comprato sarebbe stata la sua ultima vettura vista la sua età. La scelta cadde sulla Toyota 2.0D perchè al tempo si faceva un gran parlare dell'assoluta affidabilità del mezzo (peraltro confermata). Insomma, si fece condizionare (con la mia complicità) dalla fama.
L'altro giorno, invece, mi sono capitati in ufficio due agenti di una nota Compagnia assicurativa della tua città per cercare di vendermi una polizza professionale.
Questi hanno cominciato a parlarmi di brand, della posizione nella classifica europea ecc. ecc. senza minimamente entrare nel merito delle condizioni generali di polizza.
Un mio amico, loro ex collaboratore, mi ha detto che questi utilizzano queste tecniche di vendita facendo leva sul marchio e sui numeri piuttosto che sulle caratteristiche delle polizze. Questa politica, anche se non paga con i clienti mediamente istruiti e smaliziati, porta comunque risultati, segno evidente che il parco buoi, in qualsiasi campo, è comunque abbastanza vasto.
Quindi, se è pur vero che il prodotto paga ed a farlo bene, prima o poi i risultati arrivano, è altrettanto vero che c'è una parte del potenziale mercato che si lascia influenzare dalle mode, piuttosto che dal blasone ecc.
Se alcuni marchi puntano molto sulle pubblicità ad effetto tipo "all'avanguardia nella tecnica" e via discorrendo, credo che vogliano proprio sfruttare questo.
