<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Climatizzatore manuale vs. automatico | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Climatizzatore manuale vs. automatico

fabiologgia ha scritto:
The.Tramp ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
L'automatico non mi piace appena salito in auto, se la temperatura esterna è molto alta e l'auto è stata molto al sole, all'inzio ti spara addosso un tifone di aria gelida tutt'altro che salutare, parimenti d'inverno se c'è freddo, prima che il motore si scaldi il clima automatico ti spara addosso aria gelida con ventola al massimo.

Avevi un clima automatico della lippa. :D

Quelli seri non fan così.

Ne ho provati diversi, da quello della Panda Emotion a quello della Lancia Delta Platino, in passato anche Lancia Dedra e Lybra. Il problema del tifone freddo l'ho verificato sempre nelle condizioni che ho descritto prima. Poi, che si possa attenuare regolando la temperatura e la velocità del ventilatore in maniera graduale è vero..... è la stessa cosa che si fa col manuale!E' pure possibile che siano tutti climatizzatori della lippa! Quello della Prius non l'ho mai provato in quelle condizioni, quando ci salgo (nei taxi milanesi) la temperatura è sempre già regolata.

Saluti
Questo l'ho pensato anche io. Del resto non ho provato tutti i climatizzatori automatici , anzi ne ho provati pochi rispetto a quanti ne esistono.
 
matto80 ha scritto:
The.Tramp ha scritto:
Avevi un clima automatico della lippa. :D

Quelli seri non fan così.

Scusami, se entri in auto, che magari è stata sotto il sole, con una temperatura interna di 35 gradi se non di più, e metti il clima su auto impostando venti gradi di temperatura io ho sempre visto che il clima mette la ventola al massimo e attiva subito il condizionatore per far scendere la temperatura a quella impostata. Questo dalla golf alla mia venga!

Qui da me (in Sardegna) un'auto lasciata al sole raggiunge al suo interno temperature di 60 gradi ed oltre e l'effetto tifone gelido dura alcuni minuti, per evitare il torcicollo in quei minuti devo usare il clima esclusivamente in manuale.

Saluti
 
matto80 ha scritto:
Scusami, se entri in auto, che magari è stata sotto il sole, con una temperatura interna di 35 gradi se non di più, e metti il clima su auto impostando venti gradi di temperatura io ho sempre visto che il clima mette la ventola al massimo e attiva subito il condizionatore per far scendere la temperatura a quella impostata. Questo dalla golf alla mia venga!

Averlo a 20 è chiedere problemi.

Io ce l'ho a 23, la mia inizia a soffiare aria a 15 gradi. Poi gradualmente abbassa sia la temperatura che la potenza delle ventole, finché si ha una brezza leggera di aria fredda dalle bocchette.

D'inverno, l'opposto. Il clima automatico non soffia aria finché il motore non raggiunge la temperatura, (un minuto) poi inizia a riscaldare.

C'è da dire che tra tutti i clima automatici avuti (Fiat, VW, BMW) quello toyota è il migliore. Forse anche grazie al fatto che il compressore è elettrico.
 
The.Tramp ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
L'automatico non mi piace appena salito in auto, se la temperatura esterna è molto alta e l'auto è stata molto al sole, all'inzio ti spara addosso un tifone di aria gelida tutt'altro che salutare, parimenti d'inverno se c'è freddo, prima che il motore si scaldi il clima automatico ti spara addosso aria gelida con ventola al massimo.

Avevi un clima automatico della lippa. :D

Quelli seri non fan così.

lippa, lippa....come dice l' architetto Melandri.....
lippa, gioco nel quale con un bastone si batte.... :D :D
 
Maxetto ha scritto:
Quali sono i vantaggi pratici del clima automatico rispetto a quello manuale?
Quale dei due preferite?

Chi ha un buon climatizzatore automatico ti dirà che è migliore. Chi invece non lo ha, non lo sa usare e si accontenta ti dirà che basta il manuale.
Per quanto mi riguarda conosco benissimo quello della Panda, il Climatronic della Touran 2004, quello della Yaris. Tutti e tre funzionano bene. Solo un appunto per quello della Yaris: inserisce troppo presto il ricircolo quando fuori fa caldo.
 
passerotti ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Quali sono i vantaggi pratici del clima automatico rispetto a quello manuale?
Quale dei due preferite?

Chi ha un buon climatizzatore automatico ti dirà che è migliore. Chi invece non lo ha, non lo sa usare e si accontenta ti dirà che basta il manuale.
Per quanto mi riguarda conosco benissimo quello della Panda, il Climatronic della Touran 2004, quello della Yaris. Tutti e tre funzionano bene. Solo un appunto per quello della Yaris: inserisce troppo presto il ricircolo quando fuori fa caldo.
Tutti e tre automatici?
Credo che sulla Yaris parte il ricircolo per raffreddare prima l'abitacolo trattando l'aria interna già un pò raffreddata.
 
Parafrasando 4R, un buon climatizzatore - automatico - è quello di cui ti dimentichi l'esistenza una volta impostato; ricordo che sulla Golf IV era così (parlando dei posti davanti).
La differenza rispetto a un manuale dovrebbe essere proprio quella, cioè sull'automatico imposti la temperatura e guidi.

Qui poi entra in gioco la resa degil automatici, ce ne sono di efficienti e meno efficienti ;)
 
Il clima automatico "vero" è quello che gestisce anche la direzione dell' aria ovvero "da dove farla passare".
Esempio: auto sotto il sole per una mattinata. Temperatura interna stimata ben oltre 40°C. Si accende l' auto, velocità dell' aria lenta per pochi secondi per non farti fare la fine del pollo arrosto e far leggermente raffreddare i condotti e il radiatore di scambio. Comincia a soffiare aria a tutta velocità NON DIRIGENDOLA MAI VERSO IL PARABREZZA !!!!! perchè è sicuramente caldissimo e con aria fredda (misurara a 6,5°C !!! ) potrebbe schiantarsi.
Poi, il bello dell' automatico è che a mano a mano che si avvicina alla temperatura impostata, rallenta la velocità e alza la temperatura dell' aria in uscita fino a stabilizzarsi.
Lo stesso avviene in inverno.
 
interessante topic:

è da un po' che voleo aprirne uno analogo

ho tre auto che uso spesso:

punto '99 con clima manuale

brava '99 con clima automatico analogicao (no logica complessa)

v40 '03 con clima automatico a controllo logico

è ovvio che per i lunghi viaggi il clima più evoluto rende il maggior comfort e un uso meno "interattivo", lo si imposta e stop, basta dirigere le alette delle blocchette

però per i viaggi che faccio ultimamente mi trovo meglio a fare funzionare il clima automatico in manuale

mi spiego meglio, il clima automatico per impostare la temperatura desiderata, miscela aria raffrescata dal compressore con quella riscaldata dal radiatorino, ciè si disperde energia per far girare il compressore e poi si riscalda l'aria

invece il clima doamestico funziona meglio, anche il sistema on/off attacca e stacca il clima secondo l'input del termostato e modula il funzionamento nel caso più evoluti degli inverter

pertanto sto usando per brevi tragitti il clima dell'auto in modalità on/off e con ricircolo per non diver abbatter la temperatura dai 40° esterni ai 26/27 desiderati, e per usare aria già deumidificata, attacco il compressore per bravi periodi (per mantenere la temperatura gia raggiunta) per pochi secondi ogni qualche minutosenza fare sbalzi fastidiosi, e faccio, se possibile coincidere il funzionamento del compressore con un rilascio del gas per rallentamento o scalata. questo metodo sicuramente non fa bene all'elettrocalamita che attacca e stacca il compressore, ma lo faccio da 5 anni senza problemi, l'unica cosa è che distrae un minimo dall guida, per cui per tragitti lungi vado in automatico completo...
 
biasci ha scritto:
Il clima automatico "vero" è quello che gestisce anche la direzione dell' aria ovvero "da dove farla passare".
Esempio: auto sotto il sole per una mattinata. Temperatura interna stimata ben oltre 40°C. Si accende l' auto, velocità dell' aria lenta per pochi secondi per non farti fare la fine del pollo arrosto e far leggermente raffreddare i condotti e il radiatore di scambio. Comincia a soffiare aria a tutta velocità NON DIRIGENDOLA MAI VERSO IL PARABREZZA !!!!! perchè è sicuramente caldissimo e con aria fredda (misurara a 6,5°C !!! ) potrebbe schiantarsi.
Poi, il bello dell' automatico è che a mano a mano che si avvicina alla temperatura impostata, rallenta la velocità e alza la temperatura dell' aria in uscita fino a stabilizzarsi.
Lo stesso avviene in inverno.

Toh, è il mio :shock: fa esattamente così.
Solitamente, lascio abbassati i finestrini laterali durante i primi minuti di funzionamento del clima. Aiuta a far uscire l' aria arroventata.
Saluti
 
pi_greco ha scritto:
..... il clima automatico per impostare la temperatura desiderata, miscela aria raffrescata dal compressore con quella riscaldata dal radiatorino, ciè si disperde energia per far girare il compressore e poi si riscalda l'aria
Scusa ma non mi risulta par niente.
Mi risulta che per miscelare l' aria, quello automatico usi l' aria esterna e comunque gestisca i tempi di accensione del compressore. Il manuale NO.
Poi, se il clima automatico, ha anche 3 modalità di funzionamento (soft, auto, fast) ancora meglio.
 
biasci ha scritto:
Il clima automatico "vero" è quello che gestisce anche la direzione dell' aria ovvero "da dove farla passare".
Esempio: auto sotto il sole per una mattinata. Temperatura interna stimata ben oltre 40°C. Si accende l' auto, velocità dell' aria lenta per pochi secondi per non farti fare la fine del pollo arrosto e far leggermente raffreddare i condotti e il radiatore di scambio. Comincia a soffiare aria a tutta velocità NON DIRIGENDOLA MAI VERSO IL PARABREZZA !!!!! perchè è sicuramente caldissimo e con aria fredda (misurara a 6,5°C !!! ) potrebbe schiantarsi.
Poi, il bello dell' automatico è che a mano a mano che si avvicina alla temperatura impostata, rallenta la velocità e alza la temperatura dell' aria in uscita fino a stabilizzarsi.
Lo stesso avviene in inverno.
Quindi l'aria dalle bocchette esce a temperature differenti?
Io credevo che la temperatura fosse sempre uguale (es 6°) per poi fermarsi quando raggiunge il valore impostato.
 
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