<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Come Quattroruote misura il consumo. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Come Quattroruote misura il consumo.

stefano_68 ha scritto:
Detto questo, una domanda per The.tramp: la visita del Centro prove di 4R è aperta a tutti oppure ci sono delle limitazioni?
Lo troverei molto interessante.

Ci sono limitazioni. Ovvero entri solo se invitato. Anche perché la dentro ci sono segreti professionali. E' vietato far fotogrfie, per esempio.
 
penso che i loro dati saranno sempre + realistici di quelle dichiarati nei listini
Io penso che i dati di Quattroruote non sono realistici perchè troppo influenzato dallo stile di guida. Io voglio vedere cosa è capace di fare l'auto non quanto è pesante il piede del collaudatore.

Io voglio sapere, a parità di lavoro, quanto consuma un auto e non a parità di media oraria che, da sola, non indica parità di lavoro.

Sul 60% di autostrada e 40% di statale, sullo stesso percorso ripetuto decine di volte (casa-lavoro) la yaris di 1.4 d-4d da 90cv ha gli stessi consumi della stilo 1.9 mjtd da 140 cv ma dalle riviste non leggo questo dato, perchè? Da dire che sulla stilo la velocità media è sempre 2-3 km/h più alta pur guidando in modo molto simile (mi avvantaggio in alcuni sorpassi che con la yaris non posso fare e sui saliscendi in cui la stilo è più scorrevole).
Questo vale anche per la punto 1.9 jtd da 80cv che avevo in precedenza. Insomma, dalla mia esperienza, a parità di lavoro la differenza in extraurbano + autostrada tra le varie auto diesel è veramente minima (provato anche su 147 jtd e golf v serie, quest'ultima solo per un paio di volte).

Ciao.
 
E' ovvio che il consumo è influenzato da tantissime cose. Da quello che è in grado di fare il motore, come viene utilizzato il motore (piede, percorso, %potenza richiesta, come è strutturato il motore e se lo si utilizza nel corretto range economico, ecc...), tipo di vettura (pneumatici, resist areodin, peso, trazione, dispersioni), condizioni esterne (asfalto, vento, pioggia, 50°, -10°).

In base a questo è evidente che ognugno ha un percorso praticamente unico, in cui rivela i suoi consumi medi. E' altresi evidente che una rivista non può rispecchiare dei consumi reali, perchè lei può testare solo alcuni tipi di percorsi.

- Diventa molto utile che le riviste faccian lo stesso percorso con tutte le auto per permettermi di confrontare le auto. Tali dati non van pertanto presi in senso assoluto, ma solamente in senso relativo. E per di più in quella tipologia di percorso. Per fare un esempio potrebbe benissimo esserci l'auto A che consuma 30% in meno dell'auto B secondo questi standard, ma che invece guidata da me che voglio divertirmi un po', l'auto A vada a consumare di più della B, perchè quell'auto, quel motore, tirando un po' consuman molto molto di più. Si puo fare questo discorso con un utilitaria che fa autostrada a tutto spiano, che risulta consumare poi di più di una berlina. Anche se stando al dichiarato dovrebbe consumare meno.

- Avere tanti numeri aiuta. Ecco che se io chiedo ad un forum per esempio il consumo medio rilevato da ciascun utente per un determinato modello posso farmi un'idea ben più reale e precisa di quello che dicono le testate.

Tutto questo non per colpa delle testate che fanno davvero di tutto per normalizzare i test, quanto per le troppe variabili in gioco.
 
E' ovvio che il consumo è influenzato da tantissime cose.
E' proprio per questo che una rivista deve dirmi quanto consuma un auto a parità di lavoro. Al massimo potrei capire il creare 2-3 categorie di "lavoro" per differenziare l'uso che può avere un auto da 70-80cv, da quella di 150-160 cv e da quella sopra i 200-250cv.
Quello che voglio sapere è quanto consuma l'auto per andare da roma a firenze con accelerazioni e decelerazioni simili, cosa che si può fare solo in condizioni "controllate". Stesso discorso da fare per andare da piazza bologna a piazza navona e su un tragitto extraurbano.

Ciao.
 
Per me era meglio come facevano prima... dando il consumo a velocità costante (mi pare 90 Km/h e 120 Km/h).

Forse non è un dato replicabile nell'uso quotidiano, ma è più semplice calcolarlo con precisione consentendo un confronto più realistico tra modelli e marchi diversi.
 
Bsognerebbe imporre alle case costruttrici di misurare i consumi in un modo standard, ad esempio come fa QuattroRuote. In questo modo non ci sarebbero dichiarazioni fuori luogo con vetture che vengono presentate con consumi motociclistici.

Anche tra le riviste sarebbe opportuno che il metodo per la misura dei consumi fosse STANDARD, che altrimenti uno compra QuattroRuote, poi compra Auto e non sa piu' che pensare.

Insomma servono dei metodi STANDARD per tutti per misurare i consumi.

Regards,
The frog
 
Non mi stuferò MAI di ripetertelo: ESISTE GIÀ IL METODO STANDARD E UFFICIALE PER MISURARE I CONSUMI: Si chiama Ciclo ECE ed è regolato dalla direttiva 80/1268/EEC e successive modifiche.

http://ec.europa.eu/enterprise/sectors/automotive/documents/directives/directive-80-1268-eec_en.htm

Per quanto riguarda le riviste, non puoi imporre uno standard in quando sarebbe una limitazione della liberà di Stampa: ogni rivista ha il diritto di misurarlo come meglio crede.

E il fatto che esistono differenze tra le riviste ci permettono di evaluare meglio.

Poi nesuno batte Spritmonitor. :D
 
SECONDO ME IL CONSUMO DI UN'AUTO VA VISTO NELL'USO GENERICO DEL MEZZO E DELLA GUIDA A CUI E' SOTTOPOSTO SENZA DOVER FARE TUTTI I MOMENTI CALCOLI E CONTROCALCOLI. TANTO QUELLO CHE HA UNA GUIDA TRANQUILLA E FLUIDA CONSUMERA SEMPRE MENO DI UNO CHE HA UNA GUIDA NERVOSA.IN QUESTO DEVO FARE I COMPLIMENTI A 4R PERCHE NELLE LORO PROVE SONO QUELLI CHE SI AVVICINANO DI PIU' ALLA REALTA' GIORNALIERA PERCIO'COMPLIMENTI A 4R.
CERTO CHE SE UNO TUTTTI I GIORNI STA CON UN'OCCHIO AL COMPUTER DI BORDO E UNO ALLA STRADA NEL GIRO DI UN MESE QUALCOSA RISPARMIA.COSI' PERO' DIVENTA UN LAVORO E ALLORA ADDIO IL PIACERE DELLA GUIDA.PERCHE GUIDARE E' UN PIACERE.
SALUTI A TUTTI
 
Io, senza guardare il CDB se non al momento del rifornimento, consumo dal 30 al 50% meno di Quattroruote e, tranne in autostrada, i limiti non li rispetto.

Mi faccio 110 km al giorno per andare e tornare da lavoro ed ho una media che oscilla tra i 72 km/h e gli 84 km/h (lascio vedere a te se per avere una media del genere con il 50-60% di autostrada e il 40-50% di statale è possibile andare piano). Guido in sicurezza e non brucio i semafori ma tutto si può dire tranne che guido piano o moderato.....

Per me i consumi di Quattroruote sono il consumo massimo che un incapace può fare mentre guida rispettando i limiti del buon senso (buon senso tipo l'andare a 70-90 km/h dove ci sono i 50 km/h e andare a 140 km/h di tachimetro in autostrada).

Ciao.
 
io nel2006 ho comperato una gp 1400, 77 cv dopo circa 2500km ho notato che la vettura aveva dei consumi esagerati, mi sono recato alla fiat center dove hanno provato la vettura, dicendo che era la centrallina starata , cambio centrallina, e un saluto, poi il problema che non è mai andato via e io l'o facevo presente alla fiat, mi hanno ricovocato in officina dove mi aspettava un'ispettore fiat, e ha fatto la prova consumo, siamo andati in un distributore e abbiamo fatto il pieno tot del serbatoio fino alla fuoriuscita della benzina, poi ho guidato sulla statale per 10 km, poi 10 km superstrada e poi 10 km autostrada, ritornati allo stesso distributore abbiamo rabboccato quello che mancava, a conti fatti la vettura consumava 1 litro x 5 km, allora mi hanno fatto la diagnosi e cambiato il gruppo iniezzione, ma niente la situazzione è andata a vanti per 23 volte e sempre pezzi nuovi, fino al punto che hanno sostituito il motore in toto compreso alternatore e batteria praticamente tutto nuovo, ora con 30.000 km viaggio nell'urbano con la media dei 16.5. mi chiedo ancora nonostante abbiano cambiato tutti i pezzi che cosa aveva quel motore?????
 
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