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Com'era la faccenda dell'eccesso di prestazioni delle EV?

Finora abbiamo anche visto una diffusione delle elettriche dall'alto verso il basso.
Nel senso che le elettriche si sono diffuse prima tra gli automobilisti più abbienti,anche perchè soprattutto all'inizio le uniche a offrire autonomie sufficienti erano le vetture di gamma alta come le Tesla.
Magari quando si diffonderanno maggiormente le elettriche di fascia più bassa i dati diranno che non ci sono differenze apprezzabili in termini di numero di incidenti.
Per ora il campione è talmente ridotto e anche poco rappresentativo che le statistiche lasciano il tempo che trovano.
 
Finora abbiamo anche visto una diffusione delle elettriche dall'alto verso il basso.
Nel senso che le elettriche si sono diffuse prima tra gli automobilisti più abbienti,anche perchè soprattutto all'inizio le uniche a offrire autonomie sufficienti erano le vetture di gamma alta come le Tesla.
Magari quando si diffonderanno maggiormente le elettriche di fascia più bassa i dati diranno che non ci sono differenze apprezzabili in termini di numero di incidenti.
Per ora il campione è talmente ridotto e anche poco rappresentativo che le statistiche lasciano il tempo che trovano.
Io penserei l'esatto contrario: la classe più abbiente è già abituata ad auto, magari berline, turbo, con grandi valori di coppia già a bassi giri ma soprattutto automatiche (che è secondo me il fattore più "decisivo").

La grande massa di auto invece sono spinte da motori aspirati abbondantemente al di sotto degli 80/90 cv, dotati di coppie risibili e cambio manuale.

È qui che l'adozione di un'auto, magari non potentissima, ma senza frizione e con una drastica differenza di reattività, può creare più "differenze" e, potenzialmente, problemi.

Con un po' di testa e un giusto approccio però mi aspetto che i numeri, al tendere, andranno ad appiattirsi su valori grossomodo simili.
 
Io penserei l'esatto contrario: la classe più abbiente è già abituata ad auto, magari berline, turbo, con grandi valori di coppia già a bassi giri ma soprattutto automatiche (che è secondo me il fattore più "decisivo").

La grande massa di auto invece sono spinte da motori aspirati abbondantemente al di sotto degli 80/90 cv, dotati di coppie risibili e cambio manuale.

È qui che l'adozione di un'auto, magari non potentissima, ma senza frizione e con una drastica differenza di reattività, può creare più "differenze" e, potenzialmente, problemi.

Con un po' di testa e un giusto approccio però mi aspetto che i numeri, al tendere, andranno ad appiattirsi su valori grossomodo simili.

In effetti può essere.
Sono abbastanza preoccupato per i guidatori più avanti con l'età che già adesso con l'utilitaria 1.2 in partenza danno un sacco di gas consumando la frizione.
Se gli metti in mano un'elettrica abituati così...
 
Anche se le potenze non sono di per sè elevatissime, il problema è come vengono espresse. Mi sembra che ne abbiamo già parlato....

Io mi segnerei tutti quelli che spavaldamente negano/sottovalutano il problema per poi dopo a elettriche diffuse beccarne uno per uno e digli : te l'avevo detto.
Ma si sa, la mentalità mediterranea è sempre stata quella di curare con espedienti, non quella di prevenire evitando spreco di soldi e tempo.
 
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Bè non è così lapalissiano ! Alcuni studi delle assicurazioni per modulare le tariffe hanno notevole valenza scientifica e sociale . Questo delle elettriche , a mio modesto parere no , è forse solo un espediente per aumentare le tariffe (scontate) di cui godono le elettriche. Infatti il campione dovrebbe essere omogeneo e significativo , non puoi confrontare carote e cipolle e non 2 carote contro 100 cipolle . La sinistrosità di elettriche performanti , pur tenendo conto della coppia immediata delle bev ,dovrebbe essere comparata non con tutte le altre categorie di vetture, ma solo con endotermiche di pari potenze , coppie e prestazioni . Insomma un club dei 3 secondi che si giocherebbe la pool position sulla sinistrosità , data da prestazioni , coppie e potenze che possono mettere in difficoltà il guidatore comune . Inoltre il parco delle elettriche non consente ad oggi , per esiguità di numeri , la formazione di campioni sufficientemente significativi.
https://www.quattroruote.it/news/si...za_piu_alti_sale_il_rischio_di_incidenti.html
 
Ultima modifica:
Invece la maggior vulnerabilità delle elettriche , dovuta principalmente al pianale batterie non sufficientemente protetto appare un dato interessante . Le elettriche subiscono maggiori danni , e più costosi , rispetto alle endotermiche.
 
Le elettriche subiscono maggiori danni , e più costosi , rispetto alle endotermiche.
beh, non che le ICE siano a buon mercato..... Una conoscente di un collega ha toccato con una 500, bassa velocità ma urto concentrato abbastanza da attivare gli airbag. Risultato: plancia, volante e parabrezza distrutti, più ripristino dei danni al frontale (che di per sè erano molto limitati), sono usciti oltre 6.000 euro di danni. Parliamo di una 500 di qualche anno addietro, se ti capita con una moderna devi aggiungerci anche telecamere, radar e triccheballacche varie. In pratica, per un ciocco che trent'anni fa risolvevi dal rottamaio con poche decine di euro di pezzi e qualche ora di carrozziere, adesso se non ti tocca buttare via la macchina poco ci cala. Anche se non è elettrica....
 
beh, non che le ICE siano a buon mercato..... Una conoscente di un collega ha toccato con una 500, bassa velocità ma urto concentrato abbastanza da attivare gli airbag. Risultato: plancia, volante e parabrezza distrutti, più ripristino dei danni al frontale (che di per sè erano molto limitati), sono usciti oltre 6.000 euro di danni. Parliamo di una 500 di qualche anno addietro, se ti capita con una moderna devi aggiungerci anche telecamere, radar e triccheballacche varie. In pratica, per un ciocco che trent'anni fa risolvevi dal rottamaio con poche decine di euro di pezzi e qualche ora di carrozziere, adesso se non ti tocca buttare via la macchina poco ci cala. Anche se non è elettrica....
Ecco perchè insisto con il vantaggio del NLT.
Prova a simulare una polizza Rc Auto con Kasko completa, per una vettura di ultimissima generazione.
Solo quella costa (quasi dai!) come la rata.
 
Mi ha fatto molta impressione il video della Tesla che accelera a velocita' spaventosa e travolge tutto quello che incontra prima di schiantarsi (con diversi morti).
Premesso che sono favorevole alla tecnologia e ritengo che qusti siano eventi assolutamente fuori del comune, rifletto pero' sul fatto che queste vetture di ultima generazione, hanno acceleratori, sterzo, freni, e persino il comando di accensione controllati dal software "by wire" non vi e' alcuna possibilita' per il pilota gestire meccanicamente l'auto per mitigare le conseguenze di un problema software. Se la centralina decide di accelerare l'auto perche' ritiene che sia necessario , nulla potra' impedirglielo e lo stesso riguarda i freni. Non so nemmeno se la Tesla abbia un freno a mano meccanico e credo che servirebbe a ben poco a causa dell'enorme coppia che sviluppa.
Non voglio pensare poi alla possibilita' che si possa verificare una intromissione esterna di qualche hacker nel sistema di programmazione del software, penso che questo aspetto sia stato tenuto in attenta considerazione. Cosa succederebbe se fosse inviato un comando a tutte le tesla del pianeta di acelerare al massimo ad una determinata ora, oppure di sterzare bruscamente o ancora semplicemente di spengersi.
In fondo sono tutte connesse 4/5G alla casa madre. Tralasciando queste ipotesi di fantascienza, penso pero' alla vulnerabilita' di queste auto a fortissimi campi elettromagnetici esterni o altre fonti che potrebbero scombinare i sensori e provocare effetti nefasti non previsti dal software.....
Io preferisco un collegamento meccanico tra pilota e auto, voi che ne pensate?
 
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