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Come un amante dei motori termici ha comprato una ID.4 Pro

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Beh, ogni max 2h, quindi 200-250km è sempre opportuno fermarsi per alcuni minuti.
Alcuni minuti.....le mie soste in genere sono soste "tecniche" (vescica ed eventuale caffè), quindi in genere vale:
5 < alcuni < 15 (in minuti)

Forse sarebbe opportuno quantificare "alcuni" e capire quanto si riesce a ricaricare in questi "alcuni".
Perchè è proprio questo, alla fine, l'oggetto del contendere fra le fazioni pro e contro BEV.
 
Il mio viaggio tipo è di 350km e spicci, viaggio di notte e difficilmente ci metto più di 2 ore e tre quarti. La sosta non è contemplata a meno che non scappi a qualcuno... Ma siamo tutti schizzinosi quindi è capitato raramente di fermarsi e nel caso appunto non più del tempo di entrare e uscire dai bagni.
Nel caso probabilmente mi ci vorrebbe una tesla (se basta dato che sono a pieno carico) e farmi a piedi 500m una volta arrivato sperando che la singola colonnina presente sia libera. Non lo ritengo fattibile al momento.
 
Pur non amando particolarmente il mondo "Id" di Volkswagen, soprattutto se paragonato ai modelli tradizionali del gruppo, devo dire che la Id.4 è veramente una bella auto, con una linea piacevole ed indovinata. Molto più della sorella minore Id.3. A questi prezzi non è affatto cara, essendo una Suv grande e grossa che penso sia da incasellare nel segmento D. Topic interessante questo, attendiamo aggiornamenti
 
Alcuni minuti.....le mie soste in genere sono soste "tecniche" (vescica ed eventuale caffè), quindi in genere vale:
5 < alcuni < 15 (in minuti)
Una fast charge non supera di molto il ¼ d'ora accademico, tanto per aggiungere altri 200km. Anche quando facevo un migliaio di km, pochissime volte, in un giorno, o in una notte, prevedevo una sosta dopo 250, di ¼ d'ora, perché non basta il pit stop, bagno e caffè, occorre ossigenarsi per bene granchendo le gambe, che sono un secondo cuore, altrimenti possono occorrere serie conseguenze.
A metà percorso (500km), una sosta più lunga, almeno ½h, perché non basta la caffeina ed i liquidi, ma qualcosa per tenere attivo il metabolismo (e quindi il cervello).
Per cui mi sentirei tranquillo anche a pianificare una trasferta da 1000km.
Posto che, comunque, per lunghe trasferte, preferisco sicuramente un fly and drive o un fly+transfer.
 
:emoji_cold_sweat: :emoji_grin: Intendevo cambiare la modalità e i tempi con cui sono abituato a fare lo spostamento.
Però anche i 500m a piedi sul marciapiede sotto il sole non mi entusiasmano, un po' perché non mi piace camminare inutilmente e un po' perché già ne faccio 700x4 ogni giorno che vado in spiaggia ma sono quasi tutti in pineta e con uno scopo molto più interessante quindi il discorso cambia. Tra l'altro non è che la vedo da casa, potrei arrivare e trovarla occupata.
 
Sì ma quando arrivo scarico i bagagli e vado a letto. Se la devo portare a ricaricare poi devo anche andarla a riprendere e sarà giorno pieno. O più probabilmente sarà già occupata dato che è notte e devo andare il giorno dopo. In ogni caso troppo sbattimento.

Ti ringrazio per i consigli salutisti ma per me sono già troppi così.
 
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i limiti emergono sulle lunghe percorrenze autostradali, dove l'autonomia utile e' al max 300km (per questa auto efficiente, per altre e' peggio), salvo che si viaggi a 100/110 km/h, nel caso si dovrebbero avere a disposizione poco piu' di 400km.
Da capire poi il discorso ricarica a casa.

Ecco questi 2 aspetti sono da rivedere sotto un ragionamento diverso perchè noi termici vi applichiamo il solo ragionamento che conosciamo maturato con la gestione delle nostre auto.
Generalmente quando si fa un discreto viaggio spesso si tende a farlo tutto in un fiato, vedi esempio gnbp, e rigorosamente con il pieno fatto a casa se no in autostrada ti spelano per poi rifare il pieno ad un distributore onesto appena fuori per il ritorno. Le colonnine fast però costano uguali sia dentro che fuori e con un piccolo abbonamento di circa 50 euro l’anno si hanno tariffe agevolate, 0,65 per una AC e 0,82 per una DC, usufruendo di una potenza di ricarica molto superiore a quella che l’auto può accettare quindi lavorando al massimo accorciandone i tempi. In più il loro costo va spalmato per l’intero viaggio.
Ho letto il resoconto di un viaggio da Milano a Cesenatico di 671,2 km tra andata ritorno con una ID.4 2023, è partito con il 90% di batteria o più comunemente chiamato soc al 90%, ha impostato di non ricaricare mai sotto il 10%, e di arrivare a destinazione ( Milano) con almeno il 15%. Velocità di crociera quando possibile di 120 km/h.
Ha fatto 2 stop, uno di 15 minuti all’andata dopo 220,5 km dal 32% al 67% caricando 25,5 kwh al costo di 0,82 cent/kwh in una colonnina fast da 300 kw all’area di servizio Zola Pedrosa arrivando a Cesenatico con il 41%. Parcheggiata l’auto in hotel e ripresa una settimana dopo.
Uno al ritorno di 22 minuti, non ha specificato in che area si servizio, dal 11% al 69% caricando 44,6 kwh al costo di 0,82 cent/kwh in una colonnina fast da 400 kw. Arrivando a Milano con circa il 16%.
Riepilogo : Energia caricata 70,1 kwh, energia pagata 72,9 kwh, ovvero il 4% circa in più in dispersione, energia totale effettivamente consumata 128,7 kwh per strada + 2,8 kwh in dispersione = 131,5 kwh.
A parte i 36 minuti in tale di fermo spalmati su 2 stop che meritano un discorso a parte si può fare qualche calcolo:
Energia pagata in ricariche per il viaggio = 72,9 kwh x 0,82 cent = 59,7 euro
Energia consumata pagata a 0,18 cent. da casa (questa era la sua tariffa domestica) 128,7 kwh totali consumati -70,1 kwh di ricariche = 58,6 kwh x 0,18 cent = 10,54 euro
Totale costo corrente per il viaggio = 59,7 euro + 10,54 euro = 70,24 euro
Telepass = 45 euro - 20% per l’auto elettrica (45 euro - 9) = 36 euro
Totale spesa viaggio = 106, 24 euro.
A settembre dell’anno scorso sono stato a Cervia, praticamente attaccato, media di 16,3 km/L e benzina fatta dal benzinaio vicino a casa, purtroppo non ricordo il prezzo ma facciamo finta di farlo ora, quindi 1,89 cent./litro totale = (671,2 Km/16,3 Kml) * 1,89 = 77,80 euro in benzina, quindi aggiungiamo 45 euro di Telepass a prezzo pieno il mio viaggio è costato 132 euro contro i 106 euro.
Ma per riprova facciamo anche la media del consumo dei watt per km consumati si ha : 131,5 kwh/ 671,2 Km = una media dei 0,20 kwh di consumo medio al km. Considerando i tratti urbani all’inizio e alla fine del viaggio e che è impossibile con il traffico odierno tenere per 670 e rotti km il piede a 120 fisso direi credibile. Sembra comunque poco ?
Allora ammettiamo che alla fine avremmo speso uguale al benzina : ovvero 132 euro tra corrente e autostrada, togliamo l’autostrada -36 euro e risultano 96 euro di ricariche veloci al posto dei 59,7 euro. Cioè 36,03 euro di corrente in più pagata a 0,82 ovvero 44 kwh consumati in più.
Alla fine se aggiungiamo ai 131,5 kwh questi famosi 44 kwh si hanno 175,5 kwh consumati che divisi per i km percorsi 671,2 si ottiene un consumo di medio di 0,261 watt per km. Più credibile ?
Comunque per il numero di viaggi che faccio all’anno anche se vado in pareggio, anche se 0,26 kwh per km mi sembra un consumo medio un pò elevato, direi niente male.

In ultimo non servono molti kw per il quotidiano, basta che riesci a coprire i tragitti della settimana e lasciando 2 kw per 7 ore al giorno all’auto mi coprono alla grande. Ricarica lenta la batteria non ne risente.
Per i viaggi lunghi ci sono le fast che come vedi non ti dissanguano nonostante i 671,2 km percorsi quasi interamente in autostrada.
 
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