<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> CMBS: opinioni contrastanti | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

CMBS: opinioni contrastanti

kurtz72 ha scritto:
PS. qualcuno di voi ha un'idea di quanto dovrebbe essere la larghezza MINIMA (nel senso di non obbligare ad uscire dal portellone :) ) di un garage per parcheggiare la CR-V?

Già con 2,50/2,60 non dovresti avere problemi, sempre che i montanti del basculante non siano troppo ingombranti (per esperienza ce ne sono alcuni esageratamente larghi), e ti permettano di stare vicino muro dal lato passeggero.
Io Con FR-V (1 cm meno in larghezza) non ho problemi nemmeno a scaricare i bambini (dalle portiere, non dal portellone), e il box dovrebbe essere un 2,50.

Ciao
 
Grazie della segnalazione Stone!

Il preventivo migliore che ho per le mani al momento è proprio di una concessionaria che mi hai indicato :)

Se non ti scoccia troppo, attendo volentieri le tue misurazioni...e intanto mi "conforto" con le parole di gamocche: nelle vicinanze di casa mia potrei affittare dei box veramente microscopici...almeno per l'imponenza che mi trasmette la CR-V, i più larghi saranno a malapena 2.50m...ed anche per la lunghezza non c'è da stare allegri...

...immagino che la larghezza indicata per il CR-V di 1.82m non consideri l'ingombro degli specchietti :?
 
Tornando all'argomento della discussione...

...ho letto e visto alcuni video "promozionali" del sistema volvo city safety.

Mi sembra di aver capito che, il principio di funzionamento sia molto simile al CMBS Honda, la differenza più apprezzabile sembrerebbe il range di funzionamento del dispositivo Volvo che rimane attivo fino a 30km/h.

Qualcuno di voi sarà sicuramente meglio informato e allora potrebbe aiutarmi a capire due cose:

- per quale motivo alla Volvo si è pensato di abilitare il sistema solo per velocità "da incolonnamento"?

- in altri forum ho letto che il sistema Volvo, a differenza del CMBS, è in grado di arrestare completamente l'auto per evitare un tamponamento...il sistema Honda solo di rallentare l'auto (mi sembra piuttosto strano che le cose possano stare così)

Opinioni in merito?
 
Io penso che Volvo voglia rimanere coerente con la sua filosofia storica di marchio"Safety fist",cioè sicurezza prima di tutto, e si avvale di conseguenza della tecnologia dei radar a microonde per l'unico scopo di evitare i tamponamenti a bassa velocità, senza incoraggiare l'uso di questi dispositivi per scopi più ambiziosi,ma potenzialmente più pericolosi, come ad es. integrare il cruise control con un sistema adattativo, oppure intervenire a limitare la velocità di collisione,forse ritenendo che i margini siano più alti per provvedere in autonomia,o comunque preferisce non interferire, a velocità alte, con le decisioni del conducente.
Come utente del dispositivo ACC (adaptive cruise control) mi trovo bene, ritengo vada usato ad andature rilassate e non quando si vuole "camminare veloci",anche perche non "riattacca" con la stessa rapidità del piede sull'acceleratore al momento che si esce di scia dal veicolo che precede.A parte questo non ho mai avuto sorprese.
Come utente del CMBS ( collision mitigation.ecc.ecc.),per fortuna non ho ancora avuto esperienze.
Gia' che ci siamo, a margine, un accenno all' LKAS (lane keeping assist system)presente per ora solo su Accord,come bonus obbligatorio con il pacchetto Advance, che, temo, verra' propinato ai futuri CRVuisti.Dico temo, perche' , a meno di evoluzioni migliorative recenti, è un sistema del'kas.
Intendiamoci,niente di grave, ma è troppo schizzinoso sulla qualità delle linee di delimitazione che deve ( dovrebbe)leggere,disattivandosi sul più bello, ed ha una peppia di cicalino che non riesco a disinserire, che suona ogni volta che tocchi una riga bianca.
Risultato:una gran scocciatura e i passeggeri che dicono in coro"che cosa succede?".L'idea in sè non è male, ma va migliorata.
Sperando di avere contribuito alla discussione...
Enzo
 
Eccome se hai contribuito :)

A tal punto che mi devo togliere una curiosità:

- facendo riferimento alla CR-V con cambio manuale, in caso che l'ACC determini un consistente rallentamento della vettura, tale da richiedere un cambio marcia per evirare strappi in ripresa, il computer di bordo suggerisce il cambio marcia?

...ehm...spero di aver scritto in modo comprensibile :?
 
emart ha scritto:
Io penso che Volvo voglia rimanere coerente con la sua filosofia storica di marchio"Safety fist",cioè sicurezza prima di tutto, e si avvale di conseguenza della tecnologia dei radar a microonde per l'unico scopo di evitare i tamponamenti a bassa velocità, senza incoraggiare l'uso di questi dispositivi per scopi più ambiziosi,ma potenzialmente più pericolosi, come ad es. integrare il cruise control con un sistema adattativo, oppure intervenire a limitare la velocità di collisione,forse ritenendo che i margini siano più alti per provvedere in autonomia,o comunque preferisce non interferire, a velocità alte, con le decisioni del conducente.
Come utente del dispositivo ACC (adaptive cruise control) mi trovo bene, ritengo vada usato ad andature rilassate e non quando si vuole "camminare veloci",anche perche non "riattacca" con la stessa rapidità del piede sull'acceleratore al momento che si esce di scia dal veicolo che precede.A parte questo non ho mai avuto sorprese.
Come utente del CMBS ( collision mitigation.ecc.ecc.),per fortuna non ho ancora avuto esperienze.
Gia' che ci siamo, a margine, un accenno all' LKAS (lane keeping assist system)presente per ora solo su Accord,come bonus obbligatorio con il pacchetto Advance, che, temo, verra' propinato ai futuri CRVuisti.Dico temo, perche' , a meno di evoluzioni migliorative recenti, è un sistema del'kas.
Intendiamoci,niente di grave, ma è troppo schizzinoso sulla qualità delle linee di delimitazione che deve ( dovrebbe)leggere,disattivandosi sul più bello, ed ha una peppia di cicalino che non riesco a disinserire, che suona ogni volta che tocchi una riga bianca.
Risultato:una gran scocciatura e i passeggeri che dicono in coro"che cosa succede?".L'idea in sè non è male, ma va migliorata.
Sperando di avere contribuito alla discussione...
Enzo
mah....non è un po' troppa tutta questa ridda di congegni elettronici che sembra che neanche funzionino a dovere ?
Si è vero, bisogna essere aperti alle nuove tecnologie ma a me personalmente piace guidare non esssere guidato...gusti ? Si, forse.
Probabilmente sono io che amo la meccanica ma non digerisco molto l'elettronica la quale diventa giorno per giorno sempre più "invasiva".
Ho un amico che possiede per l'appunto un Cr-v advance che dall'entusiasmo iniziale di avere acquistato cotanta tecnologia, ora a distanza di un anno o poco più viaggia con i dispositivi disattivati stufo dei cicalini, strattoni alle cinture, allarmi e quant'altro.
Non vorrei che spinti dalla curiosità iniziale ci si butti a capofitto sul modello advance per avere a disposizione tutte quelle diavolerie e poi si finisce per non usarle per le ragioni di cui sopra. Per di più pagate a caro prezzo.
Che ne pensate?
 
Bhè...

...ho aperto la discussione proprio per rispondere a questa domanda.
Nel mio caso, tra il modello advance e l'allestimento exclusive i-pilot si ammucchiano 2500? di differenza che, in assoluto, per me non sono affatto pochi :(

Sull'invasività dei dispositivi elettronici posso anche esser d'accordo...ma si può ancora parlare di "invasività" se il CMBS mi risparmia un tamponamento a seguito di una piccola distrazione?

Insomma, si tratta di valutare dove penda la bilancia, ad oggi probabilmente, l'utilizzo di questi dispositivi richiede come minimo un pò di apprendistato e, forse, qualche (leggero?) fastidio dovuto alla "giovinezza " della tecnologia...

...o no? :shock:
 
Buon giorno a tutti.
Ringrazio anticipatamente per l?ospitalità nell?area Honda (che in ogni caso per pacatezza e competenza, trovo avere molte analogie con la sezione Volvo) e mi scuso anticipatamente per la lunghezza dell?intervento e per l?eventuale off topic.
Per chi non fosse frequentatore della sezione Volvo ( di cui sono moderatore) procedo con le presentazioni: mi chiamo Marco e da circa 10 anni lavoro per concessionari di auto, da quasi 8 sono in Volvo.
Non mi occupo di vendite, ma di amministrazione e controllo, di certificazione ISO, di pianificazione delle attività di marketing della concessionaria e, dato che siamo una realtà di non grandi dimensioni di diverse ?varie ed eventuali?, tra cui, visto che ho un notevole interesse per il settore auto sia dal punto di vista tecnico che ?economico-statistico? e che ogni tanto sento il bisogno di staccare con la routine da ufficio e fare quattro chiacchiere con qualcuno, di fare 4 chiacchiere con i clienti in attesa che si liberi un venditore e, spesso, accompagnarli nelle prove su strada.
Volevo intervenire in relazione al discorso sull?Adaptive Cruise Control e al City Safety.
Credo che l?intervento di ?Flanaghan? sia stato un po? frainteso, la sua esperienza era relativa ad un?audi A8 e no ad una Volvo. Non ho seguito molto la discussione su ?Volvo &gtClub? da lui linkata e premetto che è parecchio tempo che non metto il sedere su una Honda (marchio che comunque mi piace) e non ho mai testato il cruise control adattativi della Honda. Mi limiterò quindi a parlare di quello che conosco: vale a dire Volvo e i suoi dispositivi.
Una premessa che voglio fare è che come in molti altri casi in campo automotive spesso le case si rivolgono a pochi produttori per acquistare gli stessi dispositivi, non ci giurerei, ma credo che l?adaptative cruise control a tecnologia radar sia proprio uno di questi casi, non credo che si tratti di una tecnologia proprietaria delle varie case ma di qualcosa acquistato da componentisti esterni (Bosch?) e che funziona in modo più o meno analogo nei vari casi. Non ho la sicurezza di quello che dico nemmeno per Volvo, figuriamoci per Honda (che magari, invece, ha sviluppato autonomamente il suo cruise control adattativi), ma il fatto che tali dispositivi presentino tutti più o meno le stesse caratteristiche, che si basano sugli stessi principi di funzionamento e, soprattutto, che hanno iniziato ad essere utilizzati massicciamente grosso modo contemporaneamente dai principali gruppi automotive mi induce a pensare in questa direzione.

Come diceva l?utente ?emart? la filosofia di Volvo è quella della sicurezza prima di tutto e, in quest?ambito oltre al cruise control adattativi ha sviluppato anche la tecnologia ?City Safety?. Ora uno dei problemi principali di Volvo (e per come la vedo io una delle molte caratteristiche che la accomunano ad una casa come Honda) è una grossa carenza nella comunicazione, e anche in questo caso il reparto marketing e comunicazione di Volvo Car Corporation e di Volvo Italia hanno contribuito a generare confusione.

Un conto è il cruise attivo e un conto è il city safety.
Quest?ultimo, contrariamente al primo è una tecnologia proprietaria di Volvo, non utilizzata da nessun altro marchio e sviluppata interamente dai simpatici scandinavi (tra l?altro è una delle poche cose su cui Ford non ha ancora allungato le mani).
Tale tecnologia è montata di serie su tutte le XC60 (indipendentemente da motorizzazione, tipo di cambio e allestimento) e, per ora solo su questo modello. Con l?uscita dei prossimi modelli l?adozione verrà generalizzata.
Il city safety ha lo scopo di evitare quasi completamene gli urti derivanti dalla marcia urbana a bassa velocità e contrariamente al cruise control attivo non si basa su tecnologia radar ma laser; nello specifico il sistema è tecnicamente composto da un gruppo emettitore/ricevitore a tecnologia laser posizionato dietro il parabrezza in zona specchio retrovisore; attivo sino ad una velocità di 30 km/h, sorveglia la zona antistante alla XC60 mediante la rilfessione del fascio laser contro ostacoli riflettenti fermi o in movimento, sino ad una distanza di 6/8 metri.
Il sistema interviene solo in presenza di ostacoli metallici e ha due soglie di intervento: entro i 15 KM/H arresta completamente l?auto, entro i 30 interviene con una brusca frenata, comunque uin grado di rallentare sensibilmente l?auto e permettere al conducente di intervenire manualmente sui freni, diminuendo comunque drasticamente i danni di un impatto. Il campo di applicazione tipico è quello della marcia urbana a bassa velocità: sono incolonnato ad un semaforo, mi distraggo per regolare la radio, o accendere una sigaretta o fare 4 chiacchiere con i miei passeggeri è magari per guardare una bella ragazza che passeggia sul marciapiede, l?auto davanti alla mia frena, io non me ne accorgo e, in questo caso la XC60 si arresta (anche piuttosto bruscamente da sola). Molti hanno obiettato che le soglie di intervento sono troppo basse, vi assicuro che tutti quelli che lo hanno provato (nell?ultimo anno ho fatto personalmente un centinaio di prove naturalmente non nel traffico, ma con una apposita barriera nel piazzale del concessionario) si sono ricreduti e sono rimasti unanimemente colpiti dall?efficacia del dispositivo, oltre che dalla sua forza di intervento. E? già prevista una evoluzione che farà il suo esordio con le prossime S60/V60 che oltre ad innalzare le soglie di intervento (mi sembra che passino a 25 e 50 KM/h) avrà anche la caratteristica di rilevare pedoni e ciclisti e anche in questo caso dovrebbe essere offerta tra la dotazione di serie.
Ovviamente oltre al city safety, sia la XC60 che tutti gli altri modelli della gamma large di Volvo (V70 XC70 S80) possono essere dotati del cruise control attivo a tecnologia radar.
Nello specifico è previsto un pacchetto denominato ?Driver support? che include il Bliss (rilevamento degli angoli ciechi degli specchietti) il cruise control adatttativo. il collision warning e il line assist (avviso di superamento della linea di mezzeria).
Il meccanismo mi sembra essere identico a quello descritto da ?Stone1958?. In sintesi si imposta la velocità desiderata e la distanza di sicurezza (su 5 livelli) dalle vetture precedenti e, a quel punto il sistema fa tutto da solo: anche in questo caso l?ho provato molte volte con diversi clienti e non ho riscontrato i comportamenti bruschi notati da ?Flanaghan? sulla A8: il sistema funziona molto dolcemente (anche troppo per i miei gusti), se davanti a me c?è un?auto che procede ad una velocità inferiore a quella che io ho impostato sulla mia vettura c?è un rallentamento graduale, fino a che le due velocità si eguagliano, non appena mi sposto sulla corsia di sorpasso la mia auto, altrettanto gradualmente riaccelera fino alla velocità precedentemente impostata e così via. L?unico caso di intervento brusco l?ho avuto quando un tizio che procedeva molto più lentamente di me ha scartato bruscamente dalla destra mettendosi davanti a me che ero in corsia di sorpasso. Và comunque detto che non l?ho mai impostato a velocità superiori ai 160 km/h e, onestamente non saprei cosa succederebbe, ad esempio impostando la velocità di crociera a 200 km/h quindi con differenze molto sensibili rispetto a quelle del flusso di traffico circostante: può essere che nel caso di ?Flanaghan? che ha uno stile di guida piuttosto vivace sia successo proprio questo.
Dicevo poco prima che il rada fa parte di un pacchetto, infatti il suo funzionamento è integrato da segnalazioni luminose e sonore e da interventi sull?impianto frenante.
Il sistema monitorizza la distanza di sicurezza a prescindere dalla velocità che ho impostato e che stò tenendo: ipotizziamo che abbia impostato il tutto a 120 e che per un qualsiasi motivo intendo aumentare la velocità senza intervenire sul cruise: accelero col piede fino a 150 e continuo allegramente così, se in questo caso davanti a me un?auto entra nel campo di azione del cruise contro c?è prima una segnalazione luminosa sul parabrezza (una sorta di head up display molto semplificato che proietta una fascia di luce rossa a simulare l?accensione di una luce di stop davanti a me), seguita se ancora insisto a non rallentare da un cicalino sonoro, contemporaneamente le pinze dei freni vengono avvicinate al disco e viene data la massima pressione al circuito idraulico dell?impianto frenante così da permettermi di frenare con la massima efficacia appena tocco il pedale del freno, se nonostante l?avviso luminoso e il cicalino continuo a non frenare, superata una soglia di sicurezza, l?auto frena da sola, fino al 40% della forza frenante complessiva.

Un?ultima cosa per rispondere a ?Kurtz22?: è ovvio che il funzionamento ottimale si ha in abbinamento al cambio automatico, che ad esempio impedisce al city safety di spegnere l?auto e al cruise di strattonare. E sono molto d?accordo con la sua ultima affermazione, è ovvio che un certo periodo di apprendistato è necessario (d?altronde succede lo stesso con i navigatori satellitari) e che occorre valutare bene la convenienza di tali dispositivi in base all?uso che si fa dell?auto, comunque credo che un tamponamento evitato ripaghi ampiamente di una piccola variazione nel proprio stile di guida.

Mi scuso ancora per l?eccessiva lunghezza.

Marco.
 
kurtz72 ha scritto:
Bhè...

...ho aperto la discussione proprio per rispondere a questa domanda.
Nel mio caso, tra il modello advance e l'allestimento exclusive i-pilot si ammucchiano 2500? di differenza che, in assoluto, per me non sono affatto pochi :(

Sull'invasività dei dispositivi elettronici posso anche esser d'accordo...ma si può ancora parlare di "invasività" se il CMBS mi risparmia un tamponamento a seguito di una piccola distrazione?

Insomma, si tratta di valutare dove penda la bilancia, ad oggi probabilmente, l'utilizzo di questi dispositivi richiede come minimo un pò di apprendistato e, forse, qualche (leggero?) fastidio dovuto alla "giovinezza " della tecnologia.
Si, probabilmente hai ragione ma, volendo fare l'avvocato del diavolo, non vorrei che dopo l'apprendistato, certi che ormai conosciamo a menadito sia l'ACC che il CMBS, tendessimo a rilassaci troppo e magari a distrarci "tanto ci pensano loro" ? Con magari il rischio di fare la frittata affidandosi troppo.
D'altra parte, come testimonia anche Stone, sembra che i due dispositivi effettivamente aiutino e i 2500 euro in più li recuperesti con un tamponamento evitato, a patto, ovviamente che il congegno entri in funzione nei tempi e nei modi giusti.
È veramente difficile scegliere, io comunque ho acquistato a maggio 2009 un Cr-v executive malgrado qui in Svizzera l'advance (qui si chiama executive plus) fosse in promozione con ulteriori Frs.3000 (circa Euro 2000) di sconto avvicinado tantissimo (la diff. era di circa 1000 euro) i prezzi delle due versioni di punta.
Ultima nota: il Cr-v che, a differenza dell'Italia, in Svizzera è diffusissimo, si vende quasi esclusivamente con motore a benzina ed in versione executive, l'advance e molto poco considerata.
ciao
 
albelilly ha scritto:
kurtz72 ha scritto:
Bhè...

...ho aperto la discussione proprio per rispondere a questa domanda.
Nel mio caso, tra il modello advance e l'allestimento exclusive i-pilot si ammucchiano 2500? di differenza che, in assoluto, per me non sono affatto pochi :(

Sull'invasività dei dispositivi elettronici posso anche esser d'accordo...ma si può ancora parlare di "invasività" se il CMBS mi risparmia un tamponamento a seguito di una piccola distrazione?

Insomma, si tratta di valutare dove penda la bilancia, ad oggi probabilmente, l'utilizzo di questi dispositivi richiede come minimo un pò di apprendistato e, forse, qualche (leggero?) fastidio dovuto alla "giovinezza " della tecnologia.
Si, probabilmente hai ragione ma, volendo fare l'avvocato del diavolo, non vorrei che dopo l'apprendistato, certi che ormai conosciamo a menadito sia l'ACC che il CMBS, tendessimo a rilassaci troppo e magari a distrarci "tanto ci pensano loro" ? Con magari il rischio di fare la frittata affidandosi troppo.
D'altra parte, come testimonia anche Stone, sembra che i due dispositivi effettivamente aiutino e i 2500 euro in più li recuperesti con un tamponamento evitato, a patto, ovviamente che il congegno entri in funzione nei temi e nei modi giusti.
È veramente difficile scegliere, io comunque ho acquistato a maggio 2009 un Cr-v executive malgrado qui in Svizzera l'advance (qui si chiama executive plus) fosse in promozione con ulteriori Frs.3000 (circa Euro 2000) di sconto avvicinado tantissimo (la diff. era di circa 1000 euro) i prezzi delle due versioni di punta.
Ultima nota: il Cr-v che, a differenza dell'Italia, in Svizzera è diffusissimo, si vende quasi esclusivamente con motore a benzina ed in versione executive, l'advance e molto poco considerata.
ciao

Come avvocato del diavolo sei bravissimo...ero quasi riuscito a fugare la maggior parte dei dubbi... e ora... :cry:

In effetti non avevo pensato all'assuefazione da dispositivi di sicurezza, potrebbe esser un aspetto da considerare, direi che un commento pertinente potrebbero darlo coloro che lo hanno a disposizione quotidianamente.

Allora? quei distrattoni alla guida delle CR-V advance che ne pensano? ;)
 
Come già sottolineato da Smargia ci tenevo a sottolineare che il sistema di cui parlavo io non è l'ACC della Volvo, bensì quello disponibile come optional sull'Audi A8. Anche su volvoclub, nessuno ha avuto esperienze dirette con quello Volvo, anzi uno dei pochi che mi ha risposto basandosi su esperienze personali parlava proprio del CMBS montato sulla CRV ed il giudizio era diametralmente opposto al mio.

Per quanto riguarda Volvo ho avuto modo di provare il city safety, purtroppo non in abbinamento al ACC, e mi è sembrato funzionare alla meraviglia.

Detto ciò, se dovessi prendere la CRV, andrei dritto sulla Advance. Anzi, sono sempre più contrario alle suv medie quali Q5, GLK ed in parte XC60. Trovo infatti che sia decisamente overpriced (sopratutto le tedesche) e sinceramente preferisco tenermi 7-8k&#8364; in tasca e viaggiare su una CRV adavance che spenderne 45.000 per girare con una Q5 base.
Peccato solo che Honda non offra il cambio automatico...
 
La porta del mio garage è larga 2 metri e 10 e ci entro solo con gli specchi chiusi, poi x fortuna dentro è più largo e ci esco agevolmente ....
I crv vecchi scarseggiano, perchè il nuovo è appena stato presentato ... quindi cerca di farti scendere bene giù il prezzo visto che tra poco uscirà il restailing ciauzzzz
 
Lelligno ha scritto:
La porta del mio garage è larga 2 metri e 10 e ci entro solo con gli specchi chiusi, poi x fortuna dentro è più largo e ci esco agevolmente ....
I crv vecchi scarseggiano, perchè il nuovo è appena stato presentato ... quindi cerca di farti scendere bene giù il prezzo visto che tra poco uscirà il restailing ciauzzzz

Grazie tante, sei stato di parola!

Nel mio caso la porta d'ingresso è praticamente uguale alla larghezza del garage, però, non potendo per il momento fare prove dirette ( :D ) volevo sapere quale dovrebbe esser indicativamente la larghezza minima per uscire dalla macchina...ovviamente da un solo lato.
 
Buonasera a tutti.
Innanzitutto ringrazio Smargia per la chiara ed esaustiva spiegazione e qui in Honda siamo sempre ben felici di accogliere persone competenti e gentili come te. Anch'io ogni tanto mi avventuro nella stanza Volvo, marchio di cui sono un estimatore di vecchia data e, pur non avendone mai posseduto direttamente una, ho recentemente rimpinguato le casse della Volvo acquistando due pale gommate da cava.
Ribadisco qui essenzialmente quello che tu affermi per il sistema Volvo e cioè che il CMBS è estremamente fluido e regolare nel funzionamento e che, a differenza del city safety di Volvo , la Honda non arresta completamente il veicolo ma pretensiona le cinture, invia un avviso sonoro e nel display centrale appare un veicolo illuminato con un punto esclamativo; il veicolo rallenta quasi fino a fermarsi ma non si arresta completamente . Anch'io all'inizio ero piuttosto diffidente sul funzionamento del sistema e l'ho sottoposto alle più disparate prove: ovviamente non in strada, ma nei sentieri delle nostre cave ho fatto diverse prove ed ha sempre funzionato perfettamente. Nella CRV si ha la possibilità di disinserirlo e quando percorro strade statali difficilmente lo uso, ma in autostrada in abbinamento al ACC lo uso sempre. Un giorno ho fatto la prova partendo dalla città in cui vivo io fino al confine Russo (circa 400 km) e sono riuscito a guidare senza mai toccare i freni, praticamente ha fatto tutto la mia CRV , tant'è che mi son chiesto: perchè non inventano qualcosa anche per il volante? In effetti hai ragione quando dici che a volte il sistema è anche troppo conservativo nel ridurre la velocità per tempo però riducendo al minimo la distanza di sicurezza che puoi impostare nel sistema un po' si risolve.
Per Kurtz: misuro domattina perchè ora sta diluviando.
Lampeggi
 
Ancora grazie Stone, la tua spiegazione era proprio quello che mi serviva per capire qualcosa di più sul CMBS.

Per le misure fai pure con comodo, non ho alcuna fretta :)
 
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