Visto che siamo in tempi di crisi, in cui ci sono sempre meno soldi, ma vogliono farcene spendere sempre di piu', proviamo a riflettere un attimo.
Gli "incentivi"
Un vecchio adagio recita che val piu' lo sconto del prezzo, e in buona parte e' vero, nel senso che e' dimostrato che la percezione di un "affarone" fa spendere alla gente soldi che normalmente non si potrebbe permettere di spendere.
Stesso dicasi per gli incentivi.
Ma pensiamoci un secondo: vale la pena, per 1500 euro, di buttare via un'auto che, e' vero, magari ne vale non piu' di 4-5000, ma che fa il servizio di un'auto da, poniamo, 25.000, per poi spenderne 25.000 per un'auto nuova?
Suvvia, la libidine e' forte, ed e' un'ottima giustificazione per spender soldi, per carita'. Ma e' conveniente nel senso stretto del termine? Certo che no.
L'Usato.
Se proprio vogliamo cambiare, prendere un'auto usata ha diversi vantaggi.
Prima di tutto, la svalutazione. Appena finiamo di firmare il contratto, prima ancora che poggiamo le chiappe per la prima volta sull'auto ufficialmente "nostra", vale gia' un bel 15% in meno, o anche piu', secondo i modelli.
Tralascio il discorso IVA perche' se la compriamo da un concessionario, c'e' anche sull'usato.
E questo per cosa? Per il "profumo d'auto nuova"?
Aggiungiamo che un usato con poche migliaia di km potrebbe altrettanto correttamente essere chiamato "collaudato", invece di "usato"... insomma: tutti i difettucci che potrebbero saltare fuori a sorpresa nei primi km d'utilizzo sono gia' stati corretti.
Molta gente oggi cambia auto che hanno 3 anni e, magari, 30k km sulla groppa. Ossia, auto virtualmente nuove, che hanno consumato forse il 10% della loro vita utile.
Non approfittarne sarebbe un peccato.
Specie quando ci sono tanti programmi di "usato certificato" che garantiscono che non stiamo comprando un bidone, e che offrono cospicue garanzie.
Aggiungiamoci che, al prezzo di un dato modello nuovo, possiamo permetterci un modello di una categoria decisamente superiore.
Vale DAVVERO la pena comprare un'auto nuova?
Gli "incentivi"
Un vecchio adagio recita che val piu' lo sconto del prezzo, e in buona parte e' vero, nel senso che e' dimostrato che la percezione di un "affarone" fa spendere alla gente soldi che normalmente non si potrebbe permettere di spendere.
Stesso dicasi per gli incentivi.
Ma pensiamoci un secondo: vale la pena, per 1500 euro, di buttare via un'auto che, e' vero, magari ne vale non piu' di 4-5000, ma che fa il servizio di un'auto da, poniamo, 25.000, per poi spenderne 25.000 per un'auto nuova?
Suvvia, la libidine e' forte, ed e' un'ottima giustificazione per spender soldi, per carita'. Ma e' conveniente nel senso stretto del termine? Certo che no.
L'Usato.
Se proprio vogliamo cambiare, prendere un'auto usata ha diversi vantaggi.
Prima di tutto, la svalutazione. Appena finiamo di firmare il contratto, prima ancora che poggiamo le chiappe per la prima volta sull'auto ufficialmente "nostra", vale gia' un bel 15% in meno, o anche piu', secondo i modelli.
Tralascio il discorso IVA perche' se la compriamo da un concessionario, c'e' anche sull'usato.
E questo per cosa? Per il "profumo d'auto nuova"?
Aggiungiamo che un usato con poche migliaia di km potrebbe altrettanto correttamente essere chiamato "collaudato", invece di "usato"... insomma: tutti i difettucci che potrebbero saltare fuori a sorpresa nei primi km d'utilizzo sono gia' stati corretti.
Molta gente oggi cambia auto che hanno 3 anni e, magari, 30k km sulla groppa. Ossia, auto virtualmente nuove, che hanno consumato forse il 10% della loro vita utile.
Non approfittarne sarebbe un peccato.
Specie quando ci sono tanti programmi di "usato certificato" che garantiscono che non stiamo comprando un bidone, e che offrono cospicue garanzie.
Aggiungiamoci che, al prezzo di un dato modello nuovo, possiamo permetterci un modello di una categoria decisamente superiore.
Vale DAVVERO la pena comprare un'auto nuova?